| Barça, vittoria e allungo Rossi non basta al Villarreal
Nell'11ª giornata della Liga, i blaugrana passano 2-0 a Huelva con i gol di Messi e Keita. Nonostante il 6° centro dell'attaccante italiano nelle ultime 7 partite, la squadra di Pellegrini non va oltre il 2-2 a Malaga e scende a -3 dalla vetta
Al Camp Nou vince di goleada, perché se non segna almeno cinque gol non c'è gusto. In trasferta, invece, vanno bene anche affermazioni meno nette nel risultato, purché valgano tre punti e allunghino la striscia vincente nella Liga. Con il 2-0 a Huelva nel posticipo dell'11ª giornata della Liga, il Barcellona conquista il 9° successo consecutivo in campionato e sale a quota 28 punti, portando a 3 lunghezze il vantaggio sul Villarreal, fermato sul pari a Malaga. SUPERIORITA' SCHIACCIANTE - Prima di tutto, bisogna chiarire un concetto: in casa del Recreativo, il Barça segna "solo" due gol, è vero, ma il passivo dei padroni di casa avrebbe potuto essere ben più pesante, se solo i tentativi di Henry e Bojan Krkic non si fossero infranti contro i legni. Per non parlare delle parate di Riesgo, che almeno nel primo tempo tengono in partita il "Recre". In generale, però, più dei gol impressiona la capacità del Barça di fare gioco e dimostrare una superiorità schiacciante sulle cosiddette "piccole". E' innegabile che, in questa lunga serie positiva, la corazzata di Rijkaard non abbia affrontato molti squadroni, ma è altrettanto evidente che i blaugrana sono gli unici ad annichilire la resistenza delle avversarie di medio livello, capaci invece di impegnare il Real Madrid e le altre pretendenti al titolo. MESSI E KEITA - Allo stadio Colombino, il Recreativo parte benino con un tiro di Beto parato da Valdes, ma col passare dei minuti i catalani prendono possesso del campo. Henry fallisce un paio di chance, Busquets sbaglia mira ed Eto'o esalta Riesgo, così si arriva all'intervallo sullo 0-0. Nella ripresa, però, bastano 6 minuti a Messi per ricevere palla da Xavi, sfruttare un'incertezza della difesa andalusa e sbloccare la gara. Tra legni e occasioni, il Barça potrebbe raddoppiare più volte, ma sbaglia troppo e permette a Camuñas di colpire un palo che avrebbe potuto significare pareggio. Passata la paura, ecco il 2-0 a una manciata di minuti dalla fine: il lancio a tagliare l'area è di Henry, Eto'o propone qualcosa che sta a metà tra un tiro e un cross, irrompe Keita e chiude i giochi. ANCORA ROSSI - Brutte notizie, dunque, per il Villarreal, che vede allontanarsi la vetta della Liga. Giuseppe Rossi continua a segnare, ma stavolta il "sottomarino giallo" non fa tesoro delle prodezze del suo giovane campione e incappa in un pareggio-beffa a Malaga. Come spesso gli accade, l'attaccante italiano va a segno nelle prime battute di gara: alla Rosaleda, gli bastano 7 minuti per superare Cuadrado, entrare in area e fulminare il portiere Arnau. Per l'italiano è il 6° centro nelle ultime 7 partite: un buon modo di festeggiare la nuova convocazione in Nazionale. Dopo il pareggio di Duda e il nuovo vantaggio del Villarreal con Llorente, il 2-2 arriva proprio al 90', ad opera di Helder. ATLETICO E SIVIGLIA OK - Tra gli altri risultati della domenica, da segnalare il 4-1 dell'Atletico Madrid sul Deportivo e il 2-0 del Siviglia sul campo del Getafe. Bene anche l'altra squadra di Siviglia, il Betis, che batte 3-1 il Racing Santander. L'Almeria supera 2-1 il Maiorca, ma il colpo di giornata lo fa il Numancia, che passa 4-3 a Barcellona contro l'Espanyol.
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