F1 2007

qui tutte le news del mondiale di F1

Calendario 2007

DATA CIRCUITO LOCALITA' VINCITORE
18 marzo Albert Park Melbourne K.Raikkonen
8 aprile Sepang Kuala Lumpur (MAL) F.Alonso
15 aprile Sakhir Manama (BAH) F.Massa
13 maggio Catalunya Barcellona (SPA) -
23 maggio Monte Carlo Monte Carlo (MON) -
10 giugno Gilles Villeneuve Montreal (CAN) -
17 giugno Indianapolis Indianapolis (USA) -
1 luglio Magny-Cours Nevers (FRA) -
8 luglio Silverstone Northampton (ING) -
22 luglio Nürburgring Nürburgring (GER) -
5 agosto Hungaroring Budapest (HUN) -
26 agosto Istanbul Istanbul (TUR) -
9 settembre Autodromo Naz. Monza (ITA) -
16 settembre Spa Francorchamps Spa (BEL) -
30 settembre Fuji Circuit Fuji (JPN) -
7 ottobre Shanghai Shanghai (CIN) -
21 ottobre Interlagos Sao Paulo (BRA) -

Pioggia, ma Raikkonen vola


MONTMELO' (Spagna), 1 maggio 2007 - Continua nel segno della Ferrari la sessione di test di F.1 sulla pista di Montmeló in vista del GP di Spagna della prossima settimana. Kimi Raikkonen ha segnato il miglior tempo della giornata ma oggi la protagonista assoluta è stata la pioggia. Caduta copiosa sin dal mattino e nel pomeriggio ha costretto tutti a un lavoro su pista bagnata per il quale nessuno era preparato e aveva portato novità rilevanti. Raikkonen ha completato 54 giri. La McLaren, che oggi avrebbe voluto schierare Fernando Alonso, ha fatto solo effettuare il giro di installazione al campione del mondo che non figura nemmeno nei tempi. A causa del maltempo le scuderie hanno deciso di fermarsi un giorno in più fino a venerdì.
I tempi della giornata (fonte McLaren)
1. Kimi Raikkonen (Ferrari) 1'30.280 (54 giri)
2. Mark Webber (Red Bull) 1'31.752 (39)
3. Heikki Kovalainen (Renault) 1'32.149 (53)
4. Nick Heidfeld (BMW Sauber) 1'32.175 (17)
5. Nico Rosberg (Williams) 1'32.580 (45)
6. Rubens Barrichello (Honda) 1'32.911 (44)
7. Jarno Trulli (Toyota) 1'32.943 (21)
8. Takuma Sato (Super Aguri) 1'33.238 (40)
9. Tonio Liuzzi (Toro Rosso) 1'33.323 (38)
10. Adrian Sutil (Spyker) 1'35.488 (11)
11. Scott Speed (Toro Rosso) 1'39.560 (7)

Kimi vede la svolta: "Ora siamo a posto"

Chiusi i suoi test a Montmelò (Massa gira anche oggi) Kimi Raikkonen è raggiante: "Abbiamo risolto i problemi, possiamo vincere il Gp di Spagna".

Sul tracciato catalano la Ferrari si è presentata con un sostanzioso pacchetto di novità aerodinamiche, il primo vero step di sviluppo dopo le prime tre gare affrontate praticamente con la stessa macchina che scese in pista nei test pre ondiale a Sakhir. Si tratta di un cupolone più stretto, di una nuova e inedita ala anteriore e di pance più corte e alte, che su pista asciutta hanno subito dato risultati confortanti.

"Adesso la F2007 è molto veloce - ha detto Raikkonen che per le ultime due giornate ha ceduto il volante a Felipe Massa -, il pacchetto aerodinamico è migliorato ed io ho trovato un buonissimo assetto. Credo che le novità ci abbiano fatto fare un notevole salto in avanti".

Sviluppo a parte, Raikkonen sente aria di svolta anche perchè migliora progressivamente il suo feeling con la nuova macchina, molto diversa nella guida rispetto alla McLaren: "Ora ho sicuramente maggiore confidenza con la macchina, e la cosa mi dà parecchia fiducia. Nelle prime tre gare non siamo andati forte come ci aspettavamo, ma ora credo che siamo in grado di esprimere al meglio il potenziale della macchina. Fra una settimana, qui a Barcellona, saremo competitivi per la vittoria".

Raikkonen:"In Spagna per vincere"

Per il ferrarista Kimi Raikkonen la "parte migliore della stagione sta per iniziare. Arriva l'estate e corriamo di nuovo in Europa".

Il finlandese, leader del Mondiale piloti insieme ai piloti della McLaren-Mercedes Fernando Alonso e Lewis Hamilton, ha spiegato il lavoro svolto sulla sua vettura nelle quattro settimane intercorse tra il Gran Premio del Bahrain ed il quarto appuntamento iridato, la gara in Catalogna.

"Come ho detto nelle scorse settimane, dovevamo migliorare la prestazione in qualifica. Per me - ha raccontato Raikkonen sul sito della scuderia Ferrari - non è stato mai facile tirare fuori tutto il potenziale della vettura sul giro singolo perché non siamo mai riusciti a prepararla al meglio".

Il ferrarista ha poi spiegato le modifiche necessarie per rendere la monoposto competitiva sul circuito spagnolo. "Per essere in prima fila e vincere sul Circuit de Catalunya ci vuole un'aerodinamica al massimo ed un buon bilanciamento. Tutto il pacchetto deve lavorare al meglio e, dopo quanto visto nei test, sento che la squadra ha fatto un lavoro eccellente", ha spiegato. "La nuova chicane ha un po' rallentato il circuito ma - ha proseguito Raikkonen - è lo stesso per tutti. Resta una pista molto impegnativa, tanto per la macchina che per il pilota". Il ventottenne ha poi manifestato la propria soddisfazione per le migliorie apportate alla F2007 in questi mesi.

"A febbraio avevamo avuto un buon test e siamo riusciti a migliorare ulteriormente l'assetto, anche grazie alle nuove componenti, che mi fanno avere un feeling molto più positivo. In definitiva - ha sottolineato - la macchina è migliore da guidare."

Rossa inedita per Montmelò


A Montmelò per il Gp di Spagna si presenta una Ferrari profondamente cambiata rispetto alle prime tre gare. Tante le novità, tutte aerodinamiche. Uno step di sviluppo valido per le prossime 4/5 gare.

Le novità apportate alle monoposto di Maranello, già collaudate (con piena soddisfazione di Massa e Raikkonen) nei test pre gara proprio sul tracciato catalano, rappresentano il primo vero step di sviluppo dall'inizio della stagione. Rispetto alle prime tre gare, le Rosse cambiano profondamente sul piano aerodinamico, con interventi che riguardano tutte le aree della macchina. Novità che accompagneranno le Ferrari nelle prossime 4/5 gare, perchè per Silverstone è già in programma un secondo importante restyling.

La novità più visibile è sul cupolone, dietro la presa d'aria sopra il casco del pilota. Da una linea morbida si passa ad una vera e propria gobba, che interagisce con le numerose feritorie aperte sui fianchi per ottimizzare il raffreddamento di acqua e olio motore e sfruttare al massimo i V8 di Maranello.

Le fiancate sono state notevolmente accorciate, ed anche in questo caso si è puntato su un allargamento delle prese d'aria laterali per facilitare lo sforzo del motore. Il deflettore anteriore, infatti, è stato leggermente arretrato prorpio per interagire con le nuove fiancate.

Infine l'ultima novità riguarda il muso, dove è stata approntata una fessura anch'essa con compiti di raffreddamento, in questo caso per gli ammortizzatori della sospensione anteriore e gli strumenti di trasmissione dati all'interno dell'abitacolo.



Una Ferrari rivoluzionata
sotto gli occhi di Schumi
Michael ai box del Cavallino che schiera una rossa con pance, ali, cupolone inediti per battere Alonso a casa sua: domenica torna il campionato col GP di Spagna. Dal 2008 gara cittadina a Valencia

MILANO, 10 maggio 2007 - Michael Schumacher al GP di Spagna ritorna a un evento di Formula 1. Il consulente di Maranello domani saluterà la stampa (un incontro informale ha precisato la portavoce Sabine Kehm) e seguirà prove e gara al muretto Ferrari. Un elemento stuzzicante in più per questa F.1 che corre a casa di Alonso e che sull’onda dell’entusiasmo (sono già esauriti i biglietti per domenica) si appresta a raddoppiare i GP in Spagna. Venerdì Bernie Ecclestone annuncerà un accordo di 4 anni per disputare a Valencia un GP cittadino. Ma ci sono anche motivi tecnici di grande interesse. Primo tra tutti la sfida tra una McLaren ritoccata (il profilo alare sopra il muso è più grande e dovrebbe fruttare un miglioramento di circa lo 0,5% nel tempo sul giro) e una Ferrari che ha ben 186 parti nuove.

INTERVENTI - Gli aggiornamenti più vistosi sono: fiancate più corte, presa d’aria più ampia e 16 sfoghi per lato onde creare depressione e far respirare meglio il motore. In questo modo il V8 progettato da Gilles Simon potrà, finalmente, esprimere la massima potenza. L’obiettivo, messo in pratica ai test della scorsa settimana, è di riportare la F2007 al vantaggio di 0"7 al giro sulla McLaren, come in Australia. Un divario poi sceso a 2/3 decimi.

ANALISI - Nel grafico a fianco abbiamo messo in mostra le cinque differenze principali. Ciascuna ha bisogno di numerosi pezzi di carbonio che vanno appunto a formare le 186 parti inedite. Il numero 1 indica la gobba superiore del cupolone, dietro la presa aria motore. L’airscope adesso ha una cresta più pronunciata. Il numero 2 mostra le 16 feritoie aperte sul lato destro (altre 16 sono a sinistra) divise in due gruppi: 6 davanti alle ruote posteriori (nel cerchio), 10 nella parte in pendenza della coca cola, parzialmente nascoste dallo schermo. Questi tagli, che ricordano le branchie di uno squalo, creano la depressione per ottimizzare il raffreddamento di olio e acqua motore. Tanto per capire un effetto simile a quello che avviene sulla nostra auto, aprendo il tettuccio, o un dito di finestrino, per aumentare il flusso d’aria del climatizzatore. Sin dal GP Australia erano apparse aperture artigianali. Ora tutto è stato studiato e ottimizzato: il motore starà fresco senza frenare la F2007. Il numero 3 indica le fiancate ora più corte. Aguzzando la vista si notano sul punto d’attacco dello schermo laterale, di fianco alla conchiglia della Shell. Sempre lo stesso numero indica la zona presa d’aria che ora è più grande ed efficiente.

NUMERO 4 - Il numero 4 indica il deflettore che è stato arretrato. Lo si nota meglio prendendo come riferimento la ruota anteriore. Nelle foto frontali del muso si può usare un altro riferimento. Prima erano all’altezza del marchio Alice adesso sono attaccati a quello della Shell.
Infine il numero 5, indica il buco nel muso, mostrato meglio nel dettaglio. La prima volta che una soluzione del genere debuttò sulla McLaren girò anche la battuta che serviva unicamente per rinfrescare i piedi del pilota. In realtà serve soprattutto per raffreddare gli ammortizzatori della sospensione anteriore oltre ai finali di potenza del trasmettitore dati e di quello dell’interfono. Se poi arriva anche un po’ di aria al pilota tanto meglio.

RAIKKONEN - Il lavoro della Ferrari è stato enorme e per nulla affrettato. Perché a Maranello la progettazione e la valutazione in galleria di questo restyling, che “traghetterà la F2007 nei prossimi 2/3 GP” come ha anticipato Kimi Raikkonen, è iniziata già nel settembre 2006, dopo il via libera alla costruzione dell’auto. Le novità aiuteranno sino ai GP veloci. Perché a Magny-Cours e Silverstone vedremo in realtà le modifiche che verranno sperimentate a metà giugno nei test sullo stesso circuito inglese, al ritorno dalla trasferta in America. Lì debutterà un restyling altrettanto pesante sul quale a Maranello lavorano dai primi giorni del 2007. Sarà una sorpresa per tutti. Infine al Castellet, tra martedì e venerdì della prossima settimana, saranno deliberate, su 2 tracciati tra i 100 possibili in questo impianto, altre novità destinate ai gran premi di Monaco, e poi Canada e Indianapolis.

a interessante questa è nuova komunque si a lui nn gli mancano i soldi

Libere Gp Spagna: Alonso vola, la Ferrari si nasconde

Nelle libere del Gp di Spagna a Barcellona Fernando Alonsoa è il più veloce davanti alle Renault. La Ferrari si nasconde con Massa 4° e Raikkonen 6°.

Al solito, le libere del venerdì forniscono indicazioni differenti a seconda del tipo di lavoro che i vari piloti svolgono in vista del week end. Il tempone di Alonso, che ha dato oltre mezzo secondo alle Ferrari ed al compagno di squadra Hamilton, testimonia con tutta probabilità un giro con serbatoio semivuoto, mentre è probabile che in casa Ferrari si sia lavorato soprattutto sull'assetto da gara.

Al di là delle strategie, il secondo ed il terzo tempo di Fisichella e Kovalainen confermano una Renault in crescita, come previsto dal dt della scuderia francese Pat Symonds alla vigilia. Il team di Briatore ha svolto nelle scorse settimane un grosso lavoro di analisi dei dati per provare a risolvere i grossi problemi di trazione e aderenza emersi nelle prime tre gare, e sul tracciato catalano Fisico ed il suo giovane compagno finlandese cercano le prime risposte.

Benino la Honda, finalmente davanti alle Super Aguri, mentre sembra in grossa difficoltà la Toyota, che vede Ralf Schumacher e Jarno Trulli al 17° e 18° posto.

I tempi:

1. Fernando Alonso (McLaren Mercedes) 1:21.397
2. Giancarlo Fisichella (Renault-Renault) 1:21.684
3. Heikki Kovalainen (Renault-Renault) 1:21.966
4. Felipe Massa (Ferrari-Ferrari) 1:22.048
5. Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) 1:22.188
6. Kimi Raikkonen (Ferrari-Ferrari) 1:22.251
7. Nico Rosberg (Williams-Toyota) 1:22.415
8. Nick Heidfeld (BMW Sauber) 1:22.543
9. Mark Webber (Red Bull-Renault) 1:22.589
10. Scott Speed (Toro Rosso-Ferrari) 1:22.617
11. Robert Kubica (BMW Sauber) 1:22.710
12. David Coulthard (Red Bull-Renault) 1:22.719
13. Jenson Button (Honda-Honda) 1:22.808
14. Rubens Barrichello (Honda-Honda) 1:22.926
15. Alexander Wurz (Williams-Toyota) 1:22.950
16. Vitantonio Liuzzi (Toro Rosso-Ferrari) 1:23.143
17. Ralf Schumacher (Toyota-Toyota) 1:23.219
18. Jarno Trulli (Toyota-Toyota) 1:23.307
19. Takuma Sato (Super Aguri-Honda) 1:23.493
20. Anthony Davidson (Super Aguri-Honda) 1:23.497
21. Adrian Sutil (Spyker-Ferrari) 1:23.609
22. Christijan Albers (Spyker-Ferrari) 1:23.736

GP Spagna: Massa ancora in pole position, poi Alonso, Raikkonen ed Hamilton

Terza pole consecutiva per Felipe Massa. Il brasiliano, che ha girato in 1.21.421, partira' davanti a tutti domani nel GP Spagna. Secondo tempo per l'idolo locale, Fernando Alonso, che precede l'altra Ferrari di Kimi Raikkonen. Quarto tempo per Hamilton (McLaren), quinto per Kubica (BMW Sauber) sesto posto per uno straordinario Trulli (Toyota) che e' riuscito a precedere Heidfeld (BMW Sauber). Ottava e decima posizione per le Renault di Kovalainen e Fisichella. Tra loro la Red Bull di Coulthard.

Cronaca Prima Sessione
Trulli, Sutil e Albers sono i primi a scendere in pista. Poco dopo in azione anche Rosberg, Ralf Schumacher, Liuzzi, Speed, Coulthard, Webber, Wurz, Sato e Davidson.

Trulli segna il primo tempo di riferimento in 1.23.095. In pista anche le due Renault. Rosberg si porta in testa con 1.23.026, subito scavalcato da Liuzzi in 1.22.726. Sato e Coulthard fnno di meglio con lo scozzese primo con 1.22.449. In pista anche le due Honda.

Davidson, con gomme morbide, si porta in testa con 1.22.353. Alonso esce dai box a 8 minuti dal termine, anche Hamilton e Raikkonen in pista.

Kovalainen intanto e' secondo. In pista anche Massa, Kubica e Heidfeld.

Hamilton si porta in testa con 1.21.120 mentre Raikkonen e' secondo a 7 decimi davanti ad Heidfeld. Alonso si inserisce pero' alle spalle del compagno di squadra, a mezzo secondo. Kubica intanto e' quinto.

Fisichella e' ancora senza tempo, cosi' come Speed. Massa ottiene il miglior parziale nel secondo intermedio e si inserisce tra le due McLaren, a 2 decimi da Hamilton, nonostante un errore in frenata. Fisico esce con gomme morbide.

A rischio eliminazione anche Sutil, Albers, Webber, Ralf Schumacher, Barrichello e Trulli.

Fisichella si inserisce all'11mo posto mentre Ralf e' 16mo. Ottimo tempo di Sato che scavalca Davidson ed e' settimo. Kovalainen sale in quinta posizione mentre Trulli e' 13mo.

La classifica:
Hamilton
Massa
Alonso
Heidfeld
Kovalainen
Raikkonen
Kubica
Rosberg
Fisichella
Sato
Davidson
Coulthard
Trulli
Barrichello
Button
Liuzzi

Eliminati:
Ralf Schumacher
Wurz
Webber
Sutil
Albers
Speed

Cronaca Seconda Sessione
Trulli e' ancora il primo ad uscire dai box, seguito da Sato, Coulthard e Rosberg. Escono anche le Renault e Davidson.

L'italiano della Toyota gira in 1.21.931, subito scavalcato da Coulthard in 1.21.679 mentre Sato e' terzo a 5 decimi. Rosberg sopravanza il giapponese mentre Davidson va larghissimo ma torna in pista. In pista anche Hamilton, Raikkonen, Button, Barrichello e Heidfeld.

In testa c'e' ora Kovalainen con 1.21.623 mentre si ferma Sato per un problema tecnico. Fisichella e' intanto terzo a poco piu di un decimo.

Ai box solo Alonso e Liuzzi. Un po' tutti i piloti hanno montato gomme morbide.

Hamilton fa segnare il miglior parziale nel primo tratto, subito battuto da Raikkonen. L'inglese e' veloce anche nel secondo e terzo tratto e va in testa con 1.20.713 mentre Raikkonen e' secondo a pochi millesimi. Massa e' pero' velocissimo nel terzo tratto ed e' primo con 1.20.597 mentre Heidfeld e' quarto e Kubica e' settimo. Tra le due BMW la Renault di Kvoalainen e la Red Bull di Coulthard.

Alonso in pista a 4 minuti e 20 secondi dal termine. Ancora senza tempo Liuzzi e Davidson. L'italiano ha accusato un problema alla trasmissione e non disputera' la seconda sessione. A rischio eliminazione anche le due Honda, Sato, Rosberg e Trulli.

Il due volte campione del mondo chiude con il quarto tempo, alle spalle di Raikkonen. Kubica migliora ed ottiene il sesto tempo mentre Davidson va in testacoda. Miglior anche Trulli che ottiene l'ottavo tempo.

La classifica:
Massa
Hamilton
Raikkonen
Alonso
Heidfeld
Kubica
Coulthard
Trulli
Kovalainen
Fisichella

Eliminati:
Rosberg
Barrichello
Sato
Button
Davidson
Liuzzi

Cronaca Terza Sessione
I piloti hanno gia' imbarcato il quantitativo di carburante che useranno nel primo stint di gara. Hamilton e' il piu' rapido a posizionarsi in uscita dalla corsia box in attesa del semaforo verde. Alle sue spalle la Ferrari di Kimi Raikkonen. Massa attende qualche istante prima di seguire il suo compagno di squadra dopo il via.

Raikkonen cerca di attaccare Hamilton ma l'inglese resiste. Lewis segna il primo tempo di riferimento in 1.23.940 mentre Massa e' secondo, seguito da Heidfeld, Coulthard, Kubica e Trulli. Poco dopo Alonso e' primo con 1.22.846.

Molto piu' lento Raikkonen con 1.26.208. Il finlandese riesce poi a scendere a 1.24.227.

Primo giro di pitstop per tutti i piloti quando mancano 8 minuti al termine. Gomme morbide per i big, a parte Kubica che ha sclto la mescola piu' dura.

Alonso viene intanto trattenuto a lungo dai meccanici per trovare pista libera.

Heidfeld e' secondo ma Hamilton fa segnare il miglior parziale nel secondo settore, battuto poco dopo da Raikkonen. Hamilton chiude il giro in 1.22.231 ma viene scavalcato in prima posizione da Raikkonen con 1.22.084. Poco dopo Massa e' secondo alle spalle del suo compagno di squadra ma Alonso gira in 1.21.661 e si riporta in testa.

La classifica a tre minuti dal termine e prima dell'ultimo pitstop: Alonso, Raikkonen, Massa, Hamilton, Heidfeld, Trulli, Kubica, Fisichella, Coulthard e Kovalainen.

Lo spagnolo e' ancora una volta l'ultimo a rientrare in pista.

Hamilton e' in ritardo al primo intermedio mentre Raikkonen segna il miglior parziale nel primo tratto. L'inglese chiude il giro in 1.21.785 ed e' secondo ma viene subito scavalcato da Raikkonen con 1.21.723. Massa fa pero' meglio, 1.21.421 e si porta in testa. All'appello manca solo Alonso che chiude con il secondo tempo staccato di soli 3 centesimi. Kubica riesce ad ottenere il quinto tempo, stupisce Trulli che porta in sesta posizione la Toyota.

1. Massa Ferrari (B) 1:21.421
2. Alonso McLaren (B) 1:21.451
3. Raikkonen Ferrari (B) 1:21.723
4. Hamilton McLaren (B) 1:21.785
5. Kubica BMW Sauber (B) 1:22.253
6. Trulli Toyota (B) 1:22.324
7. Heidfeld BMW Sauber (B) 1:22.389
8. Kovalainen Renault (B) 1:22.568
9. Coulthard Red Bull (B) 1:22.749
10. Fisichella Renault (B) 1:22.881
11. Rosberg Williams (B) 1:21.968
12. Barrichello Honda (B) 1:22.097
13. Sato Super Aguri (B) 1:22.115
14. Button Honda (B) 1:22.120
15. Davidson Super Aguri (B) 1:22.295
16. Liuzzi Toro Rosso (B) 1:22.508
17. R.Schumacher Toyota (B) 1:22.666
18. Wurz Williams (B) 1:22.769
19. Webber Red Bull (B) 1:23.398
20. Sutil Spyker (B) 1:23.811
21. Albers Spyker (B) 1:23.990
22. Speed Toro Rosso (B) No time

F1, Massa centra la pole a Barcellona

Felipe Massa ha centrato la pole position del Gp di Spagna, quarta prova del Mondiale di F1.

Sul circuito del Montmelò, il pilota della Ferrari ha segnato il tempo di 1'21'421 precedendo di soli tre centesimi la McLaren di Fernando Alonso (1'21'451).

Terzo posto per l'altra Ferrari di Kimi Raikkonen (1'21"723), quarto per la Mclaren di Lewis Hamilton (1'21"785). Quinto tempo per la Bmw del polacco Rubert Kubica (1'22"253), seguito dalla Toyota di Jarno Trulli (1'22"324).

Per Massa si tratta della sesta pole position in carriera mentre la Ferrari centra la quarta pole su quattro gare.

Ferrari: Un weekend perfetto per Felipe Massa





Terza vittoria della stagione per la Scuderia Ferrari Marlboro, la seconda ottenuta da Felipe Massa. Questo e' il decimo successo della Ferrari nel Gran Premio di Spagna e il numero 195 in 745 gare iridate. Felipe ha ottenuto la quarta vittoria in 75 Gran Premi disputati.

Jean Todt: “Pole position, vittoria e miglior crono in gara: per la seconda volta consecutiva un weekend perfetto per Felipe Massa, davvero grande oggi insieme ad una grande Ferrari. E’ stata una gara caratterizzata da forti emozioni, soprattutto nella prima parte: il duello alla partenza fra Felipe e Alonso, il dispiacere per il ritiro di Kimi a causa di un problema nel cablaggio dell’alternatore, la fiammata in occasione del primo pit stop. Nella seconda parte della corsa Felipe ha guidato in maniera impeccabile, controllando la situazione e portando a casa un bellissimo successo. Sappiamo che fra gli ingredienti indispensabili per vincere il campionato c’e' l’affidabilita' e ci e' mancata gia' due volte in questa stagione, oggi sulla macchina di Kimi. Cosi', malgrado tre vittorie e quattro pole position ci ritroviamo ad inseguire in entrambe le classifiche, a dimostrazione della grande competitivita' dei nostri principali avversari. Questa stagione e' caratterizzata da una grandissima incertezza e abbiamo ancora tanta strada e tanto lavoro da fare per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Sappiamo quello che dobbiamo fare e quanto sara' importante il supporto di tutti i nostri partner tecnici.”

Felipe Massa: “Fantastico!! Non riesco a trovare le parole per descrivere le sensazioni che sto provando dopo una gara cosi' tirata. Il duello alla partenza e' stato molto serrato: abbiamo rischiato ma non volevo assolutamente perdere la posizione cosi' ci siamo toccati quando lui mi ha spinto verso l’interno. Fortunatamente, la macchina non ha riportato danni e cosi' sono riuscito immediatamente a guadagnare terreno sui miei inseguitori. Volevo accumulare subito un buon margine in modo da poter poi gestire la situazione nella seconda parte della corsa e cosi' e' stato. La F2007 e' un’ottima macchina ma dobbiamo migliorare per portare sempre al traguardo le due vetture, come fanno i nostri principali avversari: l’affidabilita' e' fondamentale. Ora abbiamo da affrontare la gara di Monte Carlo: li' e' un po’ come alla lotteria, ci vuole anche l’aiuto della fortuna. Una volta di piu' voglio ringraziare Michael per l’aiuto che mi ha dato in tutti questi anni: le sue lezioni mi sono state utili!”

Kimi Raikkonen: “Onestamente c’e' poco da dire, se non che sono molto dispiaciuto. Alla partenza ho perso una posizione su Hamilton ma ho approfittato del duello fra Felipe e Fernando per ritornare al terzo posto. Stavo tenendo un buon ritmo e avrei potuto fare un bel risultato pero', improvvisamente, la macchina ha avuto un problema elettrico e non ho potuto far altro che ritornare al box. Ho perso punti preziosi ma ci sono ancora tredici gare per recuperare.”

Luca Baldisserri: “Grandissima prestazione da parte di Felipe, che ha completato un weekend perfetto per lui. Avevamo faticato nelle prove libere a fare il tempo nel primo giro con gomme nuove ma avevamo visto che il ritmo di gara era molto buono e oggi ne abbiamo avuto la conferma. Peccato per il problema nel cablaggio dell’alternatore verificatosi sulla vettura di Kimi: non c’era stata alcuna avvisaglia e ora dobbiamo capire quali sono state le cause che lo hanno provocato, privandolo cosi' di un probabile piazzamento sul podio. Abbiamo poi avuto una piccola perdita di benzina in occasione del primo pit-stop di Felipe, che ha provocato una fiammata comunque priva di conseguenze, sia sulla macchina che sul sistema di rifornimento. Una volta di piu', l’affidabilita' resta cruciale: non dobbiamo lasciare nulla di intentato per evitare che un problema tecnico possa far sfumare un bel risultato.”

Felipe Massa: 1° 1:31.36.230 65 giri telaio 260
Kimi Raikkonen: R giro 9 9 giri telaio 262

Ferrari, obiettivo affidabilità
Il GP di Spagna ha mostrato ottime prestazioni della F2007 ma anche il ritiro di Raikkonen. Il d.t. Almondo: "Siamo contenti ma ora dobbiamo lavorare sulla robustezza. Preziosi i consigli di Schumi"


MARANELLO, 14 maggio 2007 - Il ritmo di gara è ok, ora bisogna lavorare sull'affidabilità. Mario Almondo, direttore tecnico della Ferrari, fa il punto dopo il GP di Spagna. Le note positive arrivano dalla F2007 di Felipe Massa, trionfatore a Montmelò. Quelle dolenti, invece, sono legate al guasto che ha messo k.o. la monoposto di Kimi Raikkonen dopo appena 9 giri. "Penso che il livello di competitività, specialmente in termini di ritmo di gara, sia molto molto buono. Siamo soddisfatti - dice Almondo al sito ufficiale della Ferrari - ovviamente siamo molto meno contenti del livello di affidabilità espresso sin qui e pertanto è necessario concentrarci su questo aspetto. Diciamo che per il 51 per cento dobbiamo pensare all'affidabilità e per il 49 al miglioramento delle prestazioni".
METODO - "Avremmo potuto avere due Ferrari a podio senza quel problema - prosegue Luca Baldisserri, responsabile delle operazioni in pista della Ferrari - sfortunatamente Kimi non ha potuto concludere perché non siamo stati in grado di dargli una vettura che supportasse le sue potenzialità, che ha notevolmente aumentato dall'inizio della stagione. Devo dire che siamo molto contenti del suo comportamento durante il fine settimana".
LIMITI - "Era fiducioso di poter compiere un'ottima gara - aggiunge Almondo - noi siamo continuamente intenti a migliorare la metodologia di lavoro, al fine di aumentare le prestazioni dei nostri piloti e questo lo abbiamo fatto con Kimi e con Felipe. Loro sono felici di seguire questo programma perché gli permette di spostare sempre un po' più in lá il loro limite. Non è comunque solo questione di modificare il proprio stile di guida. Le caratteristiche di ogni pilota devono combinarsi con quelle della monoposto, del pacchetto, delle gomme. Stiamo facendo un lavoro soddisfacente ma possiamo ancora incrementare".
SCHUMI - Almondo riconosce anche l'importanza della presenza di Michael Schumacher, che in Spagna ha debuttato dal vivo come superconsulente: "Avere Michael è stato molto molto utile. Ci ha dato il suo punto di vista e i suoi suggerimenti per tutto l'arco del weekend. Ovviamente non posso entrare nei dettagli, ma siamo molto felici di poter trattare un ampia gamma di argomenti con lui". Ai box anche un po' di fiamme al primo pit stop di Massa. "Stiamo indagando - dice Almondo - è uscita solo qualche goccia di benzina, a dire il vero. Non abbiamo notato nulla di strano durante il rifornimento ma ovviamente valuteremo la situazione con grandissima attenzione".

Prove di Monaco a Le Castellet

Intensa sessione di test a Le Castellet per i team di Formula 1, che provano gli assetti per Montecarlo e le nuove coperture extrasoft messe a disposizione da Bridgestone.

I test al Paul Ricard servono alle scuderie per preparare sia il tortuosissimo Gp di Montecarlo, in programma fra due domeniche, sia le due velocissime gare americane che seguono il Principato nel calendario, ossia Canada e Indianapolis. Il tutto è possibile grazie alle strutture semovibili del tracciato francese, che può trasformarsi con pochi e semplici interventi da pista lenta a pista veloce.

Nei primi due giorni di test, martedì e mercoledì, le squadre hanno provato la configurazione lenta, mentre per gli ultimi due giorni di test (giovedì e venerdì) verranno provate le soluzioni per le piste veloci. Il più rapido sulla pista lenta è stato Lewis Hamilton, seguito da Massa e Kubica, ma è ovvio che i tempi hanno un'importanza molto relativa.

Felipe Massa, così come tutti i suoi avversari, ha provato le nuove gomme messe a disposizione dalla Bridgestone per Montecarlo, una mescola extrasoft che sulle strade del Principato andrà alternata a quella classicamente soft (nessun treno di medie e hard, dunque). Si tratta di gomme studiate specificamente per tracciati lenti e tortuosi come quello monegasco, e le squadre le hanno provate col massimo carico aerodinamico, simulando di fatto le condizioni tecniche di Montecarlo.

Il brasiliano lascia il volante a Kimi Raikkonen per le ultime due giornate, in cui il finlandese inizierà il lavoro sugli assetti per la doppia trasferta americana e proseguirà nel programma studiato coi tecnici Ferrari per ottimizzare il rapporto fra il suo stile di guida e le caratteristiche della macchina, rapporto ancora piuttosto difficile per ammissione dello stesso pilota.

Hamilton: "A Montecarlo per vincere"
Debuttante il Formula 1 e già leader del Mondiale: Lewis Hamilton è sempre salito sul podio in tutti e quattro i Gran Premi disputati ed ora punta con decisione a cogliere il primo successo nel prossimo appuntamento di Montecarlo, forte anche di precedenti assolutamente positivi sul tracciato monegasco.

"Non vedo l'ora di correre a Monaco: è il miglior tracciato del Mondiale, uno di quei circuiti dove ho sempre sognato di correre in Formula Uno, ancor più dopo averci corso nelle ultime due stagioni in Formula Tre e nel GP2 - ha spiegato l'alfiere della McLaren - A Montecarlo ho sempre fatto bene, avendoci vinto entrambe le gare cui ho partecipato e anche quest'anno scenderò in pista per lottare per la vittoria".

"Non ci sono altri tracciati che danno la stessa adrenalina, perché la pista è stretta e non ci sono molte vie d'uscita - ha spiegato Hamilton - Devi esser estremamente preciso: non c'è margine d'errore e questo rende il tutto molto più eccitante per chi guida":

Il pilota della McLaren sa però che un conto è guidare in altre competizioni e un conto è sfidare le curve del percorso cittadino con una Formula Uno: "Ovviamente, il fatto che io punti alla vittoria non mi fa però dimenticare che sono solo alla mia quinta gara in Formula e che devo ancora crescere come pilota - ha sottolineato il 22enne di Stevenage - L'importante è restare concentrati sull'obbiettivo principale, che è quello di continuare a conquistare punti sia per la classifica costruttori che per quello piloti e fare un passo alla volta".

"Dopo cinque gare del Mondiale, arrivare a Montecarlo in vetta alle due classifiche è un risultato estremamente positivo e gratificante per tutti noi - ha aggiunto Hamilton - Del resto, in un team come la McLaren le aspettative erano queste e ogni risultato inferiore sarebbe stato deludente. Resteremo concentrati per continuare a migliorare". Anche se migliorare per una squadra ed un pilota al comando della classifica non pare tanto facile...

Fisico: "Punto al podio... se non piove"
La folla delle grandi occasioni ha accolto al Forum FNAC di Monaco il tradizionale incontro con Giancarlo Fisichella. Il pilota della Renault ha risposto alle domande dei numerosi giornalisti e poi ha concluso la sessione di dediche e autografi con il folto pubblico presente, che lo ha ripetutamente applaudito.

Commentando le prove del Gran Premio Fisichella ha detto: “Ieri abbiamo avuto qualche problema con le gomme, cosi' come accade ormai dall'inizio dell'anno. Ma penso - ha sottolineato il driver - che gia' da domani riusciremo, grazie alla nuova ala, ad avere performance decisamente migliori. Stiamo soffrendo il passaggio dalle Michelin alle Bridgestone, non ci aspettavamo di patire cosi' tanto questo cambio”.

Come ti senti a Monaco?
“Mi sento come a casa, ho qui con me la famiglia, stiamo tutti insieme, mi sento molto bene. Monaco e' un circuito particolare, o lo odi oppure lo ami. Io lo amo, ho vinto in Formula 3, qui ho ottenuto due secondi posti, mi ci trovo molto a mio agio. Spero che tutto questo e i miglioramenti che ritengo avremo dalla macchina mi possano consentire di partire dalle prime 3 file. Qui succede di tutto e con un po' di fortuna potrei anche salire sul podio”.

Meglio sul bagnato o sull'asciutto?
“Io sul bagnato mi trovo bene, ho vinto anche in Brasile, ma correre sotto la pioggia a Monaco non e' il massimo... se piove io faro' la mia parte, ma preferirei non piovesse”!

L'incontro si e' chiuso con una lunga sfilata di fans che con cappellini, magliette e bloc-notes hanno assediato il campione romano, per ottenere il tanto sospirato autografo.