F1 2007

Spionaggio, McLaren sotto accusa

La McLaren Mercedes è stata deferita al Consiglio mondiale della Fia per il caso di spionaggio ai danni della Ferrari.

La scuderia britannica, si legge nella nota della Fia, dovrà rispondere dell'accusa di violazione dell'articolo 151c del Codice internazionale per "essere irregolarmente in possesso di documenti e informazioni confidenziali appartenenti alla scuderia Ferrari, incluse informazioni che possono essere usate per disegnare, progettare, costruire, controllare, testare e sviluppare e/o guidare una Ferrari 2007".

Il caso davanti al Consiglio mondiale di Parigi sarà discusso nella sessione straordinaria di giovedì 26 luglio.

L'articolo 151c del Codice sportivo riguarda "ogni atto fraudolento o pregiudizievole degli interessi di una competizione o dello sport motoristico in generale".

La McLaren rischia da una multa fino alla penalizzazione o all'esclusione dal Mondiale. Mercoledì Mike Coughlan, il capoprogettista della scuderia britannica nella cui abitazione la polizia inglese aveva ritrovato la documentazione relativa alla Ferrari, aveva accettato di fornire una memoria scritta sull'accaduto.

Il dibattimento davanti all'Alta Corte di Londra era stato così annullato, con la Ferrari che si era impegnata a non girare la memoria alla procura di Modena, che indaga sull'ex tecnico del Cavallino Nigel Stepney (sospettato di essere la talpa dell'operazione) ma soltanto alla Fia per l'inchiesta sportiva.

Kimi sfida il tabù Germania

Dopo le vittorie in Francia e Gran Bretagna Raikkonen cerca il tris al Nurburgring dove non ha grandi ricordi: "Qui ho sempre fatto buone gare ma sfortunate. Speriamo che con la Ferrari le cose cambino, la F2007 migliora sempre di più"

NURBURGRING (Germania), 18 luglio 2007 - La spy-story Ferrari-McLaren sta infiammando la F.1, ma domenica è già tempo di GP. In un clima di attesa per il verdetto sulla vicenda da parte della Fia il 26 luglio a Parigi, la Ferrari vuole approfittare del momento difficile dei rivali e della grande condizione di Kimi Raikkonen. Al Nurburgring, in Germania, il finlandese vuole centrare il tris di vittorie dopo i successi in Francia e Gran Bretagna. I test della scorsa settima in Belgio hanno confermato l'ottimo rendimento della F2007.
CRESCITA - "La macchina è andata forse anche meglio che a Silverstone - ha detto Raikkonen - stiamo facendo dei passi avanti gara dopo gara. Abbiamo completato quasi tutto il programma previsto, anche se a Spa bisogna fare sempre i conti con le condizioni meteorologiche. Il Nurburgring è una pista molto diversa da quella belga ma credo che saremo comunque molto competitivi". In passato Michael Schumacher vi ha ottenuto numerose vittorie. Raikkonen spera di poter proseguire la scia di successi del tedesco: "I tifosi si aspettano la mia terza vittoria, ma come sempre non voglio fare previsioni - ha aggiunto - dobbiamo andare in pista e fare del nostro meglio. Poi vedremo se sarà sufficiente per vincere. Finora ci sono state due squadre protagoniste nel Mondiale e credo che sarà così fino alla fine della stagione".
RIMONTA - Raikkonen deve recuperare 18 punti in classifica su Hamilton ed è fiducioso: "Siamo entrati nella seconda metà del campionato e la pressione, inevitabilmente, cresce. Dobbiamo recuperare terreno nei confronti dei nostri avversari ma c'è ancora il tempo per riuscirci. Poco a poco, gara dopo gara, dobbiamo rimontare: a cominciare da domenica. Qui in passato non ho mai avuto molta fortuna, non so perché. Sono sempre stato competitivo sia al Nurburgring che a Hockenheim ma c'è stato sempre qualcosa che mi ha impedito di vincere. Speriamo che la mia prima volta con la Ferrari possa sistemare le cose. Al Nurburgring sono salito una volta sul podio ma un paio di volte mi sono fermato quando ero al comando: decisamente un brutto ricordo".

Raikkonen: "Siamo veloci"

Il finlandese contento dopo il miglior tempo nella sessione pomeridiana delle libere in Germania: "Siamo competitivi e c'è ancora margine". Massa: "Dobbiamo migliorare nel giro singolo". Hamilton: "Le modifiche aerodinamiche sembrano funzionare"



NURBURGRING (Ger), 20 luglio 2007 - McLaren davanti, ma Ferrari tranquilla. Al termine della prima giornata di prove libere del GP di Germania le due grandi rivali si dicono entrambe contente del lavoro svolto e guardano con fiducia alle qualifiche di domani. Il più veloce in assoluto della giornata è stato Lewis Hamilton, ma in casa Ferrari prevalgono i sorrisi.
GOMME OK - "Sono abbastanza soddisfatto di questa giornata - ha detto Kimi Raikkonen, secondo - abbiamo confermato la nostra competitività pure su questo circuito, anche se dovremo aspettare domani per capire esattamente dove siamo rispetto ai nostri principali avversari. Credo che ci sia ancora margine per migliorare il comportamento della vettura, che è comunque buono con entrambi i tipi di gomme a disposizione. Le condizioni meteorologiche, soprattutto il vento, hanno reso un po' complicata la seconda sessione, ma tutti hanno dovuto affrontare questo problema".
TRAFFICO - Soddisfatto anche Felipe Massa: "Tutto sommato, è stata una giornata piuttosto positiva. Credo che abbiamo una macchina competitiva. È chiaro che ci aspetta una lotta molto serrata con i nostri avversari diretti ma sapremo dire la nostra. Abbiamo migliorato l'assetto della vettura fra una sessione e l'altra ma abbiamo ancora del lavoro da fare, soprattutto per la prestazione sul primo giro cronometrato. Peccato che, nell'ultima serie con le gomme nuove più morbide ho avuto un po' di traffico proprio nella prima parte del primo giro, che mi ha fatto perdere del tempo. Questo pomeriggio la pista era inizialmente ancora scivolosa per la pioggia caduta e poi il vento ha reso difficile la guida".
BAGNATO - In casa McLaren dichiarazioni sulla stessa lunghezza d'onda. "Abbiamo trovato un buon bilanciamento dall'inizio e sono in generale contento della vettura - ha detto Hamilton - ci siamo concentrati sulla valutazione delle gomme e sul set-up. Il programma è stato un po' condizionato dalla pioggia. Abbiamo introdotto alcuni cambiamenti a livello aerodinamico che finora sembrano funzionare bene e so che il team ha lavorato davvero duramente sin da Silverstone. Poiché non ho girato di recente su una pista umida sono uscito per fare un po' più di esperienza, nel caso servisse...".
METEO - "Penso che il meteo sarà un'ulteriore sfida in questo weekend - è stato invece il commento di Fernando Alonso - abbiamo fatto alcuni run sul bagnato nei test della settimana scorsa a Spa quindi abbiamo una buona base. Mi piace questa pista. Comunque dal momento che ci aspettavamo la pioggia ci siamo concentrati molto nella prima sessione. Ho sofferto un po' il basso grip e il sovrasterzo ma stiamo lavorando per migliorare il bilanciamento. Durante la seconda sessione la pista si è invece asciugata continuamente e le condizioni sono cambiate

Nurburgring, tironfa Alonso Massa 2°, fuori Raikkonen

Incredibile GP d'Europa: una pioggia tremenda ha causato la sospensione della gara che è poi ripresa con la Safety-car. Lo spagnolo ha sorpassato Felipe nel finale. Raikkonen ritirato, Hamilton 9°



NURBURGRING (Germania), 22 luglio 2007 - E’ Fernando Alonso il trionfatore di un incredibile GP d’Europa. Lo spagnolo della McLaren ha vinto la decima prova del Mondiale al termine di una gara pazzesca, martoriata da scrosci d’acqua che hanno rimescolato più volte classifica e situazioni. Il due volte iridato è stato il più freddo e determinato. Come a metà gara quando non si è scoraggiato per il vantaggio che Felipe stava accumulando. E come nel finale quando a cinque giri dalla bandiera a scacchi ha approfittato di un nuovo acquazzone e dopo il cambio di gomme ha attaccato e infilato la Ferrari di Felipe Massa, fino a quel momento perfetto.
SORPASSO - Un sorpasso duro da mandar giù, la rossa aveva la gara in pugno. Dietro al podio i due si sono beccati, forse per qualche parola di troppo dello spagnolo che si è subito scusato. Ma per Fernando la gioia era comprensibile: con questi 10 punti ha praticamente colmato il distacco da Lewis Hamilton, oggi solo nono, e staccato anche Kimi Raikkonen, ritiratosi per un problema idraulico. Per la Ferrari è un doppio colpo tremendo: una vittoria sfumata sul più bello e un ritiro grave in termini di affidabilità.
PIOGGIA - Alonso protagonista certamente, ma la pioggia anche di più. Un tremendo temporale scatenatosi poco dopo il via ha generato un caos infernale: tutti avevano gomme da asciutto e prima del cambio gomme è stato un festival delle uscite di pista. Tra quelli finiti nella ghiaia anche Hamilton che è stato aiutato da una gru a ripartire perché rispetto agli altri ha tenuto il motore acceso. I commissari hanno però sventolato la bandiera rossa per la troppa pericolosità della situazione. Si è ripartiti dietro alla Safety-car e al tedesco Markus Winkelhock, al suo grande momento di gloria alla gara d’esordio. Hamilton è invece stato relegato in fondo al gruppo.
RECORD - Sotto il sole la situazione si è progressivamente stabilizzata con Massa in perfetto controllo davanti ad Alonso e a Raikkonen, a lungo velocissimo ma non in grado di attaccare lo spagnolo. Dietro Hamilton ha cercato una rimonta quasi impossibile e malgrado due grandi sorpassi a Fisichella è rimasto ai piedi della zona punti: si è fermato a nove podi consecutivi il suo grande record di esordiente.
FINALE SUPER - Ma proprio quando la gara sembrava dire tutto bene alla Ferrari ecco un problema idraulico ammutolire la F2007 di Raikkonen. Era il 36° giro. Il peggio per la rossa doveva però ancora venire. A 10 giri dalla fine la pioggia è ricomparsa: tutti ai box per mettere le gomme intermedie e Alonso ne approfitta per avvicinarsi a Massa. Regolazione lampo all’alettone anteriore della McLaren e caccia spietata alla Ferrari del brasiliano. Al 55° giro il sorpasso capolavoro in una esse: ingresso all’esterno, traiettoria favorevole per la curva successiva, leggero contatto e Massa k.o. Micidiale. Sul podio anche Mark Webber davanti a Wurz e Coulthard. Giovedì la parola alla Fia per la sentenza sportiva sulla spy-story.





Battibecco Massa-Alonso; il ferrarista: "Accuse false"

Al termine del Gran Premio, lo spagnolo avrebbe imputato al pilota brasiliano un tocco volontario durante l'ultimo sorpasso. Acceso scambio di vedute prima del podio, poi indifferenza davanti ai fotografi



NURBURGRING (Ger), 22 luglio 2007 - "Sono rimasto sconvolto quando Alonso è venuto a dirmi che l'avevo toccato apposta. Non è vero, se lui crede così peggio per lui". Finale di Gran Premio amaro e polemico per il ferrarista Felipe Massa, superato a cinque giri dal termine da Alonso e poi accusato a fine gara dallo spagnolo di avere cercato di toccarlo appositamente.
SCONTRO VERBALE - Una doppia beffa per il brasiliano della Ferrari, che fino al ritorno della pioggia, a 10 giri dalla fine, sembrava avere in mano la vittoria. Poi il sorpasso e la polemica con Alonso che però a mente fredda non abbocca: "Il sorpasso è stato molto ravvicinato - spiega lo spagnolo - ci siamo toccati due volte. Mi sarei accontentato anche del secondo posto, sapendo che Hamilton era fuori dalla zona punti. Ma ora voglio godermi questa vittoria". Il siparietto è andato in scena nell'anticamera che conduce al podio, dove i due si sono affrontati sorprendentemente in italiano, poi una volta davanti ai tifosi con lo champagne in mano i due piloti si sono ignorati.
VIBRAZIONI - Chiuso il battibecco, Massa è tornato sulla gara: "Ho fatto una buona partenza, sono riuscito a superare subito Alonso, la vettura aveva un ottimo passo anche se c'erano delle difficoltà, non era semplice controllare la macchina in quelle condizioni". Poi la Ferrari aveva preso il largo con l'asciugarsi della pista. "La macchina si è comportata benissimo in condizioni asciutte. Purtroppo poi è tornata la pioggia: all'inizio tenevo comunque, poi non so cosa è successo con l'ultimo treno di gomme, sentivo vibrazioni ovunque, Alonso si è fatto sempre più vicino e alla fine mi ha passato".

Spy story: ecco la contromossa Ferrari

La Ferrari non accetta la sentenza della Fia che assolve la McLaren: la scuderia del Cavallino ha pronte sei pagine di controffensiva per avere giustizia.

Il pm Giuseppe Tibis riceverà la perizia dei Ris di Parma sulla polverina (risultata essere poi un integratore) e riceverà i legali Ferrari. Verrà aperto un filone penale a carico della McLaren.

I nomi trapelati sarebbero quelli già fatti e, probabilmente, citati da Mike Coughlan nella memoria difensiva: parrebbero Neale, Lowe, Withmarsh e forse Taylor. Ma non Ron Dennis. Sarebbero ipotizzabili il reato informatico e contro il patrimonio e l'inviolabilità dei segreti.

Stepney: continua a professarsi innocente, nonostante l'evidenza, ribadendo che non è stato lui a mettere la 'polverina' nei pantaloni, ma qualche ignoto, avendo lasciato i pantaloni incustoditi negli spogliatoi mentre faceva la doccia.

Resta il fatto che l'integratore alimentare era presente in casa sua, una sostanza che, sebbene all'apparenza possa sembrare innocua, se mischiata alla benzina poteva dare gravi danni alla monoposto di Raikkonen nel corso della gara.

Sarà un esperto universitario che dovrà indagare sul genere di danno nel quale poteva incorrere la Rossa del finlandese se il sabotaggio fosse andato a buon fine. Prima però bisogna capire quanto 'integratore' fosse presente nel fusto di benzina e nel serbatoio della F2007. Il lavoro della Procura di Modena è solo all'inizio e Stepney, oltre che per il passaggio di informazioni riservate alla McLaren, dovrà difendersi anche da questa accusa.

Stavolta Raikkonen
promette cose turche
A Istanbul il finlandese ha già vinto nella prima edizione e per tornare in corsa nel Mondiale, deve ripetersi: "Non abbiamo niente da perdere e in più posso rischiare. Sei gare sono poche? Per chi è in testa sono tantissime"


BUDAPEST (Turchia), 22 agosto 2007 - All'assalto delle McLaren, tanto non c'è niente da perdere. Kimi Raikkonen si prepara al rush finale del Mondiale 2007: la lunga volata comincia domenica a Istanbul: mancano 6 gare alla fine della stagione e il pilota finlandese della Ferrari ha 20 punti in meno rispetto all'inglese Lewis Hamilton, che guida la classifica iridata a quota 80. "Dobbiamo dare il massimo e sperare che chi ci sta davanti sia un pò in difficoltà, non ho molto da perdere e posso prendermi dei rischi in più rispetto ai miei colleghi della McLaren. Sei gare possono sembrare poche ma sono tantissime per chi è in testa", dice Raikkonen.
TRITTICO FAVOREVOLE - Il pilota di Espoo torna al volante dopo qualche giorno di vacanza. "Ci aspettano tre gare in quattro settimane più un test, sicuramente si tratterà di un periodo molto pieno ma correremo su tre piste che sono fra le mie preferite, Istanbul, Monza e Spa-Francorchamps". E il calendario potrebbe dare una mano al Cavallino: "Credo che siano tracciati dove la Ferrari dovrebbe essere molto competitiva - continua il finlandese - non c'è nessuna caratteristica che ci potrebbe essere sfavorevole". E qui scatta l'elogio al team: "Come ho detto subito dopo il Gp d'Ungheria, c'è una grande armonia all'interno della squadra, ora capisco la differenza che fa essere un pilota della Ferrari rispetto agli altri team. Qui ci concentriamo solamente su quello che dobbiamo fare noi, al cento per cento".
COLPI DI SCENA - Certo in Turchia qualche fuori programma aiuterebbe. Raikkonen azzecca l'esempio: "Lo abbiamo visto lo scorso weekend al Rally di Germania, dove una giornata storta è costata tantissimo a Gronholm", il connazionale battuto da Loeb. Conclusione: "Andiamo in Turchia con fiducia, qui ho vinto la prima edizione della corsa, il che mi dette un'emozione speciale. È un tracciato simile a quelli di Silverstone e Spa-Francorchamps, dove l'efficienza aerodinamica conta tantissimo. In più si correrà in senso antiorario, con tutte le sorprese del caso".

Gp Turchia, è subito sfida Ferrari-McLaren

Prima giornata di prove libere a Istanbul per il Gran Premio di Turchia ed è subito sfida tra Ferrari e McLaren.

A stabilire il miglior tempo in assoluto è stato Kimi Raikkonen, che in mattinata è sceso sotto il "muro" dell'1'27" fermando i cronometri sull'1'27"988 e mostrando come sul Bosforo la Rossa di Maranello possa competere alla pari con le "Frecce d'argento".

Nel pomeriggio è arrivata la risposta di Lewis Hamilton, il più veloce della seconda sessione ma in 1'28"469, tempo superiore a quello fatto registrare in mattinata non solo dal finlandese ma anche dall'altro ferrarista Felipe Massa (1'28"391).

Più indietro, invece, Fernando Alonso, che ha chiuso la prima sessione in 1'29"222 e nella seconda non è andato oltre un deludente 1'28"947. Intanto, proprio in casa McLaren continua la "guerra fredda" del campione del mondo con il compagno Hamilton e con il team.

In mattinata il britannico aveva infatti raccontato di aver discusso e "risolto" con lo spagnolo le questioni pendenti da Budapest, incontro "ufficializzato" da un comunicato della stessa McLaren. Poco dopo, invece, proprio Alonso ha smentito il tutto, negando aver parlato di qualsiasi questione con il pupillo di Ron Dennis.

Dando uno sguardo agli "altri", da registrare la buona prova delle Toyota, particolarmente brillanti nell seconda sessione con il terzo e quarto tempo di Ralf Schumacher (1'28"773) e Jarno Trulli (1'28"874).

Per quanto riguarda gli altri due piloti italiani in pista, Giancarlo Fisichella su Renault ha fatto segnare come miglior tempo 1'29"456 nella seconda sessione mentre Vitantonio Liuzzi su Toro Rosso è andato meglio nelle prime libere, quando ha fermato i cronometri sull'1'30"612.

Per finire, da registrare un originale incidente avvenuto nella seconda sessione, per fortuna senza conseguenze per macchine e piloti. Una monoposto è passata sopra un tombino collocato nelle vicinanze di un cordolo, facendolo uscire dalla sua sede: l'inconveniente ha costretto la direzione di gara a sospendere le libere per poi farle riprendere mezzora dopo solo dopo aver rimesso a posto il tombino.

Gp Turchia, Massa centra la pole

Felipe Massa ha conquistato la pole position per il Gran Premio di Turchia in programma domenica a Istanbul. Con il tempo di 1'27"329 il brasiliano di una Ferrari confermatasi estremamente competitiva sul Bosforo ha preceduto sulla griglia di partenza Lewis Hamilton su McLaren (127"373) e al compagno di squadra Kimi Raikkonen (1'27"564), penalizzato ad un piccolo errore nelle ultime curve del giro veloce.

Quarto posto, invece per Fernando Alonso (1'27"574), che se in pista è stato meno brillante del solito, si è confermato protagonista lontano dal circuito per i rapporti sempre più tesi con la McLaren. Lo spagnolo ha cercato di smorzare i toni della polemica con Hamilton ma non s'è risparmiato nel criticare il team anglo-tedesco.

"Con Hamilton non ho problemi e lui non ne ha con me: logicamente non siamo i migliori amici l'uno dell'altro ma ci rispettiamo - ha dichiarato l'iberico alla Reuters - Con il team, invece, è diverso. Quando sono arrivato a dicembre la macchina non era questi livelli: ho portato sei decimi di secondo ma evidentemente non hanno significato niente quando mi sono ritrovato a lottare con Lewis. Fondamentalmente è questo il motivo dei miei problemi con il team. Comunque, chi non ha problemi con il proprio datore di lavoro?"

In ogni caso, Alonso ha fatto capire che, in linea di massima, intende rispettare il contratto pluriennale che lo lega alla McLaren ma chissà che questa tattica da "guerra fredda" non possa indurre il team a lasciarlo libero a fine stagione.

Per quanto riguarda gli italiani, Jarno Trulli su Toyota partirà dalla nona posizione, Giancarlo Fisichella su Renault dalla decima e Vitantonio Liuzzi su Toro Rosso dalla diciassettesima.

Questa, per finire, la griglia di partenza.

1) F.Massa (Brasile, Ferrari) 1'27"329
2) L.Hamilton (Gran Bretagna, McLaren) 1'27"373

3) K.Raikkonen (Finlandia, Ferrari) 1'27"546
4) F.Alonso (Spagna, McLaren) 1'27"574

5) R.Kubica (Polonia, BMW) 1'27"722
6) N.Heidfeld (Germania, BMW) 1'28"037

7) H.Kovalainen (Finlandia, Renault) 1'28"491
8) N.Rosberg (Germania, Williams) 1'28"501

9) J.Trulli (Italia, Toyota) 1'28"740
10) G.Fisichella (Italia, Renault) 1'29"322

11) A.Davidson (Gran Bretagna, Super Aguri)
12) M.Webber (Australia, Red Bull)

13) D.Coulthard (Gran Bretagna, Red Bull)
14) R.Barrichello (Brasile, Honda)

15) J.Button (Gran Bretagna, Honda)
16) A.Wurz (Austria, Williams)

17) V.Liuzzi (Italia, Toro Rosso)
18) R.Schumacher (Germania, Toyota)

19) T.Sato (Giappone, Super Aguri)
20) S.Vettel (Germania, Toro Rosso)

21) A.Sutil (Germania, Spyker)
22) S.Yakamoto (Giappone, Spyker)

Gp Turchia, è doppietta Ferrari

Doppietta Ferrari al Gran Premio di Turchia di Istanbul con la vittoria di Felipe Massa e il secondo posto di Kimi Raikkonen. Gradino più basso del podio per Fernando Alonso su McLaren.

Quinto posto, invece per il leader del Mondiale Lewis Hamilton, che guida comunque sempre la classifica con cinque punti di vantaggio sul compagno di squadra spagnolo, 84 contro 79. Più staccati, invece, Massa e Raikkonen, rispettivamente a quota 69 e 68.

Se la distanza nella graduatoria iridata dalla coppia McLaren resta dunque consistente, a Istanbul si è vista una Ferrari decisamente competitiva, fino a dare l'impressione aver superato le "Frecce d'argento" come "pacchetto" complessivo, una sensazione che potrebbe far considerare tutt'altro che chiusa la corsa al Mondiale a cinque gare dal termine, sempre in attesa della sentenza Fia sulla spy-story che coinvolge i team di Maranello e Woking.

La doppietta della Rossa di Maranello si è decisa praticamente al via, dove Massa ha difeso brillantemente il primo posto e Raikkonen ha scavalcato un Hamilton meno pimpante del solito. Dietro, addirittura, Alonso è stato superato dalle due Bmw di Kubica e Heidfeld. Da quel momento le due Ferrari non si sono più guardate indietro, dominando fino all'ultimo senza mai dare l'impressione di rischiare i primi due posti.

Alle loro spalle, invece, Alonso ha recuperato il quarto posto dopo la prima serie di pit-stop e a quel punto è sembrato che la situazione si fosse definitivamente cristallizzata.

Invece al 42° giro è arrivato il colpo di scena: Hamilton è infatti dovuto tornare ai box per la rottura di una gomma e al rientro in pista s'è ritrovato quinto dietro ad Heidfeld, posizione occupata anche all'arrivo.

Per finire, uno sguardo agli italiani: Giancarlo Fisichella ha sfiorato la zona punti chiudendo nono mentre Vitantonio Liuzzi s'è reso protagonista di un bel gran premio arrivando quindicesimo proprio davanti all'altro italiano in gara, Jarno Trulli, penalizzato da un testacoda in partenza, quandop è stato toccato proprio da Fisichella.

Monza, Kimi si emoziona
"Non vedo l'ora di iniziare"

Il finlandese parla della prossima tappa del Mondiale, in programma in Italia: "Sarà speciale correre con il sostegno dei nostri tifosi. Mi è sempre piaciuta l'atmosfera che si respira su quella pista"



MILANO, 4 settembre 2007 - Un fine settimana speciale, diverso dagli altri in Formula 1. Kimi Raikkonen si prepara al primo bagno di folla da ferrarista a Monza. Per un attimo il finlandese di ghiaccio sembra sciogliersi davanti alla prospettiva dell'abbraccio dei tifosi delle Rosse. "È un fatto che quello che piace di più a noi piloti è correre: è questa la nostra passione. È per questo che sono così ansioso di disputare le prossime due gare consecutive, a Monza e a Spa-Francorchamps. Avevo lo stesso tipo di sensazione prima del doppio appuntamento di Magny-Cours e Silverstone nel luglio scorso: beh, visto com'era andata a finire allora, spero che sia di buon auspicio!".
CALORE - La scorsa settimana Kimi ha provato per due giorni a Monza: "È stato un buon test, in cui abbiamo provato alcune cose nuove sulla macchina. A guardare i tempi, quello che si può dire è che ci attende una lotta molto serrata ma non si sa mai il livello di benzina che si usa nelle prove quindi la situazione reale la scopriremo davvero soltanto nelle qualifiche. Correrò per la prima volta con una Ferrari a Monza e sarà particolare sentire il calore dei tifosi: non vedo l'ora di vedere le bandiere con il Cavallino sventolare sulle tribune. Mi è sempre piaciuta l'atmosfera che si respira su questa pista: già ai test c'erano tanti appassionati ed è bello sapere di poter godere del loro sostegno.
"PISTA SPECIALE" - Kimi parla anche del circuito sul quale la Ferrari cercherà un'altra doppietta per riaprire il Mondiale. "È un tracciato speciale dal punto di vista tecnico, diverso da tutti gli altri. Per andare forte bisogna avere una buona aerodinamica che ti permetta di rimanere stabile sopra i cordoli, nonchè un gran motore, considerato che si spinge al massimo per quasi tutto il giro. La Ferrari è stata storicamente molto competitiva qui ma anche la McLaren, negli anni in cui ho guidato per loro, andava forte però, per un motivo o per un altro, non sono mai riuscito a vincere. Speriamo di riuscirci stavolta, facendo tutto alla perfezione dal venerdì mattina alla domenica pomeriggio. Sicuramente, vincere la gara di casa della Ferrari sarebbe una grande emozione".

Gp d'Italia: Alonso primo nelle libere

E' di Fernando Alonso il miglior tempo nelle libere per il Gp d'Italia a Monza. Ferrari veloci la mattina, in difficoltà nel pomeriggio.

Se in mattinata le Rosse si erano messe alle spalle le Frecce d'Argento, nella sessione pomeridiana hanno avuto delle difficoltà a tenere il ritmo di Alonso ed Hamilton, soprattutto in assetto da qualifica. Non ci sono certezze sui carichi di carburante, dietro i quali le Ferrari potrebbero essersi "nascoste" girando solo in configurazione da gara, ma un campanello d'allarme è comunque suonato allorchè Kimi Raikkonen ha potuto completare solo una decina di giri nella seconda sessione, bloccato al box da un problema idraulico che gli ha fatto perdere la possibilità di raccogliere dati preziosi.

Presumibile che nella sessione pomeridiana la Ferrari si sia concentrata principalmente sul ritmo di gara con le diverse mescole di gomma. Quel che è certo è che, come nei test della scorsa settimana, le McLaren sul tracciato brianzolo sono parecchio consistenti. Massa e Raikkonen si aggrappano al fatto che comunque, sommando le prestazioni del mattino e del pomeriggio, hanno il secondo e terzo tempo assoluti.

Un po' di delusione in casa Bmw: Mario Theissen si diceva sicuro che le monoposto tedesche potessero inserirsi nella lotta per il podio, ma l'evidenza del cronometro ha detto che sia Heidfeld che Kubica sono lontani per lo meno dalle McLaren.

Gp d'Italia: prima fila tutta McLaren

Fernando Alonso conquista la pole position davanti ad Hamilton nelle qualifiche del Gp d'Italia a Monza. Terzo Massa su Ferrari, Raikkonen quinto dopo il botto nelle libere.

Gp d'Italia, trionfo McLaren, terzo Raikkonen

Dominio McLaren nel Gran Premio d'Italia a Monza con il primo posto di Fernando Alonso davanti a Lewis Hamilton. Terzo Kimi Raikkonen su Ferrari mentre Felipe Massa è stato costretto al ritiro dopo dieci giri per un problema meccanico.

Spy story: McLaren condannata, piloti salvi

Al termine di una giornata frenetica il Consiglio mondiale della Fia ha finalmente sentenziato sul caso di spionaggio da parte della McLaren-Mercedes ai danni della Ferrari.

Il team di Ron Dennis si vede azzerati tutti i punti del Mondiale costruttori 2007, mentre restano salvi i punti ottenuti dai piloti, che potranno quindi continuare a giocarsi il titolo nelle ultime quattro gare. Per la McLaren anche una super multa da 100 milioni di dollari, mentre si attendono ancora decisioni definitive per la stagione 2008.

Certamente un danno per Ron Dennis e soci, anche se nel tardo pomeriggio, a ridosso della sentenza, circolavano voci di una punizione ben più pesante ai danni del team (esclusione totale dai Mondiali 2007 e 2008). Alla fine il verdetto colpisce più il portafogli (la multa da 100 milioni di dollari più i mancati introiti del campionato costruttori 2007, circa 80 milioni di euro) che non l'ambito sportivo, anche se potrebbero venire altre sorprese dalle decisioni, per ora in sospeso, sul 2008.

A scagionare i piloti, secondo indiscrezioni, sarebbe stata una trattativa dell'ultima ora fra gli stessi e Bernie Ecclestone, che ha apprezzato lo spirito collaborativo mostrato nei confronti dell'inchiesta Fia. Se nel pomeriggio pareva certa la squalifica anche per i piloti, dunque, in serata Alonso ed Hamilton sono stati di fatto scagionati.

Per la prossima stagione, in ogni caso, la Federazione si riserva di investigare ulteriormente, e se non dovesse chiudere l'inchiesta in tempi brevi il Mondiale 2008 potrebbe iniziare, per la McLaren, sub-iudice. Anche in questo frangente, infatti, è stata riconosciuta la colpevolezza del team di Woking, ma non è stato possibile provare che la McLaren abbia utilizzato sulla propria vettura i progetti di Maranello, se non sul piano di un utilizzo ottimale delle strategie.

L'eventuale esclusione per il 2008, va detto, consentirebbe alla Mercedes di mettere in pratica un piano di cui si vocifera già da qualche settimana: rilevare il team, cambiarne la licenza e far correre l'anno prossimo le Frecce d'Argento in prima persona, senza più la coabitazione con Woking, per sfidare direttamente i rivali storici della Bmw che hanno recentemente compiuto lo stesso passo col team Sauber.

Quel che è certo, al momento, è che la McLaren parteciperà al Gp del Belgio di domenica ed alle altre tre prove fino al termine del Mondiale. Il titolo costruttori è virtualmente già della Ferrari, ma Hamilton e Alonso potranno continuare a concorrere per il titolo piloti. E in casa Ferrari, anche questa volta, c'è più amarezza che gioia.

Spa: Raikkonen in pole davanti a Massa

Prima fila tutta Ferrari a Spa. La pole va a Kimi Raikkonen che precede di soli 17 millesimi Felipe Massa. Terzo e quarto posto per le McLaren di Alonso e Hamilton.

Quinto Kubica (Bmw) che però partirà dalla 15^ posizione per aver sostituito il motore. Gli altri cinque della top ten sono, nell'ordine, Rosberg (Williams), Heidfeld (Bmw), Webber (Red Bull), Trulli (Toyota), Kovalainen (Renault).

Riscossa del Cavallino, dunque, nel difficilissimo circuito belga. Raikkonen e Massa mettono a segno dei giri velocissimi, lasciandosi alle spalle la McLaren. In la gara, l'unico dubbio per la Ferrari resta la stabilità.

Discorso a parte merita la prestazione di Alonso: lo spagnolo è in evidente rottura con il team dopo la sentenza Fia e le accuse di "traditore" addidategli dopo la pubblicazione delle clamorose mail con De la Rosa.

Nelle qualifiche, un testacoda dovuto sicuramente al nervosismo, compromette leggermente la sua posizione in griglia, terzo.