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deejaykakà22
view post Posted on 20/4/2007, 07:47




qui mettiamo tutte le news e su tutte le tappe

CICLISMO/ GIRO DELLA GEORGIA, QUARTA TAPPA A LEVI LEIPHEIMER
Janez Brajkovic, Slovenia, guida la classifica (Contrini 54esimo)

Lookout Mountain (Georgia, Usa), 20 apr. (Ap) - L'americano Levi Leipheimer ha vinto la quarta tappa del giro della Georgia, 45 chilometri a cronometro da Chickmauga a Lookout Mountain. Janez Brajkovic, Slovenia, guida la classifica, Contrini è ora al 54esimo posto.

Ordine d'arrivo 1. Levi Leipheimer, Usa, 44 minuti, 51.78 secondi. 2. David Zabriskie, Usa, 45:32.88 3. Nathan O'Neill, Australia, 46:09.16 4. Tom Danielson, Usa, 46:22.13 5. Dominique Cornu, Belgio, 46:32.54 6. David Millar, Gb, 46:38.78 7. Danny Pate, Usa, 46:46.23 8. George Hincapie, Usa, 47:06.41 9. Brian Vandborg, Danimarca, 47:11.45 10. Ben Day, Australia, 47:19.93 11. Janez Brajkovic, Slovenia, 47:28.90 12. Christian Vande Velde, Usa, 47:40.34

Classifica generale 1. Janez Brajkovic, Slovenia, 14:21:52 2. Christian Vande Velde, Usa, 14:22:04 3. Rubens Bertogliati, Svizzera, 14:23:14 4. Jeff Louder, Usa, 14:24:12 5. David Gracia Canada, Spagna, 14:24:14 6. Kevin Seeldraeyers, Belgio, 14:25:24 7. Scott Nydam, Usa, 14:26:19 8. Tim Johnson, Usa, 14:27:01 9. Lucas Euser, Usa, 14:29:18 10. Ivan Santaromita, Svizzera, 14:30:50 12. Gianni Meersman, Belgio, 14:32:45 13. Levi Leipheimer, Usa, 14:48:18 17. Dominique Cornu, Belgio, 14:50:02 18. Ben Day, Australia, 14:50:05 21. George Hincapie, Usa, 14:50:33 43. Ivan Stevic, Serbia, 14:53:09 45. Tyler Hamilton, Usa, 14:53:28 54. Daniele Contrini, Italia, 14:54:20 78. Juan Jose Haedo, Argentina, 14:56:13
 
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deejaykakà22
view post Posted on 1/5/2007, 21:02




Savoldelli comincia bene
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Il prologo del Giro di Romandia premia il corridore dell'Astana, che precede il ceco Kreuziger e l'americano Horner. A Francoforte Sinkewitz anticipa il norvegese Arvesen e l'italiano Cataldo

FRIBURGO, 1 maggio 2007 - Paolo Savoldelli ha vinto il prologo del Tour di Romandia (3.5 chilometri). Il corridore della Astana ha preceduto il ceco Roman Kreuziger (Liquigas) e l'americano Chris Horner (Predictor-Lotto). Per Savoldelli, che sta affinando la preparazione in vista dell'obiettivo Giro d'Italia, si tratta del secondo successo in tre anni al prologo della corsa svizzera. Domani la prima tappa, da Granges Paccot a La Chaux de Fonds di 157,8 km.
IN GERMANIA Il tedesco della T-Mobile, Patrik Sinkewitz, ha vinto la 46esima edizione del Giro di Francoforte (190,7 km). Sinkewitz ha chiuso davanti al norvegese Kurt-Asle Arvesen (Csc) e all'italiano Dario Cataldo (Liquigas). La scorsa edizione era stata vinta da Stefano Garzelli, assente quest'anno.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 7/5/2007, 23:17




Doping: Basso confessa e collabora
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Ivan Basso ha confessato le proprie responsabilità in materia di doping, contestategli dalla Procura antidoping del Coni e starebbe collaborando con la giustizia sportiva.

Il varesino, 29 anni, vincitore dell'ultimo Giro d'Italia, si è presentato spontaneamente da Ettore Torri, della Procura antidoping del Coni, al quale ha ammesso il suo coinvolgimento nell'Operacion Puerto, collaborando alle indagini.

"Ivan Basso ha ampiamente ammesso le proprie responsabilità relative all'Operacion Puerto - spiega una nota del Coni - e ha fornito la massima collaborazione per chiarire i fatti relativi al suo coinvolgimento".

Non erano previste altre audizioni, ma il legale di Basso e quello di Scarponi hanno chiesto di vedere il procuratore, già incontrato mercoledì 2 maggio sulla base del nuovo materiale acquisito dalla Procura Antidoping.

L'Operacion Puerto è l'inchiesta avviata dalla magistratura spagnola su una presunta rete internazionale di doping.

La settimana scorsa, prima della prima audizione davanti alla Procura, lo stesso Basso aveva rescisso il contratto con la formazione della Discovery Channel.

Al momento non è chiara la sostanza della collaborazione. La giustizia sportiva premia gli atleti che ammettono le loro responsabilità e collaborano nella lotta la doping. Per questo si è parlato dell'ipotesi di uno sconto di pena, da due a un anno di squalifica, che potrebbe consentire a Basso di correre il Giro d'Italia del 2008.

"Ivan ha fatto esattamente quello che tutti chiedevano a Pantani e che Marco non fece - ha commentato il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco - ora, ve lo chiedo a nome del ciclismo, non lasciate solo Ivan Basso".

Giuseppe Martinelli, direttore sportivo storico di Marco Pantani, ha così commentato: "E' vero, Basso questa volta non ci ha deluso - dice -. Se Basso è riuscito a sputare il rospo è perchè ha dimostrato carattere: ma è anche vero che si sente più tutelato, a differenza di quello che capitò al mio Marco".
 
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deejaykakà22
view post Posted on 8/5/2007, 22:37




Basso frena: "Mai usato sostanze dopanti"
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Dopo l'ammissione di colpevolezza davanti alla Procura antidoping del Coni, Ivan Basso chiarisce i contorni della sua vicenda: "Non ho mai assunto sostanze né ho fatto ricorso ad autoemotrasfusione".

Il corridore varesino, che ha organizzato a Milano una conferenza stampa, ha spiegato che le sue dichiarazioni di ieri in Procura dove ammetteva di aver avuto rapporti con il dottor Fuentes nell'ambito dell'inchiesta Operacion Puerto, sono state "del tutto spontanee" e che non ci sono stati interrogatori che lo hanno messo "con le spalle al muro". "Voglio evitare che dopo la giornata di ieri ci siano dei malintesi, perché è giusto mettere la parola fine a questa vicenda".

"L'ultimo anno per me è stato molto travagliato e la mia è stata una semplice debolezza. Ho riflettuto molto su questo - ha detto Basso - e il primo passo è stato proprio l'interruzione del mio rapporto contrattuale con la Discovery Channel. Un rapporto che ho voluto interrompere io spontaneamente, e poi ho voluto mettere la parola fine a questa storia per poter ricominciare con un nuovo spirito una nuova fase della mia carriera".

Per quanto riguarda la quasi certa squalifica che potrà essere al massimo di due anni, Basso ha detto: "Mi daranno la giusta sanzione, non spetta a me decidere questo".

Ma poi ha spiegato che ieri, davanti alla Procura del Coni, gli è stato chiesto di aderire ad una campagna contro il doping: "Sono stato un corridore modello per anni e sono stato sottoposto a decine e decine di controlli a sorpresa, risultati tutti negativi. L'Unione ciclistica internazionale mi considerava un atleta modello e che rispettava le regole ma io non ho mai assunto alcuna sostanza".
 
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deejaykakà22
view post Posted on 11/5/2007, 23:49




Il 90° Giro d'Italia
pronto per il decollo
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a bordo della portaerei Garibaldi ha ospitato la presentazione delle squadre partecipanti. partenza alle 15.30

SANTO STEFANO (Olbia), 11 maggio 2007 - La portaerei Garibaldi, l’ammiraglia della Marina Militare italiana, attraccata nel porto di Santo Stefano, ha tenuto a battesimo la 90ª edizione del Giro d’Italia. Una cerimonia rapida, sotto un sole cocente e con il maestrale, tanto temuto per la cronosquadre di domani, che dà un po' di tregua. Sul ponte di decollo la fanfara dei bersaglieri della brigata Sassari che suona l’inno di Mameli, militari impettiti sull’attenti, poi l’Acqua&Sapone di Stefano Garzelli che apre la sfilata delle 22 squadre, quasi come fosse un’Olimpiade.
EMOZIONI - La cornice sono gli AV8 Plus capaci di decollo verticale ed elicotteri da combattimento che rapiscono l’attenzione di molti corridori, Paolo Bettini con sulle spalle la piccola Veronica. Una nave da guerra in un’oasi di pace, l’assenza totale di pubblico, strane emozioni che hanno conquistato tutti dal russo Rovny, il più giovane, ai "vecchiacci" Noè e Zanini, 38 anni. "Il mio primo Giro nel ’91 è partito da Olbia. Sono felice di essere ancora qui", racconta Zaza, alla 17ª stagione da pro che nel 1996 per un giorno ha portato anche la maglia rosa.
GLI ORARI - Domani, con partenza alle 15.30 prende il via la corsa. La prima tappa è una complicata cronosquadre di 25,6 km. La prima squadra a entrare in gara sarà la Gerolsteiner di Davide Rebellin, leader del ProTour. La Milram di Petacchi parte alle 15.50; la Saunier Duval di Simoni e Riccò alle 16; la Lampre di Cunego alle 16.25’; l’Astana di Savoldelli alle 16.40; la Quick Step di Bettini alle 17; la Liquigas di Di Luca alle 17.10. L’ultima squadra al via sarà la Francaise de Jeux alle 17.15’.
 
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view post Posted on 12/5/2007, 17:21




Gasparotto prima maglia rosa
La Liquigas vince la cronosquadre d'apertura da Caprera a La Maddalena e il friulano, che ha tagliato per primo il traguardo nella sua squadra, è il leader della corsa
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Enrico Gasparotto è nato il 22-3-1982. Liverani

LA MADDALENA (Sassari), 12 maggio 2007 - La prima tappa del Giro d'Italia, una cronosquadre da Caprera alla Maddalena di 25.6 chilometri, ha visto il successo della Liquigas. L'ex campione italiano Enrico Gasparotto, che ha tagliato per il traguardo per la squadra diretta da Mario Scirea, è la prima maglia rosa.
 
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view post Posted on 13/5/2007, 23:29




McEwen-Petacchi 1-0
Di Luca finalmente in rosa
La seconda tappa del Giro vede il successo in volata dello sprinter australiano che brucia sul traguardo l'iridato Bettini e lo spezzino, rimontato ai 150 metri. L'abruzzese della Liquigas in vetta alla classifica
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Robbie McEwen, 35 anni il prossimo 24 giugno, vince in volata la 2ª tappa del Giro. Ansa

BOSA (Oristano), 13 maggio 2007 - Robbie McEwen centra la 5ª vittoria stagionale (in precedenza si era aggiudicato la 3ª tappa Jayco Bay Classic: Ritchie Boulevard; la 5ª tappa Tour Down Under; la 1ª tappa Tirreno-Adriatico; la 2ª tappa Giro di Romandia), 136ª in carriera e 12ª al Giro (2 nel 2002 e nel 2003, 1 nel 2004, 3 nel 2005 e nel 2006 prima di oggi). L’australiano della Predictor-Lotto, 34 anni, è stato svelto come un gatto a saltare fuori dalla ruota di Petacchi e vincere la prima volata di questa corsa rosa. Alle sue spalle è finito Paolo Bettini, mentre il velocista della Milram ha chiuso al 3° posto dopo che la sua squadra aveva lavorato benissimo per lanciarlo nella condizione ideale.
DI LUCA IN ROSA - Danilo Di Luca, che al termine della prima tappa era considerato la maglia rosa dei favoriti ora è a tutti gli effetti maglia rosa grazie al gioco dei piazzamenti. L’abruzzese s’è subito ripreso quella maglia che doveva essere sua, almeno nei piani Liquigas, già ieri alla Maddalena ma che era finita sulle spalle del suo compagno Enrico Gasparotto (che ieri ha corso anche con i pantaloncini rosa che gli ha prestato proprio Danilo). Evidentemente il «Killer» sta benissimo e non ha paura di sopportare il carico di stress in più che comporta vestire il simbolo del primato. La maglia rosa, infatti, tra interviste, antidoping e premiazioni mediamente arriva in albergo un’ora e mezzo o due dopo gli altri. E in una corsa di tre settimane dove il recupero è fondamentale nella ricerca del risultato finale questo è un dato da non sottovalutare.
LA CRONACA - La tappa, per il resto, è vissuta su una lunga fuga di cinque corridori: Facci, Masciarelli, Labbe, Bessy e Brutt. Proprio quest’ultimo, russo della Tinkoff che ha indossato la maglia verde di leader della montagna è stato l’ultimo ad arrendersi a circa 10 km dal traguardo. Il canadese Michael Barry (T-Mobile), che giovedì ha saltato i controlli antidoping perché arrivato tardi in Sardegna (avrebbe perso l’aereo), oggi non ha preso il via della 2ª tappa. Andrea Tonti, gregario di Paolo Bettini, è finito invece all’ospedale per la frattura del setto nasale a causa di una caduta ai 1300 metri. Per lui il Giro è già finito.
Domani la corsa rosa prosegue con la terza frazione, l’ultima in Sardegna: Barumini-Cagliari, km 181. Poi la carovana si sposterà sul continente, in Campania. Martedì primo dei due giorni di riposo, si riprenderà mercoledì con la quarta tappa: Salerno-Montevergine di Mercogliano, primo arrivo in quota
 
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view post Posted on 14/5/2007, 16:35




La rivincita di Petacchi, volata tra le lacrime
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Alessandro Petacchi vince in volata la terza tappa del giro, da Barumini a Cagliari, di 181 km. Gasparotto torna in maglia rosa. Martedì giorno di riposo.
 
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view post Posted on 14/5/2007, 16:59




Petacchi è tornato
l velocista della Milram ha vinto allo sprint la terza tappa sul traguardo di Cagliari. Il gruppo ha ripreso a 4 chilometri dall'arrivo Ignatiev e Visconti dopo una fuga lunghissima
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Alessandro Petacchi, 32 anni, pro' dal 1996. Ansa

CAGLIARI, 14 maggio 2007 - Alessandro Petacchi, giunto al 12° centro stagionale, ha vinto allo sprint la terza tappa del Giro d’Italia, Barumini-Cagliari di 181 chilometri. Per lo spezzino della Milram, 33 anni, commosso dopo il traguardo, si tratta del ventesimo successo nella corsa rosa: in passato 6 nel 2003, 9 nel 2004, 4 nel 2005, mentre l’anno scorso era rimasto a secco dopo la caduta nella tappa di Namur, quando era stato costretto al ritiro per la frattura della rotula. Alle sue spalle Forster, il tedesco della Gerolsteiner. Poi Richeze, McEwen e Napolitano.
Nel finale sono state segnalate cadute: tra i coinvolti anche Cunego, Simoni e Hushovd. Ottavo posto per Enrico Gasparotto, che grazie al gioco del piazzamenti torna in rosa a scapito del compagno Danilo Di Luca. Domani la corsa osserverà il primo dei due giorni di riposo, lasciando la Sardegna e trasferendosi in mattinata con due voli charter in Campania. Si riprenderà mercoledì con la quarta tappa, Salerno-Montevergine di Mercogliano, km 153, primo arrivo in salita. Un traguardo che il Giro d’Italia ha affrontato altre due volte: nel 2001 vinse Danilo Di Luca, nel 2004 Damiano Cunego.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 16/5/2007, 17:03




La prima salita è di Di Luca, tappa e maglia
Zampata di Di Luca, paura per una maxicaduta
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Danilo Di Luca vince la quarta tappa del giro, con il primo arrivo in salita a Montevergine.

Grazie a uno straordinario lavoro di squadra il corridore della Liquigas brucia nel finale Riccò e Cunego.

Di Luca strappa nuovamente la maglia rosa a Gasparotto, coivolto in una maxi caduta a metà gara con Paolo Bettini.

Apparentemente a causa dell'asfalto reso viscido dalla pioggia un corridore al centro del gruppo finisce a terra dando il via ad una impressionante carambola che coinvolge circa 30 ciclisti, quasi tutti tornati subito in sella.

Gasparotto e Bettini riprendono la corsa. La caduta non ha interessato Gilberto Simoni, che diversi chilometri prima si era piazzato in testa al gruppo insieme ai suoi compagni di squadra della Saunier Duval. Nessun ciclista rimasto coinvolto sembra avere riportato lesioni di rilievo.

La tappa poi si decide negli ultimi 17 chilometri di salita finali dalle pendenze tra il 5 e il 10%. Non ha fortuna il tentativo di Perez Cuapio che viene ripreso a un chilometro dal traguardo. La Liquigas lancia alla grande Di Luca che non sbaglia.

"E' stata una bellissima tappa ma ringrazio la squadra che ha fatto tutto il lavoro - ha detto Di Luca -. Siamo comunque ben consapevoli che nell'ultima settimana le cose cambieranno".


 
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deejaykakà22
view post Posted on 18/5/2007, 10:12




Forster vince a Frascati, Petacchi beffato
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Il tedesco Robert Forster ha vinto in volata la quinta tappa del Giro da Teano a Frascati per un totale di 174 km. Terzo Petacchi chiuso pericolosamente da un avversario sul rettilineo finale. Di Luca resta in maglia rosa. Venerdì c'è da scalare il Terminillo
 
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deejaykakà22
view post Posted on 19/5/2007, 07:50




Laverde vince a Spoleto, Pinotti in maglia rosa
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Felipe Laverde ha vinto la sesta tappa del Giro d'Italia 2007, la Tivoli-Spoleto: al secondo posto Marco Pinotti, che ha tolto la maglia rosa a Danilo Di Luca.
 
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view post Posted on 20/5/2007, 22:30




Giro, scoppia il caso Riccò
Arvesen a Fiorano brucia allo sprint l'iridato Paolo Bettini, dopo una lunga fuga che ha visto in azione ben 22 corridori, tra i quali all'inizio c'era anche Riccò che al traguardo innesca la polemica. Ma il compagno di squadra Simoni lo accusa. Pinotti difende la maglia rosa
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IORANO MODENESE, 20 maggio 2007 - Kurt Asle Arvesen è il vincitore della 8ª tappa del Giro, mentre Marco Pinotti prosegue in maglia rosa anche se la classifica ha subito un forte scossone ed ora sente il fiato sul collo di Andrea Noè che si è portato alle sue spalle a solo 28".
Arvesen ha battutto in volata Bettini e Bazayev e altri 19 compagni di fuga tra i quali Hincapie, Nocentini, Sella, Noè, Bruseghin, Cioni, Marzano, Rubiera e Yakovlev. L’azione che ha deciso la gara è nata al km 24, poi allo sprint il 32enne danese della Csc, iridato under 23 a San Sebastian 1997, ha rimontato nel finale il campione del Mondo Paolo Bettini, secondo, il più generoso nel riportarsi su Sella che aveva tentato l’affondo all’ultimo chilometro.
LA POLEMICA - Ma la tappa odierna è stata attraversata anche da uno strano episodio che, dopo il traguardo, non ha mancato di suscitare vivaci polemiche. Riccardo Riccò in un primo momento era entrato nella fuga, poi scendendo dal passo della Futa s’è rialzato. Qualcuno non lo voleva in fuga o la squadra lo ha fermato? Per ora è un mistero. Di sicuro il rosso modenese è arrivato al traguardo molto arrabbiato. "Continuavano a scattare. Poi quando mi sono staccato sono andati d’amore e d’accordo", ha sibilato prima di fiondarsi verso il bus. “Ha fatto tutto da solo, non ho capito quest’azione, dovremo parlarci”, ha detto al traguardo Gilberto Simoni, suo capitano alla Saunier-Duval.
IL VINCITORE - Arvesen, 32 norvegese di Molde, è passato pro’ nel settembre 1998 con la Asics di Davide Boifava dopo avere vinto l’anno precedente il mondiale under 23 a San Sebastian. Nel 2003, a Faenza, vinse la tappa al Giro che portò Simoni in maglia rosa per un secondo su Garzelli, mentre quella odierna è la 14ª vittoria in carriera. L’Italia l’ha scoperta proprio da pro’, andando per tre anni a vivere a Manerba del Garda. Poi dopo una parentesi in Lussemburgo è tornato sulle rive del Benaco, prima a Gavardo e ora a Polpenazze. A Vallio Terme una cinquantina di amici ha dato vita ad un club di tifosi per lui.
Domani il Giro prosegue con la nona frazione: Reggio Emilia-Lido di Camaiore, km 177, col traguardo a un passo da casa-Petacchi. Poi martedì secondo arrivo in salita, al Santuario di Nostra Signora della Guardia (Genova).
 
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deejaykakà22
view post Posted on 22/5/2007, 10:54




Si arriva in salita, scossoni in vista
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Decima tappa al Giro con arrivo in salita al Santuario della Guardia: ascesa di 8,8 km con pendenza media del 9 per cento, ma punte nel finale che arrivano al 14. La classifica subirà grossi scossoni.
 
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deejaykakà22
view post Posted on 24/5/2007, 00:54




Giro 2007: tris di Petacchi, caduta al traguardo
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Alessandro Petacchi vince allo sprint l'11^ tappa, da Serravalle Scrivia a Pinerolo, di 198 chilometri. Maxicaduta nel finale, coinvolto Bettini.
 
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58 replies since 20/4/2007, 07:47   646 views
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