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deejaykakà22
view post Posted on 19/4/2007, 00:51




Nadal riparte vincendo

A Montecarlo lo spagnolo torna sulla terra per la prima volta da settembre e conquista (contro Chela) la 63ª vittoria consecutiva. Avanti anche Djokovic, fuori Nalbandian, Davydenko e Gonzalez
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MONTECARLO, 18 aprile 2007 - Non calpestava il rosso in gare ufficiali dallo scorso settembre, quando a Santander superò prima Seppi e poi Volandri riportando la Spagna nella serie A della Davis. Oggi Nadal ha ripreso quel cammino interrotto sette mesi fa debuttando a Montecarlo con una vittoria, la 63esima di fila sul rosso, contro l'argentino Juan Ignacio Chela.
Nadal ha giocato come suo solito, ad altissimo livello, pressando il suo avversario (che è un sudamericano atipico in quanto preferisce il cemento) dall'inizio alla fine, senza una sbavatura. Nadal è schizzato sul 5-1, Chela si è fatto sotto fino al 5-3 ma, commettendo tre doppi falli, ha poi perso la frazione per 6-3. Il secondo set non ha avuto storia (6-1) e così Nadal affronterà giovedì negli ottavi il belga Kristof Vliegen, che ieri a sopresa ha vinto annullando 4 match point a Safin.
DJOKOVIC VA Prosegue il cammino del serbo Novak Djokovic, vittorioso a Miami nell'ultimo Masters Series stagionale. Djokovic ha battuto per 6-1 3-6 6-1 l'argentino Gaston Gaudio, campione al Roland Garros nel 2004, confermando l'ottimo stato di forma. Djokovic, che in un anno esatto ha guadagnato 60 posizioni mondiali passando dal numero 67 al numero 7 (va a lui la palma di miglior "canguro" tra i primi 20 del mondo), è nello stesso corridoio di Federer (4-0 il bilancio favorevole allo svizzero) e i due dovrebbero affrontarsi nei quarti se il numero 1 del mondo batterà giovedì il coreano Lee e il serbo avrà la meglio sullo spagnolo Ferrer.
SORPRESE Hanno destato sopresa le sconfitte di Davydenko, Gonzalez e Nalbandian. Il russo, terza testa del serie del torneo, si è imbattuto nello svedese Robin Soderling che l'ha rispedito a casa per 6-4 6-7 6-3; il cileno, finalista in gennaio all'Open d'Australia, è stato fatto fuori da Igor Andreev, ultimo giustiziere di Nadal sul rosso, per 6-2 2-6 6-3, e infine l'argentino si è ritirato contro il qualificato tedesco Kohlschreiber. Avanti anche Robredo, Ljubicic, Gasquet, Robredo, Berdych e Mirnyi.
PROGRAMMA Giovedì sul centrale Robredo-Berdych, Federer-Lee, Gasquet-Ljubicic e Nadal-Vliegen. Sul campo dei Principi Mirnyi-Soderling, Ferrer-Djokovic, Andreev-Ferrero e Kohlschreiber-Garcia Lopez.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 19/4/2007, 13:36




Federer "cresce" sul rosso
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Dopo un difficoltoso debutto contro Andreas Seppi, al torneo di Montecarlo Roger Federer ha dato segnali di crescita, eliminando agevolmente Hyung-Taik Lee per 6-4, 6-1 e qualificandosi per i quarti di finale dell'appuntamento monegasco.

Al suo secondo match stagionale sul rosso, Federer è parso in netto miglioramento: lo svizzero è sembrato più "centrato" nei colpi e si è mosso meglio, soprattutto negli spostamenti laterali, sfruttando bene le possibilità di scivolamento offerte dalla terra battuta.

Vero è che il suo avversario, il 31enne sudcoreano Hyung-Taik Lee, numero 49 al mondo, non era un test probante ai massimi livelli, ancor più sul "rosso", sia per la predilezione dell'orientale per i campi in cemento che per i suoi colpi "piatti", poco fastidiosi sulla terra battuta per un campione come Federer.

Roger non ha peraltro iniziato benissimo, subendo un break all'inizio di partita, ma ha comunque recuperato rapidamente lo svantaggio per poi strappare ancora il servizio al rivale nel decimo gioco, chiudendo il set sul 6-4.

La seconda frazione è stata invece più comoda per Federer: l'elvetico ha operato il break al quarto game e, dopo aver mancato un matchpoint nell'ottavo gioco, ha chiuso senza ulteriori problema nel nono per 6-3.

Le buone notizie per il re del ranking non arrivano poi solo dal suo tennis in crescita ma anche dal fatto che nel prossimo match non si troverà di fronte l'emergente Novak Djokovic.

Il serbo, numero sette al mondo, finalista a Indian Wells e vincitore a Miami in questo inizio di 2007, è stato infatti eliminato a sorpresa da uno specialista del rosso, lo spagnolo David Ferrer, con il punteggio di 7-5, 6-4.

Il serbo ha sprecato un vantaggio di 5-2 nel primo set, perdendolo dopo aver subito un parziale di 5 giochi consecutivi dal 25enne iberico. Nella seconda frazione Djokovic si è portato nuovamente avanti per 2-0 ma s'è fatto nuovamente rimontare e sul 4-4 ha subito il break decisivo che gli è costato il match.

A vantaggio di Federer va poi detto che lo svizzero non ha mai avuto particolari difficoltà contro Ferrer, avendolo sempre battuto nei cinque scontri diretti senza mai concedergli un set, compreso l'anno scorso proprio in una sfida di quarti di finale a Montecarlo. Insomma, se Roger perdesse contro David sarebbe una sorpresa, nonostante la terra battuta.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 20/4/2007, 22:28




Federer fa 500
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Nei quarti di finale di Montecarlo, Roger Federer batte 6-4, 6-0 David Ferrer, si qualifica per le semifinali del torneo e coglie la vittoria numero 500 della sua carriera, superando i 30 milioni di dollari vinti in soli premi.

Successo estremamente agevole per l'elvetico contro un rivale numero 16 al mondo e specialista della terra battuta ma che evidentemente fatica a rispondere ai brillanti schemi del 25enne di Basilea, che lo aveva infatti già battuto in tutti e cinque i precedenti match senza mai concedergli un set.

Oggi Federer ha faticato un po' solo nel primo parziale: strappata la battuta al rivale e portatosi sul 2-0, Roger ha restituito il vantaggio e dopo un ulteriore scambio di break. Ferrer si è quindi trovato sul 4-3 dopo aver tenuto il servizio ma da quel punto lo svizzero ha iniziato a ingranare la marcia in più e con un filotto di nove giochi consecutivi ha chiuso la contesa in soli 58 minuti.

Per quanto detto sopra (leggasi avversario e precedenti), non sappiamo fino a che punto la vittoria odierna dimostri un reale un miglioramento nella forma di Federer sul rosso ma sicuramente lo svizzero è parso oggi più "centrato" dei giorni scorsi e quindi rivale più accreditato per il vero numero uno sul rosso e candidato principale al successo a Montecarlo, Rafael Nadal.

Prima di sfidare l'iberico, Roger dovrà battere Juan Carlos Ferrero, che ha sconfitto per 5-7, 7-5, 6-2 Richard Gasquet. Il francese ha dominato la prima parte del match fino al 7-5 4-2, 40-15 ma ha dovuto cedere progressivamente allo spagnolo e ancor più alla stanchezza accumulata in due precedenti maratone contro Fernando Verdasco e Ivan Ljubicic (oltre che nel doppio di ieri), tanto da finire l'incontro praticamente con i crampi e non ritirandosi solo per un apprezzabilissimo spirito sportivo.

Detto di Federer e Ferrero, al momento in cui scriviamo il torneo conosce anche un altro semifinalista, Tomas Berdych: il ceco ha superato lo svedese Robin Soderling con il punteggio di 5-7, 6-3, 6-0.

Perso il primo set per 7-5 e sotto nel secondo per 3-0, il talentuoso 21enne di Valasske Mezirici - ma residente proprio nel Principato come molti suoi ricchi colleghi - ha piazzato un filotto di dodici giochi consecutivi contro un sempre più dimesso scandinavo per chiudere in estrema scioltezza e guadagnarsi una sfida presumibilmente contro Rafael Nadal, favoritissimo contro il tedesco Philipp Kohlschreiber nell'ultimo match di giornata.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 3/5/2007, 00:48




Federer-Nadal, sfida inedita
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Una sfida ad armi pari, per la prima volta nella storia del tennis. Nadal contro Federer, un po' sulla terra rossa e un po' sull'erba, sul campo 'double face' allestito a Palma di Maiorca.

Ad ogni cambio campo, i due fenomeni del tennis si cambiano le scarpe, in virtù delle diverse superfici su cui si alternano.

Per la prima volta nella storia del tennis, l'evento è stato organizzato e la tecnologia ha concesso a Nadal di lanciare la 'sfida delle superfici', come recita il sito internet dello spagnolo.

Nadal non perde sulla 'sua' terra rossa da ben 62 incontri, con l'ultimo ko datato aprile 2005; lo svizzero vince Wimbledon dal 2003 e non cade sul terreno preferito da 48 incontri.

Il lancio on-line varato da Nadal parla appunto di 'battaglia delle superfici', ma chiosa dicendo che sarà "molto più che un semplice match".

"E' eccitante - dice Federer -. L'idea è nata diversi mesi fa. Ho detto che sarebbe stato divertente fare qualcosa del genere, non era mai accaduto prima. Sembrerebbe una cosa da pazzi, ma sia a me e che a lui piace giocare per divertimento".

Il finale? Ha vinto Nadal. Lo spagnolo si conferma la bestia nera di Roger Federer; 7-5 4-6 7-6 il punteggio.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 7/5/2007, 23:20




Federer tra Almagro e Nadal
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Roger Federer, numero uno al mondo, conosce il suo primo avversario agli Internazionali d'Italia iniziati a Roma: lo svizzero, che aveva usufruito di un bye, se la dovrà vedere nel secondo turno con lo spagnolo Nicolas Almagro, specialista della terra battuta.

Il 22enne di Murcia, numero quaranta al mondo ha infatti sconfitto per 7-5, 6-1 il britannico Tim Henman, infilando dal 5-5 del primo set un parziale di otto giochi a uno che ha deciso il match.

Come detto, la sfida non si preannuncia agevole per Federer, che pure ha sconfitto il rivale in tutti e tre scontri diretti, compreso quello dell'anno scorso giocato nei quarti a Roma, quando però lo svizzero dovette lasciare un set al rivale prima di imporsi solo 7-5 al terzo.

C'è comunque da sottolineare anche come dopo aver vinto il torneo di Valencia un mese fa - battendo in finale il nostro Potito Starace - Nicolas ha avuto qualche problema, dovendosi ritirare al primo turno a Montecarlo contro Tomas Berdych per poi essere sconfitto per 6-1 al terzo nel secondo turno di Barcellona dal nostro Filippo Volandri.

In ogni caso, per Federer quello contro Almagro rimane un impegno da non sottovalutare, prima di trovare, con ogni probabilità, Richard Gasquet al terzo turno e Ivan Ljubicic o Tomas Berdych nei quarti.

Intanto il pubblico di Roma ha avuto un antipasto dell'auspicata sfida in finale tra Roger Federer e Rafael Nadal: i due, rispettivamente in coppia con i connazionali Stanislaw Wawrinka e Carlos Moya, si sono affrontati in doppio su un affollatissimo campo Pietrangeli.

Alla fine di una partita divertente e utile come allenamento per tutti e quattro i tennisti, l'hanno spuntata i maiorchini per 6-4, 7-6(5), risultato spiegabile con il fatto che Wawrinka, compagno di Federer, era il più debole dei quattro e, per di più, reduce da un infortunio al ginnocchio che ne ha condizionato ulteriormente il rendimento a favore degli spagnoli.

Restando in tema di spagnoli, è già approdato al secondo turno anche Juan Carlos Ferrero, vincitore a Roma nel 2001. Il 27enne di Onteniente è stato quasi dominato dallo slovacco Dominik Hrbaty nel primo set, ceduto 6-3, per poi uscire alla distanza grazie alla superiore consistenza e regolarità, aggiudicandosi il secondo parziale per 6-1 e il terzo per 6-4, confermando però di essere solo un "parente" del tennista che nel 2003 raggiunse la prima posizione al mondo.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 8/5/2007, 22:43




Federer vince e convince
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Debutto vincente e convincente per Roger Federer agli Internazionali d'Italia di Roma: lo svizzero ha sconfitto lo spagnolo Nicolas Almagro per 6-3, 6-4 e si è così qualificato per il terzo turno.

Federer, arrivato al Foro Italico da una settimana per prepararsi al meglio, è parso in buona condizione e "più centrato" rispetto al recente torneo di Montecarlo, suo primo appuntamento stagionale sulla terra battuta.

Più tecnicamente il 26enne di Basilea ha confermato poi quanto il servizio sia fondamentale per le sue ambizioni sul rosso, dove una buona percentuale di prime e una seconda incisiva sono fondamentali per non subire sin dalla risposta la pressione degli specialisti di questa superficie.

Riuscendo a servire con efficacia (cosa testimoniata anche dal 70% di punti vinti sulla prima e dal 74% di punti vinti sulla seconda), Roger ha fatto sembrare più facile del previsto anche un match contro un tennista come Almagro, numero 40 al mondo, trionfatore qualche settimana fa a Valencia e che, pur sempre sconfitto dallo svizzero nei tre precedenti giocati, gli aveva spesso creato qualche problema, come l'anno scorso nei quarti di Roma quando perse solo 7-5 al terzo.

Oggi invece è stata da subito un storia completamente diversa: nel primo set Federer ha strappato la battuta al rivale già nel secondo gioco, ha annullato l'unica palla-break concessa sul 3-1 e ha poi controllato fino al 6-3.

In apertura del secondo parziale lo svizzero ha operato immediatamente il break grazie ad uno smash sbagliato dal 22enne di Murcia e ha quindi gestito con la classe che gli è propria fino al 6-4 conclusivo in soli sessantuno minuti.

"Ho giocato molto bene contro un avversario come Almagro, sempre pericoloso su una superficie come la terra battuta - ha commentato il numero uno al mondo - Qui a Roma vengo sempre volentieri, anche in vacanza, e ho tanti tifosi ma non sono mai riuscito a vincere, perdendo per due volte in finale sempre contro uno spagnolo. Questa volta speriamo finisca diversamente".

Nel prossimo turno Federer troverà molto probabilmente uno tra Richard Gasquet e Filippo Volandri: noi ci auguriamo tocchi al nostro rappresentante ma il pronostico suggerisce diversamente. In ogni caso, un incontro da seguire con grande attenzione.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 9/5/2007, 21:59




"Filo" stende Gasquet
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Splendida vittoria di Filippo Volandri agli Internazionali d'Italia di Roma: l'Azzurro ha sconfitto il francese Richard Gasquet con il punteggio di 6-4, 6-7(5), 6-4, qualificandosi per il terzo turno, dove affronterà il numero uno al mondo, Roger Federer.

Volandri, posizionato quaranta posti in classifica alle spalle del talentuosissimo transalpino (53 contro 13) ha giocato un match alle soglie della perfezione, vincendo anche molti scambi contro il rovescio di Gasquet, uno dei migliori del circuito, e venendo fuori alla distanza superando anche i crampi.

Dall'altra parte Gasquet ha confermato la sua classe ma anche una condizione fisica che non gli permette, appena superate le due ore di gioco, di mantenere i suoi standard di rendimento.

Eppure "Filo" ha iniziato male, perdendo il servizio al secondo gioco ma lo ha immediatamente recuperato e ha quindi operato il break sul 4-4: nel gioco successivo il livornese s'è procurato tre set-point, convertendo l'ultimo, complice una non difficile voleé di rovescio spedita in rete dal francese.

Nelle fase iniziali del secondo parziale Gasquet ha avuto bisogno dell'intervento del fisioterapista Bill Norris per il mal di testa ma che non avesse grossi problemi si è capito poco dopo quando ha strappato il servizio a Volandri e si è portato sul 3-1.

Come nel primo parziale, "Filo" non ha mollato: ha rimontato lo svantaggio nel settimo gioco e, dopo aver annullato due set-poi consecutivi sul 5-6, 15-40, ha conquistato il tie-break. Ancora una volta il francese si è portato in vantaggio per 4-1 ma ancora una volta Volandri, complice anche un'errata chiamata del giudice di linea, ha recuperato fino al 5-5: qui l'Azzurro ha commesso un errore di diritto e sul terzo set-point Gasquet ha chiuso con un servizio vincente al centro.

Nel set decisivo è iniziata ad affiorare la stanchezza e dall'1-1 si è assistito a ben quattro break consecutivi, prima che Volandri strappasse nuovamente il servizio al francese sul 4-3, trovandosi sul 5-3 e servizio: il livornese ha avuto qui un match-point, lo ha sprecato e ha dovuto poi cedere la battuta. Tuttavia, ormai in piena "riserva", Gasquet ha subito concesso ancora due match-point, arrendendosi al primo, infilato da un preciso passante di diritto dell'Azzurro.

"Ho ottenuto una grande vittoria. Ho avuto un po' di paura all'inizio del terzo set perché lui stava prendendo fiducia e io ero un po' stanco: alla fine, nonostante i crampi, ho rischiato tutto e, grazie anche all'aiuto del pubblico, ce l'ho fatta - ha commentato Volandri - Adesso mi aspetta re Federer: ce la metterò tutta e poi vedremo cosa accade".

Curiosamente l'unico scontro diretto tra l'italiano e lo svizzero risale proprio a Roma nel 2003, quando Volandri cedette in tre set nei quarti, il suo miglior risultato ottenuto al Foro Italico: difficile che "Filo" li raggiunga di nuovo battendo lo Federer ma sperare non è certo reato...
 
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deejaykakà22
view post Posted on 11/5/2007, 01:31




Volandri umilia Federer
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Risultato a sorpresa di Filippo Volandri agli Internazionali d'Italia di Roma: l'azzurro ha sconfitto Roger Federer per 6-2, 6-4, qualificandosi per i quarti di finale del torneo. Eliminato, invece, Potito Starace.

Risultato a sorpresa di Filippo Volandri agli Internazionali d'Italia di Roma: l'azzurro ha sconfitto il re del tennis mondiale Roger Federer per 6-2, 6-4 in 1h18', qualificandosi per i quarti di finale del torneo.

Volandri, numero 53 al mondo, eguaglia così suo miglior risultato nell'appuntamento capitolino ottenuto nel 2003, quando curiosamente dovette cedere proprio allo svizzero. Oggi invece il livornese ha disputato un match impeccabile, commettendo pochissimi errori e costringendo il rivale a ribattere palle profonde, alte e arrotatissime, proprio quelle che il numero uno al mondo ha sempre gradito poco.

Dall'altra parte non si può non sottolineare la pessima prestazione di un Federer irriconoscibile, autore di ben 44 errori non forzati, una media di circa 2.5 a game (in sostanza partendo in ogni gioco da uno svantaggio minimo di 30-0): lento, impacciato e, come detto fallosissimo, lo svizzero è parso apatico, uscendo dal torneo quasi senza lottare e mostrando la sua peggiore versione degli ultimi anni.

La partita non ha infatti avuto storia: è vero che nel primo set Federer ha avuto sette palle break sfruttandone solo una ma è altrettanto innegabile che, con un po' più di fortuna, "Filo" avrebbe potuto chiudere il primo parziale sul 6-0.

Nel secondo Federer ha fatto qualcosina di più, rischiando maggiormente al servizio (alla fine solo il 44% di prime), ma già nel terzo game ha perso la battuta contro un Volandri perfetto, che ha chiuso in modo relativamente facile per 6-4 al primo match point e unendosi a Gianluca Pozzi e Adriano Panatta nel ristretto novero dei tennisti italiani in grado di battere un numero uno al mondo: il barese superò Andre Agassi al Queen's nel 2000 (anche se per ritiro dello statunitense) e il romano sconfisse due volte Jimmy Conors, a Stoccolma nel 1975 e a Houston nel 1977.

Ora "Filo" se la vedrà con Tomas Berdych, contro cui ha perso tre scontri diretti sui quattro disputati, tutti sul rosso: si tratta di una sfida indubbiamente ostica ma per chi ha sconfitto il numero uno al mondo, nessun ostacolo può essere insormontabile.

Niente da fare invece per Potito Starace, che ha ceduto al russo Nikolay Davydenko, numero quattro al miondo, per 4-6, 6-2, 7-5. Il campano, reduce dalla maratona di ieri sera contro Juan Carlos Ferrero, ha iniziato bene per poi accusare progessivamente un po' di giustificabile stanchezza contro un giocatore come il russo, magari poco "pubblicizzato" ma assolutamente temibile.

Potito ha conquistato il primo set grazie ad un break nel quinto game, entusiasmando un pubblico ancora "ebbro" per l'impresa di Volandri, pubblico che ha sperato nella seconda impresa di giornata: piano piano, però Davydenko è cresciuto, alzando il ritmo degli scambi e sbagliando sempre meno.

Il russo si è così aggiudicato nettamente il secondo parziale per 6-2 e nel terzo, dopo aver mancato una palla-break nel sesto gioco, ha strappato la battuta all'italiano nell'ottavo, andando a servire per il match sul 5-3.

Qui Potito ha tirato fuori tutte le energie residue e si procurato quattro palle-break, l'ultima quella quali gli ha permesso di recuperare lo svantaggio ma nel turno di servizio successivo il campano ha dovuto affrontare tre match-point, due dei quali consecutivi, annullandoli tutti con coraggio per cedere infine al quarto su un imprendibile passante del russo dopo aver avuto anche una palla per il tie-break.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 13/5/2007, 00:13




Gonzalez ferma Volandri
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Si è conclusa l'avventura di Filippo Volandri agli Internazionali d'Italia di Roma: l'Azzurro ha ceduto in semifinale a Fernando Gonzalez per 6-1, 6-2. In finale il cileno trova Rafael Nadal.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 13/5/2007, 23:33




Nadal fa il pieno di record
Il formidabile talento spagnolo trionfa per la terza volta consecutiva a Roma infilando il 77° successo in fila sulla terra rossa. Nessun chance per il cileno Gonzalez, travolto 6-2 6-2

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Rafael Nadal è nato il 3 giugno 1986. Ap

ROMA, 13 maggio 2007 - Alla vigilia si preannunciava una finale molto equilibrata, soprattutto dopo aver visto Fernando Gonzalez travolgere il nostro Filippo Volandri e Rafael Nadal soffrire contro Nikolay Davydenko. Invece lo spagnolo ha dominato la finale degli Internazionali d'Italia con un comodo 6-2 6-2. Nel primo set Nadal ha preso un break di vantaggio in avvio (2 a 0) e ne ha realizzato un altro nel quinto gioco, prima di chiudere il set per 6-2, dopo aver concesso solo cinque punti nei suoi turni di battuta e nessuna palla break.
PASSEGGIATA - Stessa musica nella seconda partita: Nadal scappa subito via (3 a 0), restituisce un break nel quarto game, ma poi chiude senza problemi la pratica cilena in un’ora e 24 minuti, nella prima finale giocata al meglio dei tre set nella storia del torneo romano. "Fernando ha sbagliato più del solito, ma io sono stato perfetto" ha dichiarato Nadal, che ha giocato una partita molto solida, sbagliando pochissimo e approfittando di un avversario irriconoscibile. Gonzalez, che fin qui aveva impressionato sia per la potenza sia per la varietà dei suoi schemi, non è quasi mai riuscito a sfondare Nadal, commettendo 31 errori gratuiti, addirittura 18 con il suo colpo migliore, il diritto.
TRIS STORICO - Per Nadal si è trattato in sostanza di una passeggiata, pensando in particolare alle due finali vinte in precedenza (contro Guillermo Coria nel 2005 e Roger Federer nel 2006) che avevano richiesto entrambe oltre cinque ore di gioco. Lo spagnolo è così diventato il quarto giocatore a raggiungere quota tre vittorie in questo torneo (gli altri sono Jaroslav Drobny, Martin Mulligan e Thomas Muster), ma è il primo ad averle conquistate consecutivamente. Rafael Nadal, al 77° successo consecutivo sulla terra rossa, diventa anche il terzo tennista nella storia Open capace di vincere tre tornei consecutivi per tre anni di fila. Il terzo successo consecutivo a Roma si aggiungere ai tre seccessi consecutivi ottenuti a Montecarlo e Barcellona. Solo Federer e McEnroe sono riusciti a fare tanto. Per Nadal si tratta del 21° titolo Atp e il nono Masters Series. Dettagli da non trascurare, si è portato a casa 340.000 euro di montepremi (superando quota 10 milioni in carriera) e ha allungato il suo vantaggio nella classifica ATP Race che tiene conto dei soli risultati conseguiti nel 2007 (465 punti contro i 361 di Roger Federer).
 
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deejaykakà22
view post Posted on 14/5/2007, 23:38




tennis femminile

Roma, fuori anche Camerin
All'Open d'Italia tre italiane k.o. al primo turno. Dopo le sconfitte di Alberta Brianti contro la Voskoboeva e di Karin Knapp contro la Castano, Maria Elena Camerin ha ceduto alla Dementieva 6-1, 6-2

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Maria Elena Camerin è nata il 21 marzo 1982.

ROMA - Se l'è giocata con grinta Maria Elena Camerin, ma con Elena Dementieva ho dovuto cedere in due set. Cappotto al primo, iniziato con un doppio fallo e perso 6-1, ma nel secondo Maria Elena prende fiducia e in più di un'occasione mette in difficoltà l'affascinante russa. Parte bene la Camerin, approfitta anche di un doppio fallo della Dementieva sull'1 pari e le infligge il break, ma la russa reagisce immediatamente con un contro-break.La partita finisce qui, anche se la Camerin lotta, tiene bene il campo, non cede mai sugli scambi. Ma alla fine del game è sempre la russa ad avere la meglio. Finisce come era cominciata, con un doppio fallo della Camerin che commenta: "A metà match mi ero sciolta, ma con una come la Dementieva è difficile rientrare in partita".
Meglio in doppio (dove avanzano al secondo turno) che nel singolare le altre due italiane in tabellone. Avrebbe potuto essere un esordio facile per la parmense Alberta Brianti e per Karin Knapp, ex specialista di gigante di Brunico riciclatasi al tennis. La Brianti cede con un implacabile 6-2, 6-3 alla russa Galina Voskoboeva, qualificata: "Nessuna giustificazione: non c'ero assolutamente con la testa. Effetto torneo di Roma: non ho dormito la notte, sono entrata in campo tesissima, bloccata dall'inizio alla fine, non sono mai riuscita a entrare in partita". Qui continuerà a giocarsi il doppio, poi punterà su Parigi dove, lei n.86, accede direttamente in tabellone, seconda volta in uno Slam dopo l'Australian Open.

Roma: il tabellone femminile
Primo turno
Amelie Mauresmo (Fra/1) bye
FRANCESCA SCHIAVONE c. Samatntha Stosur (Aus)
Meilen Tu (Usa) c. ROBERTA VINCI
Vasilisa Bardina (Rus) c. Patty Schnyder (Svi/14)
Shahar Peer (Isr/11) b. Agnieszka Radwanska (Pol) 6-0 2-0 ritiro
Ai Sugiyama (Giap) b. Maria Kirilenko (Rus) 6-4 5-7 7-5
Michaella Krajicek (Ola) b. Olga Poutchkova (Bie) 6-1 6-2
Serena Williams (USA/8) bye
Jelena Jankovic (Ser/3) bye
Tamira Paszek (Aut) b. Nicole Pratt (Aus) 6-7 (1-7) 6-0 6-2
Alona Bondarenko (Ucr) c. Tiantian Sun (Cina)
FLAVIA PENNETTA c. TATHIANA GARBIN
Elena Dementieva (Rus/10) c. MARIA ELENA CAMERIN
Catalina Castano (Col) b. KARIN KNAPP 6-1 7-5
Meghann Shaughnessy (USa) b. Emilie Loit (Fra) 6-3 6-2
Nadia Petrova (Rus/5) bye
Anna Chakvetadze (Rus/7) bye
Zi Yan (Cina) c. Severine Bremond (Fra)
Sybille Bammer (Aut) c. Gisela Dulko (Arg)
Daniela Hantuchova (Slk/9) b. Aravane Rezai (Fra) 4-6 6-1 6-2
Katarina Srebotnik (Slo/15) c. Martina Muller (Ger)
Anabel Medina Garrigues (Spa) c. Jie Zheng (Cina)
Galina Voskoboeva (Rus) b. ALBERTA BRIANTI 6-2 6-3
Nicole Vaidisova (R. Cec/4) bye
Dinara Safina (Rus/6) bye
Marion Bartoli (Fra) b. Kaia Kanepi (Est)
Karolina Sprem (Cro) b. Eleni Daniilidou (Gre) 3-6 6-4 6-3
Kateryna Bondarenko (Ucr) b. Ana Ivanovic (Ser/12)
Na li (Cina/13) b. ROMINA OPRANDI
Anna-Lena Groenefeld (Ger) c. Nathalie Dechy (Fra)
Akiko Morigami (Giap) c. MARA SANTANGELO
Svetlana Kuznetsova (Rus/2) bye
 
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deejaykakà22
view post Posted on 15/5/2007, 17:24




Romina saluta Roma
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Dopo la fantastica avventura nell'edizione dell'anno scorso, quando si fermo solo nei , si interrompe al primo turno la marcia di Romina Oprandi nel torneo di Roma: l'Azzurra ha ceduto per 6-3, 3-6, 6-3 all'ucraina Yuliana Fedak, lucky loser entrata in tabellone per il ritiro della testa di serie numero tredici, cinese Na Li.

Reduce da una prima parte di stagione costellata di infortuni, tornata recentemente in campo dopo uno stop di tre settimane per un problema al braccio destro e in condizioni di forma imperfette, Romina è arrivata a Roma solo per cercare di difendere, almeno in parte, i punti conquistati l'anno scorso, senza però riuscire a difendere al meglio le sue chance.

Romina ha iniziato bene, portandosi sul 3-1 ma ha subito il ritorno della rivale, che si è aggiudicata il primo set con un filotto di cinque game. Nel secondo parziale la 21enne italo-svizzero è nuovamente fuggita, volando sul 4-0 ma s'è fatta nuovamente quasi riprendere dall'ucraina, risalita fino al 3-4 e servizio. Dopo un intervento della fisioterapista per cercare di lenire li dolore al braccio destro, infortunatosi a fine aprile a Budapest, l'italosvizzera è tornata in campo ed è riuscita a chiudere il set per 6-3.

L'inizio del terzo parziale è stato però decisivo, con la Fedak che è volata fino al 5-1: Romina ha tentato un estremo tentativo di rimonta, cancellando un match-point proprio sull'1-5 e arrivando fino al 3-5, ma ha ceduto definitivamente 6-3 per una sconfitta che le "costerà" una quarantina di posizioni in classifica, dove precipiterà dall'attuale 72^ ad oltre la 110^ posizione, con necessità di dover affrontare le qualificazioni per giocare i tornei più importanti.

"Ci ho provato però non sono riuscita a giocare come volevo: non sono al 100%, il braccio mi ha fatto male e del resto sapevo che dopo diverse settimane di stop sarebbe stato così, tanto che ad un certo punto ho pensato anche di ritirarmi - ha dichiarato Romina - Quest'anno sono venuta qui sapendo di dover sopportare più pressione per quanto fatto l'anno scorso ma, al tempo stesso, per le mie condizioni fisiche sapevo non poter ripetere quel risultato perché la condizione è diversa. Ora spero solo di risolvere questo problema fisico". Auguri di tutto cuore.

La giornataccia delle Azzurre sul Centrale del Foro Italico è proseguita con la sconfitta di un'altra italiana che sta vivendo una prima parte di 2007 sotto le attese, Francesca Schiavone, che ha ceduto per 6-3, 6-4 all'australiana Samatha Stosur, ottima doppista e giocatrice più da cemento che non da terra batuta - superficie su cui si gioca a Roma - ma in questo favorita da una tennista milanese incapace di cambiare a dovere ritmo ed effetti alla palla.

Francesca ha perso il primo set per 6-3 cedendo il servizio nel sesto gioco mentre il secondo è stata un'altalena di emozioni. L'azzurra ha ceduto la battuta nel terzo gioco, non ha sfruttato tre palle break nel quarto, ne ha annullate altrettante nel quinto e nel sesto ha quindi recuperato lo svantaggio. Dopo aver cancellato altre tre palle break nel settimo gioco, Fracesca ha però definitivamente perso il suo turno di battuta nel nono, complici ben due doppi falli, e ha quindi dato via libera alla "cangura" per 6-4.

Consoliamoci allora con la vittoria di Filippo Volandri nel primo turno del Masters Series di Amburgo. L'italiano ha approfittato del ritiro del Andy Murray, testa di serie numero nove del tabellone, che conduceva 5-1 quando ha subito un infortunio al polso che ne potrebbe mettere in dubbio la partecipazione al prossimo Roland Garros. Nel secondo turno il livornese, reduce dalla semifinale di Roma, sfiderà il vincente del match tra l'argentino José Acasuso e lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 16/5/2007, 22:30




Mara s'arrende, Roger fatica
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Continua l'ecatombe di tenniste italiane agli Internazionali femminili di Roma: anche Mara Santangelo ha dovuto lasciare il torneo, cedendo con un doppio 6-3 alla russa Svetlana Kuznetsova.

La tennista di è la nona Azzzurra a dover abbandonare sogni di gloria dopo soli due turni, anche se oggi bisogna ammettere che il compito era oggettivamente difficile: la Kuznetsova è infatti numero tre al mondo - e due del tabellone capitolino -, è reduce dalla finale di Berlino e ha vinto in carriera otto titoli Wta, compresi gli US Open del 2004.

Se a questo aggiungiamo che la terra battuta non è propriamente la superficie preferita da Mara, allora si comprende benissimo l'esito del match, match che ha avuto uno sviluppo simile nei suoi due set, con la russa che si è portata in vantaggio nel primo per 4-1 e nel secondo per 5-1 prima di subire un parziale ritorno della Santangelo, che non è però riuscita a completare la rimonta.

"Mi spiace per la sconfitta ma non sono delusa della mia partita, anche perché ho giocato contro un'avversaria di altissimo livello e che mi risulta particolarmente ostica, specie sulla terra, con delle palle alte sulle quali non posso attaccare e scendere a rete - ha spiegato la tennista di Cavalese - Peccato: sono in buona forma e magari con un tabellone un po' più fortunato sarei potuta andare un po' più avanti".

L'unica Azzurra approda così finora al terzo turno è Nathalie Vierin, protagonista di una storia piuttosto curiosa: l'italiana era stata infatti eliminata al secondo turno delle qualificazioni dalla cinese Zi Yan ma, a causa del forfait della ceca Nicole Vaidisova a tabellone principale già compilato, era stata ripescata causa anche assenza di altre tenniste.

Così oggi la 25enne di Aosta è scesa in campo contro un'altra tennista passata attraverso le qualificazioni, la russa Galina Voskoeba, l'ha battuta in rimonta per 4-6, 6-4, 6-4 e sfiderà nel terzo turno la vincente tra la slovena Katarina Srebotnik e la spagnola Anabel Medina Garrigues.

Detto di Roma, diamo uno sguardo a quello che succede ad Amburgo, terzo ed ultimo Masters Series sulla terra battuta, dove oggi era impegnato Filippo Volandri, opposto all'argentino José Acasuso: dopo che l'azzurro aveva vinto il primo set per 6-3 ed aveva perso il secondo al tie-berak dopo essere stato avanti per 5-2, nel terzo parziale il match è stato sospeso per pioggia sul 2-1 per il sudamericano ma senza break.

Sospesi anche i giudizi su Roger Federer, vincitore per tre volte dell'appuntamento tedesco: reduce dal ko cotnro Volandri a Roma e al suo primo match dopo la separazione da Tony Roche, lo svizzero è approdato al terzo turno battendo l'argentino Juan Monaco, numero 48 al mondo, per 6-3, 2-6, 6-4 confermando tutti i dubbi sorti sul suo attuale rendimento.

Il 26enne di Basilea ha vinto con buona autorità il primo set ma nel secondo ha iniziato a infarcire il suo gioco di errori, cedendo nettamente per 6-2. Nel terzo e decisivo parziale, Roger ha dovuto salvare ben cinque palle-break nel secondo gioco, non ne ha sfruttate due in quello successivo ed è finalmente riuscito a strappare la battuta al "gaucho" nel nono game, per poi chiudere 6-4.

Non è la prima volta, beninteso, che Federer fatica nelle fasi iniziali di un torneo per poi magari finirlo in modo trionfale ma, visto anche le sue ultime performance, quello che lascia perplessi è l'apatia con cui il campionissimo elvetico vive la partita, tanto che anche oggi il primo sussulto è arrivato solo con un "c'mon" arrivato nel set decisivo. Chissà che il prossimo incontro con un avversario di livello come Juan Carlos Ferrero e Marat Safin non gli dia i giusti stimoli per ritrovare continuità nel suo tennis.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 19/5/2007, 09:59




Patty sorprende Serena
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Sorpresa agli Internazionali femminili d'Italia: Patty Schnyder ha sconfitto la grande favorita del torneo, Serena Williams, con il punteggio di 6-3, 2-6, 7-6(5).

La svizzera, semifinalista a Roma dieci anni fa sconfitta da Conchita Martinez e finalista nel 2005 battuta da Amelie Mauresmo, ha avuto la meglio sulla statunitense, peraltro non al 100% per qualche fastidio al collo, in virtù di un gioco intelligente, fatto di rotazioni e cambi di ritmo, soprattutto sul rovescio, che spesso hanno irretito l'avversaria.

Patty ha dominato il primo set, volando sul 5-2 e chiudendo 6-3 ma nel secondo ha subito il ritorno di una Serena più "centrata" che ha sbrigato rapidamente la pratica chiudendo per 6-2, complice una rivale che riservava le energie per l'ultima frazione. Qui l'elvetica è stata brava a ritrovare subito il suo tennis, tanto che è stata Serena a dover salvare tre palle-break, una nel primo gioco e due consecutive nel quinto, prima di approdare al tie-break. Tie-break dove la Schnyder si è portata sul 5-2, è stata ripresa fino al 5-5 ma è riuscita a chiudere al primo match-point con un diritto vincente, approdando così in semifinale.

"Vincere è stata una splendida sorpresa. Il primo set è stato perfetto, nel secondo mi sono persa e nel terzo ce la siamo giocata ed mi è andata bene. La mia tattica di cambiare rotazioni e ritmo, soprattutto sul rovescio ha funzionato - ha commentato Patty - Ora spero di tornare in finale e vincere finalmente questo torneo".

A questo punto bisogna considerare l'elvetica la favorita numero uno del torneo? Non proprio, perché già in semifinale troverà una rivale tutt'altro che malleabile come la serba Jelena Jankovic, top ten in gran forma e dalla parte bassa del tabellone ci sono da tenere d'occhio sempre Svetlana Kuznetsova e Daniela Hantuchova.

Passando ad Amburgo e ad un altro rappresentante della confederazione elvetica, c'è da registrare l'ennesimo capitolo di quelle che ormai possiamo definire le "avventure di Amleto Federer", con il numero uno al mondo ormai imprevedibile nelle sue performance. Dopo aver faticato moltissimo al debutto contro José Acasuso e aver convinto ieri contro Juan Carlos Ferrero, oggi Roger al mondo ha fatto le due cose insieme contro David Ferrer, giocatore da lui sempre battuto in precedenza senza mai cedere un set.

Roger ha dominato il primo parziale sembrando confermare la ripresa di forma vista contro Ferrero e, dopo cinque break in sei giochi del secondo set, s'è trovato sul 4-2. A questo punto molti hanno pensato che la sfida fosse chiusa ma Roger ha iniziato a sbagliare tantissimo, quasi si fosse improvvisamente imballato fisicamente (lui stesso ha spiegato in questi giorni di aver lavorato molto e di aver bisogno di giocare per "sciogliersi"), subendo quattro giochi consecutivi e cedendo così il primo set allo spagnolo per 6-4.

Nel terzo set Federer è quindi tornato su discreti livelli, anche se è stato aiutato da un nastro favorevole nel suo turno di servizio sul 3-3, 30-30: nel gioco successivo Roger ha quindi convertito l'ultima delle cinque palle berak procuratesi nel game e ha poi completato l'opera per 6-4 qualificandosi per la semifinale. Nella quale bisognerà verificare quale versione dell'Amelto scenderà in campo per poter azzardare un pronostico.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 20/5/2007, 22:47




Federer ferma Nadal
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Roger Federer ha vinto il torneo di Amburgo, il suo tredicesimo Masters Series della carriera: in finale lo svizzero ha sconfitto 2-6, 6-2, 6-0 Rafael Nadal, interrompendo dopo 81 successi la striscia vincente dello spagnolo sulla terra battuta, striscia che durava da Valencia 2005 (ko nei quarti contro Igor Andreev), e lanciando il guanto di sfida per il prossimo Roland Garros, unico Slam mai vinto dal numero uno al mondo.

Per Roger si tratta del 48° titolo della carriera, il terzo dell'anno dopo gli Australian Open e quello di Dubai, ad interrompere un periodo di digiuno di quattro appuntamenti Atp, il più lungo per Federer da quando è il re del circuito internazionale. Si conferma così la bella tradizione dello svizzero ad Amburgo, dove negli ultimi cinque anni ha vinto quattro volte.

Tornando alla sfida odierna, è la prima volta che Federer batte Nadal sul "rosso" in sei partite, anche se il "rosso" di Amburgo è leggermente diverso da quello usato negli altri tornei, riultando di "grana" diversa e leggermente più veloce. Ora il bilancio tra i due fuoriclasse vede sempre Rafa in vantaggio per 7-4 ma il maiorchino ha visto sfumare l'opportunità di realizzare un inedito tris nei Masters Series sulla terra.

Eppure oggi Roger ha iniziato malissimo, salvando due palle-break già nel gioco d'apertura prima di cedere la battuta nel terzo e nel quinto game e ritrovarsi sotto 5-1 dopo non aver sfruttato le uniche due palle-bereak nel sesto gioco. Poco dopo, così, Nadal ha chiuso per 6-2 ed è parso a tutti avviato ad una facile vittoria.

Tuttavia, dopo aver salvato due palle-break nel terzo game del secondo set, Federer ha progressivamente centrato il servizio (74% e 82% di prime negli ultimi due set) e i colpi da fondocampo. L'elvetico è così riuscito a realizzare al meglio la sua tattica di variare molto il gioco con frequenti discese a rete e reggendo meglio anche lo scambio da fondocampo, dove Nadal ha iniziato a perdere fiducia e a commettere qualche errore di troppo.

Così lo svizzero ha brekkato lo spagnolo nel quarto gioco, ha fallito un'altra palla break nel sesto game e ha quindi strappato nuovamente la battuta al rivale nel nono game chiudendo il set per 6-2.

Il terzo set è stata quindi una marcia trionfale per il numero uno al mondo che, dopo aver annullato una palla-break nel primo gioco, è diventato praticamente infallibile e ha completato l'opera con un 6-0 che Nadal non subiva dalla pur vittoriosa finale di Montecarlo nel 2005 contro Guillmero Coria, con filotto complessivo di otto giochi consecutivi.

"Vincere 81 partite di fila sul rosso è una striscia incredibile e anche per questo rispetto moltissimo Rafa - ha commentato Federer a fine partita - Per quanto riguarda invece Amburgo, penso ormai adi essermi innamorato di questo torneo: è stato splendido giocare e vincere di nuovo su questi campi".

"Se dovevo perdere contro qualcuno, allora sono felice che sia successo con Roger - ha replicato Rafa - Mi congratulo con lui per il grande torneo e gli faccio gli auguri per il Roland Garros".

In attesa che i due si ritrovino a Parigi, chiudiamo con con gli Internazionali femminili di Roma, che hanno visto il successo in finale della serba Jelena Kankovic per 7-5, 6-1 sulla russa Svetlana Kuznetsova.

Dopo aver subito un break ad inizio partita la Jankovic è progressivamente cresciuta, fino ad aggiudicarsi il primo set grazie ad un break al dodicesimo gioco e e ha quindi dominato il secondo per 6-1 su una russa fallosissima e in grado di tenere solo due dei sui dieci turni di servizio.

Per l'emergente 22enne serba, al momento numero cinque al mondo, si tratta del quarto successo in carriera, il terzo del 2007 ed il secondo Tier I, l'equivalente femminile dei Masters Series maschili: se si cerca un'outsider per il Roland Garros, si può puntare su di lei.

Internazionali BNL d'Italia
Roma, Italia, dal 14 al 20 maggio, tabellone a 56, montepremi di 1,340,000 $, superficie terra rossa outdoor.
 
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41 replies since 19/4/2007, 00:51   238 views
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