F1 2007

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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 12/10/2008, 14:08




Hamilton: "Cambia poco"
Massa: "Non tutto male"


L'inglese della McLaren non fa drammi: "Abbiamo limitato i danni, non fa differenza". Felipe: "Il contatto? Può capitare, ma non è un fine settimana tutto negativo". Alonso: "Vittoria incredibile. Se posso aiuterò la Ferrari"



"È stata una gara molto strana, è successo di tutto: ma non posso dire che sia stato un fine settimana così negativo". Felipe Massa vede il bicchiere mezzo pieno al termine del GP del Giappone. Ha chiuso con l'ottavo posto (poi diventato 7° per la penalità a Bourdais) guadagnando due punti su Lewis Hamilton che invece è finito fuori dalla zona punti (dodicesimo posto per il pilota McLaren): il distacco è sceso a 5 lunghezze. Il pilota inglese è stato protagonista di una pessima partenza, un po' per un problema alle gomme, un po' per la solita eccessiva irruenza. Scivolato indietro, Massa avrebbe potuto approfittarne sicuramente di più.
ERBA - "Sono partito quinto, Hamilton era in pole: ma dopo quanto successo in curva poteva essere una grande opportunità - ha detto il ferrarista, penalizzato per un contatto successivo proprio con Hamilton - alla fine ho perso dei punti anche per un drive through. Ma non posso dire che sia stato un fine settimana così negativo. Il contatto con Hamilton? Alla curva 10 ha frenato tardi, l'ho fatto poi anche io per non lasciarlo passare. Abbiamo fatto la curva insieme, lui poi mi ha spinto sull'erba. Ci siamo toccati, ma può succedere. In Cina saremo competitivi, vedo una buona gara per noi. Siamo in condizione, il campionato è molto combattuto".
DANNI - Anche Lewis Hamilton non vuol sentir parlare di fine settimana da buttare. Certo finire a 0 punti dopo la pole di sabato è un risultato non facile da digerire. "Abbiamo perso solo un punto (poi diventati 2; n.d.r.) non fa differenza" replica l'inglese.Con riferimento al contatto con Massa Hamilton non fa troppe polemiche: "Felipe è stato molto aggressivo - ha detto - il risultato non è stato quello che volevo? Non fa differenza, abbiamo perso un solo punto. Abbiamo limitato i danni. Saremo competitivi nelle prossime gare, vinceremo. La tattica? Vincere, a ogni costo".
FERNANDO ARBITRO DI PARTE - Chi invece sorride e molto è Fernando Alonso, ancora vittorioso dopo il trionfo di Singapore di due settimane fa. "È abbastanza difficile da credere, era inattesa la vittoria di Singapore e oggi ho semplicemente vinto ancora. Non ci credo mi dovete dare ancora un po' di tempo" ha detto dopo la gara. "È incredibile per noi aver messo dietro Ferrari e McLaren. Per come è andata la stagione credo si sia visto il grande lavoro fatto. Noi arbitri del campionato? Speriamo, vorrebbe dire stare là davanti tra Ferrari e McLaren". Meno diplomatiche le frasi ai microfoni di Sky: "In conferenza stampa mi hanno chiesto: è stata giusta la penalizzazione a Hamilton? Io ho risposto subito di sì - ha detto ai microfoni dell'emittente - Non so neanche perchè lo hanno sanzionato, ma per me è stato giusto, ho risposto sì". Alonso non dimentica le difficoltà avute in McLaren. "Dopo quanto ho passato lo scorso anno in McLaren - ha sottolineato - Se posso aiuterò Massa".
Soddisfatto per il terzo posto conquistato dietro alla Bmw di Robert Kubica anche l'altro ferrarista, Raikkonen: "Ho fatto una buona partenza, ho avuto qualche problema ai freni e ho perso posizioni all'inizio. Era difficile uscire da tutte quelle auto all'inizio, ho cercato di migliorare il passo gara e ho fatto di tutto per superare Kubica, ma non ci sono riuscito. La gara è stata difficile ma la terza posizione va bene così".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 15/10/2008, 17:30




Raikkonen: "Aiuterò Massa"

Kimi decisivo anche per il Costruttori


"Il nostro obiettivo è la doppietta: farò del mio meglio per aiutare Felipe e la squadra a raggiungere gli obiettivi che sappiamo bene". Kimi Raikkonen cancella il numero 1 dal muso della sua Ferrari e espone il numero 2. Nel Gp di Cina, il campione del mondo uscente si metterà al servizio di Felipe Massa, secondo nel Mondiale piloti a 5 punti da Lewis Hamilton, e cercherà di dare un contributo determinante per il Mondiale costruttori.

Raikkonen è reduce dal terzo posto ottenuto nel Gp del Giappone di domenica scorsa. Il finlandese è riuscito a completare la gara, impresa che non gli riusciva dal Gp d'Ungheria di agosto, ma il piazzamento non è stato sufficiente per alimentare ulteriormente le sue ambizioni iridate, visto che ormai non può più sperare di raggiungere Hamilton.

"Il risultato di domenica ha significato dire 'sayonara' al titolo piloti anche se sapevo da Spa che non avevo più molte speranze", ha detto Raikkonen ripensando al Gp del Belgio, finito con la F2008 ko. "Lì avrei dovuto vincere perché avrei potuto ancora avere in mano il mio destino mentre dopo quel ritiro era ormai soltanto questione di tempo. E' da gennaio che ripeto che avrei fatto del mio meglio per rivincere il titolo e che, se non ci fossi riuscito, ci avrei riprovato l'anno prossimo: so come si fa a diventare campione del mondo", ha detto il finlandese.

Il podio conquistato in Giappone è stato comunque un'iniezione di fiducia dopo un lungo periodo negativo. "Eravamo caduti così in basso che il risultato raggiunto al Fuji ha assunto un significato molto particolare. Finalmente sono riuscito a partire dalla prima fila e a finire la gara, tornando a salire sul podio. La squadra era molto contenta dei punti portati a casa, che hanno consentito di riprendere il comando della classifica costruttori", ha aggiunto. Alla Ferrari, comunque, ora serve che Massa riesca a diventare campione del mondo: "Vediamo cosa riusciremo a fare - ha concluso Raikkonen - quello di Shanghai è un circuito impegnativo e mi piace molto".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 18/10/2008, 13:39




F1, super pole di Hamilton in Cina

L'inglese precede Raikkonen e Massa


Lewis Hamilton ha confermato di essere il più veloce a Shanghai, conquistando la pole position del GP di Cina di F1, la settima della stagione. L'inglese della McLaren ha fermato il cronometro sul tempo di 1'36"303. In prima fila con lui ci sarà la Ferrari di Kimi Raikkonen, secondo a oltre tre decimi. Terza piazza per l'altro ferrarista Felipe Massa davanti a Fernando Alonso (Renault). Quinto Kovalainen (McLaren), settimo Trulli (Toyota).


Tutto come previsto, insomma. Alla fine Hamilton ha confermato di essere imbattibile sul giro secco e si è preso una pole più che meritata. Nessuno aveva dubbi, ma forse i tifosi della Ferrari speravano in un colpaccio.

Le Rosse, comunque, si sono difese alla grande, anche perché sul passo gara hanno dimostrato di poter competere alla pari. Raikkonen ha confermato di essere di nuovo veloce anche in prova e farà di tutto per dare una mano a Massa. Fin dalla prima staccata. E non è detto che non si ripeta quanto visto al Fuji.

Quanto a Massa, la buona notizia è che, pur non essendo riuscito a conquistare la prima fila, partirà dalla parte pulita della griglia, giusto alle spalle del rivale per il titolo.

Titolo che ha forse perso definitivamente Robert Kubica. Il polacco, infatti, è rimasto escluso dal Q3 (dopo aver rischiato di fare la stessa fine nel Q1) e partirà a metà schieramento. La sua Bmw ha fatto le bizze, rivelandosi inguidabile. A questo punto solo la pioggia, e una gara rocambolesca, potrebbe farlo riemergere dall'inferno.

Magari avrebbe bisogno di una mano da parte di Fernando Alonso, ancora una volta l'unico capace di inserirsi nel duello McLaren-Ferrari. Lo spagnolo ha messo la sua Renault davanti all'altra Freccia d'Argento di Heikki Kovalainen, solo quinto quando invece il suo compito era quello di mettersi al fianco del caposquadra.

Alle loro spalle ha chiuso Mark Webber, ma l'australiano ha cambiato motore alla sua Red Bull, subendo l'arretramento di dieci posizioni. Penalizzato anche Nick Heidfeld per aver ostacolato Coulthard nel suo giro buono. Ha guadagnato così due posti Jarno Trulli, che si è piazzato settimo tra le Toro Rosso di Sebastian Vettel e Sebastien Bourdais.

Alberto Gasparri

La griglia di partenza:
1. Lewis Hamilton (Gbr) McLaren-Mercedes 1'36"303;
2. Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari 1'36"645;
3. Felipe Massa (Bra) Ferrari 1'36"889;
4. Fernando Alonso (Spa) Renault 1'36"927;
5. Heikki Kovalainen (Fin) McLaren-Mercedes 1'36"930;
6. Sebastian Vettel (Ger) Toro Rosso 1'37"685;
7. Jarno Trulli (Ita) Toyota 1'37"934;
8. Sebastien Bourdais (Fra) Toro Rosso 1'38"885;
9. Nick Heidfeld (Ger) BMW-Sauber 1'37"201 (penalizzato di tre posizioni);
10. Nelson Piquet Jr. (Bra) Renault 1'35"722;
11. Robert Kubica (Pol) BMW-Sauber 1'35"814;
12. Timo Glock (Ger) Toyota 1'35"937;
13. Rubens Barrichello (Bra) Honda 1'36"079;
14. Nico Rosberg (Ger) Williams 1'36"210;
15. David Coulthard (Gbr) Red Bull 1'36"731;
16. Mark Webber (Aus) Red Bull 1'37"083 (retrocesso di dieci posizioni per sostituzione motore);
17. Kazuki Nakajima (Jap) Williams 1'36"863;
18. Jenson Button (Gbr) Honda 1'37"053;
19. Adrian Sutil (Ger) Force India 1'37"730;
20. Giancarlo Fisichella (Ita) Force India 1'37"739.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 19/10/2008, 12:39




F1, per Hamilton vittoria e ipoteca

In Cina Massa e Raikkonen sul podio


Lewis Hamilton ha quasi messo le mani sul titolo 2008 di F1 grazie al successo conquistato nel GP di Cina. Sul tracciato di Shanghai, l'inglese della McLaren ha dominato la gara fin dalla prima curva, tagliando il traguardo indisturbato. Sul podio con lui sono salite le Ferrari di Felipe Massa e Kimi Raikkonen, con il finlandese che ha lasciato il secondo posto al compagno di team nel finale. Ora il brasiliano è a -7 da Hamilton.
Hamilton trionfa

Adesso ad Hamilton servirà chiudere tra i primi cinque per conquistare quel numero uno che gli era sfuggito lo scorso anno. Un numero uno che per quanto visto in questa penultima tappa del Mondiale è più che meritato. Tra due settimane in Brasile a Massa potrebbe non bastare il tifo di casa per ripetere l'impresa di Raikkonen del 2007.

Quanto alla Ferrari, l'unica consolazione sono gli undici punti di vantaggio sulla McLaren nella classifica costruttori. Insomma, tocca aggrapparsi alla superstizione, ricordando che proprio 12 mesi fa Kimi giunse a San Paolo con sette lunghezze da recuperare a Lewis e sappiamo tutti come poi andò a finire...

Il GP di Shanghai, comunque, ha avuto ben poca storia. Grande tensione al via, ma Hamilton scatta bene e non lascia spazio alle due Ferrari, con Raikkonen e Massa in scia. Dietro Alonso passa Kovalainen, mentre Kubica risale sino all'ottavo posto. Gara compromessa per Jarno Trulli, che deve rientrare ai box per cambiare il muso della sua Toyota dopo un contatto con Bourdais alla prima curva. Poco dopo, però, il ritiro.

Davanti, l'inglese allunga subito a suon di giri veloci e il solo Kimi cerca di tenere il suo passo, mentre Felipe perde lentamente terreno e si deve guardare le spalle da Alonso. Il primo dei big a fermarsi per il pit-stop è Massa, che conferma di non essere al massimo su questa pista. Poi tocca a Hamilton e Raikkonen, che entrano contemporaneamente. Dopo cambio gomme e rifornimento la corsa non cambia, con la McLaren numero 22 che continua a martellare e il suo rivale per il titolo, in difesa. Solo il finlandese cerca di abbozzare una reazione e gira sui tempi del leader della classifica anche se un difficoltoso doppiaggio su Fisichella gli fa perdere tempo e pazienza.

Kubica, intanto, è in zona punti, ma non basta per restare in corsa. Chiuderà sesto, dicendo addio ai sogni di gloria.

Grande spavento nel box McLaren, quando a 21 giri dal termine la gomma anteriore destra di Kovalainen si affloscia e va in mille pezzi costringendo il finnico prima a rientrare e poi all'abbandono. Ed Hamilton di colpo alza i suoi tempi.

Subito dopo inizia la seconda tornata di soste e a questo punto al muretto di Maranello decidono di far alzare il piede a Raikkonen, che si fa avvicinare da Massa, lasciandolo poi passare a sette tornate dal termine. Una mossa prevista e prevedibile, che a Maranello si augurano possa essere decisiva il 2 novembre.

Quanto alla corsa degli altri, Fernando Alonso ha confermato di essere un mastino chiudendo quarto davanti alle due Bmw di Heidfeld e Kubica. A punti anche Timo Glock (Toyota) e Nelsinho Piquet (Renault). Mesto 17° e ultimo posto per Giancarlo Fisichella.

Alberto Gasparri

LA GARA GIRO PER GIRO

L'ordine d'arrivo del GP di Cina:
1. Hamilton (Gbr, McLaren) in 1h31'57"403, alla media di 199,049 km/h;
2. Massa (Bra, Ferrari) a 14"925;
3. Raikkonen (Fin, Ferrari) a 16"445;
4. Alonso (Spa, Renault) a 18"370;
5. Heidfeld (Ger, Bmw Sauber) a 28"923;
6. Kubica (Pol, Bmw Sauber) a 33"219;
7. Glock (Ger, Toyota) a 41"722;
8. Piquet (Bra, Renault) a 56"645;
9. Vettel (Ger, Toro Rosso) a 1'04"339;
10. Coulthard (Gbr, Red Bull) a 1'14"842;
11. Barrichello (Bra, Honda) a 1'25"061;
12. Nakajima (Jap, Williams) a 1'30"847;
13. Bourdais (Fra, Toro Rosso) a 1'31"457;
14. Webber (Aus, Red Bull) a 1'32"422;
15. Rosberg (Ger, Williams) a un giro;
16. Button (Gbr, Honda) a un giro;
17. Fisichella (Ita, Force India) a un giro.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 29/10/2008, 01:24




Motore unico, Fia replica a Ferrari

"Sembra che Maranello sia disinformata"



Botta e risposta Ferrari-Fia sul motore unico. La federazione ha replicato alla "minaccia" di Maranello di abbandonare la F1. "Sembra - recita il comunicato - che il Cda della Ferrari sia disinformato. La Fia ha offerto ai team tre possibili opzioni, una soprannominata motore standard e un'altra che potrebbe garantire una fornitura di un motore comune da parte dei costruttori ai team indipendenti per spendere meno di 5 milioni di euro".
Mosley

La Federazione internazionale dell'automobilismo parla di tre opzioni offerte ai team per la riduzione dei costi, ma non specifica quale sia la terza, oltre al motore unico o alla fornitura di motori ai team minori.

"La Fia - aggiunge - è lieta dei successi finanziari della Ferrari e spera che saranno mantenuti. Tuttavia ci sono dei team i cui costi eccedono di gran lunga i rispettivi ricavi. Tutto ciò non è più sostenibile. E' il momento per i costruttori di accordarsi su una delle tre opzioni proposte dalla Fia o da parte loro di fare delle altre proposte per ridurre i costi a livelli accettabili. Se non succederà nessuna delle due cose, la Fia prenderà qualunque misura per provare a preservare un Mondiale credibile sia per i piloti sia per i costruttori".

Come dire, ora la palla passa ai costruttori, ma nel caso non venisse restituita in modi e tempi accettabili, allora non si guarderà in faccia a nessuno.

Un messaggio alla Ferrari e a tutti gli altri del "fronte del no".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 1/11/2008, 02:22




Massa: "Un ottimo venerdì"
Lewis: "Domani migliorerà"


Il ferrarista soddisfatto: "La macchina ha un ottimo bilanciamento, la F2008 è veloce e ben bilanciata". Baldisserri: "Hamilton ha tutto da perdere, normale sia nervoso". Il britannico della McLaren: "Abbiamo un buon pacchetto, sono tranquillo"



"Hamilton preoccupato? Deve esserlo, ha tutto da perdere". Nelle parole di Luca Baldisserri, team manager della Ferrari, al termine della seconda sessione di prove libere del GP del Brasile, traspare un po' di ottimismo. La prima giornata di prove libere ha mostrato una F2008 in ottima forma, come era logico pensare su questa pista, e soprattutto una McLaren in difficoltà. Hamilton non ha brillato, ha spesso cambiato assetto ma il nono tempo nella seconda ora dice che non tutto sta funzionando a dovere in casa dei rivali.
NERVOSO - Lo stesso Felipe Massa è molto soddisfatto. "È solo venerdì, ma tra tutti i venerdì è uno di quelli ottimi. Nel senso che abbiamo lavorato molto bene, la macchina ha un ottimo bilanciamento e come già visto in Cina quando la McLaren era più veloce il venerdì vuol dire che siamo messi bene in vista di prove e gara. Hamilton nervoso? Il venerdì non dà punti. Ripeto, sono contento per come abbiamo lavorato noi".
TEMPORALI - Baldisserri resta comunque prudente: "Oggi la pioggia ha un po' condizionato le prestazioni, bisogna essere cauti, qua ci giochiamo entrambi i campionati e proveremo a vincerli tutti e due come l'anno scorso. Sarà importante fare una bella gara e mettere Felipe in condizione di vincere. Domenica c'è il rischio di temporali, bisogna stare attenti". Anche Kimi Raikkonen è cauto: "Sembra tutto ok per noi ma staremo a vedere cosa accadrà domani - ha detto - noi cercheremo di raggiungere quello che vogliamo. Se ho parlato a Massa? È uguale a tutte le altre gare".
HAMILTON - Il britannico della McLaren vive con tranquillità la vigilia della gara che potrebbe farlo diventare il più giovane campione del mondo della storia. "Sono sicuro che abbiamo un buon pacchetto - dice ostentando una certa sicurezza -. Stamattina la macchina era molto veloce nonostante facesse freddo, fatto che ha reso la pista scivolosa. Nel pomeriggio invece ci siamo concentrati sul passo di gara, ma siamo stati interrotti dalla minaccia di pioggia e dal vento che cambiava continuamente direzione". Hamilton guarda con fiducia alle qualifiche: "Penso che i cambiamenti che abbiamo fatto ci metteranno in buona posizione domani".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 1/11/2008, 23:33




F1, Massa all'attacco dalla pole

A San Paolo Trulli 2°, Hamilton 4°



Comincerà dalla pole position la caccia di Felipe Massa al titolo di F1. A San Paolo, il brasiliano della Ferrari ha fatto segnare il miglior tempo nelle qualifiche con il crono di 1'12"368. In prima fila con lui Jarno Trulli (Toyota), staccato di quasi quattro decimi. Terzo e quarto posto per l'altro ferrarista Kimi Raikkonen e per il leader del Mondiale, Lewis Hamilton (McLaren). In terza fila Kovalainen (McLaren) e Alonso (Renault).
Lewis Hamilton

Tutto quello che doveva essere compiuto per tentare di ripetere il miracolo dello scorso anno si è realizzato. Massa ha fatto il suo dovere, trascinato da un pubblico fantastico alla conquista della terza pole consecutiva sulla pista di casa, la sesta stagionale. La sua Rossa si è dimostrata perfettamente a suo agio sul tracciato di Interlagos e adesso toccherà a Felipe scattare bene al via e involarsi alla prima curva. Per non voltarsi più indietro. E ben consapevole che vincere potrebbe non bastare per diventare campione del mondo.

Dietro, è sicuro, si scatenerà l'inferno. Una brutta notizia per Hamilton, che ha faticato oltremodo nelle qualifiche, commettendo qualche errore di troppo. L'inglese si troverà davanti non solo l'altra Ferrari di Raikkonen, che farà di tutto per dare una mano al compagno di squadra, ma anche un Trulli "leggero" e influenzato, che sarà difficile da superare. Per non parlare del fatto che esattamente alle spalle in griglia di partenza Lewis avrà un certo Fernando Alonso... Non bisogna dimenticare, però, che gli basterà il quinto posto per fare suo quel numero 1, che proprio in Brasile gli era sfuggito dodici mesi fa.

A tutto questo bisogna aggiungere che le previsioni danno pioggia per la gara. Insomma, gli ingredienti perfetti per vivere una domenica al cardiopalmo.

Quanto al resto dello schieramento, bisogna segnalare un'altra qualifica complicata per Robert Kubica e la Bmw, che solo due GP fa erano ancora in corsa per il titolo. Il collega di box Heidfeld ha fatto leggermente meglio, chiudendo ottavo.

Scatterà dalla 14.a posizione l'ultima corsa della carriera per David Coulthard, mentre Giancarlo Fisichella non ha potuto far altro che stare davanti all'altra Force India di Sutil con il 19° tempo.

Alberto Gasparri

La griglia di partenza:
1. Felipe Massa (Bra) Ferrari 1'12"368;
2. Jarno Trulli (Ita) Toyota 1'12"737;
3. Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari 1'12"825;
4. Lewis Hamilton (Grb) McLaren 1'12"830;
5. Heikki Kovalainen (Fin) McLaren 1'12"917;
6. Fernando Alonso (Bra) Renault 1'12"967;
7. Sebastian Vettel (Ger) Toro Rosso 1'13"082;
8. Nick Heidfeld (Ger) Bmw 1'13"297;
9. Sebastien Bourdais (Fra) Toro Rosso 1'14"105;
10. Timo Glock (Ger) Toyota 1'14"230;
11. Nelson Piquet Jr. (Bra) Renault
12. Mark Webber (Aus) Red Bull
13. Robert Kubica (Pol) Bmw
14. David Coulthard (Gbr) Red Bull
15. Rubens Barrichello (Bra) Honda
16. Kazuki Nakajima (Jpn) Williams
17. Jenson Button (Gbr) Honda
18. Nico Rosberg (Ger) Williams
19. Giancarlo Fisichella (Ita) Force India
20. Adrian Sutil (Ger) Force India

LA CRONACA DELLE QUALIFICHE
Q3
1' - Massa riesce a migliorare il suo tempo e conquista la pole
3' - Dopo il primo giro lanciato Massa comanda su Trulli, Raikkonen, Kovalainen, Vettel ed Hamilton. Settimo Alonso
4' - Giro non buono per Hamilton che è solo terzo causa un errore
4' - E' di Massa il miglior tempo per ora
5' - Vettel si porta al comando
6' - Per Glock 1'14"311, tempo molto alto. Tanta benzina a bordo per il tedesco
9' - Sono ancora le Toyota a presentarsi in pista per prime
10' - Comincia la terza fase. Si attendono sorprese nel duello Ferrari-McLaren per la pole
Q2
0' - Sorpresa Kovalainen nel Q2. Alle spalle del finlandese ci sono Vettel, Hamilton, Massa, Glock e Raikkonen. Nono Alonso, decimo Trulli. Eliminati Piquet jr, Webber, Kubica, Coulthard e Barrichello
0' - Raikkonen non migliora il suo tempo,così come Kubica che per ora è fuori
3' - La McLaren cancella il suo venerdì nero e vola: Kovalainen balza al comando
5' - Glock sale al terzo posto alle spalle dei due contendenti
6' - Vettel si inserisce davanti ad Alonso
7' - Dietro ai tre protagonisti ci sono Kovalainen e Alonso
9' - Ma è Hamilton a scavalcare entrambe le Ferrari di una manciata di millesimi
9' - Massa si porta davanti al compagno di squadra
10' - Raikkonen fa segnare il miglior tempo davanti a Trulli
12' - Ecco Massa con gomme morbide, così come Hamilton
14' - Glock si lancia in pista per primo seguito da Trulli
15' - E' cominciata la seconda fase delle qualifiche
Q1
0' - La prima fase si chiude con Massa seguito da Raikkonen, Hamilton, Alonso, Glock e Trulli. Fuori Nakajima, Button, Rosberg, Fisichella e Sutil
2' - Raikkonen si porta al secondo posto
2' - Massa spinge forte e scende sotto l'1'12", piazzandosi davanti a tutti
4' - All'ultima gara della carriera Coulthard sale al 12° posto
7' - Kubica ed Heidfeld entrano in pista solo ora
8' - Alonso si inserisce al decimo posto
10' - Raikkonen sale al quarto posto, subito strappatogli da Massa
11' - Miglior tempo per un soffio da parte di Hamilton, però con gomme nuove
12' - Il primo lanciato di Massa con pneumatici già usati è chiuso al terzo posto dietro a Trulli e Kovalainen
15' - Dentro Ferrari e McLaren
15' - Dopo cinque minuti guida Glock davanti a Barrichello e Piquet jr
17' - Il brasiliano chiude il suo giro in 1'13"208
19' - Il primo a scendere in pista è Nelsinho Piquet
20' - E' cominciata la prima fase delle qualifiche del GP del Brasile, ultima prova del Mondiale di F1. Cielo sereno sopra Interlagos, con 22° di temperatura dell'aria e 38° del tracciato. Le ultime prove libere sono state dominate da Fernando Alonso che si è intromesso nella lotta tra Hamilton e Massa
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 3/11/2008, 01:07




F1, Hamilton campione col brivido

A San Paolo vince Massa,Lewis chiude 5°



Non è servita una gara tutta in testa a Felipe Massa per vincere il titolo di F1. A Lewis Hamilton è bastato il 5° posto di San Paolo per diventare a soli 23 anni il più giovane campione della storia. Il GP del Brasile è stato vinto dal ferrarista, che ha preceduto Alonso (Renault) e Raikkonen (Ferrari). Ma a fare festa è stato l'inglese della McLaren, sesto finché Glock non ha rallentato a poche curve dalla fine. Titolo costruttori a Maranello.
F1

Alla fine di questa pazzesca corsa di Interlagos passeranno alla storia solo poche decine di metri. Quelli che hanno tolto a Massa un titolo che a due giri dalla fine era meritatamente suo. Magra consolazione essere stato il pilota che ha vinto di più in questa stagione con sei centri.

Ma per raccontare questa gara bisogna partire dalla fine. A una decina di tornate dal termine arriva la pioggia a riaccendere una domenica che fino a quel momento sembrava segnata. Massa, Hamilton e gli altri piloti di testa sono costretti a tornare ai box per cambiare le gomme: al rientro, Felipe è in testa e Lewis quinto, tallonato da Sebastian Vettel. A 8 km dalla fine, però, il tedesco della Toro Rosso mette la freccia e passa. In questo momento Massa è campione ed Hamilton rivive l'incubo di dodici mesi fa.

Sugli spalti gli spettatori impazziscono, sul muretto delle Rosse sono pronti alla festa, ma succede l'inaspettato. Timo Glock, il tedesco della Toyota ritrovatosi al quarto posto per aver tenuto le slick, è costretto a rallentare quando al traguardo mancano solo un paio di curve. Hamilton passa e tra l'incredulità generale strappa il numero 1 dalle mani di Massa. Per un punto.

Il resto di una corsa completamente dominata dal brasiliano passa in secondo piano. Come i piazzamenti da podio di Alonso e Raikkonen. Come l'ottavo posto di Jarno Trulli. Come l'addio con un ritiro di David Coulthard o la pioggia arrivata a ritardare la partenza.

Conta solo che Lewis Hamilton è il nuovo campione del mondo di F1 e che Felipe Massa lo è stato per due minuti.

Alberto Gasparri

LA GARA GIRO PER GIRO

L'ordine d'arrivo del GP del Brasile:
1. Felipe Massa (Bra) Ferrari in 1h34'11"435 (media 189,222 km/h);
2. Fernando Alonso (Bra) Renault a 13"2;
3. Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari a 16"2;
4. Sebastian Vettel (Ger) Toro Rosso a 38"0;
5. Lewis Hamilton (Grb) McLaren a 38"9;
6. Timo Glock (Ger) Toyota a 44"3;
7. Heikki Kovalainen (Fin) McLaren a 55"0;
8. Jarno Trulli (Ita) Toyota a 1'08"4;
9. Mark Webber (Aus) Red Bull a 1'19"6;
10. Nick Heidfeld (Ger) Bmw-Sauber a 1 giro;
11. Robert Kubica (Pol) Bmw-Sauber a 1 giro;
12. Nico Rosberg (Ger) Williams a 1 giro;
13. Jenson Button (Gbr) Honda a 1 giro;
14. Sebastien Bourdais (Fra) Toro Rosso a 1 giro;
15. Rubens Barrichello (Bra) Honda a 1 giro;
16. Adrian Sutil (Ger) Force India a 2 giri;
17. Kazuki Nakajima (Jpn) Williams a 2 giri;
18. Giancarlo Fisichella (Ita) Force India a 2 giri.


Massa: ho visto Lewis sorpassare...

"Orgogliosi del nostro campionato"



Le lacrime hanno inondato il viso di Felipe Massa. Lacrime di amarezza. "E' stata una gara perfetta - ha spiegato - . Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto, della gente intorno. Alla fine ho visto Lewis sorpassare, è stato un miscuglio di emozioni, la gara finisce con la bandiera a scacchi. Purtroppo abbiamo perso per un punto, ma siamo orgogliosi di tutto il campionato. So come vincere e so come perdere, avremo altre giornate così".
Massa

"Difficile immaginare qualcosa di più frustrante che perdere il titolo per un punto alle ultime curve, dopo che ti hanno detto che ce l'hai fatta - ha raccontato ancora - . Quando il mio ingegnere di pista mi ha detto del sorpasso di Vettel su Lewis, pensavo che il mio cuore stesse per esplodere, ma aspettavo ancora la conferma ufficiale per crederci. E poi subito dopo mi hanno detto che aveva passato Glock, e che era quinto, e così è finito in un attimo il sogno".

Il brasiliano cerca di prenderla con filosofia, anche se la sconfitta brucia. "Abbiamo fatto tutto alla perfezione e sfortunatamente non è stato abbastanza. Un buon campionato, con alti e bassi e abbiamo pagato ora tutto questo, ma queste sono le gare, questa è la Formula 1. Da un anno all'altro le cose cambiano. Ma anche con alti e bassi tutti abbiamo fatto un ottimo lavoro, abbiamo lavorato duramente per raggiungere questi risultati, ho fatto tutto con il cuore. A volte arrivano risultati diversi da quello che ci aspettiamo. Siamo felici per la vittoria del campionato costruttori, il nostro presidente e la scuderia sono felici come me", ha aggiunto.

Quindi Massa rende onore al suo avversario: "Voglio poi congratularmi con Lewis, ha fatto un ottimo campionato e ha raccolto più punti di noi. Qui tutti noi sappiamo come funzionano le cose, a volte sono semplici, altre meno, a volte vinci senza rendertene conto, altre no".

Anche stavolta la sorte non gli è stata amica. "Sono comunque orgoglioso - ha concluso - . Lascio il circuito di casa qui in Brasile con la testa ben alta, perché ho fatto tutto quello che potevo fare".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 21/11/2008, 01:01




Rossi: "Sarei stato bravo"
Test al Mugello: ecco le foto


La Ferrari ha dato a Valentino una nuova opportunità di provare la F2008. Lui ha ricambiato girando su tempi più che validi. Vale: "Il potenziale per diventare un buon pilota c'era e c'è"


Oltre cinquanta giri e i tempi che sono andati via via migliorando. È la prima giornata del ritorno di Valentino Rossi al Mugello a bordo di una Ferrari. Il pilota pesarese, otto volte campione del mondo sulle due ruote, ha coperto 26 giri al mattino e 25 al pomeriggio su una F2008 di quelle usate in Brasile nell'ultimo GP di F.1 dell'anno con tanto di numero 46 in bella evidenza.
TEMPORALE - Dopo l'1'23"9 del mattino Rossi, che si è presentato in tuta completamente rossa e con un casco simile a quelli usati durante la stagione della MotoGP, è sceso fino all'1'22"5 del pomeriggio, quando ha dovuto interrompere la sessione in anticipo a causa di un temporale che si stava avvicinando. Il record della pista appartiene a Rubens Barrichello che il 9 febbraio del 2004, a bordo di una F2004, girò in 1'18"704. Felipe Massa e Kimi Raikkonen, che invece qui hanno girato sull'1'21".
CURIOSI - Dopo la pausa pranzo Rossi era tornato in pista dopo le 15, giusto per fare altri 4-5 giri. Tornato ai box, infatti, ha lavorato con i meccanici della Ferrari sulla messa a punto della macchina. Tanti i curiosi che si sono presentati al circuito (circa 1.000 persone), come sono stati tanti gli amici di Rossi che hanno voluto seguirlo in questa avventura. Oltre al padre Graziano c'era infatti anche il team manager della Yamaha, Davide Brivio.
POTENZIALE - Rossi al termine della giornata ha ripercorso i momenti della sua decisione di abbandonare l'idea di diventare pilota del Cavallino, dopo i test di tre anni fa nei quali veniva valutata la possibilità di lasciare la moto per dedicarsi alle quattro ruote. "Lo avevamo visto analizzando i tempi che avevamo fatto a Fiorano, qui e a Valencia - ha spiegato Rossi - e quindi con un buon progetto di lavoro e con tanto impegno sarei potuto diventare un buon pilota di F.1. È dura dire se sarei diventato vincente o meno, ma il potenziale c'era e c'è".
UN GIOCO - "È un divertimento, un gioco - ha detto Brivio - un premio di fine stagione, ma Valentino è competitivo e cercherà di avvicinarsi il più possibile a tempi importanti". "La Ferrari ha sempre il suo fascino e vedere la rossa con il numero 46 fa un certo effetto - ha proseguito Brivio - già qualche settimana parlava di questo test, sicuramente lo sente molto; mi hanno detto i meccanici della Ferrari che era contento come un bambino. Sicuramente per lui è una prova bella e importante. È curioso di vedere quanto veloce va la macchima, se è capace di portarla al limite: è un appassionato di motori e sarebbe la stessa cosa anche con un altro tipo di vettura, lo ha fatto anche correndo nei rally".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 17/12/2008, 16:27




La sfida in rosso

Dopo la rivoluzione la Ferrari si prepara al 2009



Non cambiano le modalità dei processi di lavoro, ma sarà fondamentale la velocità di reazione nell'approccio ai problemi. La riduzione radicale delle giornate di test costringerà le squadre di Formula 1 ad accelerare le procedure prima della partenza del mondiale. Su questo punto Claudio Costa, responsabile dell'ufficio progetti della Ferrari, è piuttosto chiaro. "Senza giornate di test durante la stagione lo svliluppo della nuova macchina dovrà essere approfondito subito. Saranno fondamentali i test al banco e lo sfruttamento ottimale delle prove libere del venerdì".

Gilles Simon, responsabile del reparto motori, si concentra sul numero limitato di unità a disposizione per la stagione e sull'allungamento a 3 gare della durata degli 8 cilindri: "Otto motori a stagione per ogni pilota significa che ogni propulsore dovrà durare tra i 2300 e i 2500 chilometri con la limitazione del regime di rotazione a 18.000 giri. Ma questi motori erano stati progettati secondo altri presupposti, quindi, se dovessimo incontrare problemi, chiederemo chiarimenti alla FIA". Ma il più grosso punto interrogativo per la Ferrari è rappresentato dal KERS, il sistema di recupero di energia, disositivo di competenza dei motoristi, quindi dell'ingegner Simon: "La Ferarri si sta impegnando tantissimo sul KERS. Il problema è che siamo alle prese con un tipo di lavoro nuovo e diverso. Abbiamo adibito un'officina esclusivamente a questo dispositivo. Rispetto alla tabella di marcia che ci eravamo preposti siamo un po' indietro, ma la nostra intenzione è correre il Gran Premio d'Australia con il KERS funzionante".

Un dispositivo, il KERS, destinato ad influire anche nel lavoro di chi progetta il telaio, come racconta Nick Tombazis, chief designer: "L'impatto del KERS è stato molto profono sul progetto della macchina. Il sistema pesa 35 chili, questo significa avere una quantità inferiore di zavorra a disposizione, situazione che complica la distribuzione dei pesi. Se a ciò si aggiungono l'introduzione delle gomme slick e la rivoluzione dell'aerodinamica il nostro lavoro è stato difficile, anche perché sono pochi i dati del passato che siamo in grado di sfruttare".

Unanime il giudizio dei 3 ingegneri su questa nuova sfida: "Per noi si tratta della stagione più impegnativa della carriera".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 2/1/2009, 17:40




Schumi, quarant'anni senza sorriso

Michael non gioisce per il compleanno



Il 3 gennaio 1969 nasceva uno dei più grandi piloti di Formula 1 di tutti i tempi, Michael Schumacher, che dunque è a un passo dal suo quarantesimo compleanno. Il raggiungimento di questo traguardo non sembra però aver reso particolarmente felice il tedesco. "E' un passo importante, ma ci sono cose più divertenti nella vita - ha dichiarato infatti all'emittente Zdf - spegnerò le candeline non esattamente con allegria".

E per il futuro cosa si augura Schumacher? "Solo che tutto vada avanti come è sinora".

Celebrità, soldi e il ruolo di consulente dell'area corse per la Ferrari sembrano dunque non bastare a soddisfare pienamente Schumi, che avverte il trascorrere degli anni. Che magari per sentirsi più giovane, pensi, come tanti altri assi dello sport, a un ritorno alle gare?
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 23/2/2009, 00:47




Massa: "Il 2008 mi ha reso forte"

Felipe si carica per la nuova stagione



"La beffa nel Mondiale 2008 mi ha reso più forte". Felipe Massa si è lasciato alle spalle la delusione per lo sfortunato epilogo dello scorso Mondiale F1 ed è pronto per ripartire. Il pilota della Ferrari ha visto sfumare il titolo all'ultima curva dell'ultimo Gp, davanti ai suoi tifosi in Brasile: "Ci deve servire da esempio per diventare sempre più forti e non per accampare delle scuse".
Massa: "Il 2008 mi ha reso forte"

Quell'esperienza, assicura, gli servirà da lezione per il futuro, dice Massa in un'intervista al magazine 'Autosport': "L'anno scorso abbiamo lottato fino all'ultima curva e abbiamo quasi vinto. Ma 'quasi' non è abbastanza, ma durante tutta la stagione abbiamo dimostrato di essere molto forti".

Il passato è passato: "Non sono il tipo di persona che porta dentro di sè per tutta la vita episodi del genere, perché altrimenti diventi un frustrato. La prendo come un'esperienza di vita, nel corso della quale a volte succedono cose che non ti aspetti, ma c'è sempre un motivo. Penso a quanto accaduto ad Hamilton", dice Massa tornando con la mente al Mondiale del 2007, quando il britannico della McLaren perse all'ultima gara il titolo, che andò a Kimi Raikkonen. "Forse Lewis meritava di più il Mondiale nel 2007 piuttosto che nel 2008, ma tant'è".

Gli ultimi due Mondiali sono stati decisi nell'ultima gara: "Non si deve mollare mai, le cose possono succedere anche all'ultima curva del Mondiale. L'anno scorso è andata così, anche se il campionato non si decide all'ultima curva ma nell'arco di 18 gare. Se lasci per strada un punto, alla fine può rivelarsi determinante".

Per Massa, quanto è successo "è un'ulteriore spinta per essere ancora piu' preparati per questa stagione. Una cosa è certa, voglio dare il massimo, essere ancora più competitivo, vincere altre gare, lottare ancora per il Mondiale. Quest'anno -conclude- sarebbe meglio vincere prima dell'ultima curva".
 
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191 replies since 20/4/2007, 00:34   907 views
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