Milan-Kaką, matrimonio fino al 2013Non c'č niente di meglio dei successi, meglio se mondiali, per rafforzare il legame tra un fuoriclasse e una societą: la regola pare valere anche per Kaką e il Milan, com il brasiliano che ha annunciato il prossimo rinnovo del contratto con il club dal 2012 al 2013 allontanando per l'ennesima volta le sirene del Real Madrid.
"La finale del Mondiale per Club era una partita a cui tenevo tantissimo, da brasiliano e rossonero - ha spiegato Kaką - Partecipare a questa competizione e a questa conquista č una cosa speciale".
"Queste vittorie mi avvicinano sempre di pił al Milan. Il Real Madrid? Anche il real ha vinto tanto nella sua storia e vincerą ancora ma ho visto che i giocatori che rimangono per lungo tempo nella stessa squadra ottengono tante grandi soddisfazioni e penso che anch'io farņ cosģ e a fine stagione firmerņ il contratto che mi legherą al Milan fino al 2013"
Un lungo matrimonio, dunque, le cui basi son state poste in quest'anno fantastica per il sudamericano e per il Milan, che aveva avuto nella Champions League l'altro torneo da ricordare particolarmente.
"Per me quest'anno ci sono stati tanti momenti bellissimi, soprattutto in Champions, dove sono stato capocannoniere e ho vissuto alcune partite fantastiche - ha raccontato il paulista - Ricordo con piacere soprattutto la serata dell'Old Trafford con i due gol al Manchester e il ritorno a San Siro contro gli inglesi, con il trionfo sotto la pioggia in una serata perfetta".
Il modo migliore, dunque, per chiudere un anno indimenticabile per il giovane brasiliano, che dopo il "Pallone d'oro", riceverą anche il "Fifa World player".
"Lo scorso 2 dicembre č stata una giornata indimenticabile, da quando mi sono svegliato fino alla fine, all'incontro con i tifosi in piazza Duomo. E' stata una giornata indimenticabile. E alla fine č arrivata anche la serata di Yokohama: un anno fantastico", ha quindi concluso Kaką.
E Kaką vola a prendersi
anche il Fifa World PlayerIl brasiliano č atteso a Zurigo, dove questa sera riceverą dalle mani di Blatter l'ultimo premio di un 2007 straordinario. Per il Milan, invece, reduce dalla festa giapponese, l'abbraccio dei tifosi alla Malpensa e una settimana per preparare il derby con l'InterMILANO, 17 dicembre 2007 - Il giro del mondo di Kaką, cominciato con la Champions conquistata ad Atene il 23 maggio, si concluderą questa sera a Zurigo dove, griffato Armani, il brasiliano riceverą dalle mani di Blatter il Fifa World Player, ultimo premio di un 2007 da incorniciare. Il tutto dopo aver fatto razzia di premi in Giappone - coppa del Mondo e premio come miglior giocatore della finale (2 milioni di yen, circa 12mila euro, girati in beneficenza, ndr) - e festeggiato con il resto della banda il successo contro il Boca Juniors. Mica male per un ragazzo di 25 anni.
UNICO - Anche perché, con la trasferta Svizzera, Kaką infila anche un piccolo record e diventa il giocatore che ha conquistato pił trofei in un anno. E, gią che c'č, si iscrive nell'elite dei calciatori capaci di centrare la doppietta Pallone d'oro-Fifa World Player. Prima del brasiliano ci erano riusciti in nove: Ronaldo (2 volte), Van Basten, Baggio, Weah, Zidane, Rivaldo, Figo, Ronaldinho e Cannavaro, la scorsa stagione.
RIVALI - Insomma, il 2007 č tutto suo, ma tra un anno, vista l'agguerritissima concorrenza, confermarsi non sarą certo una passeggiata. I nomi degli anti-Kaką sono noti: da Messi e Cristiano Ronaldo, rispettivamente secondo e terzo in questa edizione del Fifa World Player, a Zlatan Ibrahimovic per arrivare fino ad Andrea Pirlo, gią quinto nella classifica del Pallone d'oro. Tocca, quindi, darsi parecchio da fare. Possibilmente con l'aiuto del Milan.
FESTA - Milan che ha festeggiato tutta la notte giapponese il successo contro il Boca. La sensazione, a giudicare almeno dai sorrisi grandi cosģ della banda rossonera, č che il gruppo, a differenza di quanti sminuivano il valore della competizione, tenesse parecchio al Mondiale per club. Ci teneva il gruppo e ci tenevano i tifosi, attesi intorno alle 18.15 alla Malpensa per ricevere la squadra di ritorno dal Giappone. Ieri, in duecento, si sono presentati davanti alla sede dell'Inter per sbeffeggiare i cugini. Altri, invece, si sono limitati a festeggiare in centro. Tutti, perņ, sono gią in clima derby. L'appuntamento č per domenica e promette bene. I campioni del Mondo contro una delle squadre pił forti in circolazione. Niente male come premessa.