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deejaykakà22
view post Posted on 22/5/2007, 10:53




Federer-Nadal, appuntamento a Parigi
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I tifosi di Rafael Nadal probabilmente non la penseranno così ma la vittoria di Roger Federer nella finale del Masters Series di Amburgo, vittoria che ha interrotto a 81 la striscia vincente dello spagnolo sulla terra battuta, può fare solo del bene al tennis.

Innanzitutto perché ha permesso agli appassionati di ritrovare ad alti livelli un Federer che sembrava smarrito e poi perché ci avvicina al Roland Garros con l'incertezza sull'esito finale del torneo, che fino a domenica pomeriggio pareva largamente "ipotecato" dal 21enne maiorchino, che ora conduce per 7-4 sul svizzero, che lo ha però battuto per la prima volta sul "rosso".

"Ho giocato in modo incredibile - ha ammesso Federer a proposito della sua vittoria interra tedesca - E' stata una giornata fantastica: è stato bello esser tornati a giocare a certi livelli, senza contare che è il mio primo titolo sulla terra dopo un paio d'anni (aveva vinto l'ultimo proprio ad Amburgo 2005, ndr)".

"Del resto, per interrompere la striscia di Rafa sapevo di dover giocare in modo perfetto - ha spiegato Roger - La chiave del mio successo? Ho iniziato a servire e rispondere meglio e questo mi ha permesso di prendere l'iniziativa e comandare più spesso il gioco"

"Adesso sarà interessante vedere come reagiremo al Roland Garros: per quanto mi riguarda ci vado con un ottimo umore. Mi riposerò alcuni giorni ma già non vedo l'ora di giocare a Parigi", ha quindi concluso il numero uno al mondo.

Numero uno al mondo che ha ricevuto l'omaggio dello sportivissimo Rafael: "Se proprio dovevo vedere interrotta questa striscia, allora sono felice che sia stato Roger a farlo - ha spiegato lo spagnolo - Forse ho fatto qualche errore di troppo ed ero mentalmente e fisicamente un po' stanco ma lui ha fatto una grande partita".

"Adesso, però, voglio ricominciare con un'altra striscia: in questo periodo sto giocando il mio miglior tennis e non posso certo essere triste per aver perso dal miglior tennista al mondo e uno dei più forti di sempre - ha aggiunto Rafa - Ora mi riposerò un po' a Maiorca per ricaricare le pile in vista del Roland Garros, dove sarò al 100%. La pressione? Sarà la solita".

Inizia dunque il conto alla rovescia: l'appuntamento è per la finale di Parigi il prossimo 10 giugno. L'attesa è già iniziata.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 24/5/2007, 00:55




Federer, caccia al Roland Garros
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E' iniziato il conto alla rovescia per il Roland Garros, che inizierà domenica 27 maggio: dopo il successo di Amburgo su Rafael Nadal, Roger Federer guarda con ottimismo all'unico Slam che non ha ancora vinto.

Ovviamente lo spagnolo, che ha perso il suo primo match sulla terra battuta dopo oltre due anni, resta il favorito numero uno per il French Open ma il successo dello svizzero in terra tedesca ha reso le previsioni sull'esito finale del torneo molto più incerte.

"La vittoria su Nadal mi ha dato una grande spinta e adesso sarà interessante vedere come reagiremo al Roland Garros - ha spiegato Roger - Per quanto mi riguarda è già una bella cosa poter giocare nuovamente a certo livelli. Non è che stessi giocando così male ma tornare a vincere un torneo sulla terra battuta dopo due anni è certamente un'iniezione di fiducia".

Così, come detto, Federer guarda ora con rinnovato ottimismo a Parigi, dove potrebbe completare il sogno di conquistare tutti i tornei dello Slam: "Sono in un'ottima condizione di forma e per questo sono felice che il French Open arrivi proprio adesso - ha aggiunto lo svizzero - Vincere il Roland Garros mi porterebbe ad un altro livello, un livello leggendario: in caso contrario, c'è sempre gente oggi che ti ricorderebbe che devi vincere tutti e quattro gli Slam, altrimenti non potrai mai raggiungere quel particolare status".

"Sicuramente, giocare contro Rafa mi ha aiutato molto, permettendomi di migliorare i diversi aspetti del mio tennis affrontandolo - ha spiegato Federer - Più gioco contro di lui e più riesco e capire il suo tennis e più le cose diventano semplici per me".

Intanto, è stato reso noto che il prossimo 22 novembre Federer sfiderà il suo idolo Pete Sampras in un match d'esibizione a Kuala Lampur, in Malesia, per festeggiare il 50esimo anniversario dell'indipendenza del Paese orientale. Sarà il secondo incontro tra i due, che in precedenza si sono affrontati solo una volta, nel quarto turno di Wimbledon edizione 2001, quando lo svizzero si impose in cinque set.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 26/5/2007, 00:10




Roland Garros, Federer pesca Russell
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E' stato effettuato oggi il sorteggio del Roland Garros 2007, in programma dal 27 maggio al 10 giugno. Sorteggio facile per Roger Federer, numero uno al mondo che a Parigi darà l'assalto all'unico torneo del Grande Slam che ancora manca al suo fantastico palmares: lo svizzero ha pescato infatti lo statunitense Michael Russell, numero 71 al mondo, che gli appassionati ricorderanno "sprecare" due set di vantaggio e un match point sul 5-3 del terzo contro Guga Kuerten nel terzo turno di Parigi edizione 2001, torneo poi vinto dal brasiliano.

Urna un po' più impegnativa per Rafael Nadal, che ha trovato l'emergente argentino Juan Sebastian Del Potro, che non pare però già in grado di ostacolare la marcia dell'iberico, alla caccia del suo terzo Roland Garros consecutivo.

Sorteggio in chiaroscuro per gli italiani: Potito Starace e Filippo Volandri (testa di serie 29) hanno trovato un qualificato, Stefano Galvani il numero quattro al mondo, il russo Nikolay Davydenko, Simone Bolelli ha pescato l'olandese Martin Verkerk, finalista a Parigi nel 2003 ma rientrato da poco dopo seri infortuni fisici, Alessio Di Mauro potrebbe giocarsela contro la testa di serie numero 21 Dmitry Tursunov, potente ma discontinuo, Daniele Bracciali ha un difficile impegno contro lo spagnolo David Ferrer, numero 12 del tabellone, e Andreas Seppi non avrà vita troppo più facile contro Carlos Moya, ex-numero uno al mondo, 23^ del seeding parigino e parso in ripresa nel recente torneo di Amburgo.

Questi i teorici ottavi di finale in campo maschile: Federer-Youzhny, Robredo-Ljubicic, Davydenko-Nalbandian, Gasquet-Gonzalez, Djokovic-Ferrer, Baghdatis-Roddick, Blake-Berdych, Hewitt-Nadal.

In campo femminile, la campionessa uscente e numero uno al mondo Justine Henin ha un match da non sottovalutare contro la russa Elena Vesnina, la numero due Maria Sharapova dovrebbe regolare senza eccessive difficoltà la francese Emile Loit, Serena Williams la bulgara Tatiana Pironkova, la vincitrice di Roma Jelena Jankovic la transalpina Stephanie Foretz (ma probabile terzo turno contro Venus Williams), la russa Svetlana Kuznetsova la connazionale Ekaterina Bychkova e, per finire, la speranza di casa Amelie Mauresmo la statunitense Laura Granville.

Capitolo italiane, sorteggio complessivamente non difficile per le alcune delle nostre Azzurre, vedi Schiavone (23)-Meusburger, Garbin (19)-Morigami, Pennetta-Pratt, Oprandi-Tu e impegantivo invece per la Camerin (Kirilenko, che quest'ano sta però giocando male), per la Brianti (Mirza, rientrata però da poco dopo un problema al ginocchio) e Knapp (Azarenka, anch'essa peraltro costretta al ritiro al recente torneo di Praga per infortunio). Urna decisamente ostica, anche per Santangelo (testa di serie numero 28)- contro l'interessante polacca Radwanska e Vinci contro l'austriaca Bammer (20), alla sua migliore stagione in carriera.

Questi, per finire, i teorici ottavi di finale in campo femminile: Henin-Li, Safina-S.Williams, Jankovic-Dementieva, Petrova-Vaidisova, Ivanovic-Hantuchova, Peer-Kuznetsova, Mauresmo-Chakvetadze, Schnyder-Sharapova.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 27/5/2007, 23:18




TENNIS/ ROLAND GARROS: TABELLONE MASCHILE, I RISULTATI DI IERI

Parigi, 27 mag. (Ap) - Questi i risultati di oggi nel tabellone maschile del Roland Garros, secondo appuntamento del Grande Slam sui campi in terra battuta di Parigi, torneo dotato di un montepremi da 6milioni e 950mila euro:

Singolare, primo turno:

Marat Safin (22, Rus) batte Fernando Vicente (Spa) 6-1, 6-3, 6-1. Potito Starace (Ita) batte Ivo Minar (Cze) 4-6, 6-1, 6-4, 7-6 (5). Janko Tipsarevic (Ser) batte Dusan Vemic (Ser) 7-6 (3), 6-4, 4-6, 6-3.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 6/6/2007, 01:12




Federer pesca il ''12"
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Battendo per 7-5, 1-6, 6-1, 6-2 lo spagnolo Tommy Robredo nei quarti del Roland Garros, Roger Federer si è qualificato per la dodicesima semifinale consecutiva in una tappa del Grande Slam.

Dopo aver eguagliato il record di John McEnroe di 11 match vinti di fila nello Slam senza perdere un set, Roger ha così stabilito anche il nuovo primato per set vinti consecutivamente nei Major, 36, uno in più di SuperMac.

Lo svizzero si è reso protagonista di un match per tre quarti quasi perfetto con l'unico passaggio a vuoto avuto nel secondo set. Qui Federer, che aveva vinto il primo parziale grazie al break nell'undicesimo game, ha iniziato a sbagliare moltissimo, cedendo la frazione per 6-1 e trovandosi sotto per 15-40 nel primo gioco della terzo.

A questo punto, però, l'elvetico ha annullato le due palle-break e da questo momento in poi non ha più avuto problemi, dominando i due set per 6-1 e 6-2 in soli 49 minuti, infliggendo allo spagnolo l'ottavo ko in altrettanti scontri diretti e volando in semifinale.

In semifinale Federer se la vedrà con un altro giocatore sempre sconfitto in otto match, ovvero Nikolay Davydenko: il russo ha superato per 7-5, 6-4, 6-4 l'argentino Guilllermo Canas, che aveva a sua volta battuto Roger per due volte di fila quest'anno a Indian Wells e a Miami.

Che il tennista di origine ucraina abbia fatto un piacere all'elvetico è però tutto da verificare anche perché finora a Parigi Nikolay è parso in ottima forma, avendo ceduto un solo set (negli ottavi contro David Nalbandian) e, per velocità e completezza di colpi da fondocampo, rischia di essere un rivale più ostico del previsto per il re del circuito.

Detto dei "ragazzi" scesi in campo oggi, in campo femminile si è già completato il quadro delle semifinali. Nella parte alta del tabellone una sempre più convincente Justine Henin ha sconfitto con autorità per 6-4, 6-3 un Serena Williams discontinua al servizio e di rovescio, ed affonterà la vincitrice del torneo di Roma, Jelena Jankovic, che ha regolato per 6-3, 7-5 la ceca Nicole Vaidisova.

Nella parte bassa del tabellone, invece Ana Ivanovic ha sovvertito il pronistico superando per 6-0, 3-6 6-1 una Svetlana Kuznetsova ai suoi livelli solo nel secondo set e sfiderà Maria Sharapova, che ha eliminato senza particolari patemi Anna Chakvetadze.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 6/6/2007, 23:35




Djokovic sfida Nadal
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Dopo Roger Federer e Nikolay Davydenko, il Roland Garros ha svelato mercoledì ultimi due semifinalisti del tabellone maschile, Novak Djokovic e Rafael Nadal.

Djokovic ha completato la festa serba, che in campo femminile vede nelle ultime quattro Jelena Jankovic e Ana Ivanovic, sconfiggendo senza problemi con un periodico 6-3 il russo Igor Andreev, dall'alto di una netta superiorità tecnica. Il 20enne di Belgrado ha così raggiunto così la sua prima semifinale in uno Slam, diventando al tempo stesso il primo tennista del suo Paese a farlo nell'Era Open.

Sulla strada di Novak ci sarà Rafael Nadal, che ha dominato il suo idolo di gioventù e grande amico Carlos Moya per 6-4, 6-3, 6-0. Troppo più forte, dinamico e potente il numero due al mondo rispetto al fidanzato di Flavia Pennetta, che ha avuto l'unica vera opportunità per tenere aperta la partita quando s'è procurato due palle break nel secondo gioco del terzo set. Fallite le due chance, Carlos ha perso il servizio nel gioco successivo e da lì in poi Rafa è stato ingiocabile, ottenendo la quinta vittoria in questa edizione del torneo, sempre senza cedere un set.

A questo punto c'è grande attesa per il match di venerdì tra Nadal e Djokovic, anche se i precedenti non sono incoraggianti: Novak ha sì vinto quest'anno la sfida nei quarti sul cemento di Miami ma negli altri tre match Rafa lo ha sempre dominato, compreso l'ultimo confronto sulla terra battuta di Roma alcune settimane fa.

Tanto per intenderci, a parere di chi scrive, lo spagnolo è paradossalmente più favorito sul serbo di quanto non lo sia Roger Federer su Nikolay Davydenko nell'altra semifinale, entrambe previste per venerdì, mentre domani il programma presenta quelle femminili: alle 14 scenderanno in campo Maria Sharapova e Ana Ivanovic e a seguire Justine Henin e Jelena Jankovic.

A proposito di donne: complimenti a Mara Santangelo, qualificatasi per la finale del torneo di doppio. In coppia con l'australiana Alicia Molik, oggi l'Azzurra ha sconfitto Liezel Huber del Sudafrica e Cara Black dello Zimbabwe per 6-3, 3-6, 6-3. Nella sfida per il titolo Mara e Alicia sfideranno la slovena Katerina Srebotnik e la giapponese Ai Sugiyama.

Ricordiamo che l'ultima tennista italiana a raggiungere una finale dello Slam in doppio è stata Flavia Pennetta, sconfitta con Elena Dementieva nel confronto per il titolo agli US Open 2005 dalla statunitense Lisa Raymond e dall'australiana Samatha Stosur mentre l'unica Azzurra a trionfare nel doppio è stata Raffaella Reggi, sempre a Flushing Meadows nel 1986 nel "misto" in coppia con lo spagnolo Paco Casal.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 11/6/2007, 02:08




Nadal, tris al Roland Garros
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Rafael Nadal ha vinto per la terza volta consecutiva il Roland Garros: in finale lo spagnolo ha sconfitto per 6-3, 4-6, 6-3, 6-4 lo svizzero Roger Federer. Per Rafa si tratta del terzo titolo dello Slam, nonché del 22esimo in carriera, 17 dei quali sulla terra battuta.

Il 21enne maiorchino porta così sull'8-4 il bilancio degli contri diretti con il numero uno al mondo, da lui sconfitto per la terza volta di fila a Parigi (una volta in semifinale, le ultime due in finale), a conferma che il successo di Roger sul rosso di Amburgo di tre settimane fa era stato un caso isolato, favorito da condizioni ambientali e tecniche diverse da quelle dell'appuntamento francese.

Nadal, che ha sempre vinto tutti e 21 i match disputati al Roland Garros, ha così confermato di essere uno dei migliori "terraioli "di sempre, quasi al livello di Bjorn Brog, unico tennista in grado di vincere per quattro volte di fila nella seconda tappa dello Slam, sei complessivamente.

D'altra parte, oggi Federer ha sprecato troppo per poter vincere: lo svizzero ha infatti convertito solo una delle diciassette palle-break avute, nessuna delle dieci procuratesi nel primo set, set che se avesse vinto gli avrebbe probabilmente dato molte più chance di vittoria.

Nella prima frazione Roger ha iniziato fallendo due palle break nel quarto gioco, cinque nel sesto, ha perso il servizio alla prima occasione nel settimo e non ha poi convertito altre due opportunità: infine, il tennista di Basilea ha nuovamente subito il break per il 6-3 con cui Nadal si è assicurato il parziale d'apertura.

Nel secondo set Federer ha alzato la percentuale di prime (solo del 38% nel set iniziale), ha variato maggiormente il gioco e tenuto molto bene lo scambio con il rovescio: così il numero uno al mondo è finalmente riuscito a brekkare il rivale nel settimo game, ha annullato 3 palle-break nell'ottavo game, ha fallito altre due palle-break nel nono ma ha comunque vinto il parziale per 6-4.

Purtroppo per lui, lo svizzero ha avuto un passaggio a vuoto nel suo primo turno di servizio del terzo set e si è ritrovato in un attimo sotto per 3-0, senza più riuscire a recuperare lo svantaggio, anche perchè Nadal ha cambiato molto di più la direzione dl suo diritto, alzando traiettorie e livello del suo gioco, fino a quel momento non proprio al 100%: il risultato è stato un quasi "comodo" 6-3 per lo spagnolo.

A questo punto le speranze di virttoria di Federer, già inferiori a quelle del rivale, sono calate paurosamente (Nadal non ha mai perso un match al quinto set) e, dopo l'ennesima palla-break mancata nel secondo gioco del quarto set, lo svizzero ha perso il servizio nel terzo game. Rafa ha quindi sempre tenuto con buona autorità i suoi turno contro un rivale che accusava anche una crescente stanchezza con relativo aumento degli errori non forzati (alla fin il doppio di quelli del maiorchino), fino al conclusivo 6-4 dopo tre ore e dieci di battaglia.

"Sono felice per me, anche se mi dispiace per Roger, che è un buon amico e un campione fantastico: oggi non è stato particolarmente fortunato in alcune occasioni ma penso che prima o poi vincerà questo torneo - ha commentato Rafa - Vincere qui è un sogno e questa è ormai un po' la mia seconda casa. Il segreto del mio successo di oggi? Penso sia stato importante aver salvato molte palle break nel primo set: essermi aggiudicato il set d'apertura è stato fondamentale per il mio successo finale".

"Dopo aver vinto il secondo set, purtroppo ho iniziato male il terzo set e da quel momento lui ha iniziato servire meglio, impedendomi a fare quello che volevo, essere aggressivo sin dalla risposta - ha invece dichiarato Roger - Mi spiace non aver giocato al meglio: ho sprecato molte occasioni, specie nel prime set, ma lui è stato davvero fantastico,anche se forse l'anno scorso sono stato più vicino a vincere rispetto a quest'anno. Ci riproverò l'anno scorso". Magari nella speranza di non ritrovarsi di fronte un "mostro" come Rafael Nadal.
 
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alle@ricky22
view post Posted on 11/6/2007, 20:07




Grande Rafa....
 
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deejaykakà22
view post Posted on 1/9/2007, 21:57




Us Open, fuori la Sharapova
La campionessa uscente, troppo fallosa, si è arresa alla polacca Radwanska, che si è imposta 6-4 1-6 6-2. Eliminata anche l'altra russa Petrova. In campo maschile, avanza Davydenko
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Maria Sharapova è nata il 19 aprile 1987. Afp
NEW YORK (Stati Uniti), 1 settembre 2007 - Lo slam più regolare della storia si smentisce proprio sul finire della prima settimana producendo una sopresa inaspettata. La russa Maria Sharapova, numero 2 del mondo e campionessa uscente a Flushing Meadows, è stata eliminata al terzo turno dalla polacca Agnieszka Radwanska, che ha finito per imporsi per 6-4 1-6 6-2. La siberiana non è stata all'altezza della sua fama, ha commesso 12 doppi falli e ben 49 errori non provocati. Alla fine il divario dei punti è stato minimo (85 a 84 per la polacca) ma la Radwanska ha saputo giocare meglio nei due momenti chiave dell'incontro, sul finire del primo set e all'inizio del terzo.
Maria Sharapova, che con questa sconfitta perde la seconda posizione mondiale, è la quarta campionessa uscente a perdere prima degli ottavi nella storia di questo torneo; in precedenza era accaduto a Maria Esther Bueno nel 1967, a Billie Jean King nel 1973 e a Svetlana Kuznetsova nel 2005. La Polonia non ha grandi tradizioni tennistiche; l'unica giocatrice polacca a raggiungere una finale dello slam è stata Jadwiga Jedrzejowska, seconda a Parigi, Wimbledon e Forest Hills sul finire degli anni Trenta. Tra gli uomini si segnala invece il polacco Wojtek Fibak, ottimo specialista di doppio, che è stato top ten sul finire degli anni Settanta.
Una sorpresa è stata anche l'eliminazione di un'altra russa, Nadia Petrova, numero 7 del mondo, superata con un doppio 6-4 da un'altra Agnese, l'ungherese Agnes Szavay, finalista domenica scorsa nel torneo di New Haven. La giovane ungherese ha preso a pallate la Petrova ottenendo per la prima volta il lasciapassare per gli ottavi di finale in una prova dello slam. Il vento dell'Est continua a soffiare su tutto Flushing Meadows. Si sono qualificate per gli ottavi anche l'ucraina Julia Vakulenko (6-2 6-4 alla russa Maria Kirilenko) e la russa Anna Chakvetadze (6-2 6-3 all'indiana Sania Mirza.
Nel maschile, nell'attesa del match tra Federer e Isner, l'unico a concludere è stato, guarda caso, ancora un russo, Nikolay Davydenko che ha dato 7-5 6-0 7-5 allo spagnolo Nicolas Almagro.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 3/9/2007, 13:05




Us Open: Nadal e Djokovic agli ottavi
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Agli Us Open avanzano agli ottavi due dei protagonisti attesi, Nadal e Djokovic.

Lo spagnolo batte il francese Tsonga per 7-6(3) 6-2 6-1; il serbo si sbarazza dell'argentino Del Potro con il punteggio di 6-1 6-3 6-4.

Nadal soffre un po' nel primo set prima di prendere il largo con l'ostico Tsonga. Lo spagnolo non sembra ancora al cento per cento dal punto di vista fisico (tendinite alle ginocchia), ma sta comunque trovando continuità partita dopo partita.

Dopo la maratona con Stepanek, Djokovic, invece, recupera a pieno le energie riducendo il match con Del Potro a poco più che un allenamento.

Il serbo aveva finito l'incontro di secondo turno con i crampi e dolori alla schiena. Il giorno abbondante di riposo prima del match con Del Potro è bastato per mandare in campo uno dei favoriti per la vittoria finale.

Tra le donne, tutto facile per le sorelle Williams: Serena supera la francese Bartoli per 6-3 6-4; una Venus in grande forma strappazza la Ivanovic 6-4 6-2. Ai quarti anche Justine Henin e la Jankovic.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 4/9/2007, 09:38




Federer-Roddick
Un classico ai quarti

Lo svizzero cede il primo set allo spagnolo Feliciano Lopez (ispiratissimo), ma poi cambia marcia e vince. L'americano passa grazie al ritiro di Berdych per problemi respiratori dopo un tie break combattutissimo. Quarti donne: Kusnetsova-Szavay, Chakvetadze-Peer
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NEW YORK (Stati Uniti), 4 settembre 2007 - Come contro Isner, Roger Federer ha dovuto lasciare per strada il primo set prima di venire a capo di Feliciano Lopez, un mancino spagnolo atipico che preferisce di gran lunga il cemento e l'erba piuttosto che la terra battuta. Federer è stato costretto a fare lo spettatore per tutto il primo set nel quale Lopez ha giocato a un livello impressionante ottenendo il massimo possibile dal servizio, dal gioco di rete e dai colpi a rimbalzo da fondo campo con i quali ha quasi immobilizzato lo svizzero. Lo spagnolo ha annullato le poche palle break concesse fino al 4-5 del secondo set; qui è capitolato sotto i colpi da fondo di Federer, salito di tono, e la gara ha inevitabilmente cambiato direzione. Nel secondo gioco del terzo set Federer ha annullato tre palle break consecutive e lì la gara è praticamente finita. Lo svizzero ha infilato 8 game consecutivi e ha finito per chiudere in due ore esatte per 3-6 6-4 6-1 6-4 al quarto match point utile dopo averne mancati tre consecutivi sul servizio dello spagnolo.
ORA RODDICK - Nei quarti Roger Federer affronterà per la 15ª volta in carriera Andy Roddick. Il 25enne di Omaha, che ha vinto questo torneo nel 2003, si è avvantaggiato dal ritiro del ceco Tomas Berdych, costretto da problemi respiratori ad abbandonare la partita ad inizio di secondo set dopo aver sprecato un set point nel tie breek del primo set perso per 8 punti a 6. Il bilancio tra Federer e Roddick è di 13 vittorie a una per lo svizzero che ha perduto solo a Montreal nel 2003. Negli slam Federer ha già battuto Roddick cinque volte: nella semifinale di Wimbledon 2003, nelle finali di Wimbledon 2004 e 2005 e degli Us Open 2006 e nella semifinale dell'Australian Open 2007. Ha raggiunto i quarti anche il tedesco Tommy Haas (n° 10) che ha fatto fuori al tie break del quinto set lo statunitense James Blake (n° 8). Blake è andato avanti due set a uno, poi però ha beccato un rotondo 6-0 nel quarto set, ma è comunque arrivato a giocarsi tre match point sul 5-4 del quinto. Qui Haas si è tirato fuori dai guai con il servizio, si è trascinato al tie break e lo ha finito per vincere per 7 punti a 4 quando l'occhio di falco ha mostrato ai 23mila spettatori del centrale che l'ultima palla del tedesco aveva toccato, seppur di qualche millimetro, la linea laterale. Haas giocherà nei quarti contro il russo Nikolay Davydenko che ha ceduto appena otto game al coreano Hyung Taik Lee.
DONNE - Si è completando invece il quadro delle qualificate ai quarti del singolare femminile. Dopo Justine Henin, Jelena Jankovic e le sorelle Williams (tutte sistemate nella parte alta), oggi è toccato a Svetlana Kuznetsova, quarta testa di serie del torneo, che ha lasciato cinque game alla bielorussa Victoria Azarenka. La Azarenka, 18 anni compiuti lo scorso 31 luglio, ha enormi potenzialità e ampi margini di miglioramento, ma nulla ha potuto oggi contro la potente russa che così conferma i quarti raggiunti quest'anno sia a Parigi che a Wimbledon. Nei quarti Svetlana Kuznetsova affronterà l'ungherese Agnes Szavay, n.31 del mondo, che ha eliminato in due set l'ucraina Julia Vakulenko per 6-4 7-6. La Szavay è la terza ungherese dell'era Open a raggiungere i quarti di finale in uno slam dopo Eva Szabo (quarti Roland Garros 1975) e Petra Mandula (quarti Roland Garros 2001). Prima dell'era Open l'ungherese Zsuzsi Kormoczi nel 1958 aveva vinto il Roland Garros battendo in finale l'inglese Shirley Bloomer. L'ultimo quarto lo giocheranno Anna Chakvetadze (6-1 7-5 a Tamira Paszek) e Shahar Peer (6-4 6-1 alla polacca Agnieszka Radwanska).
 
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deejaykakà22
view post Posted on 4/9/2007, 23:42




Moya avanza ai quarti
ma Gulbis promette bene

Lo spagnolo piega in quattro set la resistenza del 19enne Gulbis accede ai quarti di finale. Qualificato anche l'argentino Chela, che ha battuto in cinque set lo svizzero Wawrinka
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Carlos Moya ha compiuto 31 anni il 27 agosto. Reuters
NEW YORK (Stati Uniti), 4 settembre 2007 - L'Open degli Stati Uniti ritrova un grande Carlos Moya che da queste parti aveva giocato una semifinale poco più che ventenne nel lontano 1998. Oggi sul centrale di Flushing Meadows Carlos Moya, con 31 primavere sulle spalle, ha vinto un match da favorito contro il lettone Ernest Gulbis, un giovane di appena 19 anni destinato in breve tempo ad entrare tra i primi 10 giocatori del mondo.
TALENTO GULBINS - Moya ha giocato molto accorto lasciando però l'iniziativa al suo avversario che ha commesso una valanga di errori, soprattutto con il dritto (64 in totale). Dopo aver incamerato i primi due set per 7-5 6-2, lo spagnolo ha ceduto la terza frazione al tie break per 7 punti a 5 ed è proprio in questo frangente che il lettone ha fatto vedere l'indiscussa qualità del suo tennis (servizio e colpi da fondo campo molto robusti e penetranti). Nel quarto però Moya non ha voluto correre ulteriori rischi assestando il break decisivo proprio sul 5-4 chiudendo in 2 ore e 25 minuti.
CHELA OK - Nei quarti Moya affronterà il vincente della sfida in corso tra il serbo Novak Djokovic e l'argentino Juan Monaco. Avanti anche l'argentino Juan Ignacio Chela che ha fatto fuori per 6-4 al quinto lo svizzero Stanistas Wawrinka. Chela giocherà in semifinale contro lo spagnolo che uscirà vincente dalla sfida tra Rafael Nadal e David Ferrer.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 10/9/2007, 22:38




Federer cala il poker a New York
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Roger Federer ha vinto per la quarta volta consecutiva gli US Open, eguagliando l'impresa compiuta per l'ultima volta da Bill Tilden negli anni '20: in finale il numero uno al mondo ha sconfitto Novak Djokovic per 7-6(4), 7-6(2), 6-4.

Per lo svizzero si tratta del 12° titolo del Grande Slam conquistato in carriera, tanti quanto Roy Emerson e solo due in meno di Pete Sampras, recordman della speciale graduatoria con 14. In totale, il 26enne di Basilea ha vinto 51 tornei di singolare, sei in un 2007 che l'ha visto realizzare per la seconda volta consecutiva - la terza in assoluto - tre quarti di Slam, con i successi di Melbourne e Wimbledon e la sconfitta in finale di Parigi per opera di Rafael Nadal.

Il tutto, ovviamente con un non indifferente guadagno economico: con il successo a Flushing Meadows Roger intasca infatti 1.4 milioni di dollari solo per la vittoria a New York ma ne aggiunge un altro come giocatore che ha fatto meglio nell'estate nordamericana sul cemento, dove ha conquistato anche il Masters Series di Cincinnati e la finale a Montreal.

Ancora una volta Federer si è dimostrato un fuoriclasse assoluto nell'interpretazione tecnico-tattica della sfida (vedi, ad esempio, il frequente uso del rovescio in back per togliere ritmo al rivale e farlo faticare sul suo colpo bimane) e soprattutto nell'affrontare i momenti topici del match. In particolare, l'elvetico ha annullato cinque set point, tre dei quali consecutivi, nel primo set, e altri due, sempre di fila, nel secondo ad un avversario temibilissimo che lo sarebbe diventato ancora di più se fosse andato in vantaggio o sull'1-1.

Proprio in queste circostanze, oltre ad un po' di sfortuna (leggasi palle finite fuori di qualche centimetro) il giovane belgradese ha forse pagato la tensione della sua prima finale dello Slam, giocata invece complessivamente con la sicurezza del veterano. Finale dello Slam che difficilmente sarà comunque l'ultima per Novak, che in particolare sul cemento si fa preferire a Rafael Nadal come rivale numero uno di Federer.

Proprio il serbo, forse galvanizzato dalla presenza di Maria Sharapova nel suo "angolo", è stato il primo tennista a rompere l'equilibio che aveva dominato l'inizio del match: Djokovic si è infatti procurato le prime palle break dell'incontro nell'undicesimo game del primo set, ha sfruttato la seconda ed è così andato a servire per il set sul 6-5.

Qui il 20enne di Belgrado è volato sul 40-0, procurandosi tre set point di fila senza però riuscire a sfruttarne alcuno, ripetendosi suo malgrado altre due volte. Salvatosi dai cinque set point del rivale, alla prima palla-break Federer ha subito strappato la battuta al rivale trascinandolo al tie-break, dove dal 3-3 ha piazzato un parziale di 4-1 che gli ha garantito il set, capovolgendo così quanto accaduto nell'ultimo scontro diretto di Montreal, dove era stato proprio lo svizzero a non sfruttare sei occasioni per aggiudicarsi il set d'apertura per poi perderlo al tie-break.

Djokovic è stato comunque bravissimo a non arrendersi e s'è portato avanti di un break anche nel secondo set, addirittura quasi "scherzando" in un paio di punti Federer, che da buon "re" non l'ha presa bene, ha messo a posto i colpi e dall'1-4 è risalito immediatamente sul 4-4.

Tuttavia, il numero uno al mondo ha dovuto fronteggiare altri due set-point sul 4-5, 15-40: salvati anche questi e portato pure il secondo set al tie-break, Federer lo ha dominato per 7-2.

A questo punto molti credevano che, dopo aver sprecato tanto, Djokovic crollasse psicologicamente: invece il serbo ha confermato la sua eccellente tenuta mentale e anche nel terzo set è stato il primo a procurarsi tre palle break di fila sul 2-2, anche queste però salvate da un implacabile Federer, che a sua volta non ne ha poi trasformata una nel gioco successivo.

Il punteggio ha quindi seguito i turni di servizio fino al 5-4 per Federer, servizio Djokovic: qui un doppio fallo del serbo ha consegnato il primo match point allo svizzero ma Novak è stato bravissimo ad annullarlo con un diritto vincente. Un attimo dopo, un errore di rovescio ha dato un'altra chance al numero uno al mondo per chiudere il match, occasione sfruttata grazie ad una smorzata del belgradese finita in rete.

"Sono felicissimo per questa vittoria, anche se, ad essere onesti, penso che aver vinto in tre set sia un risultato troppo duro per Novak: si meritava di più dopo le sue prove non solo qui a New York ma durante tutto l'anno.
Comunque gli ho detto di continuare così perché penso che avremo tante altre occasioni per affrontarci - ha dichiarato Federer - Devo ammettere che ero un po' teso per l'obiettivo del 12° Slam: negli ultimi giorni avevo lo stomaco in subbuglio e prima della finale ero nervoso, tremavo, avevo le mani fredde, insomma tutto questo tipo di sensazioni. E pensare che sarei dovuto essere io quello esperto in queste situazioni... Alla fine, comunque, l'importante è avercela fatta ancora una volta".

"Ho vissuto due settimane fantastiche e, nonostante la sconfitta in finale, sono felice di quanto fatto - è stato invece il commento di Djokovic - Anche oggi ho avuto le mie occasioni ma non sono riuscite a sfruttarle. Ancora una volta Roger ha dimostrato di essere il migliore e ha meritato di vincere".
 
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deejaykakà22
view post Posted on 12/9/2007, 14:13




Fed Cup, l'Italia verso la finale

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L'Italtennis in gonnella si appresta a vivere la sua seconda finale di Federation Cup consecutiva: dopo il successo colto l'anno scorso in Belgio, in questo weekend le Azzurre sono chiamate a ripetere l'impresa a Mosca contro la fortissima Russia.

Proprio la nostre avversarie - la cui squadra è formata da giocatrici del livello di Svetlana Kuznetsova, numero 2 al mondo e recente finalista agli US Open, Anna Chavetadze, numero 5, Nadia Petrova, numero 8, ed Elena Vesnina, numero 59 - sono state le ultime a sconfiggerci a Brindisi nell'aprile 2005 prima della nostra striscia vincente di sei vittorie consecutive che ci ha portato a vincere il trofeo l'anno scorso e a raggiungere la finale in questo.

Per sfatare il "tabù Russia" - Italia sempre battuta in tre confronti diretti - il capitano Corrado Barazzutti ha convocato Francesca Schiavone (25 del ranking Wta), Mara Santangelo (34), Roberta Vinci (51) e Flavia Pennetta (69), in Karin Knapp (54) aggregata come quinta.

La sfida si giocherà con l'ormai tradizionale formula della federation Cup: due singolari il sabato, altri due con protagoniste invertite e doppio conclusivo la domenica. Di sicuro dovremmo schierare la Schiavone come titolare in singolare mentre l'altro posto ci sarà ballottaggio tra Santangelo (favorita per la superficie, il cemento, ma non al top per la fascite plantare al piede sinistro che la condiziona da qualche tempo) e Flavia Pennetta, meno adatta alle superfici veloci ma in crescita di forma dopo i problemi fisici e sentimentali degli ultimi tempi. Per il doppio, probabile coppia Schiavone-Santangelo con Vinci terza "incomoda".

Prima di fare la scelta, di sicuro Barazzutti valuterà comunque la situazione fino all'ultimo, sia per verificare la condizione delle giocatrici che il loro adattamento alle superficie, che che sembra peraltro meno rapida del previsto, come spiegato dallo stesso ct.

“La superficie è molto meno veloce rispetto a quanto annunciato e anche le palline, le stesse con cui si è giocato a New York (le Wilson US Open), su questo fondo non rimbalzano molto", ha spiegato al sito della Fit il capitano azzurro.

Capitano azzurro che ha trovato pronte le nostre ad tentare di espugnare lo stadio "Small Sports Arena Luzhniki", "talismano" dei russi, che quest'anno ci hanno sempre vinto sia in Federation Cup contro la Spagna che in Coppa Davis contro la Francia.

"Tutte le ragazze sono molto motivate e consapevoli del compito difficilissimo che le attende: sono però tutte pronte a dare l’anima per difendere il titolo conquistato l’anno scorso in Belgio - ha aggiunto Barazzurri - Per quanto mi riguarda, posso solo dire che questo è un gruppo fantastico, che quest'anno ha già compiuto un'impresa notevole battendo la Francia in semifinale". Incrociamo le dita e speriamo nel bis, anche se dire che sarà difficile pare quasi un eufemismo.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 18/11/2007, 12:44




Masters Atp, trionfo di Federer

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Roger Federer ha vinto per la quarta volta negli ultimi cinque anni il Masters di fine stagione: in finale lo svizzero ha sconfitto 6-2, 6-3, 6-2 lo spagnolo David Ferrer in un'ora e trentotto minuti di gioco.

Per Roger, giunto a quota 53 tornei di singolare vinti in carriera, si trattava della quinta finale consecutiva nell'appuntamento di fine stagione del circuito Atp, dove ha raccolto l'unica sconfitta due anni fa quando perse contro David Nalbandian giocando in condizioni imperfette. Con quattro vittorie, invece, lo svizzero si lancia all'inseguimento dei recordman della manifestazione, Ivan Lendl e Pete Sampras, entrambi a quota cinque.

Qualche dato per compensare una finale della quale non si può dire molto, tanto è stata dominata da un Federer che dopo la sconfitta al debutto contro Fernando Gonzalez ha mostrato un crescendo di condizione che gli ha permesso di strapazzare consecutivamente Andy Roddick, Rafael Nadal e oggi David Ferrer ribadendo che, nonostante un annata con qualche sconfitta in più dl solito, è sempre lui il numero uno al mondo.

Dal canto suo l'iberico è stato autore di un eccellente torneo ma alla fine ha dovuto raccogliere l'ottava sconfitta in altrettanti match contro lo svizzero, contro il quale ha raccolto solo un set quest'anno sulla terra di Amburgo.

Ferrer ha avuto un'illusoria palla-break nel secondo game del primo set ma appena Federer ha sistemato il "mirino", soprattutto con il servizio e il rovescio lungolinea, colpo questo che gli ha permesso di sfruttare gli spazi che lo spagnolo lasciava alla sua destra dopo essersi spostato di diritto, non c'è stata partita: i il numero uno del mondo ha così piazzato un terrificante parziale di cinque giochi a zero e ha comodamente chiuso il primo set per 6-2, dando un chiaro indirizzo alla sfida.

Nel secondo Roger ha quindi strappato la battuta nel settimo game e ha bissato il break nel nono per un agevole 6-3. Nel terzo, invece, Roger ha dovuto salvare tre palle-break non consecutive nel primo game ma da qui in poi è tornato a spadroneggiare chiudendo facilmente 6-2 con uno splendido passante incrociato di diritto, che ha definitivamente posto fine alle speranze di David di diventare il primo spagnolo a vincere il Masters dal 1998, quando ci riuscì Alex Corretja.
 
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41 replies since 19/4/2007, 00:51   238 views
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