Pallavolo

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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 16/11/2007, 10:11




Italia: arriva l'oro mondiale

Dopo la qualificazione olimpica, la vittoria sulle statunitensi (25-20, 25-18, 27-25) regala alle azzurre anche il successo in coppa del Mondo. Ora le vittorie consecutive sono 21: battuto il record della Nazionale di Velasco

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NAGOYA (Giappone), 16 novembre 2007 - Il primo oro mondiale (dopo 5 anni) arriva già nel primo set, a partita appena cominciata, quando un errore dell’americana Cassandra Busse regala all’Italia il 4° punto, quello che mancava per conquistare aritmeticamente anche il successo in coppa del Mondo, dopo la qualificazione olimpica centrata il giorno precedente. Gli Stati Uniti (anch’essi già qualificati per Pechino) vogliono chiudere in bellezza e interrompere la serie vincente delle azzurre: con una battuta molto aggressiva mettono sotto pressione la ricezione italiana, che fatica a ingranare.
FERRETTI CRESCE - Poi il motore dell’Italia si mette in moto (finale 3-0: 25-20, 25-18, 27-25) grazie a qualche clamorosa difesa che costringe la squadra di Jenny Lang Ping a forzare e quindi a sbagliare. La Ferretti, alla terza partita da titolare, dopo il problema alla schiena che ha bloccato Leo Lo Bianco, ha una sicurezza sempre maggiore nel gestire le compagne e l’Italia si conquista un break che diventa decisivo. Le azzurre partono bene anche nella seconda frazione, la campionessa olimpica cinese che guida gli Stati Uniti cambia la squadra per dare un po’ di spinta ai sogni di gloria a stelle e strisce, ma l’Italia fa buona guardia e con una attenta Cardullo tiene sempre a distanza le avversarie.
21 VITTORIE CONSECUTIVE - Nel terzo c’è ancora la razione americana che non si arrende. Ma l’Italia arrivare a chiudere il torneo imbattuta, allungando la striscia di vittorie consecutive a quota 21 migliorando il record che era stato della Nazionale di Julio Velasco, quello della Generazione dei Fenomeni, che proprio qui in Giappone, nel 1995 seppe chiudere la coppa del Mondo imbattuta, ma perdendo un set più di quello che hanno fatto le azzurre oggi (3 parziali contro 2). L’impressionante serie di successi ha tramortito tutti gli avversari, dal Brasile a Cuba, passando per la Polonia e gli Stati Uniti. Solo la Serbia, nel secondo girone, è riuscita a far tremare l’Italia, che esce da questo torneo con molte certezze in più sulla strada che porta a Pechino.
AGUERO SUPERSTAR - Una squadra granitica, con solide basi tecniche e molte certezze in panchina: Massimo Barbolini, in 14 mesi ha costruito un gruppo che può arrivare lontano, anche perché - come ha dimostrato proprio in questa trasferta - ha ricambi di alto valore che poche nazionali possono vantare. L’innesto di Aguero (forse la miglior giocatrice del Mondo) ha dato quella spinta necessaria a una squadra che aveva solo bisogno di qualche certezza in più. Vittoria dopo vittoria l’Italia si è cementata attorno alla campionessa nata a Cuba e in questa estate è sempre finita sul podio, vincendo due volte: oro alla coppa del Mondo e andando indietro, oro nell’Europeo, medaglia di bronzo al Grand Prix in agosto e poi un’altra - non meno importante - alle qualificazioni per il Grand Prix del 2008, conquistato con molte titolari lasciate a casa, in Turchia. Proprio ad Ankara è iniziata questa striscia di successi che non si è ancora conclusa e che ha lanciato la nazionale di Barbolini nella leggenda. E siccome lo sport non fa mai nulla per caso, l’ultimo successo, quello del record arriva contro gli Stati Uniti, lo stesso avversario battuto a Berlino il 15 settembre 2002, per il primo grande trionfo mondiale.
 
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Luisa22
view post Posted on 7/1/2008, 18:01




Un'ottima Italia si impone per 3-0 (29-27, 25-18, 25-10) sull'Olanda nella prima partita del torneo di qualificazione olimpica che si sta disputando ad Izmir, Turchia. Miglior realizzatore del match, Hristo Zlatanov con 18 punti. Martedì gli azzurri affronteranno la Polonia.

Quella che scende in campo nella partita inaugurale del torneo di Izmir, non è una bella Italia, anzi. Gli uomini di Anastasi sembrano poco concentrati in difesa e troppo contratti in attacco. Ne approfitta l'Olanda che si porta avanti 5-8 poi 6-11. E' Zlatanov a cambiare il volto della partita; perfetto nei fondamentali mette a segno veri e proprio colpi da manuale. Gli azzurri si portano sul 10-11, Blangé, preoccupato per il veloce recupero degli uomini di Anastasi, chiede time out. Inutile. Cisolla,in un ruolo non suo, sigla il secondo muro per l'Italia, centrando così l'11 pari.

Mastrangelo delizia il pubblico con il secondo muro personale. E' il primo vantaggio per l'Italia. L'Olanda, dopo un attimo di smarrimento che permette agli azzurri di portarsi sul 15-13, trova nel muro di Bontje su Cernic l'occasione per tornare avanti. Proprio Cernic piazza il muro del contro sorpasso: 23-22. La battuta di Mastrangelo consegna all'Italia la palla del +2, ma Bovolenta subisce il muro di Bontje e l'Olanda si rifà sotto. Il finale di set è vibrante; Anastasi manda in campo Simeonov e l'opposto ringrazia chiudendo il 29-27 sull'attacco in parallela di Horstink.

L'Italia paga l'enorme fatica del primo set e l'Olanda scappa subito avanti: 3-5. La formazione di mister Blangè riesce a mantenere un seppur minimo vantaggio, ma gli azzurri reagiscono e si portano sull'11-9. Dopo un iniziale riavvicinamento (13-13), l'Italia prende il largo con Zlatanov, MVP, e Cernic (terzo muro per lo schiacciatore): 15-20. La formazione di Anastasi dilaga e chiude il set sul 25-18.

Nel terzo set, l'Olanda si dimentica di scender in campo. Ringrazia l'Italia a cui basta fare il minimo sindacale per chiudere parziale e partita. Cisolla guida l'Italia ad un agevole 8-4.Agli azzurri riesce tutto con semplicità. Difesa, muro (qui eccelle Mastrangelo), e attacco. Chiude la diagonale stretta di Cernic: 25-10.

Non c'è tempo per festeggiare, martedì c'è la Polonia e il posto per Pechino è uno, uno solo.

 
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Luisa22
view post Posted on 12/1/2008, 14:33




PalaRuffini esaurito (4mila persone e tanti fuori) per l'esibizione vincente (3-0) dell'Italia contro le migliori straniere della A. Entusiasmo anche per i "fenomeni di ieri" Zorzi, Vullo e Cantagalli e per Lapo Elkann

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TORINO, 11 gennaio 2008 - Ecco come la pallavolo può divertitre. Anche senza l’assillo dei tre punti in palio. E’ stata una festa, al PalaRuffini torinese, tempio antico di una Klippan che ha quasi 30 anni, rappresentata in tribuna dai vecchi gladiatori: Lanfranco, Dametto e Rebaudengo. Sul campo, passerella contro le All Star delle azzurre di Barbolini, che a Pechino, loro sì, ci andranno di sicuro. Spettacolo, divertimento, emozioni, applausi, caccia all’autografo, foto e tante ola sulle tribune gremite. Quattromila e oltre gli spettatori e almeno altri tremila che non hanno trovato posto. E fuori pioveva...!
Gradevole e inedita anche l’anteprima, che ha visto un team di Sky, forte dei fenomeni di ieri l’altro, Zorzi, Vullo e Cantagalli, opposti alle All Star. C’era anche Maurizia Cacciatori, indimenticabile regista di una Italia di qualche anno fa. Si è vista la diagonale con Vullo, il doppio palleggiatore come negli anni 50. Un revival. Occhi e flash puntati naturalmente su Lapo Elkann. Applauditissimo nel riscaldamento, molto intenso e prolungato, con Prini e Beltrami.
In campo è stato coperto dai vecchi guerrieri azzurri. Invano ha chiesto spazio e palla, i guerrieri vogliono vincere sempre, però si è certamente divertito. Applausi a valanga anche per Silvia Battisti, fresca Miss Italia, giocatrice di pallavolo. E lo ha ben dimostrato sul campo, schierata di fianco a uno Zorzi assatanato dalla voglia di vincere. E sarà proprio l’antico opposto di una nazionale che fece fremere d’orgoglio l’Italia intera, a spedire lunga l’ultima palla, regalando il successo alle straniere. Per Silvia, un regalo gradito: la maglia di Elisa Togut. "Non tifo per Jesi, ma per la Togut sì. E’ il mio idolo da quando gioco a pallavolo".
Per Lapo Eklann, batterie agguerrite di fotografi e molti applausi. Come è facile diventare popolari nella pallavolo. Per il neo presidente della Sparkling Milano, un buon esordio sul campo. Ritornerà?

io sono andata! è stato bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :D :D :D

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Con un netto 3-0 la Nazionale azzurra si è aggiudicata la 19.a edizione del Kleenex All Star Game, disputato al PalaRuffini di Torino. Le ragazze di Massimo Barbolini, campionesse d’Europa e vincitrici della World Cup, hanno avuto la meglio sul ‘Kleenex All Star Team’, composto dalle migliori stelle straniere del campionato Findomestic Volley Cup, con i parziali di 25-12, 25-23, 25-19. Grande entusiasmo al PalaRuffini, con circa 4 mila spettatori che hanno gremito gli spalti, facendo sentire il loro entusiasmo dall’inizio alla fine della manifestazione. Il Kleenex All Star Game è stato preceduto da un match esibizione tra il ‘Kleenex All Star Team’ e lo ‘Sky Sport Volley Team’, che tra le sue fila annoverava indimenticati campioni quali Fabio Vullo, Andrea Zorzi e Luca Cantagalli. In squadra con loro Maurizia Cacciatori, Miss Italia 2007 Silvia Battisti e Lapo Elkann, neo presidente della Sparkling Milano. Per la cronaca il ‘Kleenex All Star Team’ ha vinto con il punteggio di 25-21.

A seguire l’evento vero e proprio, preceduto da un minuto di rigoroso silenzio in memoria delle vittime della fabbrica torinese Thyssenkrupp. Prima battuta dell’incontro affidata a Miss Italia in azzurro, che cedeva successivamente il posto alla Lo Bianco, che si è aggiunta a Barazza, Secolo, Cardullo, Aguero, Del Core e Gioli. Primo set senza troppi patemi per la Nazionale azzurra, che è andata a chiudere il parziale per 25-12 in soli 18’ di gioco. Più combattuto il secondo, con le due squadre che lottavano punto a punto: alla fine 25-23 il punteggio a favore delle campionesse d’Europa in 26’, con errore decisivo della Fofinha. Nel terzo set le ragazze di Barbolini chiudevano il discorso per 25-19. Tra le azzurre 11 punti per la Del Core e la Secolo; 10 per la Aguero. Tra le avversarie, 7 punti per la Nnamani.
Aguero anche premiata come miglior giocatrice della serata.

 
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Luisa22
view post Posted on 23/6/2008, 10:22




L'Italia batte Cuba e chiude imbattuta
Con la vittoria per tre set a zero sulle caraibiche, la Nazionale vince il primo quadrangolare della World Grand Prix. Gara più combattuta di quanto dica il risultato, ma italiane brillanti nei momenti decisivi


ALASSIO (Savona), 22 giugno 2008 - Urla in faccia alla cubana ma alla fine è l’Italia a chiudere il girone prima a punteggio pieno. Questi i parziali: 25-23, 27-25, 27-25. Primo set: Italia tentennante. Subisce il servizio, sbaglia qualche difesa facile, poi magari fa un miracolo su una difficile. Cuba, aggressiva come al solito, scappa sull’8-5 con una doppietta del capitano Ruiz. Ancora un 3-0 firmato Ramirez e Carrillo e le azzurre si ritrovano sotto 11-6. C’è da ricostruire con pazienza e l’Italia ci si mette: Piccinini ritrova il filo, la Lo Bianco pesca bene Gioli (86% in attacco) e Ortolani (83%) e il 18 pari arriva su un errore di Carrillo. Il sorpasso è una doppia fischiata alla Ramirez. L’Italia chiude alla prima palla set con un ace di Del Core.
AGUERO DECIDE - Avvio equilibrato nel secondo parziale. Lo Bianco macina primi tempi, Cuba risponde con un muro sempre piazzatissimo. E le caraibiche vanno ancora avanti 16-13. Le azzurre rispondono con Gioli e Del Core ma è ancora Cuba a trovare il break con Calderon e Ramirez. Sul 20-16 entra Aguero per Ortolani e la cubana-azzurra piazza subito un muro alla Carrillo. Il primo set point è cubano ma una Aguero strepitosa in difesa annulla il vantaggio e una grande Del Core ribalta il punteggio. E’ acora Aguero a muro su Calderon a chiudere alla seconda occasione.
CHIUDE GIOLI - Nel terzo set il ritmo cala un po’ ma non l’agonismo. Equilibrio con Picci e Gioli costanti ma qualche errore di troppo a servizio. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il volo. L’Italia prende il primo match ball ma ci vuole il secondo perché una strepitosa Gioli chiuda i conti.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 3/10/2009, 21:43




Europei, Italvolley in finale
Olanda ultimo ostacolo al bis


Il sestetto di Barbolini batte anche le tedesche e arriva imbattuta in finale contro le olandesi. Primo set perfetto delle azzurre, poi match combattuto sino al termine.




Come due anni fa, più di due anni fa: con la settima vittoria consecutiva le azzurre di Massimo Barbolini conquistano la finale del campionato Europeo, al termine di una gara palpitante e combattutissima che ha esaltato gli oltre 10.000 della Atlas Arena (molti dei quali armati di tricolore)

primo set da sogno — Primo set senza storia: le azzurre partono alla grande. Con una difesa come carta moschicida raccolgono tutto il possibile e anche di più. L’attacco tedesco va in panne (chiuderà la frazione con un eloquente 22%), mentre quello dell’Italia maramaldeggia (finirà con un ottimo 54%): 8-4, 16-6, addirittura 21-9. Fino al 25-10 firmato da un attacco di Simona Gioli, sempre molto presente sotto rete.



determinazione italia — Nel secondo set le azzurre (che avevano già battuto la Germania, 3-0 nel girone di qualificazione a Wroclaw), hanno un brutto passaggio a vuoto. Dal 7-6 subiscono un parziale di 0-5 che le porta sotto 7-11 (con 4 errori punto italiani, tutti in attacco). La Germania non solo rientra in partita grazie al regalo, ma incomincia a giocare meglio. Forza la battuta (uno dei fondamentali più efficaci della Nazionale di Guidetti) e mette alla gogna la ricezione italiana, che non ha in panchina la giovane Bosetti, infortunatasi in mattinata. Il muro di Furst e compagne fa buona guardia e le tedesche vanno 23-20, ma decisivi per il successo germanico sono i 10 errori nel set dell’Italia. La squadra di Barbolini, subito l’affronto, cambia marcia e con una supermamma Gioli tramortisce le speranze del modenese Guidetti: 25-12. Ancora un set senza storia.

AGUERO — Ma le sofferenze per le azzurre non sono per nulla finite: anzi la Germania – come si sapeva – è una squadra rognosa. Non molla mai. Anche quando è sotto nel punteggio. L’Italia si trova in vantaggio 10-5 nel quarto set, ma punto dopo punto la formazione di Guidetti si fa sotto. Prima firma il pareggio (10-10) e poi il sorpasso (13-16). L’Italia si rianima, arma il braccio di Tai Aguero che mantiene fede al suo nome (con Cuba ha vinto due ori olimpici, prima di iniziare a vincere con l’Italia). Un muro di Barazza dà il break alle azzurre che si lanciano verso la loro quarta finale continentale, la seconda consecutiva.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 5/10/2009, 09:59




Volley, Italia sul tetto d'Europa

Le azzurre demoliscono l'Olanda per 3-0



L'Italvolley è sul tetto d'Europa. La nazionale di Barbolini demolisce in finale l'Olanda e si conferma campione d'Europa dopo il successo del 2007. A Lodz, in Polonia, le azzurre si sono imposte con un netto 3-0 (25-16, 25-19, 25-20). Le ragazze, in tutto il torneo, hanno lasciato per strada solo due set: semplicemente mostruose. Per il volley rosa si è trattato della quarta finale della storia, la terza consecutiva.

Primo set inizialmente equilibrato, con azzurre avanti sul +2 (15-13) grazie ad un muro (brava la Gioli) difficile da abbattere per la selezione "orange". Le azzurre salivano fino al 22-14 arrivando poi alla palla-set grazie ad un errore in battuta delle olandesi (25-16). Nella seconda frazione ancora equilibrio (15-15), prima dell'accelerata azzurra verso il 25-19 (errore in battute delle olandesi) che consegnava al gruppo di Barbolini il set.

Nell'ultimo parziale, azzurre ancora avanti (8-4), fino al 19-14 prima del time-out olandese. Al ritorno in campo, l'Italia controllava il gioco (23-18) per poi chiudere con un secco 25-20. Nella finale per il terzo posto, successo della Polonia ai danni della Germania.

Massimo Barbolini è entusiasta per la grande vittoria: "A inizio Europeo si era parlato di Italia favorita e abbiamo accettato il ruolo, anche se confermarsi è più difficile che vincere. Le ragazza hanno portato a termine un'impresa, con una vittoria fanastica ed un Europeo incredibile. Bene anche in finale e questo ci fa capire che siamo i più forti". Prosegue il ct: "La delusione di Pechino? E' un'altra cosa, fra tre anni ci penseremo, speriamo di arrivarci".

Arriva anche il pensiero di una delle protagoniste, Eleonora Lo Bianco: "Era difficilissimo riconfermarci e credo che abbiamo giocato una grande gara. Abbiamo fatto veramente una bella partita: sembra tutto facile da fuori ma non lo è, siamo riuscite a mettere in difficoltà l'Olanda che poteva darci fastidio".

IL TABELLINO
Italia: Lo Bianco 4, Del Core 11, Barazza 9, Aguero 9, Piccinini 10, Gioli 14. Libero: Cardullo. Ortolani. Non entrate: Rondon, Secolo, Merlo, Arrighetti. All.: Barbolini.
Olanda: Stam 7, Visser 8, Flier 9, Staelens C. 4, Wensink 7, Staelens K. 1. Libero: Van Tienen. Blom 1, Huurman 1, Grothues 1. Non entrate: Wijsmeier, De Kruijf, All.: Selinger.
Arbitri: Bieljc (Ser) e Rodriguez (Spa).
Durata set: 19', 22', 21'. Italia: battute sbagliate 7, battute vincenti 7, muri vincenti 10, errori 9. Olanda: battute sbagliate 8, battute vincenti 3, muri vincenti 3, errori 9
 
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20 replies since 19/5/2007, 10:02   6226 views
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