nazionale italiana

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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 5/6/2008, 00:21




Donadoni ha rinnovato
C.t. azzurro fino al 2010



Firmato il nuovo contratto del tecnico della Nazionale, fino al Mondiale sudafricano. Cannavaro è tornato nel ritiro azzurro dopo l'operazione alla caviglia sinistra. Allenamento tattico a porte chiuse nel pomeriggio austriaco. E in serata inaugurata Casa Azzurri


MARIA ENZERSDORF (Austria), 4 giugno 2008 - Una giornata particolare quella trascorsa oggi dagli azzurri. In primo piano la firma sul contratto da qui fino al Mondiale di Roberto Donadoni (dopo l'accordo del 20 maggio, lunedì il presidente federale Giancarlo Abete l'aveva promessa entro 48 ore e così è stato, con però una clausola di rescissione libera -che può essere esercitata quindi sia da parte della Federazione che del c.t - entro 10 giorni dalla fine di questi Europei), il ritorno di Fabio Cannavaro nel ritiro dopo l'operazione alla caviglia sinistra, il secondo allenamento della giornata degli azzurri, ma a porte chiuse. Fondamentale, in assenza di amichevoli, per testare la nuova coppia difensiva centrale e studiare lo schema migliore per affrontare lunedì prossimo a Berna l'Olanda.
NIENTE TEST - Proprio il c.t. degli "orange" Marco Van Basten ha sottolineato che "gli incontri amichevoli sono la miglior occasione per studiare giocatori e tattiche". Test snobbati da Donadoni, che ha preferito limitare le prove generali alla partita di venerdì scorso contro il Belgio. Con la gestione Lippi, alla vigilia del Mondiale 2006, gli azzurri dopo la doppia amichevole contro Svizzera e Ucraina, affrontarono a Duisburg una giovanile della squadra locale, trampolino di lancio del trionfo berlinese. Ma non occorre scomodare gli esperti per intuire che la seduta top secret del pomeriggio, dopo quella prettamente atletica del mattino, sia stata di esclusivo carattere tecnico.
GRANDI MANOVRE - Le grandi manovre per il nuovo assetto difensivo abbondano, ma alla fine si restringeranno a quella più accreditata, con Panucci e Zambrotta esterni, e Barzagli e Materazzi centrali. Resta semmai da capire se Donadoni confermerà il centrocampo visto a Firenze contro il Belgio, in cui al fianco di Pirlo e Gattuso il c.t. ha schierato Aquilani, forse troppo fragile per reggere all'urto olandese. Arduo prevedere le mosse quando mancano ancora cinque giorni alla partita inaugurale, ma contro gli olandesi sono spesso argini come un Ambrosini o un De Rossi le mosse più azzeccate. Nessun dubbio, invece, per il reparto offensivo, con l'intoccabile Di Natale a sinistra e Camoranesi a destra. I cursori per aprire varchi e lanciare Luca Toni.
INAUGURAZIONE - In serata, a Oberwaltersdorf, è stata inaugurata ufficialmente Casa Azzurri. Una cerimonia in grande stile presieduta dal presidente della Figc Giancarlo Abete, a cui hanno partecipato Buffon, Del Piero, Cassano, Camoranesi, De Sanctis, Chiellini e De Rossi. Sul palco, tra gli ospiti anche Antonello Perricone, a.d. di Rcs Mediagroup. Assente il c.t. Roberto Donadoni, fresco di rinnovo del contratto. Ai giocatori il compito di tagliare il nastro e brindare tra vallette e musica sparata a tutto volume. Una decina di minuti in tutto, poi la fuga verso il ritiro. Domani alle 12 si ricomincia.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 5/6/2008, 13:59




Olanda-Italia allo svedese Frojdfeldt

A Rosetti il match d’apertura tra Svizzera e Repubblica Ceca


ROMA, 5 giugno - Sarà lo svedese Peter Frojdfeldt a dirigere la partita d’esordio dell’Italia a Euro 2008 contro l’Olanda, in programma al Wankdorf di Berna lunedì 9 giugno alle 20.45. Gli assistenti del fischietto scandinavo saranno Witterberg e Andren.

Sarà invece il torinese Roberto Rosetti ad arbitrare la gara inaugurale della rassegna continentale tra Svizzera e Repubblica Ceca, in programma sabato 7 giugno alle ore 16 al St. Jakob Park di Basilea. Ad assistere Rosetti saranno Alessandro Griselli e Paolo Calcagno. Ai campionati del mondo di Germania 2006 Rosetti diresse quattro incontri, tra i quali gli ottavi di finale tra Francia e Spagna. Il 40enne torinese sarà il terzo arbitro italiano a dirigere la gara inaugurale di una fase finale degli Europei. Prima di lui l'onore era toccato ad Alberto Michelotti, che diresse il match d'apertura di Italia '80 tra Germania Ovest e Cecoslovacchia (vittoria tedesca per 1-0), e a Pierluigi Collina, che arbitrò la partita inaugurale di Portogallo 2004 tra Portogallo e Grecia (successo ellenico per 2-1).

Nato il 14 novembre 1963, Frojdfeldt è internazionale dal 2001. Gestisce il match all'inglese cercando di lasciar correre il gioco senza soffermarsi sui falli da contatto veniali, ma non sopporta comportamenti antisportivi. Concede costantemente il vantaggio, ma è pronto a intervenire quando l’agonismo diventa eccessivo. Con i giocatori ha un approccio “morbido”: prima di ammonire o espellere, cerca sempre di calmare gli animi con il dialogo. Se non ci riesce, però, non esita a estrarre i cartellini.

EURO 2008, LE DESIGNAZIONI ARBITRALI
7 giugno: Svizzera-Repubblica Ceca (Gruppo A): Roberto Rosetti (Griselli-Calcagno/Lannoy); Portogallo-Turchia (Gruppo A): Herbert Fandel, Germania (Kadach-Wezel/ Kassai)
8 giugno: Austria-Croazia (Gruppo B): Pieter Vink, Olanda (Inia-Ten Hoove/Jakobsson); Germania-Polonia (Gruppo B): Tom Henning Vreb, Norvegia (Holen-Randen/ Thomson)
9 giugno: Romania-Francia (Gruppo C): Manuel E. Mejuto Gonzalez, Spagna (Juste Jimenez-Calvo Guiadamuro/ Bartolo F. Benquerenca); Olanda-Italia: Peter Frojfeldt, Svezia (Witteberg-Andren/Skomina)
10 giugno: Spagna-Russia (Gruppo D): Konrad Plautz, Austria (Bereuter-Mayr/Gilewski); Grecia-Svezia: Massimo Busacca, Svizzera (Arnet-Cihat/Bebek)
11 giugno: Repubblica Ceca-Portogallo (Gruppo A): Kyros Vassaras, Grecia (Bozatidis-Saraidaris/Jakobsson); Svizzera-Turchia (Gruppo A): Lubos Michel, Slovacchia (Slysko-Balko/Skomina)
12 giugno: Croazia-Germania (Gruppo B): Frank De Bleeckere, Belgio (Hermans-Verstraeten/Lannoy) Austria-Polonia (Gruppo B): Howard Webb Inghilterra(Cann-Mullarkey/Kassai)
 
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Luisa22
view post Posted on 5/6/2008, 17:32




Gattuso, sale l'adrenalina:"Non saremo presuntuosi"
Il centrocampista azzurro spiega: "Lo spirito è sempre lo stesso, quello del Mondiale: non c'è Lippi ma Donadoni un po' gli somiglia. Il nostro uomo decisivo? Toni, ma anche Aquilani è un candidato: fa giocate meravigliose ed è un ragazzo perbene"


OBERWALTERSDORF (Austria), 5 giugno 2008 - Rino Gattuso show: ogni risposta vale un titolo. A Casa Azzurri monopolizza l'attenzione con una conferenza stampa spumeggiante a 360 gradi. Gattuso per tutti. Dalla Nazionale a Mourinho, da Donadoni a Lippi. Che non le manda a dire e ha sempre la risposta adatta.
CANNAVARO E LO SPIRITO - "Che aria tira? Che siamo dispiaciuti perché abbiamo perso il nostro capitano - esordisce -. Cannavaro è importante in campo e fuori, ma purtroppo bisogna guardare avanti. Ce ne faremo una ragione. Ora c'è Buffon; la sicurezza è lui". Però garantisce che nulla è cambiato: "Lo spirito è sempre lo stesso; proprio come al Mondiale. La voglia di fare bene c'è e si vede anche se per vincere ci vuole un po' di fortuna".
IL BRUCIORE DI STOMACO E CASSANO - Rino è già entrato nel clima. "Dite che c'è troppa serenità nel gruppo? A me sta già venendo il bruciore di stomaco. L'adrenalina sale. Dobbiamo mantenere la calma - spiega -. Esattamente come in Germania, anche se non c'è Lippi. Ma Donadoni un po' gli somiglia. Lavoriamo allo stesso modo e il c.t. sa come far lavorare la squadra". Gli chiedono le ultime su Cassano. "Volete sapere se Antonio ride? E che deve piangere? Lui sta bene con il gruppo. E se sta bene lui, stiamo bene noi".
TONI - Gattuso garantisce per tutti gli azzurri. "Questo Europeo da campioni del mondo non è un esame di maturità. Nel 2006 abbiamo giocato al massimo. Ora dovremo lottare e soffrire allo stesso modo. Affronteremo tutti con il coltello fra i denti. Ma sia ben chiaro: non siamo presuntuosi; non siamo venuti qui per fare i primi della classe". E quando gli chiedono di individuare un giocatore in grado di risolvere i problemi risponde "Toni". "Luca anche se non è esteticamente bello, gioca per la squadra e fa la differenza. Lui è uno che è capace di trasformare una rimessa di gioco o un palla sporca in un'occasione da gol". Poi esalta Aquilani: "Può essere l'uomo in più perché fa giocate meravigliose. E' un ragazzo perbene".
CARLA BRUNI - Gattuso inarrestabile. L'arbitro svedese Peter Frojdfeldtper la partita con la Romania? "Me lo ricordo; con lui pareggiammo a Napoli contro la Lituania (ma Rino si sbaglia, l'arbitro in quetione diresse Islanda-Italia 2-0, partita d'esordio di Lippi in Nazionale, ndr). Fisicamente è una bella bestia". Poi la battuta su Carla Bruni che non sa se tifare Italia o Francia. "E' indecisa? E che ne so. Parliamo di calcio. Lei è importante, sta con Sarkozy. Poteva fare 50 e 50. E fa pure la pubblicità alla Fiat".
MOURINHO E ANCELOTTI - Rino sgrana gli occhi quando parla di Josè Mourinho: "Mi piace, ha dimostrato di avere due cose sotto molto grandi; ha le sue idee e si fa rispettare. Parla meglio di me l'italiano. Per il calcio italiano è un arrivo importante, peccato che sia andato all'Inter. Ma sia ben chiaro, anche Carletto (Ancelotti, ndr) a suo modo è uno 'special one'; grazie a lui abbiamo vinto tanto".
RINGHIO - Gli piacerebbe eccome avere nel Milan un Ronaldinho o un Eto'o, proprio per non allargare il gap con l'Inter. Per poi ammettere: "So bene di avere giocato un campionato non all'altezza. Ma qui voglio dare il mio contributo. Abbiamo numeri e fuoriclasse". E si congeda tranquillizzando tutti: "Non vi preoccupate, sono sempre quello che mangia cartellini e palloni. Non mi sono ammosciato".

 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 9/6/2008, 19:14




La prima Italia, sorpresa Ambro

Donadoni lascia fuori De Rossi. Panucci titolare


La Nazionale è pronta a cominciare il suo cammino a Euro2008: stasera alle 20.45 a Berna c'è l'Olanda di Marco Van Basten, che Donadoni ha scelto di affrontare con il classico 4-3-3. Le novità del ct sono rappresentate dall'inserimento di Panucci sul lato destro della difesa con Zambrotta trasferito a sinistra e dall'esclusione di De Rossi. Il titolare a centrocampo, con Gattuso e Pirlo, sarà Ambrosini.

Il pieno recupero fisico del romanista, evidentemente, ha convinto il c.t. ad affidarsi a Panucci, utile anche per sorreggere, con la sua esperienza, la coppia centrale formata da Barzagli e Materazzi. Dall'altra parte Zambrotta e non Grosso, primo "grande escluso" dell'Europeo. Rimarranno in panchina, insieme a De Rossi (che ha perso il ballottaggio con Ambrosini), Cassano e Del Piero, pronti a subentrare nella ripresa.

Questo l'undici azzurro (4-3-3)

Buffon; Panucci, Barzagli, Materazzi, Zambrotta; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Camoranesi, Toni, Di Natale.

In panchina: Amelia, De Sanctis; Chiellini, Gamberini, Grosso; De Rossi, Aquilani, Perrotta; Quagliarella, Cassano, Del Piero, Borriello.
 
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iso~
view post Posted on 9/6/2008, 21:38




non abbiamo mai combinato niente in Europa dai... io mi rassegno
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 9/6/2008, 23:08




PENOSO

Italia, che tonfo. Olanda, che trionfo!

Azzurri ko: netto 3-0 'orange'. Le pagelle dei protagonisti


Non ci poteva essere esordio più amaro per l'Italia, per la prima volta alla partita d'esordio degli Europei da campione del mondo in carica. Gli azzurri, che non avevano mai perso nella partita inaugurale della competizione continentale e che contro l'Olanda non perdevano da 30 anni esatti, finiscono nettamente ko contro gli 'orange' di Van Basten.

Un secco 3-0 firmato Van Nistelrooy, Sneijder e Van Bronckhorst che non lascia spazio ad alcuna recriminazione nonostante il primo gol 'orange' arrivi grazie a un netto fuorigioco di Van Nistelrooy non segnalato per la presenza di Panucci a bordo campo.

Irriconoscibile la squadra di Donadoni: molle, inconcludente, intimorita. Tardivi i cambi di Donadoni. L'ingresso in campo di Del Piero, Grosso e Cassano, infatti, dà una scossa agli azzurri quando, però, è ormai troppo tardi. Adesso, in un girone di ferro, servirà un miracolo. Battere Romania prima e Francia poi, non ci sono alternative. Altrimenti, si torna a casa. Con colpevole anticipo.

LE PAGELLE:

MATERAZZI-BARZAGLI 5: L'infortunio di Cannavaro preoccupava eccome. Ma, purtroppo, a volte il risveglio è peggiore anche degli incubi più brutti.

TONI 6: Il meno colpevole tra i colpevoli, ha soprattutto la 'colpa' di non essere quasi mai stato assistito a sufficienza. Avere a disposizione mister 37 gol stagionali e non saperlo sfruttare a dovere: questo il rimpianto maggiore. I rimproveri li merita soprattutto per un gol mangiato a un quarto d'ora dal termine dopo un assist al bacio di Cassano.

BOULAHROUZ 6: Il 24° giocatore della nazionale olandese (è stato richiamato solo per sostituire l'infortunato Babel) si ritrova titolare all'esordio contro i campioni del mondo. Annulla Di Natale e non fa i danni per i quali a Londra (sponda Chelsea) non lo hanno ancora dimenticato.

DEL PIERO 6.5: Dà, insieme a Cassano e Grosso, la sveglia agli azzurri. Il suo ingresso in campo, però, come quello dei compagni, è tardivo. L'Italia, con il "vero" tridente , è un'altra Italia. Che serva di lezione.

KUYT 7: Il maggior 'rimpianto' dell'Italia. L'attaccante del Liverpool, infatti, gioca per le assenze di Babel, Van Persie e Robben. Chissà, chissà...

VAN NISTELROOY 6.5: In Inghilterra, ai tempi del Manchester United, era temuto per il suo killer instinct e fischiato per la sua facilità a cadere in area di rigore. Contro l'Italia dimostra di non aver perso il primo 'vizio' e di aver corretto il secondo. Prima resta correttamente in piedi dopo un leggero contatto con Buffon, poi segna da due passi sfruttando un errore...del regolamento.

OLANDA-ITALIA 3-0
OLANDA (4-2-3-1): Van der Sar 7; Boulahrouz 6 (76' Heitinga 6), Ooijer 6, Mathijsen 6, Van Bronckhorst 6.5; De Jong 6, Engelaar 6.5; Kuyt 7 (81' Afellay 6.5), Van der Vaart 6.5, Sneijder 7; Van Nistelrooy 6.5 (70' Van Persie 6) (A disposizione: Timmer, Stekelenburg, Heitinga, Melchiot, Bouma, De Cler, De Zeeuw, Van Persie, Afellay, Huntelaar, Vennegor of Hesselink). All: Van Basten
ITALIA (4-3-3): Buffon 6.5; Panucci 6, Barzagli 5, Materazzi 5 (54' Grosso 6.5), Zambrotta 5.5; Gattuso 5, Pirlo 5.5, Ambrosini 6; Camoranesi 6 (75' Cassano 6.5), Toni 6, Di Natale 6 (63' Del Piero 6.5). (A disposizione: Amelia, De Sanctis, Grosso, Chiellini, Gamberini, De Rossi, Perrotta, Aquilani, Del Piero, Borriello, Quagliarella, Cassano). All: Donadoni
Arbitro: Peter Frojdfeldt (Svezia)
Marcatori: 26'pt Van Nistelrooy (O), 31'pt Sneijder (O), 79' Van Bronckhorst (O)
Assist: Sneijder 1 (gol Van Nistelrooy), Kuyt 2 (gol Sneijder e Van Bronckhorst)
Ammoniti: Toni (I), Zambrotta (I), Gattuso (I), De Jong (O)
 
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iso~
view post Posted on 10/6/2008, 19:05




dio io ad un certo punto ho smesso di prendermela con la Tv insultando Donadoni e l'arbitro e ho iniziato a ridere come una scema da quanto eravamo patetici...
Difesa ORRIBILE! :o

SPOILER (click to view)
e che ora se la piantino con sta storia che siamo campioni del mondo! ormai non ci sono più neanche Nesta, Pippo, Totti, Gila e soprattutto Lippi...praticamente non è più quell'Italia campione del mondo e poi cosa vuol dire...che se siamo campioni del mondo dobbiamo per forza vincere senza neanche impegnarci? bah
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 11/6/2008, 10:36




Italia new look con la Romania
Almeno quattro le novità


Donadoni sta pensando alle mosse per ovviare alle carenze emerse contro l'Olanda: Del Piero e Cassano sono i principali candidati a una maglia da titolare, ma quasi certi sono anche gli ingressi di Chiellini al posto di Materazzi e De Rossi per Gattuso


VIENNA (Austria), 11 giugno 2008 - Mentre ieri pomeriggio i compagni di squadra erano in giro per Vienna con le rispettive famiglie, Cassano ha preferito dormire. Magari avrà sognato giocate fenomenali e un gol decisivo contro la Romania o la Francia: Antonio salvatore della patria; la grande rivincita dopo la beffa di quattro anni fa in Portogallo.
DUE PUNTE - Ma per il barese il passo dalla fantasia alla realtà è breve, perché venerdì a Zurigo contro la nazionale di Adrian Mutu, potrebbe essere schierato davvero in campo. Per Roberto Donadoni si tratterebbe ovviamente di un coraggioso atto di follia che potrebbe però dare la scintilla agli azzurri. Il c.t. ieri in conferenza stampa è stato chiaro: con l'ingresso di Cassano e Del Piero contro l'Olanda è passato dal 4-3-3 al 4-3-1-2. Perché quindi non ipotizzare uno dei due al fianco di Toni, mentre l'altro agisce da trequartista? Un'altra alternativa potrebbe essere la mossa Camoranesi alle spalle delle punte.
RIVOLUZIONE IN DIFESA - E' solo una delle tante soluzioni nelle mani del c.t., obbligato a cambiare fisionomia alla squadra dopo la figuraccia di Berna. Il reparto che necessita assolutamente di riparazione è senza dubbio la difesa. Contro l'Olanda non ha funzionato nulla e solo parzialmente nella ripresa qualche equilibrio è stato aggiustato, soprattutto spostando Zambrotta a destra e inserendo Grosso sulla corsia opposta. Impensabile l'utilizzo di Materazzi, fisicamente a pezzi. Allora perché non giocare la carta Chiellini al fianco di Barzagli?
ASSE A CENTROCAMPO - Sulla linea mediana occorre poi recuperare De Rossi, toppo importante per essere relegato in panchina. Nell'ipotetico 4-3-1-2, il romanista potrebbe giocare al fianco di Pirlo e Ambrosini, quest'ultimo da preferire a Gattuso in debito di ossigeno. Sì, Pirlo e De Rossi insieme, magari con il milanista leggermente avanzato. Conti alla mano, una rivoluzione da pura accademia calcistica, ma con occhio di riguardo anche all'aspetto fisico, garantito da elementi come De Rossi e Ambrosini, gli interditori ideali per creare la barriera tra centrocampo e difesa.
 
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» KiA22
view post Posted on 11/6/2008, 18:39




CITAZIONE (iso~ @ 10/6/2008, 20:05)
dio io ad un certo punto ho smesso di prendermela con la Tv insultando Donadoni e l'arbitro e ho iniziato a ridere come una scema da quanto eravamo patetici...
Difesa ORRIBILE! :o

SPOILER (click to view)
e che ora se la piantino con sta storia che siamo campioni del mondo! ormai non ci sono più neanche Nesta, Pippo, Totti, Gila e soprattutto Lippi...praticamente non è più quell'Italia campione del mondo e poi cosa vuol dire...che se siamo campioni del mondo dobbiamo per forza vincere senza neanche impegnarci? bah

quoto tutto.. ma io mi chiedo da dove è uscito fuori Donadoni!! 1 anno nel Livorno e poi Nazionale Italiana? <_<
Se perdiamo è colpa di Donadoni, se vinciamo è merito di Donadoni... NO!
in ogni caso l'allenatore ha la sua colpa ma anche se avessimo vinto 3-0 per me resta il fatto che questa Nazionale è meno Campione del mondo di quanto dovrebbe essere... la squadra è vero non è più quella e anche l'organizzazione del gioco fa paura... però cavoli... sempre e FORZA ITALIA!!!

Mio papà spera che l'Italia venga eliminata per vedere Donadoni andar via... quasi quasi a ragione e se continuiamo così ce lo mertitiamo davvero :cry:

dai ragazzi!!!!!!! noi tifiamo con voi sempre e comunque!!!!!!
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iso~
view post Posted on 11/6/2008, 21:31




CITAZIONE (» KiA22 @ 11/6/2008, 19:39)
Mio papà spera che l'Italia venga eliminata per vedere Donadoni andar via... quasi quasi a ragione e se continuiamo così ce lo mertitiamo davvero :cry:

a ragione... vedo che le mie lezioni di itagliano stessero andando alla grande! xDxD dai che scheeeerzo! capita cugina :lol:

comunque io sono totalmente d'accordo con mio zio! xD (tuo babbo U.U xDxD)
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 11/6/2008, 21:42




Nell'allenamento odierno Donadoni non ha voluto scoprire le carte. Ma è quasi scontato che contro la Romania toccherà a Del Piero affiancare Toni in attacco. Intanto Cassano allenta la tensione giocando a bocce... con i palloni


MARIA ENZERSDORF (Austria), 11 giugno 2008 - Le grandi manovre sono iniziate. Roberto Donadoni chiude il cerchio attorno ai suoi ragazzi e all'antivigilia della fondamentale sfida contro la Romania, concede per la seconda volta solo 15 minuti di allenamento alla stampa. Vige il top-secret. Il c.t. vuole preparare in ogni dettaglio quella che potrebbe essere la partita decisiva per gli azzurri all'Europeo e per la sua avventura alla guida della Nazionale. Ieri Donadoni aveva parlato di rabbia, di desiderio di riscatto, ma anche di serenità.
CASSANO SI DIVERTE - Gli azzurri, infatti, non esibiscono tensione, tantomeno nervosismo. Anzi, ad aprire le danze con un tocco di originalità, è Antonio Cassano. Mentre gli azzurri parlano a bordo campo, il barese si esibisce con il vice di Donadoni, Mario Bortolazzi, in una sorta di partita a bocce con le palle di ordinanza. Tiri calibrati da una porta fino a metà campo. L'obiettivo? Avvicinarsi di più al punto del tradizionale calcio d'inizio. Antonio si avvicina; Bortolazzi molto di più. E' il medico della Nazionale, Andrea Ferretti, a misurare e confermare.
STANNO TUTTI BENE - Poi la parte atletica agli ordini del preparatore. Corsa leggera su è giù per il campo, mentre il c.t. riscalda i suoi muscoli tirando in porta dalla distanza. Si allenano tutti; compresi Materazzi e Panucci che ieri avevano disertato la seduta defaticante a causa di vari acciacchi. Poi, puntuale, arriva l'ordine di sgomberare la tribuna. Giornalisti e fotografi vengono invitati a uscire: c'è da fare l'Italia; c'è una reputazione da salvare. Ipotizzabili le prove con Chiellini centrale (ma anche Panucci), e Grosso a sinistra nella difesa con Zambrotta a destra. Soprattutto Del Piero punta accanto a Toni.
ZURIGO - La Nazionale decollerà domattina da Vienna con un volo charter alla volta di Zurigo per poi tuffarsi nel clima della sfida. Alle 18 allenamento di rifinitura al Letzigrund, dove venerdì alle 18 gli azzurri si giocheranno il loro futuro con la Romania.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 12/6/2008, 11:39




I lettori: fuori Di Natale
Dentro Del Piero e Cassano


l nostro sondaggio sulla formazione azzurra ideale (29 mila votanti) delinea nettamente la squadra che volete: Panucci-Chiellini centrali di difesa, Zambrotta e Grosso sulle fasce, De Rossi e Aquilani con Pirlo a centrocampo, Del Piero e Cassano a sostegno di Toni

MILANO, 12 giugno 2008 - Della serie "in Italia siamo tutti commissari tecnici"? Non esattamente, perché questo ritornello, che ormai ha qualche decina d'anni, allude da sempre a interminabili discussioni da bar sport, dove ciascuno degli innumerevoli contendenti ha in mente una nazionale tutta sua.
"CT OMBRA" - Invece il sondaggio di Gazzetta.it, messo in rete solo ieri ma già forte di un campione di 29 mila votanti, testimonia stavolta l'esistenza di un'opinione pubblica che sa quasi di "ct ombra", tanto sono convergenti, nella stragrande maggioranza, le indicazioni tecniche per la squadra azzurra che domani affronterà la Romania (a proposito, l'arbitro designato è il norvegese Tom Henning Ovrebo). Vediamole.
LA DIFESA - Il sondaggio chiede ai lettori di schierare un 4-3-3. Questo significa che Zambrotta e Grosso, rispettivamente con il 24,1 e il 24%, sono praticamente a punteggio pieno, che per la difesa significa un quarto dei consensi. Risultato più che lusinghiero anche per Chiellini, che sfiora il 20%: c'è evidentemente voglia di un centrale arcigno e anche dai metodi spicci che sappia anche andare sui palloni alti in area avversaria, ma questa figura deve avere un nome nuovo e giovane. Più sfumato il consenso su Panucci (14.5%), ma è sempre netto il distacco su Barzagli (6.5%), Materazzi (5,8%) e Gamberini (%,3%). Accanto ai nomi nuovi si chiede dunque esperienza, ma scelta con oculatezza: i lettori dicono insomma Zambrotta-Panucci-Chiellini-Grosso.
IL CENTROCAMPO - In un centrocampo a tre il plebiscito significa 33,3 (periodico) per cento. E Daniele De Rossi, il grande escluso della disfatta di Berna, è lì con il suo 31,4%. Inamovibile per i nostri lettori anche Pirlo (29,4%), ma dietro a questi due c'è il vuoto. Per trovare Aquilani e Camoranesi bisogna scendere rispettivamente al 9,3 e 9,2%. Un "grazie di tutto", poi, a Gattuso (7,2%), Perrotta (6,9%), e Ambrosini (6,6%). In un 4-3-3, insomma, gli utenti dicono De Rossi centromediano con Pirlo e Aquilani ai suoi due lati. Ma evidentemente c'è anche chi pensa a un 4-4-2 con un rombo che veda De Rossi davantui alla difesa e Camoranesi dietro alle punte.
ATTACCO - In realtà quello che va per la maggiore è un albero di Natale senza Di Natale. A sostegno di Toni (31,6%) si vogliono infatti Del Piero (29,6%, con un bel due terzi di consensi come capitano in un altro sondaggio) e Cassano (24,2%), mentre il talento dell'Udinese non va oltre il 9,8%. Ignorati Quagliarella (2,8%) e Borriello (2,1%): ma sono giovani, il tempo è dalla loro parte.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 12/6/2008, 19:00




Santarelli: "Se vinciamo mi spoglio!"

La Vj di Mtv garantisce uno strip in caso di vittoria contro la Romania

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"Se l'Italia vince contro la Romania mi spoglio a Bari, in diretta su Mtv". E' la promessa fatta da Elena Santarelli, vj del programma "Total Request Live", nel corso della diretta pomeridiana della popolare trasmissione di Mtv che in questa settimana trasmette da Piazza delle Erbe di Mantova e che da martedì 17 giugno fino al 27 giugno alle ore 19 sarà in diretta da Bari in piazza del Ferrarese dal lunedì al venerdì.

Una allettante provocazione quella di Elena fatta col cuore di una genuina tifosa dell'Italia, che venerdì sara' impegnata nella gara contro la Romania valida per il Campionato Europeo di Calcio giocato in Svizzera e Austria. Tra gli sguardi stupiti del pubblico e del vj compagno di viaggio Carlo Pastore, Elena quindi ha promesso un pomeriggio davvero fuori dal comune a tutti i telespettatori del cult show di Mtv e un vero e proprio evento da non perdere per tutta la città di Bari. L'appuntamento è dunque per martedì 17 giugno alle ore 19 su Mtv. Ma cosa farà la bionda vj di Mtv dipenderà dall'esito dell'incontro di calcio. Un motivo in più, dunque, per tifare gli azzurri venerdì prossimo..


 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 13/6/2008, 15:01




Italia dentro o fuori:
tutto pronto a Zurigo


Tutti esauriti i 30.000 posti al Letzigrund per la decisiva gara degli azzurri contro la Romania. Bagarini scatenati: 900 euro per uno dei pochi biglietti rimasti. I meteorologi escludono pioggia; temperatura di 12-13 gradi

ZURIGO (Svizzera), 13 giugno 2008 - Ultimo appello. Sicuramente l'ultima chiamata. A poche ore dalla partita della vita della Nazionale contro la Romania, in molti si chiedono come sarà il rientro degli azzurri questa sera a Vienna. La Nazionale lascerà Zurigo al termine della partita per fare ritorno a Baden e apprenderà il risultato della sfida tra Olanda e Francia una volta sbarcata nella capitale austriaca. Futuro incerto. Dentro o fuori insomma. In caso di vittoria, l'allenamento in programma domani mattina alle 11.30 a Maria Enzersdorf avrebbe un senso, così come la conferenza stampa di Casa Azzurri delle 14.30.
INDIFFERENZA - Intanto Zurigo, umida e fredda, solo 15 gradi e una fastidiosa pioggerella, guarda con indifferenza alla partita del Letzigrund. La Svizzera è stata eliminata e per i cittadini elvetici l'Europeo, che già non era stato accolto bene in partenza, è solo un peso da eliminare il più presto possibile. Italia-Romania diventa così un affare privato per i nostri tifosi e quelli romeni. Ma manca in ogni caso quel pizzico di follia che aveva invaso Berna in occasione della sfida con l'Olanda, grazie, è il caso di dirlo, alla marea arancione piombata in massa nella capitale. Per operatori turistici, bar e ristoranti l'Europeo è un flop e Zurigo riassume perfettamente il disamore nei confronti della manifestazione.
TIFO AZZURRO - In ogni caso al Letzigrund, 30 mila posti a sedere, è previsto il tutto esaurito e i biglietti in mano ai bagarini costano un occhio della testa; c'è chi addirittura pretende 900 euro a tagliando. La Figc fa comunque sapere di avere venduto 6.909 biglietti, ovvero l'intera dotazione a sua disposizione. La federazione romena ha invece esaurito i suoi 7 mila tickets, ma considerando la vendita libera, è probabile che questa volta a predominare sarà l'azzurro con 11 mila tifosi circa al seguito della Nazionale. Intanto i giocatori sono a tavola. Pranzo leggero, vista la vicinanza della partita. Poi un breve riposo e la consueta seduta tecnica con Roberto Donadoni. Alle 16 circa partenza verso lo stadio. I meteorologi escludono pioggia in serata, ma il termometro si avvicinerà ai 12-13 gradi.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 13/6/2008, 19:22




Italia, Europeo appeso a un filo

Solo 1-1 contro la Romania: qualificazione a forte rischio


Si fa ulteriormente in salita il cammino dell'Italia agli Europei. Gli azzurri non vanno oltre l'1-1 contro la Romania e restano ultimi nel Gruppo C con un punto in due partite. La Nazionale è andata sotto al 55', quando Mutu ha infilato Buffon sfruttando un errore clamoroso di Zambrotta. Panucci ha rimesso le cose a posto al 56', sfruttando un assist di testa di Chiellini dopo un calcio d'angolo, ma gli Azzurri, cui nel primo tempo era stato annullato ingiustamente un gol di Toni, non sono stati più in grado di passare. E' stato anzi Buffon, al 74', a tenere l'Italia ancora in corsa per la qualificazione parando un rigore a Mutu. Qualificazione che ora è davvero appesa a un filo e non dipende più solamente da noi.

Le pagelle
Grosso 8 - Rimpianto dai nostalgici dell'Italia Mondiale, il "nostro" si concede un primo tempo da signore, mettendo in costante difficoltà la difesa romena e spedendo verso l'area avversaria un cross più bello dell'altro. Nel secondo tempo si fa vedere anche in fase difensiva con un paio di salvataggi che nemmeno Cannavaro.

Del Piero 5,5 - Parte bene, con qualche ottima iniziativa e almeno un paio di occasionissime sfumate per un soffio. Con il passare dei minuti cala però vistosamente fin quasi a scomparire. Donadoni se ne accorge e lo richiama per inserire Quagliarella.

Toni 6,5 - Si sbatte come un dannato e, comprensibilmente, perde lucidità sotto porta quando si tratterebbe di timbrare il cartellino. Va in rete a fine primo tempo, ma il suo gol è ingiustamente annullato.

Panucci 6 - Primo tempo da brividi, secondo in netta crescita. Una giornata a due colori: segna il gol dell'1-1 e commette poi, ingenuamente, il fallo da rigore su Niculae. Buffon rimedia al suo errore.

Zambrotta 4 - Già la giornata non sarebbe memorabile così - poco incisivo in fase di spinta, impreciso in difesa -, ma l'errore sul gol di Mutu fa precipitare le sue azioni sotto zero e potrebbe costare moltissimo all'Italia.

Buffon 8 - Impeccabile, sempre. Se siamo ancora in qualche modo in corsa per la qualificazione, lo dobbiamo a Gigione che, dopo aver messo pezze dappertutto, si toglie anche la soddisfazione di parare un rigore a Mutu.

Lobont 7,5 - Fa il Buffon, rigore a parte, e respinge tutti gli assalti degli azzurri. Giornata di grazia

Mutu 6 - In viola o con la maglietta della Romania, è il solito, pericolossissimo attaccante. Balla sulla linea del fuorigioco, va vicinissimo al gol dopo 15', segna al 55' ma sbaglia il rigore del possibile 2-1.

ITALIA-ROMANIA 1-1
ITALIA (4-2-3-1): Buffon 8; Zambrotta 4, Panucci 6, Chiellini 6,5, Grosso 8; De Rossi 6, Pirlo 5,5; Camoranesi 5,5 (85' Ambrosini sv), Perrotta 5 (57' Cassano 6,5), Del Piero 5,5 (76' Quagliarella 5,5); Toni 6,5. A disp: Amelia, De Sanctis, Barzagli, Materazzi, Gamberini, Gattuso, Aquilani, Di Natale, Borriello. All. Donadoni
ROMANIA (4-3-2-1): Lobont 7,5; Contra 5,5, Tamas 7, Goian 6,5, Rat 6,5; Radoi sv (25' Dica 6), Codrea 6,5, Chivu 6,5; Petre 6 (59' Nicolita 6,5), Mutu 6 (88' Cocis sv); D. Niculae 5,5. A disp: Popa, Stancioiu, Saponaru, Ghionea, Moti, Cristea, Radu, Marica, M. Niculae. All. Piturca
ARBITRO: Ovrebo (Nor)
MARCATORI: 55' Mutu (R), 56' Panucci (I)
ASSIST: Chiellini per il gol di Panucci
AMMONITI: Mutu, Chivu, Goian (R), Pirlo, De Rossi (I)
NOTE: D. Niculae si procura un rigore. Tira Mutu, para Buffon
ESPULSI: nessuno
 
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90 replies since 9/10/2007, 21:55   592 views
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