SUPERBIKE

SBK: Bayliss beffa Toseland, Biaggi terzo



L'australiano Troy Bayliss (Ducati 999 F07) ha vinto gara-2 del round Assen, in Olanda, quinto appuntamento del Mondiale Superbike.

Bayliss ha preceduto al fotofinish per appena 9 millesimi con un sorpasso da brivido dopo l'ultima curva il britannico James Toseland (Honda CBR1000), vincitore di gara-1 e sempre più saldamente in testa alla classifica piloti.

Al terzo posto, lontano 7"4 dal vincitore, si è piazzato Max Biaggi (Suzuki GSX-R1000), sesto in gara-1; quarto posto a 12"3 per l'australiano Troy Corser (Yamaha YZF-R1), caduto in gara-1, seguito dai due italiani Roberto Rolfo (Honda CBR1000) e Michel Fabrizio (Honda CBR1000), rispettivamente quinto a 23"052 e sesto a 23"158.

In testa al Mondiale, come detto, c'é sempre Toseland, salito a quota 196 punti, 32 più di Biaggi.

Classifica piloti
1. James Toseland (Gbr) Honda, 196 punti; 2. Max Biaggi (Ita) Suzuki, 164; 3. Noriyuki Haga (Jpn) Yamaha, 144; 4. Troy Bayliss (Aus) Ducati, 128; 5. Troy Corser (Aus) Yamaha, 114; 6. Ruben Xaus (Spa) Ducati, 99; 7. Lorenzo Lanzi (Ita) Ducati, 98; 8. Max Neukirchner (Ger) Suzuki, 71; 9. Roberto Rolfo (Ita) Honda, 64; 10. Fonsi Nieto (Spa) Kawasaki, 46; 10. Michel Fabrizio (Ita) Honda, 46.

La legge di Toseland

Il leader del mondiale stacca subito il miglior tempo nella prima sessione di qualifiche di Monza. Undicesimo Biaggi
A Monza è subito James Toseland. Il britannico della Honda ha fatto segnare il miglior tempo nella prima sessione di qualifiche del Gran Premio d’Italia girando in 1’45”953 e staccando di ben 363 millesimi il giapponese della Yamaha Noriyuki Haga. Terzo posto per l’australiano della Honda Karl Muggeridge. Maluccio le Ducati, le migliori sono quelle di Ruben Xaus, sesta, e di Troy Bayliss, settima. Discreto l’ottavo posto di Roberto Rolfo con la Honda. Male invece Max Biaggi. Il romano della Suzuki è solamente undicesimo ed essendosi classificato quindicesimo nelle prove libere è evidente che ha dei grossi problemi con la messa a punto della moto sul circuito brianzolo. Domani seconda sessione di qualifiche e poi la superpole che determinerà la griglia di partenza.

Superbike protagonista a Monza questo week-end sul circuito più veloce di tutto il calendario. Toseland favorito, ma la Ducati e i piloti italiani faranno di tutto per esaltare il proprio pubblico

La Superbike questo week-end farà tappa a Monza in occasione del Gran Premio italiano del campionato delle derivate di serie. Una pista molto veloce, anzi, la più veloce in calendario, nata per le quattro ruote, ma che ha offerto più volte gare avvincenti anche tra le due ruote, fino al 1987 con il motomondiale, divenendo poi appuntamento fisso con la Superbike.

L'uomo da battere sarà senza dubbio il leader del mondiale James Toseland, che avrà l'opportunità di allungare ulteriormente in classifica sfruttando al meglio il potenziale del motore Honda (in assoluto il più brillante del circus). La moto nipponica, prima con Edwards e poi con Vermeulen si è più volte tolta molte soddisfazioni sul tracciato italiano, ma il pubblico sarà quasi tutto per la Ducati e per i piloti italiani.

Per la rossa di Borgo Panigale, quello di Monza sarà un appuntamento cruciale considerando il gap in punti molto più che ampio in classifica. Troy Bayliss ad Assen ha dato una lezione di guida a Toseland, battendolo in volata al termine di una gara molto combattuta. L'australiano dovrà però cercare di fare sue anche le due gare italiane, per mantenere ancora viva la speranza del titolo. Gara in un certo senso di casa per Bayliss, amatissimo in Italia, gara di casa anche per il compagno Lanzi che ha migliorato senza dubbio il suo passo di gara rispetto allo scorso anno, ma non è ancora riuscito a conquistare risultati soddisfacenti.

Il popolo di Monza potrà anche vedere finalmente dal vivo Max Biaggi: il romano, secondo in classifica, spera di aver risolto alcuni problemi con la sua Suzuki. La Gsx non è al meglio, lo confermano anche le scarse prove di Kagayama e Neukirchner e il solo Biaggi è riuscito a tirar fuori qualcosa da una moto che anche in Olanda ha comunque mostrato i suoi limiti. Per l'italiano sarà fondamentale non perdere altri punti nei confronti di Toseland, su una pista che non premia assolutamente le doti della Gsx; Biaggi inoltre dovrà cercare di partire bene, per poter sferrare attacchi decisivi nella seconda fase di gara, quando lui fino a questo momento è quasi sempre riuscito a fare la differenza.

Gara di casa anche per Norjuki Haga, giapponese di nascita, ma brianzolo di adozione, amato da sempre dai tifosi italiani, alla ricerca del secondo successo stagionale con una Yamaha sempre più in crescita.

Sono dunque molti gli spunti per un appuntamento sul tracciato di Monza, sempre molto atteso dal popola appassionato delle due ruote.

Calendario Monza
Orari/Vincitori
12/05 Superpole 16:00
13/05 Gara 2 00:00
13/05 Gara 1 12:00

Classifica piloti
Punti
1 James Toseland (GBR) Ten Kate Honda 151
2 Max Biaggi (ITA) Alstare Suzuki 138
3 Noriyuki Haga (JPN) Yamaha Italia 124
4 Troy Corser (AUS) Yamaha Italia 101
5 Troy Bayliss (AUS) Ducati Xerox 90
6 Lorenzo Lanzi (ITA) Ducati Xerox 86
7 Ruben Xaus (ESP) Ducati Sterilgarda - Berik 83
8 Max Neukirchner (DEU) Suzuki Germany 60
9 Roberto Rolfo (ITA) Ten Kate Honda 46
10 Regis Laconi (FRA) PSG-1 Kawasaki Corse 36
11 Michel Fabrizio (ITA) Honda D.F.X. Treme 33
12 Joshua Brookes (AUS) Alto Evolution Honda 32
13 Fonsi Nieto (ESP) PSG-1 Kawasaki Corse 29
14 Yukio Kagayama (JPN) Alstare Suzuki 27
15 Jakub Smrz (CZE) Ducati SC Caracchi 25
16 Steve Martin (AUS) Ducati SC Caracchi 14
- Karl Muggeridge (AUS) Alto Evolution Honda 14
18 Shinichi Nakatomi (JPN) Yamaha France 12
19 Giovanni Bussei (ITA) Ducati Sterilgarda - Berik 11
20 Alessandro Polita (ITA) Suzuki Italia 6
21 Dean Ellison (GBR) Ducati Pedercini 2

SUPERBIKE/ROUND MONZA, BIAGGI 3/O IN GRIGLIA: DIGERITO TRACCIATO
Roma, 12 mag. (Apcom) - Il terzo posto in griglia conquistato oggi nel giro per la superpole, soddisfa Max Biaggi, anche se l'italiano ammette di avere ancora "del lavoro da fare". Finito alle spalle del giapponese Noriyuki Haga (Yamaha YZF-R1) e dell'australiano Troy Bayliss (Ducati 999 F07) nella superopole del round Monza, sesto appuntamento del Mondiale Superbike, l'italiano della Suzuki spiega di avere superato le difficoltà incontrate ieri, "a 4 ore dal debutto comincio a digerire questo tracciato", anche se ha perso tempo "per capire la gomma da qualifica".

Biaggi, però, invoca l'aiuto della Suzuki: "Anche oggi abbiamo visto che la Yamaha ha fatto un passo avanti. Vorremmo farlo anche io ed il mio compagno di squadra. Sto aspettando - ha concluso Biaggi - che la Suzuki mi permetta di puntare a qualcosa di importante".

Monza, Haga da dominatore

l giapponese con la Yamaha vince entrambe le manche della sesta prova del Mondiale Superbike e ora è secondo in classifica dietro a Toseland. Biaggi 3° e 5°, per Bayliss un 2° e un 3° posto


Noriyuki Haga , 32 anni, trionfatore a Monza. Omega

MONZA (Milano), 13 maggio 2007 – Strepitosa doppietta di Noriyuki Haga nel GP d’Italia Superbike a Monza. Il fuoriclasse della Yamaha ha fatto cappotto (Superpole, doppietta e nuovo record ufficiale della pista) regalando una enorme soddisfazione alla squadra di Iwata, che ha sede a Gerno di Lesmo, a due chilometri dall’Autodromo. La Yamaha non vinceva a Monza dal 1992.
CHE DOPPIETTA - Haga festeggia la 23ª vittoria e la terza doppietta iridata: era da quasi un anno che nessuno riusciva a vincere le due manche dello stesso GP. Il gran pubblico di Monza (108 mila spettatori nei tre giorni) attendevano il trionfo di Max Biaggi ma il pilota romano, terzo in gara 1, in gara 2 ha sbagliato l’ultima curva finendo quinto: addio seconda posizione in campionato. Dopo sei round (ne mancano sette alla fine) Toseland guida con 229 punti, Haga 194, Biaggi 191 e Bayliss 164.
L'ERRORE DI MAX - Nella seconda uscita Toseland ha montato una gomma posteriore dura invece della media che lo aveva tradito nel finale della prima corsa. Il 26enne britannico è rimasto per sei giri al comando ma Haga, partito ancora a rilento, ha recuperato in fretta. Il giapponese è passato di slancio, Toseland ha tenuto il ritmo per un paio di tornate ma poi ha dovuto rallentare finendo nelle grinfie degli inseguitori Roberto Rolfo, Max Biaggi e Troy Bayliss. All’ultimo giro Max ha superato Toseland alla Ascari ma in uscita ha centrato il cordolo permettendo al britannico di riprendersi il secondo posto. Nella curva successiva, l’ultima, è entrato troppo stretto aprendo la porta anche a Bayliss e Rolfo, che gli hanno soffiato punti preziosissimi.
GIAPPONESE ITALIANO - Haga ha 32 anni è originario di Nagoya, nel centro del Giappone; durante la stagione vive da anni nei pressi di Monza dove si è fatto tantissimi tifosi imparando anche un italiano abbastanza fluente. Eroe sfortunato della giornata Roberto Rolfo rimasto senza benzina in gara 1 e poi finito ad un soffio dal podio in quella successiva. La Ducati, ex regina di Monza con 17 vittorie nelle 30 gare precedenti, ha perso il duello con Yamaha, Honda e Suzuki: Bayliss ha recuperato solo tre punti al capofila.
Prossima prova tra due settimane a Silverstone, in Gran Bretagna.

Biaggi: "A lungo in Superbike"

Da Silverstone, dove nel weekend si disputerà la tappa britannica del Mondiale di Superbike, Max Biaggi dichiara di non pensare in questo momento alla MotoGp ma di voler restare in Sbk ancora a lungo.

"In superbike mi trovo bene: mi sto davvero divertendo molto - ha dichiarato il Corsaro a worldsbk.tv - Mi piace l'atmosfera che si respira: il formato con le due gare e la Superpole è davvero impegnativo".

"Mi piace gareggiare in superbike e voglio restare qui per un po' di anni - ha aggiunto Max - Quanto a lungo? Dipende: quest'anno sono alla Suzuki Corona Alstare ma per il futuro non c'è ancora niente di deciso. Vedremo: chissà, potrei restare qui per sempre".

In effetti, Max si è adattato rapidamente alla Superbike, cogliendo alla sua prima stagione già una vittoria e, più in generale, otto podi in dodici gare. Al momento il centauro romano è terzo in classifica con 191 punti, dietro a James Toseland (229) e Noriyuki Haga (194), dimostrando dopo 14 anni di carriera tra 125, 250, 500 e MotoGp e un anno di stop per i problemi con la Honda di poter dire sempre la sua ad alti livelli.

Anzi, la MotoGP pare ormai fare parte del suo passato, tanto che la segue con un certo distacco: "Se guardo la MotoGp? Un po', non molto in realtà, perché non mi interessa più come prima - ha spiegato Max - Quello che posso dire è che la Ducati sembra molto veloce, la Yamaha anche mentre la Honda mi pare faccia un po' di fatica. Però il campionato è appena iniziato e mancano ancora tante gare alla fine, quindi è ancora presto per dire qualcosa sull'esito del Mondiale della MotoGp".

In Superbike, invece, si può dire con certezza che per il Mondiale c'è anche il Corsaro.

Bayliss, record a Silverstone
Nel primo turno di qualifica sul circuito inglese il campione del mondo della Ducati ha girato in 1'25''295 abbassando di un secondo il primato 2006. Biaggi 12°

SILVERSTONE (Gran Bretagna), 25 MAGGIO 2007 – Troy Bayliss strepitoso nel primo turno di qualifica del GP d’Europa Superbike a Silverstone (GB). Il campione del mondo della Ducati ha girato in 1’25”295 abbassando di un secondo esatto il primato 2006: un’eternità, considerando che il tracciato misura appena 3.561 metri. La marca italiana ha brillato anche con Lorenzo Lanzi (secondo), e lo spagnolo Ruben Xaus autore del quarto crono. La sessione è partita con asfalto bagnato e durante i sessanta minuti a disposizione sono state utilizzate tutte le possibili soluzioni di gomma: da acqua all’inizio, poi intermedie e infine da asciutto. Il capoclassifica James Toseland, pupillo Honda, è terzo ma staccato di nove decimi da Bayliss che su questo tracciato ha disputato quattro corse vincendone tre, le ultime due lo scorso anno.
BIAGGI IN DIFFICOLTA' - Le particolari condizioni meteo hanno mandato in crisi Max Biaggi, unico tra i big a non aver mai girato a Silverstone. Il pilota Suzuki ha il dodicesimo tempo a oltre due secondi dal battistrada. Caduta senza conseguenze fisiche per l’altro pilota Suzuki, Yukio Kagayama. Sulla moto di Biaggi è stata utilizzata per la prima volta in gara l’iniezione elettronica Marelli. L’ex quattro volte iridato dispone anche dell’abituale gestione motore Mitsubishi montata sulla moto di riserva. Il meteo prevede per domenica due manche sotto la pioggia.

Sbk: Toseland resta leader Mondiale
LONDRA, 27 MAG - Il britannico James Toseland guida la classifica del Mondiale di Superbike, dopo l'unica manche corsa oggi a Silverstone causa maltempo. Nella prima tornata, gia' sotto la pioggia, il pilota della Honda e' caduto al terzo giro, ma e' riuscito a ripartire risalendo dalla 18/a all'ottava posizione. Ecco le prime posizione del Mondiale dopo sette gare: James Toseland (Honda) 237 punti; Noriyuki Haga (Yamaha) 214; Max Biaggi (Suzuki) 201; Troy Bayliss (Ducati) 189; Troy Corser (Yamaha) 151.

Misano, doppietta di Bayliss
Nel GP di San Marino di superbike domina l'australiano della Ducati. Haga e Biaggi si toccano e cadono in gara 1, mentre in gara 2 vanno sul podio. Toseland solo 4° e 6°, Mondiale riaperto

MISANO (Rimini), 17 giugno 2007 - Strepitosa doppietta di Troy Bayliss con la Ducati nel GP di San Marino Superbike, a Misano. L’australiano, 38 anni, ha fatto bottino pieno dimezzando lo svantaggio nei confronti del capoclassifica del Mondiale James Toseland (Honda), incappato in una giornataccia (quarto e sesto). Toseland adesso ha 260 punti, Bayliss sale a 239 superando Noriyuki Haga (234 punti) e Max Biaggi (217).
CADUTA A 230 All'ORA - Il romano della Suzuki è stato protagonista di un terribile volo a due giri dalla fine di gara 1 tentando di superare Haga: il giapponese ha chiuso la traiettoria, c’è stato contatto ed entrambi sono caduti violentemente. Haga e Biaggi si sono rialzati da soli (il giapponese inveendo contro Max, il quale ha chiesto scusa, ndr). "Sono caduto ad oltre 200 km/h e avevo dolori dappertutto, all’inizio ero un po’ contratto ma ho stretto i denti e alla fine sono riuscito a guadagnare qualcosa. Peccato per l’incidente: Haga mi ha lasciato un po’ di spazio, ero quasi passato ma forse lui non si è accorto". La carambola è avvenuta poco dopo il Curvone, a 230 km/h, davanti agli occhi di Valentino Rossi che è arrivato in scooter dalla vicina Tavullia per guardarsi la gara direttamente dalla pista. Sul podio finale Biaggi ha stretto la mano da Haga ma adesso il Mondiale è più lontano perché il ritardo da Toseland è cresciuto da 36 a 43 punti.
MONOLOGO TROY - Gara 2 non ha avuto storia: Bayliss è partito davanti, Haga ha cercato di stuzzicarlo ma l’australiano non si è fatto intimorire ed è fuggito via conquistando la 39ª vittoria in carriera: a Misano ha uno score di sei vittorie e tre secondi posti in dieci uscite! Max Biaggi ha concluso la giornata ottenendo il terzo posto in rimonta dopo un errore al terzo giro che lo aveva retrocesso in ottava piazza.
INCERTEZZA - "Oggi la squadra è stata eccezionale, qui la Ducati è veramente imbattibile, abbiamo superato l’obbiettivo e adesso credo ancora di più alla possibilità di rivincere il titolo" ha commentato Bayliss.
Prossima sfida il 22 luglio nel GP della Repubblica Ceca a Brno.
ORDINI D'ARRIVO - Così in gara-1 del Round Misano, ottavo appuntamento stagionale del Mondiale di Superbike.
1. Troy Bayliss (Aus) Ducati 999 F07, 38’52"856;
2. Troy Corser (Aus) Yamaha YZF-R1, 38’55"230;
3. Yukio Kagayama (Gia) Suzuki GSX-R1000 K7, 39’01"821;
4. James Toseland (Gbr) Honda CBR1000RR, 39’03"966;
5. Roberto Rolfo (Ita) Honda CBR1000RR, 39’11"565;
6. Lorenzo Lanzi (Ita) Ducati 999 F07, 39’13"323;
7. Regis Laconi (Fra) Kawasaki ZX-10R, 39’14"928;
8. Ruben Xaus (Spa) Ducati 999 F06, 39’18"280;
9. Max Neukirchner (Ger) Suzuki GSX-R1000 K6, 39’23"747;
10. Jacub Smrz (Cze) Ducati 999 F05, 39’30"580.

Superbike: Max Biaggi correrà con la Ducati

"Max Biaggi correrà con la Ducati Sterilgarda il Mondiale Superbike 2008". La comunicazione arriva direttamente dal quartier generale della FGSport, promotore del campionato delle maxi derivate dalla serie.

Ed è proprio l'organizzatore romano a riportare in pista il pilota romano dopo il divorzio dalla Suzuki Alstare, scuderia con cui ha disputato la scorsa stagione chiusa al terzo posto con tre vittorie e 17 podi in 23 gare.
Il preaccordo sarebbe stato firmato questo pomeriggio. La conferma da parte della squadra e della stessa Ducati manca. Ma se arrivasse, Max Biaggi tornerebbe in pista passando dalla porta di servizio.

Il team GBM diretto da Marco Borciani, pilota manager, è una formazione satellite di Ducati che nella squadra interna schiererà Troy Bayliss e la promessa Michel Fabrizio. La moto è la nuova 1198R, la stessa dell'australiano. Biaggi disporrà di una sola moto per i test invernali e potrà avere il muletto solo a febbraio, nell'imminenza del Mondiale che scatta sabato 23 a Losail (Qatar).

Bayliss cade e si fa male
Brilla Fabrizio, non Biaggi

Nell'ultimo giorno di test a Phillip Island il due volte campione del Mondo si è fratturato la clavicola destra e dovrà fermarsi per una ventina di giorni: in forse il prossimo test (Jerez 27-29 gennaio). Le Suzuki le più veloci



PHILLIP ISLAND (Australia), 10 gennaio 2007 – Finale col botto nei test Superbike in Australia. Troy Bayliss, 39 anni, pilota ufficiale Ducati, si è fratturato la clavicola destra centrando in frenata l’incolpevole francese Règis Laconi. Il due volte campione del Mondo è rimasto per qualche attimo a terra, poi è stato portato ai box da un’auto del servizio medico. I medici dell’ospedale di Melbourne non escludono la possibilità di un piccolo intervento chirurgico. "In ogni caso non sarà una convalescenza lunga, senza complicazioni in una ventina di giorni Bayliss sarà in grado di tornare in moto" dice il dottor Massimo Corbascio responsabile della clinica mobile Superbike.
IN DUBBIO PER JEREZ - E’ comunque in dubbio la partecipazione al prossimo test che la Ducati ha programmato a Jerez dal 27 al 29 gennaio; il Mondiale scatterà sabato 23 febbraio a Losail (Qatar). L’incidente si è verificato alle 12.30 ed ha impedito alla Ducati di completare il programma di prove che prevedeva un ultimo tentativo sulla distanza di gara.
LE PROVE - Al termine della sessione il più veloce è stato il giapponese Yukio Kagayama, collaudatore Suzuki, in 1’32”1. Con la stessa moto ha brillato anche lo spagnolo Fonsi Nieto finito ad un solo decimo di distanza. Finale in bellezza anche per Michel Fabrizio che oggi è stato il pilota Ducati più veloce facendo meglio sia del caposquadra Troy Bayliss, 1’32”4, che di Max Biaggi il quale in questa tre giorni australiana era al debutto sulla 1098RS privata del team Borciani. Il fuoriclasse romano ha concluso il lavoro con 1’32”8 risultando comunque molto incisivo sul passo gara. "Con la Ducati mi trovo benissimo" dice Fabrizio, ex della Honda "e sto velocemente prendendo confidenza. Ho la stessa moto di due grandissimi campioni come Bayliss e Biaggi, io ho solo 23 anni e riuscire a batterli entrambi è il mio obbiettivo".
I TEMPI - 3ª giornata: 1. Kagayama (Gia-Suzuki) 1’32”1; 2. Nieto (Spa-Suzuki) 1’32”3; 3. Fabrizio (Ita-Ducati) 1’32”3; 4. Xaus (Spa-Ducati) 1’32”3; 5. Bayliss (Aus-Ducati) 1’32”4; 6. Haga (Gia-Yamaha) 1’32”6; 7. Corser (Aus-Yamaha) 1’32”7; 8. Biaggi (Ita-Ducati) 1’32”8; 9. Laconi (Fra-Kawasaki) 1’33”5; 10. Tamada (Gia-Kawasaki) 1’34”6.

Superbike, frattura alla clavicola per Bayliss



Nell'ultimo giorno di test di superbike sulla pista di Phillip Island, incidente per Troy Bayliss su Ducati che si è fratturato la clavicola destra scontrandosi con Regis Laconi. Il due volte campione del mondo è stato trasportato in ospedale a Melbourne dove i medici stanno accertando la gravità dell'accaduto.

"Stimiamo che in una ventina di giorni Bayliss sarà in grado di tornare in moto", ha detto il dottor Massimo Corbascio della clinica mobile SBK. Nei test ottima prestazione della Suzuki con Yukio Kagayama che ha girato in 1'32"1. Benissimo anche Michel Fabrizio, 23 anni, su Ducati, che con 1'32"3 ha fatto meglio sia di Bayliss, 1'32"4, che di Max Biaggi.

Biaggi fa progressi in sella alla Ducati
Sul tracciato di Phillip Island il romano migliora il best lap dei test
di Mr.Cape
Dopo la conclusione dei test Pirelli della scorsa settimana, Max Biaggi e Ruben Xaus sono tornati a girare tra i cordoli del circuito di Phillip Island.

I piloti del Team Sterilgarda Go Elevan sono impegnati nello sviluppo della nuova 1098R e i risultati sembrano già arrivare. Infatti proprio il pilota romano ha fatto registrare nella giornata di oggi l'ottimo crono di 1'31"7.

"Dopo circa 70 giri sono soddisfatto dei nostri progressi" - ha dichiarato Max - "Rispetto a ieri sono nettamente più veloce e ho individuato gli aspetti tecnici necessari a migliorare la nostra moto. Spero di fare un passo avanti con la ciclistica e acquisire ancora quel qualcosa in più che può fare la differenza"

Una crescita decisamente interessante, soprattutto considerando che l'ex compagno del centauro romano, Yukio Kagayama sulla Suzuki, aveva fatto registrare il miglior tempo dei test Pirelli con 1'32"1.
4 decimi di miglioramento che dimostrano il rapido adattamento di Biaggi alla nuova moto e fanno ben sperare per le prestazioni di inizio campionato.

Attenzione però a sottovalutare la concorrenza, soprattutto quella "in casa". C'è da scommettere infatti che la prima guida del team ufficiale Ducati, Troy Bayliss, infortunatosi nei giorni scorsi alla clavicola, non farà sconti al romano. E Max lo sa. Una sfida tra "vecchie volpi" che si preannuncia entusiasmante.

Domani l'ultima giornata di prove, utili a Biaggi per prepararsi al meglio in vista del primo round del mondiale Superbike. Appuntamento fissato per il 23 Febbraio sul circuito del Qatar.

Qatar: sabato scatta il Mondiale Superbike

Il pilota romano, dopo il terzo posto assoluto nella stagione 2007 con la Yamaha, punta a lottare per il titolo 2008 con la Ducati F08 gestita dal team privato Sterilgarda.

Ai nastri di partenza, rispetto allo scorso anno, mancherà il campione in carica James Toseland, passato in MotoGp, ma saranno ancora protagonisti, oltre a Biaggi, i vary Bayliss, Corser, Haga più Carlos Checa, che ha fatto il percorso inverso rispetto a Toseland sostituendolo sulla Honda Superbike.

La Ducati, in linea col nuovo regolamento, schiera una moto 1.200 di cilindrata, ma durante la stagione (dopo le prime tre, sei e nove gare) verranno introdotti correttivi ad handicap proprio per evitare che le due cilindri siano troppo avvantaggiate rispetto alle quattro cilindri. Per definire i cambiamenti verranno confrontati i punteggi dei primi due piloti in classifica con moto a due cilindri e i primi due con moto a quattro; in caso di vantaggio di 5 o più punti le Ducati si vedranno "zavorrate" di alcuni chilogrammi, passando dal peso minimo di 162 kg delle quattro cilindri a circa 170 kg.

Se il vantaggio in classifica dovesse aumentare dopo le prime sei e in seguito dopo le prime nove gare, potrebbero essere introdotte altre restrizioni ai condotti di aspirazione.

Max Biaggi, dopo i primi test in sella alla moto italiana, si dice fiducioso: "Ho provato poco in inverno – ha detto -, ma la moto mi piace. Cercherò di farmi bastare i test fin qui effettuati per essere competitivo fin da subito".

In realtà i tempi delle prime libere sul circuito del Qatar lo vedono staccato di circa un secondo dai primi, ma qualche indicazione in più si avrà dalla Superpole di venerdì.

Superbike, Losail: superpole per Corser, Biaggi terzo

L'australiano Troy Corser su Yamaha partirà in pole position nel round di Losail, in Qatar, dove sabato è in programma la prima gara del Mondiale 2008 di Superbike.

Corser, dominatore già delle sue sessioni di qualifiche, si è imposto anche nella superpole, col tempo di 1'58"053, davanti alle Ducati del team Sterligarda dello spagnolo Ruben Xaus (a 0"636) e di Max Biaggi, staccato di 0"714, che partirà dalla terza posizione.

Al quarto posto il tedesco del team Alstare Suzuki Max Neukirchner (a 0"911), che precede la Ducati del team R.G. di Lorenzo Lanzi, quinto a 0"922, e la Yamaha del giapponese Noriyuki Haga, staccato di 0"964.

Nei primi dieci anche un altro italiano, Michel Fabrizio del team Ducati Xerox, a 1"397 da Corser.

Superbike. Qatar: Biaggi convince ma manca la vittoria



Dopo il secondo posto di gara-1, Max Biaggi ha chiuso terzo la seconda prova del Gp del Qatar a Losail, valida come prima tappa del Mondiale Superbike 2008.

La vittoria in gara-2 è andata in volata a Nieto (Suzuki GSX-R1000) con 3 decimi di vantaggio su Xaus (Ducati RS08). Quarto posto a 6"4 per l'australiano Troy Bayliss (Ducati F08), che aveva vinto gara-1, seguito da due italiani, Michel Fabrizio (Ducati F08), quinto a 7"6, e Lorenzo Lanzi (Ducati RS08), sesto a 9"1.

Grazie al doppio piazzamento, Bayliss è in testa al Mondiale con 38 punti, Biaggi segue a -2 e Nieto è terzo a quota 34. Il prossimo week-end il circuito della Superbike si trasferisce in Australia sul circuito di Phillip Island.