Stagione 2009/2010

« Older   Newer »
  Share  
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 20/7/2009, 21:54




ORA C'E' ANCHE PATO

Poco fa la squadra ha sostenuto l'ultima seduta svolta a Los Angeles, sulla spiaggia di Santa Monica: lavoro defatigante. In gruppo si è rivisto Pato, che ora scalpita per giocare e allenarsi intensamente.



Questa mattina la squadra ha sostenuto l'ultima seduta d'allenamento a Los Angeles. Tutti in gruppo sulla spiaggia di Santa Monica i giocatori hanno lavorato a bassi ritmi, con i primi quindici minuti di corsa in riva al mare. Poi la divisione due gruppi: coloro che hanno giocato gran parte della partita di ieri hanno iniziato una serie di partitelle di beach volley, particolarmente "sentite". Il resto della squadra, composto per la maggior parte dai giovani, ha effettuato lavori più intensi concentrati sulla forza.

In gruppo da segnalare anche la presenza di Alexandre Pato, che ha raggiunto i comopagni questa mattina in albergo. Il brasiliano è stato accolto calorosamente dai compagni che lo hanno visto nella sala della colazione. Pato ha una grande voglia di iniziare la serie di allenamenti e di partite. Già prima della fine del tour americano Leonardo potrebbe schierarlo per qualche minuto. L'unico giocatore che non ha preso parte alla seduta è stato Thiago Silva, ma solo per motivi precauzionali.

Tra circa mezz'ora il gruppo lascerà Los Angeles, per recarsi ad Atlanta, con un volo della durata di circa 4 ore e 30 minuti.
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 21/7/2009, 21:09




Il primo allenamento di Onyewu


Ad Atlanta si e' svolta la prima seduta d'allenamento per Oguchi Onyewu con la squadra. Insieme al difensore americano e' tornato a lavorare anche Alexandre Pato. Per lui grande voglia di fare bene.

ATLANTA - Dopo il trasferimento avvenuto da Los Angeles ad Atalnata questa mattina il gruppo ha sostenuto la prima seduta della giornata, a partire dalle 10.00. Cosi' come sara' fino alla fine del tour americano non si lavorera' portando particolari carichi sulle gambe dei giocatori, ma le sedute saranno basate soprattutto su tattica ed esercizi brillanti.

Oggi per la prima volta ha svolto il suo allenamento con la squadra Oguchi Onyewu, il difensore americano che ha raggiunto il resto dei compagni ieri sera direttamente all-interno dell'albergo che ospitra il Milan in Georgia.

Inizio fissato per le 10.00, con il discorso di Leonardo, al quale ha fatto seguito il riscaldamento di tutto il gruppo, durato circa un quarto d'ora. A seguire c'e' stata la scissione in due gruppi: i difensori con Mauro Tassotti e i centrocampisti, con gli attaccanti insieme a Leonardo. A parte i portieri.
Nel primo gruppo si e' ricercata soprattutto la posizione dei 4 difensori, che si sono alternati tra loro con indosso la pettorina, mentre gli altri giocatori, senza pettorina simulavano azioni d'attacco. Questo tipo di esercizio e' durato circa 30 minuti.

In un altro settore del campo, intanto, Leonardo, faceva svolgere partitelle a tema, con un tocco, 2 e 3 tocchi, con regole che stabilivano o meno la validita' del gol. 6 contro 6 che si e' protratto per circa mezz'ora. Al termine di questa fase gli stessi giocatori hanno effettuato conclusioni a rete, impegnando sia Kalac che Storari.

A parte ha lavorato il solo Pato, eseguendo i classici 100+100 per quattro volte, su tre ripetute.
Non hanno preso parte all'allenamento Thiago Silva e Marco Borriello, per un leggero stato febbrile, mentre Neslon Dida e' rimasto ancora a riposo per il problpema al tallone.

Questa sera, alle 19.00, ci sara' la conferenza stampa per la presentazione di Onyewu, a seguire il secondo allenamento.

PRIMO ALLENAMENTO PER ONYEWU

Ad Atlanta si e' svolta la prima seduta d'allenamento per Oguchi Onyewu con la squadra. Insieme al difensore americano e' tornato a lavorare anche Alexandre Pato. Per lui grande voglia di fare bene



Dopo il trasferimento avvenuto da Los Angeles ad Atalnata questa mattina il gruppo ha sostenuto la prima seduta della giornata, a partire dalle 10.00. Cosi' come sara' fino alla fine del tour americano non si lavorera' portando particolari carichi sulle gambe dei giocatori, ma le sedute saranno basate soprattutto su tattica ed esercizi brillanti.

Oggi per la prima volta ha svolto il suo allenamento con la squadra Oguchi Onyewu, il difensore americano che ha raggiunto il resto dei compagni ieri sera direttamente all-interno dell'albergo che ospitra il Milan in Georgia.

Inizio fissato per le 10.00, con il discorso di Leonardo, al quale ha fatto seguito il riscaldamento di tutto il gruppo, durato circa un quarto d'ora. A seguire c'e' stata la scissione in due gruppi: i difensori con Mauro Tassotti e i centrocampisti, con gli attaccanti insieme a Leonardo. A parte i portieri.
Nel primo gruppo si e' ricercata soprattutto la posizione dei 4 difensori, che si sono alternati tra loro con indosso la pettorina, mentre gli altri giocatori, senza pettorina simulavano azioni d'attacco. Questo tipo di esercizio e' durato circa 30 minuti.

In un altro settore del campo, intanto, Leonardo, faceva svolgere partitelle a tema, con un tocco, 2 e 3 tocchi, con regole che stabilivano o meno la validita' del gol. 6 contro 6 che si e' protratto per circa mezz'ora. Al termine di questa fase gli stessi giocatori hanno effettuato conclusioni a rete, impegnando sia Kalac che Storari.

A parte ha lavorato il solo Pato, eseguendo i classici 100+100 per quattro volte, su tre ripetute.
Non hanno preso parte all'allenamento Thiago Silva e Marco Borriello, per un leggero stato febbrile, mentre Neslon Dida e' rimasto ancora a riposo per il problpema al tallone.

Questa sera, alle 19.00, ci sara' la conferenza stampa per la presentazione di Onyewu, a seguire il secondo allenamento.
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 22/7/2009, 09:35




Onyewu si presenta ad Atlanta
"Sono qui per Leonardo"


Il difensore statunitense, che si è messo in luce nella Confederations Cup, era stato impressionato dall'attuale tecnico del Milan ai tempi di Usa '94. I fischi a Beckham? "Ingiusti, ma c'è anche chi l'ha applaudito". Luis Fabiano? "Che bello se arrivasse"



Primo giorno di Milan ieri in Georgia per Oguchi Onyewu, il difensore preso dallo Standard Liegi. Oguchi ha anche un passaporto belga, ma è nato a Washington da genitori di origine nigeriana. Titolare della nazionale americana dal 2006, è stato protagonista nell’ultima Confederations Cup e ha subito chiarito di non aver paura dei grandi attaccanti che si troverà di fronte giocando nel Milan.

IDOLO LEONARDO — Un esempio? Zlatan Ibrahimovic. "L’ho incontrato una volta con la nazionale e quella volta non ha fatto gol". Onyewu ha anche dichiarato tutta la sua ammirazione per il suo nuovo tecnico, che probabilmente lo ha impressionato quando era lui era un bambino che guardava Usa '94 alla tv e l’altro un protagonista nel Brasile. "Sono qui per Leonardo", ha detto Oguchi.



"Sono stato molto felice nel momento in cui mi hanno comunicato che avrei giocato nel Milan. Devo dire che mi sono anche emozionato un po', anche perchè giocare per un club così prestigioso non è cosa da tutti i giorni e non per tutti. Il fatto di essere arrivato al Milan mi fa sentire felice perchè posso essere utile per questa società. Cercherò di aiutare i miei compagni con la mia fisicità, se necessario. Anche queste sono caratteristiche che in una squadra servono. Conosco la serie A molto bene, lo ritengo un campionato difficile e anche competitivo. Sono pienamente delle difficoltà che troverò, con la presenza di tanti giocatori bravi. Questo, però, porta concorrenza ed è importante per una squadra che molte ambizioni, perchè aumenta il livello di attenzione".

su luis fabiano — "Luis Fabiano ha fatto cose molto importanti e incredibili nella Confederations Cup. Lo conosco bene in quanto lo abbiamo affrontato in quella competizione e purtroppo abbiamo perso. Non essendo ancora un giocatore del Milan non ritengo giusto affrontare questo argomento, per rispetto delle parti, però se dovesse arrivare sarebbe bello. Ibrahimovic è un grande giocatore. Se dovessi incontrarlo tenterò di fermarlo e di fare il meglio possibile. L'ho già affrontato una volta...e non mi ha fatto gol in quella circostanza. Ero con la nazionale".

difendendo beckham — "I fischi a Beckham non li condivido. David è un grande. Non sono stato Los Angeles per vedere la partita e non ho vissuto dal vivo quei momenti. So, però, che non ci sono stati solo fischi, ma anche applausi. C'è chi ha visto il suo ritorno in un modo e chi l'ha vissuto in un altro. David è un grande e merita rispetto".

PARTENZA LAMPO — Il difensore, un ragazzo aperto e simpatico con un grande fisico, ha segnato subito tre gol in allenamento, il suo primo allenamento in rossonero, seguito alla presentazione alla stampa nello stadio di Atlanta. Per i media americani vederlo giocare nel Milan è un piccolo evento: dagli anni di Alexi Lalas nessuno era più sbarcato in serie A. E soprattutto nessuno aveva mai avuto la possibilità di indossare la maglia di un club tanto ricco di tradizione. La speranza è che anche questa nuova esperienza di Oguchi (due volte campione in Belgio) serva ad arricchire l’ambiziosa nazionale degli Stati Uniti.
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 23/7/2009, 19:17




Ronaldinho: "Felice di giocare

"Il ruolo? Preferirei dietro le punte"



Si sente in forma ("Sto bene, sono felice di giocare e voglio aiutare la squadra"), ha scelto il ruolo ideale ("Giocherò dove vuole Leonardo, ma certo giostrare dietro le due punte è più divertente") ed è concentrato sulla stagione che sta per cominciare ("Abbiamo voglia di vincere"). Ronaldinho, che col Club America ha colpito una traversa e ha dato l'assist a Inzaghi per l'unica rete del Milan lancia la sfida: "Questa sarà la mia stagione".

Alla felicità di Ronaldinho, fa da contraltare l'amarezza (soprattutto per i mancati acquisti) di Leonardo: "Nessuno ha voglia di perdere - ha detto l'allenatore rossonero al termine della sfida con il Club America -. Eravamo stanchi perché abbiamo lavorato e viaggiato tanto. Moduli? Stiamo provando delle cose, 4-3-3, o 4-3-1-2 e' l'idea, ma dare giudizi sulle prestazioni individuali e' difficile in questo momento. Incontrare Ancelotti sull'altra panchina nella prossima sfida di venerdi'? Era una cosa inaspettata per me allenare e trovare Carlo dall'altra parte e' una situazione speciale. Ho visto un Chelsea in grande salute, volume di gioco, puo' diventare una grandissima squadra".

Leonardo, però, ha parlato anche di mercato e della trattativa per Luis Fabiano che si avvia verso l'epilogo negativo. "E' rimasto male? Credo che era arrivato il momento di decidere per il sì o per il no e siamo vicini al no. Non ci siamo rinforzati, quella è la verità, Kakà è andato via ed è un'altra verità ma se questa squadra riesce a mettere tutto quello che ha dentro potrà fare molto bene, se poi aggiungeremo qualcuno sarà il benvenuto".

CALIENDO: "FELICI PER INTERESSE DEL MILAN PER TREZEGUET"
"Ho apprezzato moltissimo i complimenti di Leonardo e l'interessamento di Galliani nei confronti di Trezeguet, ma purtroppo chi decide è la Juventus". Antonio Caliendo ha frenato sulla possibile trattativa tra il Milan e la Juve per l'attaccante francese: "Penso che il Milan avesse gia' fatto un pensiero a Trezeguet due o tre anni fa- ha detto l'agente dell'attaccante -. Il valore di mercato di Trezeguet si aggira sui sei-sette milioni di euro ma, visti i due anni di contratto ancora con la Juve, il club bianconero potrebbe chiederne anche dieci. Il Milan è una delle squadre più forti e blasonate d'Europa, non credo esista giocatore al mondo che possa rifiutare una sua offerta".
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 25/7/2009, 09:57




Milan ko contro il Chelsea

Contro Ancelotti si chiude sul 2-1


Sconfitta per 2-1 del Milan contro il Chelsea in amichevole a Baltimora nell'ambito del World Football Challenge. Per i londinesi, guidati dall'ex rossonero Ancelotti, il gol vittoria è stato messo a segno al 24' del secondo tempo da Zhirkov. Nel primo tempo aveva segnato prima Drogba al 7', con un tiro di precisione e potenza da oltre 30 metri, mentre la rete del pareggio era arrivato da Seedorf al 38'. Per il Milan anche due traverse.

LE PAROLE DI LEONARDO
"La squadra si è mossa molto bene, sono soddisfatto. C'è un'evoluzione costante e anche se abbiamo perso siamo riusciti a mantenere sempre il controllo della gara. Con due inserimenti giusti, uno in difesa e uno in attacco, questa squadra puo' fare grandi cose".

LE DICHIARAZIONI DI ANCELOTTI
Ancelotti, che prima della partita era andato a salutare la sua ex squadra abbracciato da tutti, ha riconosciuto che il Chelsea ha faticato a trovare le misure contro il Milan messo in campo da Leonardo. ''Ovviamente il risultato ci fa piacere - ha commentato - ma c'è ancora molto lavoro da fare. Il Milan era messo bene in campo mentre noi abbiamo faticato a trovare la posizione''.

IL TABELLINO:
Milan: Kalac, Oddo, Nesta (22'st Onyewu), Thiago Silva (32'st Kaladze), Zambrotta (29'st Jankulovski), Flamini, Pirlo (26'st Gattuso), Seedorf (18'st Abate), Ronaldinho (33'st Di Gennaro), Pato (36'st Inzaghi), Borriello (22'st Zigoni) (in panchina: Storari, Favalli, Strasser, Ikande, Albertazzi, Antonini) all: Leonardo
Chelsea: Cech, Ivanovich, Cole, Terry, Bosingwa (45'st Hutchinson), Belletti, Lampard, Zhirkov (40'st Mancienne), Obi, Anelka (18'st Shevchenko), Drogba (29'st Pizarro)(in panchina: Turnboll, Hilario, Sinclair). All: Ancelotti
Arbitro: Mark Geiger (Usa)
Reti: nel pt 7' Drogba, 38' Seedorf; nel st 24' Zhirkov
Ammoniti: Flamini e Ivanovich per gioco scorretto, Oddo per proteste.




Ancelotti batte Leonardo
Ma è un buon Milan


Il Chelsea vince 2-1, ma i rossoneri fanno una bella figura. Al gol di Drogba risponde Seedorf, poi Zhirkov chiude il conto. L'olandese e Ronaldinho colpiscono una traversa a testa. E domani il derby con l'Inter



Carlo Ancelotti ferma anche il suo Milan. Nel World Football Challenge, dopo avere sconfitto l'Inter di José Mourinho, il Chelsea ha infatti battuto il Milan 2-1 nella sfida giocata a Baltimora. Ma non tragga in inganno il risultato, perché il Milan ha disputato una buona partita. In vantaggio con Drogba al 7' del primo tempo, i rossoneri avevano pareggiato con Seedorf al 38'; poi, nella riopresa, al 7', è arrivata la rete di Yuri Zhrikov. Grande la reazione del Milan che ha colpito anche due traverse.



fattore ronaldinho — Per l’occasione il Chelsea sfodera una maglia nerazzurra, tanto per accendere il sapore di derby, non bastasse Carletto Ancelotti in panchina. Per il momento, però, a entrambe le squadre manca l’energia per infiammare una partita, che se fosse di Champions prometterebbe sicure scintille. Invece, Chelsea e Milan giocano a ritmo blando, più che giustificate dall’ancora scarsa preparazione e dalle gambe forse troppo pesanti. Nei primi minuti, però, gli inglesi partono forte. Due affondi di Belletti (un tiro e un cross) provocano panico soprattutto all’incerto Kalac. E al 6’, il “cangurone” non riesce neppure a sfiorare la fiondata da trenta metri in diagonale di Drogba che s’insacca nel set. Il Milan risponde con un tic toc che non produce metri verso l’area del Chelsea. Ma è Ronaldinho, comunque sempre un po’ abulico, a fare la differenza fra i rossoneri.



leo soddisfatto — Sono i suoi colpi da fuoriclasse che scuotono la difesa inglese. Al 19’, dopo un tiro di Pirlo ribattuto da Cech, Dinho si esibisce in una bicicletta che però sfortunatamente colpisce Borriello. E al 37’ assiste Seedorf che insacca con un bell’esterno destro, dopo che una manciata di minuti prima lo stesso olandese aveva colpito la traversa. Al 40’ ci potrebbe stare anche un rigore per atterramento di Borriello, sempre servito dall’asso brasiliano. Il Milan fa fatica, ma regge bene il campo. Anzi nel secondo tempo migliora. Ronaldinho quasi spacca la traversa con una magnifica punizione al 12’. Ma è il Chelsea che passa ancora in vantaggio. Merito di Sheva, entrato da poco al posto di Anelka: al 24’ si libera, scarica il destro respinto da Kalac e dopo un rimpallo irrompe Zhirkov che di sinistro infila la porta rossonera. Il pari sarebbe stato il risultato più giusto anche perché nel f inale, prima Indaghi di testa impegna Cech a una respinta disperata e a tempo scaduto Onyewu sempre di testa incorna fuori di un pelo. Domani il derby con l’Inter: la terza partita in sei giorni. E’ la stanchezza, l’unico timore di Leonardo altrimenti molto soddisfatto.
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 26/7/2009, 00:09




Pato: «Leo, fammi giocare dove dico io»


Novello sposo, Alexandre Pato - arrivato negli Stati Uniti e aggregatosi alla squadra solo una manciata di giorni fa - giura fedeltà anche alla maglia e alla causa rossonera. In questo Milan orfano di Ancelotti, Kakà e Maldini, Pato avrebbe tutte le credenziali per diventare il nuovo trascinatore della squadra ma lui si schermisce e sorride: «Il nuovo leader? C'è già, ed è Massimo Ambrosini».
A poche ore dalla sfida con il Chelsea (andata in scena ieri notte) e alla vigilia del derby di Boston contro i cugini nerazzurri, il “Papero rossonero” racconta le sue ambizioni e quelle del Milan, il corteggiamento del Chelsea di Ancelotti, il rapporto con il nuovo tecnico, il connazionale Leonardo, e con Ronaldinho che ha visto «particolarmente motivato».
«Sono molto tranquillo e felice - esordisce l’attaccante brasiliano -: felice per il matrimonio e felice di tornare in questa squadra. Al mio arrivo negli Stati Uniti, ho parlato con Leonardo: sono sicuro che questa stagione sperimenteremo cose diverse dagli anni passati e con lui faremo molto bene. D'altronde è piaciuto a tutti quanti fin da subito». Un nuovo modulo e più velocità, questo è quanto ha promesso Leonardo, che senza dubbio troverà nella rapidità di Pato una sicura e affidabile arma d'offesa. «Sono sicuro di poter fare meglio dell’anno scorso - prosegue - soprattutto vorrei poter trovare più spazio e poter giocare solamente come seconda punta: la passata stagione Ancelotti mi schierava anche come prima punta ma non ho il fisico per farlo. Ripeto, vorrei giocare solamente come seconda punta».
Dice di essere felice dell'interessamento per lui di Carlo Ancelotti, ma altrettanto felice di essere rimasto in rossonero, la maglia con cui spera di poter alzare la Champions League. «Ero contento quando Ancelotti ha chiesto di me, ma io sono qui solamente per il Milan». Un Milan che orfano del suo uomo simbolo, Ricardo Kakà, dovrà solcare una nuova rotta verso la via della vittoria. «Cambieremo il modo di giocare, sfrutteremo di più il gioco collettivo - analizza il brasiliano - perché, nonostante l’addio di Kakà che ci ha portato a vincere tutto, questa squadra ha ancora voglia di vincere. Io sono e devo essere ottimista: in Champions faremo sicuramente meglio di due anni fa (il Milan uscì agli ottavi con l'Arsenal, Pato reduce da un infortunio giocò entrambe le partite ma i rossoneri non segnarono nemmeno una rete) perché vogliamo raggiungere la finale».
Juventus e Inter hanno speso e si sono rinforzate, il Milan l’ha fatto in tono molto minore, ma questo non ha intaccato minimamente l'ottimismo del giovane brasiliano che spera di restare in Italia ancora a lungo. «Ancora non ho incontrato nessuno per il rinnovo del contratto, ma io qui sono contento, quindi… perché no?». Intanto rassicura i tifosi rossoneri indicando quando arriverà un nuovo Pato: «Tra tre o quattro anni, quando io e Stephany avremo un figlio…».
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 27/7/2009, 11:15




Milan: Leonardo lancia l'allarme

"L'ha detto il derby: servono rinforzi"



Sarà calcio d'estate, ma la netta sconfitta nel derby disputato a Boston ha ulteriormente preoccupato Leonardo. Il tecnico, pur facendo presente le oggettive difficoltà del gruppo nel preparare tante partite a distanza ravvicinata, ha ancora una volta fatto presente la necessità di rinforzare il Milan: "Ci serve una rosa piu' ampia -ha dichiarato il tecnico nel dopopartita- basta vedere i cambi fatti dall'Inter rispetto ai nostri".

Ribadendo quanto espresso qualche giorno fa (ed echeggiato da Rino Gattuso prima del match con l'Inter), Leonardo ha indicato in "un attaccante e un difensore" i due obiettivi che deve darsi il Milan entro il fatidico 31 agosto, data di chiusura del mercato. Ed entrambi gli elementi, interpretando le parole del neo-allenatore rossonero, dovrebbero essere degli esterni: "'Ci manca concretezza sulle fasce -ha spiegato- e abbiamo bisogno di qualcosa in avanti''. Leo arriva anche a suggerire un nome: quello di Klaas Huntelaar, finito fuori rosa al Real Madrid e già cercato dalla società di Via Turati nelle scorse settimane."Se dovessimo trovare le possibilita' di investire, quello e' un giocatore che si puo' tenere in considerazione. Ma - ha concluso - i conti si potranno fare solo alla fine. Il mercato chiude il 31 agosto''.

Nell'attesa, ci sono tanti problemi da risolvere: "'Non voglio accampare scuse, l'Inter ha giocato meglio -ha detto Leonardo- Ma noi eravamo stanchissimi. Il regolamento di questo torneo e' assurdo: noi in cinque giorni abbiamo dovuto preparare cinque partite, l'Inter ha avuto cinque giorni per prepararne una'. In piu' noi abbiamo giocatori come Nesta, Gattuso, Borriello che rientrano da infortuni importanti. Hanno bisogno di riprendere gradualmente''. Esaurite le giustificazioni, Leonardo non risparmia qualche critica alla difesa e a qualche singolo: "'Non si puo' prendere un gol dopo 3 minuti, poi sei costretto a giocare tutta la partita in salita' -ha detto- Il primo gol di Milito? Non è questione di errore del portiere, o di stanchezza, ma di concentrazione. Onyewu ha bisogno di imparare, la difesa va regolata''.
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 27/7/2009, 19:23




Serie A - Leonardo è stufo "Servono rinforzi"

Il tecnico del Milan è preoccupato dopo la sconfitta nel derby. "Ci serve una rosa più ampia"



Diego Milito, ovvero la classica goccia che fa traboccare un vaso colmo oramai da tempo. I due gol dell'attaccante argentino dell'Inter, che ha regalato il successo ai nerazzurri nel primo derby (amichevole) stagionale ha evidenziato ancora una volta la distanza tra i campioni d'Italia e i rossoneri che, obiettivamente, dispongono di una rosa incompleta rispetto a quella di Mourinho. Non è un attacco al club di via Turati, o una nuova trovata giornalistica, ma semplicemente l'allarme lanciato da Leonardo.

"Ci serve una rosa più ampia, basta vedere i cambi fatti dall'Inter rispetto ai nostri. Servono un attaccante e un difensore. Ci manca concretezza sulle fasce e abbiamo bisogno di qualcosa in avanti - lo sfogo del tecnico rossonero al termine del 2-0 incassato a Foxborough - Ci servono un paio di ritocchi, vedremo che succederà".

Leonardo, comunque, ha puntato il dito anche contro l'organizzazione della tournèe americana: "Non voglio certo campare scuse. Perdere non fa mai piacere a nessuno, figuriamoci contro l'Inter, però devo dire che l'organizzazione e il programma di questo torneo non sono stati il massimo. Noi abbiamo giocato tre partite in cinque giorni, mentre l'Inter ha potuto prepararla comodamente. La stanchezza c'è. Onestamente devo anche dire che però qualcosa non è andata come volevamo. Adesso la prima cosa da fare è non criticare la squadra, perchè è giusto dare il tempo che ci vuole. Siamo comunque in campo da poco e certe cose devono essere fatte. Ora pensiamo a concludere anche il prossimo torneo e poi ancora a preparare l'inizio del campionato".

Sui nomi dei possibili rinforzi Leonardo non si è voluto sbilanciare più di tanto: "Huntelaar? Se dovessimo trovare le possibilità di investire, quello è un giocatore che si può tenere in considerazione".

Non è il primo appello di Leonardo, che si era già lamentato dopo la sconfitta contro il Chelsea, e nemmeno l'unico in casa Milan perchè anche Gattuso - nei giorni scorsi - aveva chiesto qualche rinforzo alla società.
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 28/7/2009, 14:21




Galliani: "Rinforzi? Niente fretta"

Berlusconi: "Punteremo sui giovani"



Adriano Galliani commenta senza patemi il mercato rossonero: "I tifosi sono preoccupati? Anche io sono un tifoso e non sono preoccupato. I rinforzi chiesti da Leonardo? Vediamo, mi confronterò col tecnico. Comunque non abbiamo fretta". L'ad rossonero regala anche una battuta su Pirlo: "L'offerta del Chelsea? Non esiste". Sulle strategie rossonere interviene anche il presidente Berlusconi: "Basta vecchi, punteremo sugli under 23".

Il Presidente del Consiglio ha risposto a Montecitorio ad una domanda di un parlamentare del Pd, che chiedeva giocatori "giovani e forti". Proposta accettata da Berlusconi, anche perché i trentenni "guadagnano troppo".

Tornando invece a Galliani, l'ad rossonero non pare per nulla preoccupato per l'opaco inizio di stagione del Milan e, anzi, fornisce una personalissima chiave di lettura: "Abbiamo giocato molte partite ravvicinate, con pochissimo tempo per riposare. La sconfitta nel derby? Ci può stare anche perché l'Inter era più riposata, visto che aveva giocato di martedì mentre noi arrivavamo dall'impegno col Chelsea di venerdì. Senza dimenticare che anche l'amichevole in più che abbiamo giocato coi Galaxy ha inciso sul rendimento della squadra".

Berlusconi lancia il baby-Milan

«Basta giocatori sopra i 30 anni, guadagnano troppo: punteremo sugli under 23»


«Non prenderemo più giocatori sopra i 30 anni, anche perché guadagnano molto. Punteremo su chi ha meno di 23 anni». Chiacchierando alla Camera con Umberto Bossi e il deputato Pd, milanista doc, Daniele Marantelli, Silvio Berlusconi delinea le future strategie di mercato del Milan. Pensando ovviamente ai conti.

GIOVANI - «Va bene i giovani, ma forti, già in grado di reggere il palcoscenico della Champions», è il suggerimento di Marantelli. «Giusto» risponde il premier citando l'acquisto del difensore Thiago Silva e affacciando l'ipotesi di un giovane centrocampista, sempre brasiliano. No comment però da Berlusconi alla domanda del cronista sullo scambio di cui si parla in queste ore tra Andrea Pirlo e il centravanti cileno Claudio Pizarro, già trentunenne, di proprietà del Chelsea.

GALLIANI «RINFORZI? VEDREMO» - Adriano Galliani rimane sul vago sulla richiesta di rinforzi da parte dell'allenatore Leonardo e di Gattuso. «Vedrò Leonardo questa sera a Monaco di Baviera», ha detto l'ad rossonero. «Ne parleremo, ma non c'è veramente nessun problema. C'è tempo fino al 31 agosto e ritornando al derby bisogna considerare che abbiamo giocato quattro partite ed eravamo più affaticati dell'Inter perché loro avevano giocato il martedì e noi il giovedì, perché dovevamo rispettare gli accordi fatti nell'ambito dell'affare-Beckham». E poi su Pirlo: «Nessuno ha mai richiesto il giocatore».
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 30/7/2009, 12:27




Il Milan a caccia del riscatto

Questa sera finalina contro il Boca


Quattro come i gol incassati dal Bayern Monaco nella serata di mercoledì. Quattro come le sconfitte consecutive. Quattro come il posto che questo Milan rischia di occupare nell'Audi Cup. Questa sera i rossoneri di Leonardo sono chiamati, nella finalina contro il Boca Juniors (diretta su Premium Calcio 24 ore 18:30), all'immediato riscatto dopo la figuraccia contro i bavaresi per evitare che il pre-campionato rossonero diventi una "Caporetto".

Voglia di rivincita, si diceva. Sarà probabilmente questo il diktat che Leonardo darà ai suoi ragazzi surclassati sul piano della fisicità dal Bayern Monaco e abbattuti nel morale. Il Milan sa, può e deve riprendersi, lo dice la sua storia. Sul fronte formazione sono probabili diversi cambiamenti.

Difficile che venga riproposto l'inguardabile Ronaldinho del primo tempo, al suo posto largo al giovane Zigoni. In attacco ci sarà Borriello mentre, con tutta probabilità si rivedrà in campo Pippo Inzaghi, tra i pochissimi a salvarsi in questo inizio di stagione. In mediana largo alla coppia muscolare Gattuso-Ambrosini, mentre sulle fasce ci saranno Oddo e Antonini. In difesa, infine, probabile turno di riposo per Nesta, dentro Onyewu.

NESSUN ATTRITO

Poca voglia di parlare e tanta voglia di tornare al normale regime di allenamenti. Nello spogliatoio tutti sono convinti che il lavoro sul campo, fatto a Milanello, porterà i suoi frutti e sarà importante anche il riposo.


Il 4-1 subito contro il Bayern Monaco è pesante. Il volto e lo sguardo dei giocatori, al termine della gara, faceva intuire perfettamente l'umore presente nello spogliatoio. Giocare senza allenarsi con la fatica accumulata non è semplice. La prima ricetta da seguire, adesso, sembra essere quella del riposo e poi degli allenamenti fatti per ritrovare brillantezza e convinzione. Domani la finale per il 3/4 posto chiuderà la tournée di due settimane. Seguiranno 3 giorni di riposo e poi l'inizio del lavoro in vista del campionato. Alla fine della partita giocata si sono fermati a commentare quanto accaduto sia Leonardo che Ignazio Abate.

LEONARDO: "Pesa molto commentare un'altra sconfitta. Si rischia di ripetere le cose dette nelle partite precedenti. Possiamo ragionare sulla stanchezza per l'ennesimo viaggio, da Boston a Monaco, sul calendario delle partite, che ci ha messo davanti ad una gara ogni due giorni e qui addirittura a due partite in due giorni. Oggi abbiamo affrontato una squadra, il Bayern, che tra una settimana inizia il campionato. Noi, al contario, sono quasi dieci giorni che non ci alleniamo. Delle differenze è normale che ci siano. Aggiungiamo il fatto che alcuni nostri giocatori li abbiamo dovuti mettere in campo per forza, altrimenti non c'era un numero sufficiente per avere anche dei ricambi, mentre il Chelsea, ad esempio, ha potuto schierare in America 3 formazioni diverse; l'Inter ci ha atteso con 5 giorni di preparazione. Tanti piccoli o grandi particolari che hanno fatto e che stanno facendo la differenza.
Noi ora dobbiamo pensare a gestire la partita di domani, senza prendere gol ancora nei primi minuti come è accaduto troppo spesso e poi ritrovare brillantezza prima con il riposo e poi con gli allenamenti. Il campionato inizia tra poco anche per noi e dobbiamo farci trovare preparati. A proposito, incredibile la seconda giornata contro l'Inter! Hanno tolto i vincoli e questo è il risultato. Niente panico e niente drammi. Infine va precisato che non c'è nessun attrito con il Presidente Berlusconi. Ho letto su qualche giornale che esisterebbero dei problemi perchè vedo le cose in modo diverso rispetto a lui. Non è così. La linea della società la conosciamo tutti, ma non per questo non posso esprimere un mio parere su ciò che necessita questa squadra. Ci si confronta e se ne parla, come è normale che sia. Nessun attrito, davvero".

IGNAZIO ABATE: "Ci dispiace davvero molto. Perdere così non fa piacere. 4 gol sono tanti ma abbiamo addosso troppa stanchezza, non ci alleniamo come dovremmo e le differenze con le avversarie si vedono chiaramente. Stasera crediamo di aver fatto abbastanza bene nella parte centrale, ma poi siamo andati in affanno. Io credo che con il Chelsea questa squadra ha fatto vedere delle buone cose, per cui se abbiamo dimostrato di riuscire a fare qualcosa è giusto credere in noi stessi. Presto torneremo a lavorare come si deve e allora saremo in grado di riprendere completamente le forze. Nello spgliatoio, come è normale che sia in questi casi, non abbiamo parlato subito, lo faremo domani, per analizzare ciò che non è andato. A caldo è giusto così. Anche il mister non ci ha detto nulla subito."
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 30/7/2009, 19:42




MILAN-BOCA JUNIORS 1-1 (4-5 dr)
Rossoneri sconfitti dagli argentini ai rigori


Nel 2007 valeva il Mondiale per Club. Adesso il terzo posto dell'Audi Cup. Milan-Boca Juniors si trasforma, come del resto sono mutate le due squadre.

MILAN-BOCA JUNIORS 1-1 (4-5 dopo i rigori)
Milan (4-3-1-2): Storari; Oddo (1' st Zambrotta), Thiago Silva, Onyewu, Antonini; Abate (32' st Jankulovski), Gattuso (21' st Flamini), Ambrosini (1'st Pirlo); Ronaldinho; Borriello (36' st Zigoni), Pato. All. Leonardo
Boca Juniors (4-4-2): Abbondanzieri; Gunino, Sauro, Paletta, Krupoviesa (18' st Monzon); Chávez, Forlin (1' st Battaglia), Gaitán (18' st Riquelme), Marino (1' st Insua); Mouche (29' st Palermo), Viatri. All. Basile
Marcatori: 27' pt Thiago Silva (M), 42' st Viatri (BJ)
Ammonito: Abate (M)

LA PARTITA

Il Milan chiude quarto l'Audi Cup, il Boca sul gradino più basso del podio
Sequenza rigori Palermo (BJ) gol; Ronaldinho (M) gol; Riquelme (BJ) gol; Pirlo (M) parato; Insua (BJ) parato; Jankulovski (M) gol; Battaglia (BJ) gol; Thiago Silva (M) gol; Viatri (BJ) gol; Pato (M) parato

90' E' finita, si va ai rigori
87' GOL BOCA Cross di Insua dalla sinistra, Viatri spunta sul secondo palo e sorprendendo Jankulovski insacca di testa
83' Azione personale di Riquelme, sinistro respinto da Storari
69' Antonini cross basso per Borriello, piattone debole, Abbondanzieri ci arriva e mette in corner
68' Viatri di testa non impensierisce Storari
62' Krupoviesa ci prova da distanza siderale, palla larga
48' Punizione di Ronaldinho, palla larga di poco
46' Riprende l'incontro!

45' E' finito il primo tempo!
39' Sinistro di Krupoviesa da distanza ravvicinata, miracolo di Storari che resta in piedi e devia
37' Pato al volo non inquadra la porta da buona posizione
27' GOL MILAN Gattuso per Borriello, tiro-cross sul quale interviene Thiago Silva che con il piattone porta in vantaggio i rossoneri
18' Ci prova Gaitan dalla distanza, Storari in due tempi blocca
14' Sinistro alto di Mouche
2' Spunto di Pato sulla sinistra, tiro da posizione defilata in area, Abbondanzieri devia in corner
1' E' iniziata la finale per il terzo posto dell'Audi Cup!
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 30/7/2009, 23:59




Leonardo: "Il Milan mi è piaciuto
Ma servono due giocatori"


Dopo la sconfitta ai rigori contro il Boca, il tecnico rinnova la richiesta di rinforzi ma appare più soddisfatto: "Iniziamo a lavorare al nostro progetto e abbiamo fatto esperienza". Appausi a Ronaldinho: "Ha fatto alcune cose molto belle ed ha corso"



Un'altra sconfitta, questa volta ai rigori, contro il Boca Juniors nell'ultima partita dell'Audi Cup, ma Leonardo è soddisfatto, soprattutto perché il Milan ha finito il suo tour de force e ora potrà cominciare a lavorare con più calma. "Il lavoro ci è mancato tanto e i ragazzi sono stanchissimi. La tournée è stata molto faticosa, i giocatori hanno patito molto anche il cambio di fuso orario. Però basta parlare di questo, siamo arrivati all'ultima partita e possiamo tornare a casa e lavorare in tranquillità. Sono soddisfatto della partita di stasera, perchè contro il Boca abbiamo costruito molte palle gol. Potevamo chiudere la partita prima, invece non è successo e poi è arrivato il gol a 4 minuti dalla fine: il Boca ci provava da un po' e i miei ragazzi avevano esaurito le energie. Ma alla fine il bilancio di questo periodo è positivo, perché abbiamo cominciato a lavorare al nostro progetto e ci siamo fatti un po' di esperienza".

il ritornello — Il tecnico del Milan però rimane fermo sulla sua linea. "Questa rosa non è sufficiente per tutti gli impegni che abbiamo, dobbiamo aggiungere un paio di giocatori". Su Pato, che ha fallito occasioni importanti per chiudere la partita, poche parole di incoraggiamento: "Si è allenato soltanto 2 giorni e poi ho dovuto buttarlo in campo. Ha bisogno di tempo". Miele anche su Ronaldinho, uno dei più positivi contro gli argentini: "Ha fatto alcune cose molto belle, e ha corso". Per raggiungere la continuità, che serve al campione brasiliano per tornare ai livelli di un tempo, ci vorranno tante partite. Ma Leonardo è sicuro che Ronnie sia sulla strada giusta.
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 31/7/2009, 10:34




La palla passa a Ronaldinho Leo adesso lo deve ricaricare



A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, il Milan ha finalmente bloccato la striscia di quattro sconfitte consecutive. A essere pignoli, in casa rossonera c’è ancora poco da sorridere poiché, nonostante contro il Boca Juniors si sia visto qualche miglioramento, resta la macchia per il gol del pari subito a quattro minuti dalla fine, dopo che Thiago Silva aveva portato in vantaggio i rossoneri (poi ai rigori vittoria degli argentini). Insomma, qualche passo avanti c’è stato, ma i problemi restano molti.

GRUVIERA Il problema più allarmante è la difesa: 13 reti in sei partite non possono trovare scusanti, nemmeno in una preparazione ancora balbettante. Nesta, fermo da un anno, è ancora indietro, Onyewu è con la sua nuova squadra da meno di una settimana: aiuterà i compagni sulle palle alte, ma nell’uno contro uno gli altri vanno a nozze. Thiago Silva potrebbe essere sorpresa e salvezza, ma anche il brasiliano sembra soffrire di improvvisi vuoti di memoria. Per non parlare dei portieri. Il Milan ne paga quattro, ma ne può utilizzare solo due. Abbiati tornerà a metà settembre, Dida soffre per una tendinite. Kalac non ha mai convinto in questo precampionato, Storari si tenga pronto.

IL MODULO Ancora Leonardo non sembra essersi deciso sul modulo da adottare: 4-3-3, 4-3-1-2 o 4-4-2. Li ha provati un po’ tutti, un po’ per necessità un po’ per esperimento. Ma tranne in rari momenti, i rossoneri non hanno mai messo in mostra quella velocità di manovra più volte teorizzata dal tecnico brasiliano. Il Milan si è mosso bene soltanto quando Ronaldinho ha fatto il Ronaldinho. Come ieri sera. Senza di lui i rossoneri brancolano nel buio.

LINEA VERDE D’accordo con il diktat berlusconiano, Leonardo sta cercando di assemblare una squadra fresca e giovane, scommettendo forte sul nutrito gruppo di under 23 che popola Milanello. Tolti Flamini, Pato e Thiago Silva più o meno sicuri di un posto da titolare, il tecnico sta gradualmente inserendo nella rosa Abate, Di Gennaro e Zigoni, evitando loro eccessive pressioni. Nessuno ha sbalordito né impressionato. Tutto ampiamente nella norma, ma forse anche da loro ci si aspettava di più.

SU CHI PUNTARE? Berlusconi ha chiuso i rubinetti rossoneri e Galliani si è dovuto improvvisamente inventare un mercato low-cost. Quello che è sembrato mancare è stata una pianificazione mirata degli acquisti.
Certo, sono finiti i tempi delle vacche grasse. Ora - però - sembra che nessuno sappia proprio che pesci pigliare. Nemmeno in attacco: prima Dzeko, poi Luis Fabiano, quindi Huntelaar, quindi nuovamente Luis Fabiano, poi Adebayor, infine Bendtner. Il Milan ha bussato un po’ in casa di tutti ma - tranne in rari casi - non l’ha mai fatto con la decisione e la convinzione di chi pensa di aver trovato la soluzione ai propri mali. Un attaccante arriverà, ma sarà proprio quello chiesto da Leonardo?

COPERTA CORTA Leonardo non ha mai fatto segreto di desiderare almeno due rinforzi per il suo Milan. Più di tutte, una sua frase pronunciata negli Stati Uniti deve far riflettere il popolo rossonero: «Il mercato è aperto fino al 31 agosto, poi fisseremo gli obiettivi sulla base delle nostre effettive possibilità». Come dire, questa squadra così com’è non può puntare né al campionato né alla Champions.
Leonardo si è accorto presto di avere a che fare con una rosa ampia nei numeri, ma non nella sostanza. Mancano delle seconde linee valide, capaci di inserirsi nel corso della stagione senza scombussolare schemi e tenuta della squadra. Se Leonardo può contare su un undici titolare di primo livello, non può ancora fare altrettanto affidamento sui rincalzi. Il rischio è quello di spremere oltre misura la formazione titolare e di trovarsi già a metà stagione una squadra col fiato corto e la lingua di fuori. Un po’ come sta succedendo a questo Milan d’estate.




Milan, Pato: "Dobbiamo lavorare molto"



Alexandre Pato parla al termine della sconfitta contro gli argentini del Boca Junior:
'Mi dispiace per il rigore sbagliato e anche per il gol che poteva chiudere la partita. Onestamente devo dire che finora mi sono allenato poco, ho fatto solo tre allenamenti di cui uno soltanto con la squadra. Abbiamo bisogno di lavorare tanto, il Milan deve crescere e il mio intento è quello di essere sempre più di aiuto a questo gruppo'.
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 5/8/2009, 12:58




Serie A - G3 Milan, Berlusconi è atterrato a Milanello

Il presidente del Milan incontrerà il tecnico Leonardo e Adriano Galliani per fare chiarezza sulla situazione della società. Pirlo rimarrà o andrà al Chelsea? Attesa la decisione


Ore cruciali a Milanello: Adriano Galliani, Leonardo e Silvio Berlusconi si incontreranno alle 12.30 per far luce sul prossimo futuro della società.

Il summit, previsto per martedì 4 agosto, ma poi rinviato, è reso necessario dopo le dure critiche da parte della tifoseria, i risultati negativi delle prime gare pre-stagionali e gli sfoghi di Leonardo, che ha chiesto apertamente alla dirigenza di rinforzare la squadra. L'obiettivo è la pianificazione di eventuali nuovi movimenti di mercato e la decisione delle sorti di Andrea Pirlo, dato, negli ultimi giorni, sempre più vicino al Chelsea di Carlo Ancelotti. In caso di partenza del centrocampista, urge trovare un rimpiazzo e durante l'incontro, probabilmente, si parlerà del sostitut. Tra i nomi c'è anche quello di Cesc Fabregas che secondo il tecnico Leonardo rappresenterebbe il sostituto ideale. Secondo il tabloid inglese 'Sun', i rossoneri avrebbero già pronti 35 milioni di euro per tentare l'assalto al gioiello dell'Arsenal. La trattativa non è semplice, nonostante lo stesso Fabregas abbia dichiarato di essere attratto dall'idea di giocare in Italia.

Vista poi la lentezza con la quale si sta trascinando la trattativa per arrivare a Luis Fabiano, nelle ultime ore è emersa anche una nuova voce che vedrebbe il Milan ripiegare su Julio Baptista: l'ingaggio del brasiliano della Roma è compatibile con il budget fissato dai rossoneri, e l'operazione potrebbe coinvolgere anche Abate, che piace alla società giallorossa.

Un gruppo di tifosi milanisti si era ritrovato martedì mattina, nei pressi di Milanello, ma l'attesa è stata vana: l'amministratore delegato rossonero è stato comunque raggiunto e aggredito verbalmente da un sostenitore marocchino in Via Monte di Pietà, che lo ha insultato per la cessione di Kakà. Il tifoso è stato allontanato dai due agenti della scorta e identificato dalle forze dell'ordine: "Non è stato niente di particolare", il laconico commento di Galliani.
 
Top
Ricardo Kakà 22
view post Posted on 5/8/2009, 22:22




"Felice di chiudere la carriera al Milan"

Andrea Pirlo è felice di restare in rossonero, e rivela: "La società comprerà un grande attaccante, noi sappiamo chi è ma non possiamo dirlo"


Andrea Pirlo è felice di restare al Milan, dove ha intenzione di chiudere la sua carriera. Questo il pensiero del centrocampista rossonero secondo quanto riporta il sito del club, dopo che il patron Silvio Berlusconi lo ha tolto dal mercato sbarrando la strada al Chelsea.

PIRLO, SOLO MILAN - "Oggi è una bellissima giornata - ha detto Pirlo - Quando mi hanno comunicato questa notizia eravamo tutti contenti, finalmente finisce la storia di quest'estate e possiamo proseguire l'avventura in rossonero". "C'é stata la possibilità di cambiare squadra e avventura però alla fine di comune accordo, la società ed io, abbiamo deciso di proseguire e siamo tutti più contenti - ha aggiunto Pirlo - E' stata un'estate travagliata con tanti dubbi però alla fine in famiglia siamo tutti più felici di rimanere a Milano".

MILAN SHOW MUST GO ON - Il regista della Nazionale ha parlato anche delle prospettive della squadra. "Quest'anno dopo l'addio di Maldini e la cessione di un giocatore importantissimo - Kakà - siamo tutti più responsabili. La storia del Milan deve continuare come quella passata, cioé vincendo. Noi più anziani dobbiamo prenderci più responsabilità regalando a tutti grandi soddisfazioni".

IL NUOVO ATTACCANTE? UN SEGRETO - I giocatori del Milan sanno già chi é il grande goleador che arriverà per rafforzare la squadra - come promesso dal patron Silvio Berlusconi -, ma non lo diranno prima che l'affare sia concluso. Lo ha rivelato Andrea Pirlo, secondo quanto riporta il sito del club rossonero. "La società comprerà un grande attaccante, noi sappiamo chi è ma non possiamo dirlo - ha detto ridendo -. Ci darà una mano per vincere. Il 17 agosto ci sarà il Trofeo Luigi Berlusconi, aspettiamo tanta gente per iniziare insieme la nuova stagione".

LA MUSICA CAMBIERA' - Pirlo ha quindi attribuito le sconfitte del precampionato ai trasferimenti da un continente all'altro e al fatto di aver giocato una partita ogni tre giorni. Ma ora la musica cambierà, ha assicurato. "Siamo pronti anche per il derby. Iniziare bene significherebbe dare un grande segnale per tutti". La stracittadina si giocherà alla seconda di campionato.

LEO SARA' GRANDE - Infine un pensiero per il nuovo allenatore. "Leonardo è una bravissima persona - ha detto Pirlo - e dimostrerà con il tempo di essere un grande allenatore grazie anche all'aiuto di tutti perché se lo merita e sicuramente insieme raccoglieremo i frutti".
 
Top
203 replies since 6/7/2009, 18:09   1046 views
  Share