F1

F1, Vettel trionfa ad Abu Dhabi

Doppietta Red Bull e 2° posto mondiale


Sebastian Vettel vince il primo GP di Abu Dhabi e si conferma 2° nel mondiale piloti. Il tedesco passa ai box Lewis Hamilton, poi ritirato per problemi ai freni. Secondo Mark Webber che firma la quarta doppietta della Red Bull, battendo in volata il neo-iridato Jenson Button, seguito da Ruben Barrichello. La BrawnGP è campione del Mondo costruttori, davanti a Red Bull, McLaren e Ferrari. Male le Rosse con Raikkonen 12° e Fisichella 16°.
Bandiera a scacchi ad abu dhabi

Finalmente è finita. Con la noiosissima gara di Abu Dhabi si chiude il 2009 della Formula 1. Una stagione confusa e polemica, segnata dalla politica e da regolamenti tecnici discutibili, che in molti vogliono dimenticare in fretta. A partire dalla Ferrari che è già al lavoro per il 2010.

Un sipario che cala con la doppietta della Red Bull e celebra Vettel come primo vincitore del GP degli Emirati Arabi, disputato sotto i riflettori della splendido circuito di Yas Marina. Un risultato che vale anche il secondo posto nella classifica piloti, sfilato dalle mani di Barrichello. Ottima anche la prestazione dell'australiano Mark Webber che sale sul secondo gradino del podio, resistendo con decisione all'attacco finale di Button. Un magro terzo posto per il nuovo Campione del Mondo che in gara si fa sorpassare anche dalla Toyota di un motivatissimo Kobayashi.

L'agonia 2009 della Ferrari finisce invece con un 12° e 16° posto, proprio a due passi dal parco giochi futuristico dedicato alle Rosse. Con il cartello "Grazie Kimi", il muretto box saluta il finlandese che non è riuscito ad agguantare il punto necessario a conquistare il terzo posto nel campionato costruttori. Un pessimo finale a conferma di un'annata cominciata e corsa male.

Dopo il prematuro entusiasmo per la splendida pole, si spegne anche il sorriso sul volto di Hamilton che chiude la stagione con un ritiro e cede il numero 1 al connazionale della BrawnGP. Ottima la partenza dell'inglese che aveva tutto il potenziale necessario per inaugurare l'albo d'oro di Abu Dhabi col suo nome.

Dopo il semaforo verde, che scatta in condizioni di luce naturale, bastano pochi giri per capire che la vittoria è riservata a tre piloti. Negli specchietti di Hamilton si scorgono in lontananza solo le sagome delle Red Bull di Vettel e Webber. Tutti gli altri, a cominciare Button, prendono paga in una lunga processione.

All'undicesimo giro Lewis è protagonista di un lungo nelle vie di fuga, prontamente recuperato, ma che riduce il gap di chi lo insegue. Il Kers aiuta molto la McLaren, ma dopo il primo pit stop Vettel beffa l'inglese, poi costretto a ritirarsi per problemi ai freni. La chiave della corsa è tutta qui. Il resto è la cavalcata trionfale delle Red Bull che termina sotto l'ultima bandiera a scacchi del 2009.

In classifica Button chiude con 95 punti, davanti a Vettel secondo a quota 84 e Barrichello a 77. La Brawn GP termina la stagione con 172 punti. La Red Bull è seconda con 153,5 davanti alla McLaren-Mercedes con 71 punti e alla Ferrari, quarta a quota 70.




Ferrari, comincia l'era Alonso

"Grazie Renault, ora nuova sfida"


"Non posso che avere buone parole per il team che ha dato una svolta alla mia carriera, con il quale ho vinto due titoli mondiali ed è per questo che sull'ultimo Gran premio non ho niente da dire, ho pensato solo a portarlo a termine nella maniera più professionale e poi dimenticarlo". Fernando Alonso saluta così la Renault e comincia la sua avventura in Ferrari: "Approdo nel team più importante del mondo. E' una nuova sfida e devo vincerla".

Alonso: "Rossa nata per vincere"
Bridgestone lascia a fine 2010

Il nuovo pilota Ferrari pensa alla nuova stagione: "Sicuramente saremo competitivi e con Massa formeremo una grande coppia". Il fornitore unico di pneumatici abbandona la F.1


"La Ferrari è una garanzia". L'annata nera del Cavallino non spaventa Fernando Alonso. Il pilota spagnolo si accomoderá nel 2010 al volante della rossa con il dichiarato obiettivo di puntare al top. "Bisogna essere ottimisti. La Ferrari è sinonimo di tranquillitá, perchè è scontato che la squadra dará il massimo. È questo che mi rende sereno", dice l'asturiano all'emittente Cadena Ser. "La Ferrari è un marchio nato per competere, è certo che faranno il massimo per la monoposto ed è altrettanto chiaro che la Ferrari sará tra i primi. Qualche volta vincono i Mondiali, qualche volta non li vincono. Ma per loro non c'è mai una stagione disastrosa: penso che la Ferrari sia l'opzione più sicura per qualsiasi pilota", dice l'iberico, che ieri nel GP di Abu Dhabi ha chiuso l'avventura con la Renault. "Nessuno, tra i 20-22 piloti della griglia, sa con certezza cosa succederá il prossimo anno. La nuova stagione è un grosso punto interrogativo". Nel 2010, Alonso avrá come compagno di squadra Felipe Massa: "Penso che potremo formare un grande team. Lui ha dimostrato di essere veloce, è cresciuto moltissimo negli ultimi due anni. Possiamo competere con i team più forti come McLaren o Red Bull".


Fernando Alonso col re di Spagna Juan Carlos. Ap CIAO BRIDGESTONE — Bridgestone si ritirerà dalla Formula 1 alla fine della stagione 2010. "La decisione presa dal consiglio di amministrazione viene dopo valutazioni attente e prolungate - spiega Hiroshi Yasukawa, direttore di Bridgestone Motorsport - è stata basata sulla necessità della società di reindirizzare le proprie risorse verso un ulteriore sviluppo intensivo di tecnologie innovative". Bridgestone è stato fornitore di pneumatici in Formula 1 dal 1997 ed era stato l'unico fornitore a partire dall'inizio della stagione 2008, dopo il ritiro della Michelin, vincendo 156 dei 223 Gran Premi. "Il nostro sincero apprezzamento - continua Yasukawa - è esteso a Bernie Ecclestone, alla Formula One Management, ai team di Formula 1 con i quali è stato un onore lavorare insieme e i tanti appassionati di F1, che hanno seguito le nostre attività nel corso degli ultimi 13 anni". Bridgestone continuerà nel suo ruolo di partner e fornitore di pneumatici per la GP2 Series e la GP2 Asia Series, e continuerà inoltre come il fornitore unico della MotoGP almeno fino al 2011.

Il primo giorno di Alonso a Maranello



Maranello, 6 novembre 2009 - E' arrivato stamattina presto, poco dopo le otto. Fernando Alonso ha varcato i cancelli della Gestione Sportiva nel suo primo giorno di conoscenza della sua nuova squadra, anche se in veste non ancora ufficiale alla luce degli impegni contrattuali relativi alla gestione dell'immagine che lo legano al suo precedente team e ai suoi sponsor.

Il primo incontro è stato con Stefano Domenicali, che poi lo ha poi affidato ai tecnici con cui il pilota ha iniziato a lavorare sul programma della prossima stagione. Fra riunioni sul progetto della nuova monoposto, con tanto di visita nella galleria del vento per vedere il modellino, e lavoro sulla postazione nell'abitacolo, la giornata si è conclusa a poco dopo le 17. Prima di lasciare Maranello, Alonso è stato ricevuto dal Presidente Luca di Montezemolo, che ha voluto dargli personalmente il benvenuto alla Ferrari, in un incontro molto caloroso durato circa mezz'ora.

Unico intermezzo della giornata, qualche giro in pista a Fiorano con una 458 Italia, ovviamente rossa: non potendo ancora guidare una Rossa di Formula 1, Fernando ha voluto così provare l'emozione di guidare una Ferrari sulla pista dove sono nate e cresciute tutte le monoposto del Cavallino Rampante.

Alonso-Ferrari: avventura partita

"Voglio lottare per il titolo mondiale"



Tra transenne e guardie del corpo è iniziata l'avventura in Ferrari di Fernando Alonso. Lo spagnolo, a bordo di un'Alfa Romeo, ha raggiunto il motorhome di Maranello all'interno del circuito "Ricardo Tormo" di Valencia, sede delle finali mondiali per i clienti sportivi. Abbigliamento casual, Alonso si è infilato nel box a vedere da vicino le F60. "Spero di lottare insieme a Felipe per conquistare il titolo mondiale", ha detto ai tifosi.

"Voglio rendere i tifosi di tutto il mondo orgogliosi del nostro lavoro. Sono rimasto impressionato dal mondo Ferrari", ha aggiunto il pilota asturiano.

Gli hanno fatto eco Luca di Montezemolo e Felipe Massa. "Vogliamo vincere il titolo mondiale il prossimo anno, nessuno ci fa paura - ha ribadito il presidente - . Per tutti noi è una soddisfazione essere qui. E' una giornata importante per Felipe che guida per la prima volta dopo l'incidente. Voglio ringraziare Luca Badoer e Giancarlo Fisichella e anche Kimi Raikkonen, che non è qui da noi, ma che ha vinto con la Ferrari il titolo mondiale nel 2007. Ma soprattutto diamo il benvenuto a Fernando Alonso che accogliamo nella nostra grande famiglia. E' il miglior pilota della F1. Come lui soltanto Massa".

"Sono contento di essere qui a guidare la macchina dopo quattro mesi e preparare al meglio la stagione 2010, che sarà importante per noi. Vale come una vittoria. Per me, comunque, non è cambiato nulla - ha spiegato il brasiliano - . Vorrei, insieme a Fernando, costituire una coppia vincente per riportare la Ferrari ai suoi abituali successi. Spero di avere la macchina più veloce".

Immancabile il colpo di scena davanti ai trentamila presenti. Durante il giro a bordo di una California decappotabile, infatti, lo stesso Montezemolo, alla guida, è stato protagonista di un "intoppo" mentre tentava di avvicinarsi alla tribuna, che lo ha lasciato insabbiato alla prima curva. Con Massa e Alonso a ridersela alle sue spalle prima di essere costretti a cambiare macchina. E autista...

Montezemolo, carica 2010
"Sarà una Ferrari fortissima"

Il presidente del Cavallino già proiettato sulla prossima stagione: "Stiamo lavorando 24 ore al giorno per avere la macchina entro la fine di gennaio. Alonso? Grandi qualità. Massa? Più forte di prima". Su Rossi: "Se si stufa della moto ha le qualità per far bene in F.1". Sul GP a Roma: "Se Comune e forze politiche ci credono, saremo al loro fianco"



"Vogliamo avere la nuova Ferrari pronta entro la fine del mese di gennaio. Stiamo lavorando 24 ore al giorno nella galleria del vento, ci sono tutti gli ingredienti per arrivare ai vertici". Nelle parole di Luca Montezemolo gli ultimissimi aggiornamenti sul grande sforzo che alla Ferrari stanno portando avanti in vista del prossimo Mondiale. Quello, soprattutto alla luce dell'ingaggio di Fernando Alonso, che nei piani del Cavallino vuole essere il campionato del grande riscatto.

Alonso, Montezemolo e Massa al Ferrari Day a Valencia. Reuters
Alonso, Montezemolo e Massa al Ferrari Day a Valencia. Reuters

fiducia — "Veniamo da un campionato caratterizzato da poca chiarezza nei regolamenti, con macchine diverse l'una dall'altra nella fase iniziale in cui un team, la BrawnGP, mi pare abbia vinto 6 gare - ha detto Montezemolo intervenuto alla trasmissione radiofonica "La Politica nel pallone" - finalmente abbiamo stabilità e chiarezza di regolamenti e abbiamo una straordinaria voglia di far bene. Nel 2008 abbiamo perso il Mondiale all'ultimo giro dell'ultimo GP e fummo costretti a sviluppare la monoposto fino alla fine della stagione. Stavolta, invece, abbiamo cominciato a lavorare per tempo sulla nuova macchina. Negli ultimi anni abbiamo avuto grandi coppie, penso di avere una squadra fortissima. Alonso è stato campione del mondo per due volte, ha grandissimo temperamento ed eccellenti qualità. Massa avrebbe meritato il titolo mondiale lo scorso anno, senza qualche problema di affidabilità e senza altre cose avrebbe vinto" ha proseguito Montezemolo. Il presidente scommette anche sulle qualità del muretto: "Stefano Domenicali è maturato, sta lavorando bene. Ho fiducia in lui e nei suoi uomini. Ci sono tutti gli ingredienti per arrivare ai vertici".

terza macchina — Felipe Massa è molto atteso, soprattutto dopo l'incidente di cui è stato vittima a luglio nelle qualifiche del GP d'Ungheria. "C'erano tante incognite - spiega Montezemolo - il cervello, l'occhio, aspetti psicologici. Non potevo non dare fiducia a Massa quando i medici hanno detto che la ripresa era certa. Il ragazzo ha fatto 7 giri splendidi a Valencia, alla faccia dell'esibizione. Sono convinto che tornerà più forte di prima". Schumacher avrebbe potuto sostituirlo ma non ha potuto per i problemi al collo. "Per me è stata una grande delusione - ha detto ancora il numero 1 Ferrari - non credo che corra il prossimo anno, noi non siamo in condizioni di offrigli un volante anche se saremmo favorevoli a schierare la terza monoposto in pista". Schumi, a quanto pare, ha incontrato recentemente i vertici della Mercedes: "Non c'è niente di male". Ieri invece Valentino Rossi ha girato a Vallelunga con la 430 di Maranello: "Dopo aver vinto il Mondiale MotoGP ha chiesto come premio di poter provare una Formula 1. Se si stufasse di vincere in moto e decidesse di provare sul serio in F.1 avrebbe tutte le qualità per fare bene. Facciamogli vincere un altro Mondiale in moto, poveraccio, ha vinto poco...". Poi anche un commento sulla radiazione comminata a Flavio Briatore: "È una pena eccessiva".

GP a Roma? Si PUO' — "Premetto che secondo me ci sono certamente troppi Gran premi in giro per il Mondo, ma Roma è la capitale d'Italia, se la città, il Comune, le forze politiche riterranno di doverlo fare, avranno al loro fianco la Ferrari". Così Montezemolo sul progetto per organizzare un Gran Premio di Formula Uno a Roma.

Montezemolo attacca Schumacher

"Il passato non mi interessa..."



Il caso-Schumacher è archiviato perché "il passato non mi interessa. A 41 anni è un po' vecchio e la Ferrari non poteva offrirgli di più. Il presente è Alonso". Il presidente della Rossa, Luca di Montezemolo, non risparmia una frecciatina all'ex campione del mondo e ironizza sulla sua scelta di andare in Mercedes. Poi tiene aperta la porta a Valentino Rossi: "Parlare di lui è prematuro, ma credo che possa fare molto bene anche in Formula Uno".

Alonso: "Alla Ferrari
nel mio miglior momento"

"Non vedo l'ora di cominciare - ha detto il nuovo pilota del Cavallino - : mai mi ero sentito così bene, come pilota e come persona. Sono convinto di essere nel miglior team del mondo e spero di ottenere successi, per me e per la Spagna"


Fernando Alonso non vede l'ora di cominciare la sua avventura in Ferrari, da lui definita come la migliore squadra del pianeta. Il due volte campione del mondo ha espresso il suo stato d'animo in occasione di una gara di beneficenza organizzata ad Oviedo da Cajastur. "Non vedo l'ora di cominciare", ha detto lo spagnolo ingaggiato dalla Ferrari al posto di Kimi Raikkonen per il Mondiale 2010.

buoni propositi — "Arrivo nel miglior team del mondo, la Ferrari, nel miglior momento della mia carriera", ha aggiunto Alonso. "In questo momento mi sento come non mi sono mai sentito prima d'ora. È il mio miglior momento, come pilota e come persona", ha sottolineato l'ex pilota Renault. "Mi accorgo di essere più maturo e tutto sta andando per il meglio, spero che tutto questo si trasformi in successi per me e in un titolo da poter dividere con l'Asturia e tutta la Spagna", ha concluso Alonso.

F1: Schumi-Mercedes, c'è l'accordo

Il tedesco ha firmato per un anno



C'è l'accordo tra Michael Schumacher e la Mercedes. Secondo la versione online del quotidiano tedesco Bild Schumi sarà al via del primo GP il 14 marzo 2010. Il sette volte campione del mondo avrebbe raggiunto l'intesa con la Mercedes Grand Prix, firmando un contratto per una stagione con un ingaggio di sette milioni di euro. Il team sarà diretto da Ross Brawn, molto vicino a 'Schumi' con il quale ha vinto 5 titoli iridati ai tempi della Ferrari.

Secondo la Bild, inoltre, il contratto sarebbe stato firmato oggi nella sede inglese della Mercedes a Brackley.
L'estate scorsa Schumacher avrebbe voluto prendere il posto di Felipe Massa dopo l'incidente del pilota della Ferrari nel Gp d'Ungheria, ma poi aveva rinunciato ritenendo di non essere nelle giuste condizioni fisiche

F1: Schumi-Mercedes, è ufficiale

"Correrò per vincere il Mondiale"


C'è l'accordo tra Michael Schumacher e la Mercedes. Lo ha annunciato la stessa scuderia tedesca in una conferenza stampa. Il suo compagno di squadra sarà il connazionale Nico Rosberg. Schumi dovrebbe aver firmato un contratto per una stagione con un ingaggio di sette milioni di euro. "Dopo tre anni ho di nuovo le energie e mi sento pronto per qualcosa di importante. Correrò per vincere il titolo". Queste le prima parole del pilota tedesco.

"Il collo non è più un problema - ha aggiunto Schumi riferendosi al fastidio che ne aveva impedito il rientro lo scorso agosto, per sostituire Massa in Ferrari -. La scorsa estate l'incidente in moto era ancora troppo vicino, ma ora è tutto ok". Il team sarà diretto da Ross Brawn, molto vicino a 'Schumi', con il quale ha vinto 5 titoli iridati ai tempi della Ferrari. L'estate scorsa Schumacher avrebbe voluto prendere il posto di Felipe Massa dopo l'incidente del pilota della Ferrari nel Gp d'Ungheria, ma poi aveva rinunciato ritenendo di non essere nelle giuste condizioni fisiche.

Ma il sette volte iridato non dimentica il suo passato e confessa che "i miei pensieri sono andati inizialmente alla Ferrari. Sono molto contento che la separazione sia stata fatta in armonia e che siamo ancora amici".

E ancora: "Vorrei ringraziare davvero Montezemolo e tutta la Ferrari per i grandi momenti vissuti insieme e per avermi dato l'opportunità di andare via in amicizia. Sono certe azioni che rendono un'amicizia sincera perché, anche se il contratto non era stato ancora firmato, ci eravamo ripromessi di collaborare ancora con una stretta di mano. Una grossa fetta della Ferrari la porterò sempre nel mio cuore e non dimenticherò mai la simpatia e la passione dei tifosi, che mi hanno supportato per tutto il mondo in modo quasi devoto. Grazie".

"Ho chiesto a Michael se può essere ancora competitivo e lui è il miglior giudice di se stesso - ha invece detto Ross Brawn - . Ho grande fiducia in lui e mi ha detto che può farcela".

MA DEVE RIFARE LA PATENTE
Per poter tornare a correre in Formula 1 Michael Schumacher deve rifare la "super-patente". La licenza dei piloti scade infatti un anno dopo l'ultima gara. Il tedesco ha guidato l'ultima volta una monoposto il 22 ottobre 2006 a Sao Paolo. Il regolamento della Fia elenca nell'appendice L, articolo 5, esattamente le condizioni per il rilascio della cosiddetta superlicenza. Secondo il punto 5.1.2 a), un pilota può gareggiare in Formula 1 se ha partecipato ad almeno 15 gare negli ultimi tre anni. La scorsa estate, quando doveva prendere il posto di Massa, Schumacher avrebbe ancora potuto fare riferimento a questo punto del regolamento, adesso invece non più perché è passato troppo tempo. La Fia precisa comunque che il consiglio mondiale in collaborazione con la commissione di sicurezza può rilasciare la superlicenza in via eccezionale. La domande deve essere presentata almeno 14 giorni prima della prima gara, che è in programma il 14 marzo in Bahrein.

Domenicali: "Alonso ci dà carica"

Su Schumi: "Sì,ci è dispiaciuto molto"


"L'arrivo di Fernando Alonso ha dato un bell'impulso ai ragazzi. Massa lo diamo per recuperato al 100%". Stefano Domenicali, capo della gestione sportiva Ferrari, vede positivo per la stagione 2010. Ma spiega, intervistato da La Stampa, anche il suo rammarico per la questione Schumacher. "Nella sua testa era scoccata la scintilla e voleva una nuova sfida: la Ferrari non si sarebbe opposta. Siamo molto dispiaciuti, ma lavoriamo per stargli davanti".

"Abbiamo imparato, non ripeteremo gli stessi errori", speiga Domenicali. "Procediamo come da programma. La mia preoccupazione in questo momento è la benzina. E' una questione di pesi: dal 2010 le qualifiche si disputano con il serbatoio scarico, mentre in gara si parte con il pieno e sono vietati i rifornimenti. Sarà cruciale trovare il giusto compromesso, capire come lavorare il venerdì, valutare il consumo delle gomme e dei freni in condizioni così diverse. Un mese di test deve essere sufficiente, siamo tutti nelle stesse condizioni. Poi aspettiamo le decisioni del gruppo di lavoro Sport della Fia, che si riunirà in gennaio per approvare nuove regole. Saranno probabilmente rivisti i punteggi: c'è la proposta di premiare la pole position e il giro più veloce in gara. Chiediamo anche la possibilità di fare due soste per il cambio gomme, invece di una soltanto. Il mio ruolo mi impone di essere razionale: se per un solo secondo avessi ritenuto di essere la causa del problema, avrei agito di conseguenza. E poi non dimentichiamoci del 2005, che non è un secolo fa: c'erano i guru che hanno portato la Ferrari a vincere cinque Mondiali consecutivi, c'ero io stesso, eppure andò peggio del 2009, perché vincemmo un'unica gara correndo praticamente da soli".
Domenicali commenta poi il caso-diffusori. "Ora il regolamento è chiaro? Me lo auguro per una questione di credibilità. A livello di immagine, un altro caso del genere sarebbe disastroso".

Ombre Rosse su Briatore

Futuro da superconsulente in Ferrari?


Montezemolo lo ha difeso fino all'ultimo: un sostegno che Flavio Briatore ha voluto sottolineare ringraziando in particolare il presidente Ferrari dopo la sentenza di Parigi. Entrambi sono stati anche l'anima della Federazione dei Team nella battaglia contro Mosley. Indizi che conducono a un'ipotesi clamorosa e suggestiva: Briatore ingaggiato dalla Ferrari come superconsulente. Un'operazione dai tempi lunghi, che si potrebbe realizzare nel 2011.

Da risolvere ci sono le possibili conseguenze del rigurgito di rabbia di Max Mosley per il verdetto di martedì, quindi occorre lasciar raffreddare un clima ancora troppo incandescente per essere metabolizzato senza traumi. A Maranello Briatore potrebbe spendere la sua immagine nei rapporti con gli sponsor, alleggerendo il compito di Stefano Domenicali, un ottimo manager dalla vocazione sportiva.

Ma si tratterebbe di un intervento limitato, già perché l'obiettivo della coppia Montezemolo-Briatore sarebbe un altro, decisamente più ambizioso. Alla fine del 2012 scadrà infatti il patto della Concordia, di conseguenza i diritti commerciali della Formula 1 andranno ridiscussi con un certo anticipo e l'intenzione potrebbe essere quella di tagliare fuori Bernie Ecclestone, piuttosto avaro con le squadre nella ripartizione del bottino. In questo scenario la figura di Briatore, già direttore commerciale della federazione dei Team, sarebbe perfetta per la sostituzione di Ecclestone che nel 2010 compirà 80 anni. Un disegno complicato nella sua evoluzione dall'intervento di Max Mosley e per il quale sarà fondamentale la collaborazione del nuovo presidente della Federazione Jean Todt.

Alonso e l'operazione simpatia

Lo spagnolo vuol cancellare Schumi e Kimi


Dubbi sul suo talento in pista non ce ne sono mai stati. Ma nella sua prima apparizione da pilota della Ferrari Fernando Alonso sta sorprendendo tutti per i numeri di alto livello nelle pubbliche relazioni. Rilassato e sempre sorridente si concede senza tirarsela troppo ai tifosi che lo riconoscono sulle piste di Madonna di Campiglio, foto e autografi alternati alle discese. Il colpo vero Fernando lo ha fatto lunedì sera quando si è fatto dare una telecamera professionale e si è messo a fare riprese.

La qualità non è eccelsa, certo, ma Fernando ha capito che il gesto era utile per l'operazione simpatia. Gesti che gli riescono spontanei e che servono a far dimenticare in fretta due illustri predecessori, Michael Schumacher e Kimi Raikkonen. Schumi una mano ad Alonso l'ha data con la decisione di passare alla Mercedes, più nutrita resta invece la pattuglia dei nostalgici di Raikkonen uno che nonostante il livello zero nelle pubbliche relazioni è riuscito a crearsi un esercito di fan.

Alonso inizia così a mettere assieme i primi trofei, frutto di una velocità di pensiero non comune tra la maggior parte dei suoi colleghi. Ed è solo l'inizio...

Nuova Ferrari il 28
E prima c'è Rossi

A Maranello, a fine gennaio, verrà svelata la monoposto del Cavallino per il Mondiale 2010. Domenicali: "Abbiamo due grandi piloti, dobbiamo dar loro una buona vettura: l'obiettivo è vincere". Una settimana prima Valentino proverà la rossa di F.1 al Montmelò. Intanto il maltempo continua a disturbare il test di Schumi con la GP2 a Jerez


La nuova monoposto della Ferrari, che affronterà la stagione 2010 del Mondiale di F1, verrà presentata il prossimo 28 gennaio, a Maranello. Lo ha annunciato il team principal della Ferrari, Stefano Domenicali, nel corso di "Wroom", l'evento che apre la stagione sportiva della casa modenese sulle nevi di Madonna di Campiglio. La presentazione della nuova vettura potrà essere seguita in diretta sul sito on-line della Ferrari.

programmi — "Vogliamo tornare ai massimi livelli di competitività - ha spiegato Domenicali -. I nostri obiettivi sono quelli di partire su buoni standard di affidabilità e consegnare ai nostri piloti delle macchine competitive da subito, per poi continuare a sviluppare il motore. Il principio ispiratore è quello che ci obbliga a vincere, ma questo fatto dipende da una serie di eventi. Abbiamo una delle coppie di piloti più forti della F.1. Il nostro compito sarà quello di dare a loro una buona macchina".

amici e nemici — E Schumacher? "I tifosi non ci sono rimasti bene nel vederlo in un altro team, ma noi non dobbiamo dimenticare quel lui ha dato alla Ferrari e quello che la Ferrari ha dato a lui. La presenza di Michael sarà uno stimolo in più per la nostra squadra e noi vogliamo dimostrare anche a lui di essere più forti". Conclusione con Valentino Rossi: lo stesso Domenicali ha fatto sapere che l'iridato di MotoGP piloterà la Ferrari il prossimo 20 e 21 gennaio sul circuito di Montmelò nei pressi di Barcellona.


acqua — Intanto la pioggia sta condizionando anche la seconda giornata del test speciale allestito per Michael Schumacher a Jerez de la Frontera, in Spagna. Il 41enne pilota tedesco della Mercedes GP è impegnato da ieri al volante di una monoposto GP2. Nella prima di giornata di lavoro, Schumi ha completato 52 giri sull'asfalto bagnato. Le prime prove della vettura di F.1 sono in programma dall'1 al 3 febbario a Valencia. Il Mondiale invece inizierà il 14 marzo in Bahrein.

Valentino sulla Ferrari:
testacoda, poi al lavoro

Sul circuito spagnolo di Montmelò iniziati i test di Rossi con la monoposto del Cavallino ma sono stati interrotti dopo due soli giri con la F2008 bloccata in pista alla curva 10. Dopo un'ora di stop l'iridato moto è ripartito. "Sono contento, un buon test"


20 gennaio 2010 - Pronti via e si è fermato. Non è iniziata nel migliore dei modi la nuova avventura di Valentino Rossi al volante della Ferrari di F.1. Il campione del mondo di MotoGP, che ha in programma due giorni di lavoro con la rossa (la F2008 di due stagioni fa) sulla pista di Montmelò, non ha infatti completato il secondo giro dopo la sua uscita dai box. Il lavoro è iniziato poco prima delle 10.30 e la squadra lo aspettava dopo un paio di tornate di controllo, ma la monoposto del Cavallino si è fermata in circuito. Rossi è stato vittima di un testacoda nella zona finale del tracciato, alla curva 10, e dal box gli hanno chiesto di spegnere il motore.

MOVIMENTO — Così si sono mossi i mezzi di soccorso per andarlo a recuperare. La F2008 è stata riportata al traino ai box, con Vale nell'abitacolo, e per ora non è ancora ripartita. Dopo un'ora circa di sosta il pesarese ha ricominciato a girare: ha messo insieme otto giri e poi è rientrato ai box per sistemare la vettura e per i controlli del caso. E' ripartito ancora e andrà avanti fino alla pausa pranzo, prevista tra le 13 e le 14. I giri sono comunque piuttosto conservativi, visto che la pista è per ora umida e insidiosa. Tornando al testacoda del mattino, è avvenuto alla curva 10, che è diversa per il tracciato delle auto rispetto a quello delle moto. Una piccola giustificazione per il nove volte campione del mondo delle due ruote.


grip — Alla fine sono stati più di 300 i chilometri percorsi oggi e ben 68 giri all'attivo per Rossi che, dopo il briefing con i tecnici, si è dichiarato soddisfatto della giornata: "Sono contento, è stato un buon test, anche se al mattino sul bagnato e in assenza di grip abbiamo avuto qualche problema. Fortunatamente nel pomeriggio la pista si è asciugata, sono riuscito a girare con le slick e a migliorare i tempi". Il miglior crono registrato oggi è 1'25"200. Il programma di domani vedrà nuovamente in pista il nove volte campione del mondo della moto per la seconda e conclusiva giornata di prove. Poi ai primi di febbraio inizierà il lavoro di Rossi sulla MotoGP nei test in programma a Sepang, Malesia.

Schumacher si esalta
per la Freccia d'argento

Presentati a Stoccarda il team e la livrea della Mercedes di F.1: nelle intenzioni della Casa tedesca ricorda quella del 1934. Michael: "Si può lottare per il Mondiale e io ci proverò". Il compagno Rosberg: "Mi sono già ambientato: voglio ripagare tutti con i risultati"


La prima sfida l'ha vinta Nico Rosberg, con Michael Schumacher strabattuto a causa dell'improbabile giacca che indossava. Ma, più della moda, ai 600 arrivati oggi a Stoccarda interessava soprattutto la prima uscita ufficiale del nuovo team Mercedes di F.1: le Frecce d'argento sono tornate.



passato — Al Museo della Casa tedesca, nella sede di Stoccarda, è stata infatti presentata la squadra che ha "assorbito" e preso il posto della BrawnGP, iridata un anno fa con Jenson Button al volante. A fare gli onori di casa, oltre ai due piloti titolari, c'erano Ross Brawn e Nick Fry - responsabili dell'ex-BrawnGP - e Norbert Haug, da sempre uomo Mercedes. Più ovviamente Dieter Zetsche, amministratore delegato di Daimler AG e capo del settore auto della Mercedes-Benz. Lui, e i due piloti, hanno poi svelato la livrea per il 2010 ma sulla monoposto dell'anno passato. La nuova vettura, che si chiamerà MGP W01, farà infati il suo debutto direttamente in pista il 1° febbraio, giorno inauguirale della prima sessione di test della stagione a Valencia. Insieme all'argento dominante, sul muso e su altre parti dell'auto ci sono tracce di fibra di carbonio: l'effetto ottico finale vuol ricordare le Frecce d'argento del 1934.

impaziente — “Finalmente la stagione 2010 si sta accendendo - ha detto Schumi -. Devo confessare che sono totalmente preso da questo nuovo impegno: questo Mondiale rappresenta per me come una ripartenza e per questo sono molto motivato. Qui in Mercedes abbiamo una combinazione fantastica: ci sono campioni del mondo nel vero senso della parola e non vedo l'ora di mettermi al volante a Valencia. Sono convinto che la Mercedes potrà lottare per il titolo quest'anno e io ci proverò. Pilotare per la Casa tedesca chiude un cerchio per me, visto che a inizio carriera ero stato con loro (nel Mondiale Prototipi; ndr)". Niente di nuovo nella sue parole, ma l'impressione è quella di uno Schumacher davvero carico.



atmosfera — Entusiasta, ovviamente, anche Rosberg. "Qui puoi davvero sentire l'atmosfera della storia del motorismo - ha spiegato - e far parte delle nuove Frecce d'argento e di questa eredità delle corse mi fa sentire estremamente orgoglioso e motivato. Da quando sono stato ingaggiato, nel novembre scorso, ho passato molto tempo a Brackley, nella sede inglese del team, nella divisione Mercedes che prepara i motori a Brixworth e qui a Stoccarda: tutto questo mi ha dato l'opportunità di ambientarmi e conoscere tutti. Ho visto quanto duramente lavora tutta la squadra e sono impaziente di salire in macchina nei test di Valencia la settimana prossima: voglio ripagare i grandi sforzi della scuderia con i risultati in pista".