Liga spagnola

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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 10/12/2007, 10:16




Il Barça non molla il Real
Ronaldinho da applausi

Il brasiliano titolare nella squadra di Rijkaard che ritrova la vittoria superando 2-1 il Deportivo: segna su rigore e fa pace col Camp Nou regalando magie. Azulgrana a -4 dalla vetta. Cade il Villarreal, vince l'Atletico Madrid di Abbiati

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BARCELLONA, 9 dicembre 2007 - A Barcellona doveva essere il gran giorno del ritorno dei R.E.M., il tridente Ronaldinho-Eto’o-Messi; ma a parte i tre punti conquistati, a fatica, contro il Deportivo La Coruña, solo il brasiliano ha fornito una prestazione davvero rock. Una rete su rigore, qualche magia delle sue e tanti applausi, anche se poi il gol decisivo per il Barça l’ha realizzato Xavi. Bella boccata d’ossigeno per Rijkaard, questo 2-1, per restare nella scia del Real Madrid. Anche perché l’altra squadra della capitale, l’Atletico, con la vittoria 1-0 contro il Getafe, ha tutta l’intenzione di inserirsi nella lotta scudetto. Intanto il Barça ritorna a –4 dalla vetta.
A FREDDO – Il Camp Nou dopo 100 secondi è gelato proprio da un prodotto del vivaio del Barcellona. Cristian, alla prima azione imbastita dal Depor, prende la palla al limite dell’area e di destro fulmina Valdes. Non granché, l’intervento (mancato) del portiere. Per un po’ i blaugrana accusano il colpo, e Xisco avrebbe l’opportunità addirittura di raddoppiare, ma il suo colpo di testa su assist involontario di Puyol finisce alto. Arruffone e prevedibile, il Barça si affida ai calci piazzati. Su una punizione di Ronaldinho ci provano Eto’o, due volte, poi Messi e Puyol. Niente. Il primo tempo sembra indirizzato verso il vantaggio ospite. L’unico tra i catalani a crederci fino in fondo è Iniesta, che si guadagna un rigore. Sciocco il fallo di Cristian, e Ronaldinho dal dischetto non fa sconti. Pareggio onestamente immeritato per gli uomini di Rijkaard.
ENTRA BOJAN, CAMBIA LA PARTITA – Nella ripresa il Barcellona ripropone, dopo più di un mese d’assenza, Deco. Gli fa posto Zambrotta. Ci si attende un assalto alla baionetta dei padroni di casa, che invece latitano in zona gol. Con Messi bloccato bene e un Eto’o ancora lontano dalla migliore condizione, è Ronaldinho a deliziare il pubblico con un paio di duetti ad alta velocità insieme a Sylvinho. Il Depor contiene e si fa vedere in contropiede: gli spazi, in effetti, non mancano. La svolta, al 63’. Fuori Eto’o, applauditissimo comunque dal pubblico, dentro Bojan Krkic. È un altro Barça. Il baby-fenomeno rivitalizza la manovra, e non a caso nel giro di otto minuti arriva il gol del 2-1, firmato Xavi. Vittoria importante, dunque, per Rijkaard, con un Ronaldinho in più.
CADE IL VILLARREAL – Partita folle al Vicente Calderòn, dove l’Atletico Madrid batte 1-0 il Getafe grazie a un gol di Diego Forlan. Quattro espulsi, tra cui il portiere ospite Abbondanzieri, con l’ex milanista Contra a difendere i pali del Getafe nel finale. Ottimo Abbiati, di contro, tra i Colchoneros. Con questa vittoria i biancorossi scavalcano il Villarreal al terzo posto. Per i gialli, sempre privi di Giuseppe Rossi, inaspettato k.o. interno 0-1 contro il Betis, che ha appena esonerato Cuper.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 16/12/2007, 03:11




Eto'o torna inarrestabile
Valanga Barça sul Valencia


Liga, anticipi del 16° turno: i blaugrana senza Ronaldinho (in panchina 90 minuti) passeggiano al Mestalla 3-0 con una prestazione mostruosa del camerunense, che mette a segno una doppietta. Messi ko nel primo tempo, salterà il Real Madrid. Levante ancora sconfitto, stavolta contro l'Espanyol


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MILANO, 16 dicembre 2007- Immaginiamo che i giocatori del Barcellona, a un certo punto, si siano girati verso la panchina del Valencia. "Ehi, ma l'allenatore è Ronald Koeman. Quando indossava la nostra maglia ci ha fatto vincere una Coppa dei Campioni. E quello accanto a lui è José Bakero, ex capitano del Barça. Forse è meglio non infierire". Intanto, però, i blaugrana avevano già sotterrato i valenciani sotto i colpi di un Samuel Eto'o in grande spolvero. E' finita 3-0 al Mestalla, ma il risultato poteva essere ben più rotondo. In compenso Rijkaard ritrova sì, un super Eto'o, però per la sfida contro il Real Madrid di settimana prossima perde Leo Messi, bloccato dalla probabile rottura del bicipite femorale. Intanto la distanza rispetto ai blancos, impegnati oggi contro l'Osasuna, è nuovamente di un solo punto.
TROPPO FACILE - Al povero Koeman non gliene va proprio bene mezza. I continui infortuni non permettono mai all'allenatore del Valencia di schierare la miglior formazione. Così fa il suo esordio a centrocampo il baby Montoro, che viene ben presto "mangiato" dal duo Toure-Xavi. Con Gudjohnsen, Iniesta e Messi a supporto di Eto'o il Barça ogni volta che attacca fa paura. Al 13' è già 1-0. Fa tutto Eto'o: servito da Messi, scarta due difensori in area con altrettante finte, poi scarica imparabilmente all'incrocio. Come un orologio svizzero, 13 minuti dopo ancora il camerunese infila di prepotenza. Cañizares nemmeno lo vede, il destro alla nitroglicerina del centravanti africano. Il resto è dominio assoluto, con l'ennesima tegola su Koeman, rappresentata dall'infortunio a Morientes.
MESSI CRAC, SALTA IL REAL - Mentre l'allenatore olandese esaurisce le imprecazioni, anche Rijkaard ha il suo momento di sconforto. Poco prima dell'intervallo, dopo uno scatto, Messi cade a terra. La smorfia della Pulce è inequivocabile: problemi muscolari. Ronaldinho, il grande escluso, resta in panca e ci rimarrà tutta la partita: in campo ci va Giovani Dos Santos, che nella ripresa diventa il protagonista. Prima regala a Gudjohnsen il 3-0, poi si mangia due volte il poker, a porta semi-vuota. Il Valencia è un fantasma che passeggia sul prato: nella boxe ci sarebbero gli estremi per il lancio della spugna. Non segna un gol da oltre un mese, col pubblico è rottura completa, e Koeman rischia il posto. Un brutto momento, davvero, per i valenciani. Sta meglio, ma non benissimo, il Barcellona. Contro il Real Madrid nella partita più importante, fin qui, della stagione, dovrà rinunciare a due dei "fantastici quattro": Messi e, forse, Henry.
LEVANTE, UN K.O. TIRA L'ALTRO - Nell'altro anticipo del 16° turno il Levante degli italiani incappa nell'ennesima sconfitta, l'ottava consecutiva in trasferta. Al Montjuic di Barcellona l'Espanyol trova tre punti preziosi grazie al gol-lampo di Jarque e si issa momentaneamente al terzo posto, a braccetto con l'Atletico Madrid.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 17/12/2007, 01:19




Real all'olandese
Il Barça è avvisato


La squadra di Schuster risponde ai blaugrana battendo l'Osasuna (2-0) grazie alle reti di Van Nistelrooy e Sneijder. Domenica lo scontro diretto con il Barcellona a - 4 dalla vetta

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MADRID (Spagna), 16 dicembre 2007 - La condizione ideale per affrontare il superclassico il Real Madrid se l'è guadagnata battendo l'Osasuna (2-0) nel posticipo della 16esima giornata della Liga. Domenica 23 al Camp Nou, il Barcellona riceverà un avversario forte, convinto dei suoi mezzi e soprattutto con una dote di quattro punti di vantaggio sui rivali di sempre. Ieri i blaugrana si erano sbarazzati del Valencia con un grande Eto'o. Stasera il Real ha risposto con le reti di marca olandese, quelle di Van Nistelrooy, di testa su centro di Sneijder, e il raddoppio con un tiro da fuori area dello stesso centrocampista olandese.
Rallenta intanto l'Atletico Madrid di Abbiati, ancora più lontano dal vertice dopo lo 0-0 sul campo del Recreativo dell'altro portiere italiano, Sorrentino (l'Atletico è stato raggiunto al terzo posto dal Villarreal, che vinto 3-1 sul Getafe). Fra gli altri incontri, 3-1 del Betis a un Almeria ridotto in nove già dal 24' del primo tempo.
 
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Luisa22
view post Posted on 2/1/2008, 21:03




Barça svogliato, basta il 2-2
Ma è giallo su Ronaldinho

In coppa del Re contro l'Alcoyano, forti del 3-0 dell'andata, i blaugrana vanno sul 2-0 in dieci minuti grazie a una doppietta di Ezquerro, poi si rilassano e nella ripresa di fanno raggiungere al 90'. L'infortunio di Ronnie è però un mistero. Anche il Getafe avanza

BARCELLONA (Spa), 2 gennaio 2008 - Il Barcellona si qualifica agli ottavi di coppa del Re ma la gara di ritorno dei sedicesimi, contro il modesto Alcoyano, si risolve in un imbarazzante pareggio casalingo (2-2). Con il passaggio già in cassaforte grazie al 3-0 del match di andata (reti di Henry, Gudjohnsen e Bojan), i blaugrana hanno preso il match come un allenamento e in pratica senza forzare si sono ritrovati sul 2-0 in 10', grazie alla doppietta di Ezquerro.
Nella ripresa il Barcellona, rimaneggiato per le assenze - tra gli altri - di Ronaldinho, Zambrotta, Eto'o, Marquez, Iniesta ed Henry, ha giochicchiato e così l'Alcoyano, formazione di terza serie, ha prima dimezzato con un rigore di Perona e poi addirittura gelato il Nou Camp con una rete all'ultimo minuto di Arnau.
In realtà in casa Barcellona tutto l'interesse è concentrato sul caso-Ronaldinho, con il misterioso infortunio che ha fatto saltare all'asso brasiliano - per il terzo anno consecutivo - la prima partita dell'anno con il Barça. Oggi Rijkaard ha organizzato una doppia sessione per i giocatori non convocati per la partita di coppa. Sessioni a porte chiuse, un provvedimento che ha innervosito la stampa locale, e informazioni quindi affidate alle fonti ufficiali del club: Ronnie non si è visto la mattina mentre è apparso nel pomeriggio per "proseguire il trattamento" al ginocchio malandato. Ora si scommette su quanto accadrà sabato, contro il Maiorca: Ronaldinho sarà convocato? E se sì, partirà tirolare o finirà in panchina?
Passa agli ottavi anche il Getafe, finalista lo scorso anno, grazie al 4-1 sul Burgos (1-0 all'andata), anche questa formazione di terza divisione.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 13/1/2008, 08:33




Il Barça rialza la testa
Spettacolo e 4-0 al Murcia


In un anticipo della 19ª giornata della Liga, la squadra di Rijkaard vince facilmente: a segno Gudjohnsen su splendido cross di Zambrotta, Krkic ed Eto'o, autore di una doppietta. In attesa di Levante-Real Madrid, la vetta per i blaugrana dista ora 4 punti


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BARCELLONA (Spagna), 12 gennaio 2008 - Il Barcellona che gioca al Camp Nou è tutto il contrario del Barcellona opaco e tremebondo che fa brutta mostra di sé nei vari campi della Liga. Contro il Murcia, il Barça ha infilato la 9ª vittoria casalinga su 10 incontri e ha dato spettacolo per 90 minuti, autorizzando tutti a credere che la Liga non sia già nelle mani del Real Madrid. I blancos di Schuster, impegnati domani in casa del Levante di De Biasi, sono l'unica squadra ad aver vinto in casa del Barcellona e mantengono sugli eterni rivali un vantaggio di 4 punti, con una partita in meno. Ma il problema, per il Barça, non è tanto il distacco, quanto l'atteggiamento: se la testa è quella giusta, il resto lo fa la straordinaria qualità dell'organico blaugrana.
AMPIA SCELTA - Una rosa in cui le assenze di Touré, Deco, Messi e Ronaldinho non diventano nemmeno troppo decisive, visto che si possono sempre schierare Henry, Eto'o, Krkic e il prezioso Gudjohnsen, utile tatticamente anche quando in campo ci sono altri tre attaccanti. La buona serata di un ispirato Zambrotta (un assist e una traversa) ha fatto il resto: il Murcia, che pure è una discreta formazione capace di veleggiare a metà classifica, non ha mai avuto la possibilità di giocarsela. Soltanto in avvio il portiere Valdes ha dovuto compiere qualche intervento significativo, poi non c'è stata storia.
IL SALUTO DI ETO'O - La svolta è arrivata con il gol dell'1-0, propiziato da un cross perfetto di Zambrotta per la deviazione vincente di Gudjohnsen. A quel punto, il Barça ha trovato ancora più spazio per valorizzare la tecnica dei suoi campioni. Henry è apparso in crescita e ha confermato l'ottima intesta con il giovanissimo Bojan Krkic: il 2-0, confezionato in avvio di ripresa, è nato da un assist del francese per il serbo-spagnolo. Poi è salito in cattedra Eto'o, voglioso di salutare i tifosi nel migliore dei modi prima di partire per la coppa d'Africa. Il camerunese ha realizzato una doppietta nel finale, rendendo giustizia alla giornata spettacolare del Barça. Il Real è avvertito: la sfida per la conquista della Liga è più che mai aperta.
 
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Luisa22
view post Posted on 28/1/2008, 11:11




La Liga - 10 su 10: Robinho ammazza la Liga
Una doppietta di Robinho e un gol di Sneijder regalano al Real il decimo successo al Bernabeu su 10 incontri. Le Merengues salgono così a +9 in classifica sul Barça. Inutili i gol di Giuseppe Rossi e Capdevila: il Villarreal perde 3-2


Il Real Madrid è più forte del Barcellona. Non è solamente il distacco di 9 punti in classifica a dirlo, ma il diverso atteggiamento mentale delle due squadre nelle rispettive sfide della domenica della Liga spagnola.

Dopo il pareggio dei catalani a Bilbao, infatti, il Real entra in campo con il coltello tra i denti al Bernabeu dove arriva in visita la terza forza del campionato: il Villarreal di Rossi e Nihat. La squadra di Schuster attacca fin dai primissimi minuti e già al 9' arriva il primo vantaggio firmato Robinho che apre il patto destro verso l'angolino sull'assist splendido di Guti.

Il Villarreal, però, dimostra ancora una volta di saper pungere in qualsiasi momento e ci mette appena 6 minuti a impattare il match. Giuseppe Rossi vince la sfida italiana dribblando Cannavaro e infilando il suo sinistro a fil di palo per il gol che mette fine all'imbattibilità di Casillas dopo 573 minuti.

Diego Lopez, ex di turno, respinge il destro dell'immarcabile Robinho al 20' e 9 minuti dopo si ripete su Salgano, liberato dall'ennesimo passaggio sovrumano di Guti. Il vice-capitano del Real ci prova anche per conto suo al 43', ma i guantoni del portiere del Villarreal arrivano anche a deviare il suo sinistro.

In avvio di ripresa il Real Madrid finalmente passa e lo fa ironicamente in contropiede. Diego Lopez compie due interventi magnifici su Raul e Guti, ma al terzo tentativo Robinho deposita il suo destro nell'angolino basso.

Il Villarreal questa volta non riesce a reagire e trema su destro su punizione di Baptista, ma al 76' ecco il colpo di coda del Sottomarino Giallo: corner di Senna, tocco di testa di Cazorla e destro micidiale di Capdevila che segna il terzo gol al Real della sua carriera e fissa il 2-2. Questo punteggio, però, dura meno di 60 secondi: Gago verticalizza e Sneijder fa secco Diego Lopez con un gran sinistro di controbalzo. L'azione del 3-2 madridista è bellissima ma viziata da un precedente fallo di Raul su Cygan.

Nel finale il sinistro dello scatenato Capdevila termina alto, mentre Casillas salva il risultato al 94' sul colpo di testa di Tomasson. La decima vittoria in casa su altrettanti incontri finisce nella cassaforte madridista, così come farà il titolo spagnolo tra qualche mese.



 
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Luisa22
view post Posted on 16/2/2008, 22:26




Betis indigesto per il Real, Il Barça può andare a -5. Seconda sconfitta consecutiva in trasferta per i Blancos, che perdono 2-1 a Siviglia contro il Betis. In vantaggio con Drenthe, gli uomini di Schuster si fanno rimontare in 4' dai gol di Edu e Gonzalez. Alle 22 Saragozza-Barcellona


MILANO, 16 febbraio 2008 - Non male, questo sabato, per le italiane impegnate in Champions. Più che per i loro risultati, per quelli delle avversarie: dopo Liverpool e Arsenal, cade anche il Real Madrid. Nell'anticipo del 24° turno della Liga la capolista perde a Siviglia 2-1 contro il Betis. Nonostante il vantaggio lampo di Drenthe, i Blancos si sono fatti rimontare dagli andalusi, e dai gol di Edu e Gonzalez. Così il Barcellona, impegnato alle 22 a Saragozza, ha la grande occasione di riportarsi a -5.
GOL IN FOTOCOPIA - Tempo di turnover anche per il Real. Chi ha fiato da spendere, visti i pochi minuti giocati fin qui in stagione, è Royston Drenthe. Il sosia di Davids al 6' approfitta di una corta respinta di Ricardo su tiro di Robben e porta avanti i suoi. Sembra il preludio a un monologo blanco, poi con due azioni fotocopia nel giro di cinque minuti il Betis stravolge la situazione. Cross dalla sinistra, e l'attaccante che sovrasta il malcapitato Marcelo: nel primo caso il protagonista è Edu, mentre il bis è ad opera di Mark Gonzalez. Come ti ribalto l'inerzia di una partita. Già, perché il Real fatica di brutto a rialzarsi. Schuster rinnega le sue scelte e butta nella mischia Van Nistelrooy, che prontamente va a colpire un palo su assist di Robben. Per il resto, meglio il Betis, che si divora almeno due occasioni per segnare il terzo gol. Merito di Casillas se il Madrid non affonda in anticipo.
RISALE IL SIVIGLIA - Continua la crisi dell'Espanyol, giunto alla terza sconfitta interna consecutiva (che fa 5 k.o. nelle ultime 6 giornate). Al Montjuic passa anche il Siviglia. Finisce 4-2 con i gol in avvio dei soliti due, Luis Fabiano e Kanoute, a cui prova a rispondere Luis Garcia. Nella ripresa, in cinque minuti, lo score raddoppia grazie a Poulsen, Coro e Capel. Così gli andalusi accorciano le distanze dall'Espanyol, distante ora solo tre punti.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 2/3/2008, 09:53




Dinho super, Aguero di più
Robinho gol lampo: +5 Real


Anticipi del 26° turno della Liga. Il brasiliano del Barcellona porta avanti i suoi con una rovesciata spettacolare, ma l'Atletico vince 4-2 grazie alle giocate del Kun. Ne approfittano i blancos, che vincono 3-2 a Huelva con una doppietta del fantasista, rientrato dopo l'infortunio


MILANO, 1 marzo 2008 - Poteva essere il gol perfetto, definitivo: una giocata spaziale, buona per portare a casa tre punti fondamentali. Invece la rovesciata con cui Ronaldinho ha aperto le marcature al Vicente Calderon contro l'Atletico Madrid non è servita a niente. Al massimo, per qualche sigla televisiva. Infatti i Colchoneros, superata la mazzata dello svantaggio, si sono scatenati, trascinati dal "Kun" Aguero. L'argentino, se possibile, ha fatto meglio: due gol, un assist e un rigore procurato. Totale: 4-2 per l'Atletico (a segno anche Eto'o). Un risultato che spegne momentaneamente le velleità di rimonta del Barcellona nei confronti del Real Madrid, che con la vittoria di Huelva (3-2) allunga sul +5 dopo gli anticipi del 26° turno della Liga.
IL GOL DELL'ANNO - Uno spot per il calcio al Vicente Calderon: finisce 4-2 per l'Atletico Madrid, che vendida lo 0-6 subito nella stagione scorsa dagli uomini di Rijkaard. E pensare che l'inizio dell'incontro era stato tutto blaugrana, con l'apice del gol da paura di Ronaldinho. Difficile anche solo immaginare una giocata del genere: cross di Xavi da destra, il brasiliano in un lampo si coordina e di destro, contro ogni legge fisica, batte Abbiati. Prologo di un assolo? Non proprio. Aguero prende in mano la bacchetta e inizia a dirigere l'orchestra. Un suo tiro, destinato al fallo laterale, incoccia in Puyol e scavalca Valdes; poi dal nulla pesca Maxi Rodriguez, che in diagonale trova ancora impreparato il portiere. Nella ripresa lo show del Kun prosegue: il povero Puyol lo deve sdraiare in area, provocando un rigore che Forlan trasforma. Infine, azione personale e destro a giro nell'angolino. "Ronaldinho chi?", verrebbe da dire. E' il colpo del k.o.
CORRIDA A HUELVA - Finalmente l'Andalusia porta bene al Real: dopo i rovesci presi ad Almeria e a Siviglia (due volte), Huelva si rivela favorevole ai blancos. Anche qui, inizio da brividi per gli uomini di Schuster. Ramos dorme su una punizione e Caceres porta in vantaggio il Recreativo; la reazione del Real comunque c'è, e si concretizza con il gol (in fuorigioco, peraltro) di Raul. Nell'azione Sorrentino colpisce involontariamente il capitano madridista: nulla di grave. Gli animi, in compenso, si scaldano. Nella ripresa, nel giro di venti minuti, l'arbitro Gonzalez caccia tre giocatori: due del Recreativo, più Sergio Ramos. A quel punto Schuster ha l'idea geniale: fuori Cannavaro, dentro Robinho, che in quarto d'ora segna una doppietta. Gol che valgono al Real Madrid il +5, grazie al buon influsso dei cugini.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 16/3/2008, 01:03




Real senza gol né idee
Al Depor basta un'autorete


Nell'anticipo del 28° turno della Liga i blancos perdono 1-0 a La Coruña (autogol di Pepe) dopo una prestazione davvero brutta. Continua la serie nera del Madrid al Riazor, dove da 16 anni non riesce a vincere


MILANO, 15 marzo 2008 - Le attenuanti non mancano: 15 anni (ora 16) senza vincere al Riazor di La Coruña, otto punti di vantaggio sul Barcellona, almeno fino a domani. Ma il Real Madrid che ha perso stasera 1-0 nell'anticipo del 28° turno della Liga contro il Deportivo è una squadra sull'orlo di una crisi di nervi. Senza gioco, senza idee, senza attacco: e con un allenatore, Schuster, che non sembra lucidissimo nelle sue scelte di formazione. In compenso godono i galiziani, al quarto risultato utile consecutivo, sempre più vicini alla salvezza.
SONNO - Il primo tempo non sarà ricordato come uno spot per il calcio spettacolo. Da una parte c'è il Depor, senza punte di ruolo, ma con tutti i centrocampisti pronti (in potenza) ad inserirsi. L'ex romanista Wilhelmsson è il più attivo; Drenthe lo deve spesso fermare con le cattive. Il Real Madrid, di suo, crea poco o niente: Soldado, buttato nella mischia da Schuster dall'inizio, non solo fa rimpiangere Van Nistelrooy, ma anche la brutta copia di Saviola. Con Robinho lasciato in panchina latita pure la fantasia ed ecco serviti 45' da brividi. In negativo.
IL GINOCCHIO DI PEPE - Non che nella ripresa ci siano fuoco e fiamme. C'è solo un episodio che cambia, e non di poco, il corso della partita. Capita al 12': Luis Filipe sfonda sulla sinistra ed entra in area, vorrebbe mettere la palla in mezzo e lo fa, con una sassata che trova la rotula destra di Pepe. Deviazione netta e inevitabile, Casillas spiazzato, Deportivo in vantaggio. Magari non meritatamente, ma perlomeno ci ha provato. Solo qui Schuster capisce che magari ci vuole un po' di pepe, nel senso del condimento, per rivitalizzare i suoi. Robinho e Higuain più Baptista entrano dalla panca: il Real finisce con tre punte lasciando ampi varchi ai contropiede dei galiziani. Ma né Guardado né Luis Filipe riescono a sfruttarli. Poco male: il risultato non cambia, così come non si arresta la "maledizione del Riazor".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 17/3/2008, 00:42




Barça, altra occasione persa
Rossi-gol: Villarreal ok


catalani pareggiano 2-2 ad Almeria, facendosi rimontare due volte e restano a -7 dal Real Madrid. Inutili i gol di Bojan Krkic ed Eto'o per i blaugrana, ridotti in 10 per l'espulsione di Milito. Bene l'attaccante italiano, che segna il 2-0 dei suoi contro il Saragozza


MILANO, 16 marzo 2008 - Buttare via una vittoria è una specialità in cui quest'anno il Barcellona, almeno nella Liga, sembra eccellere. Avanti due volte contro l'Almeria, i blaugrana si sono fatti raggiungere in entrambi i casi su azione di calcio d'angolo; il tutto dopo aver per lunghi tratti condotto in scioltezza. Un 2-2 che impedisce agli uomini di Rijkaard di avvicinarsi con consistenza al Real Madrid, che qui avevano rimediato un discreto rovescio. Il distacco dai blancos, infatti, è sceso di un solo punto: da otto a sette punti. E le unghie dei giocatori catalani sono sempre pià mangiucchiate.
BOJAN NON DORME - Il rabbuiato Henry va in panchina, Ronaldinho nemmeno quello. Rijkaard allora promuove Bojan e Gudjohnsen. L'Almeria gioca aperto, senza timori reverenziali; d'altronde le big in casa sua hanno sempre faticato (leggasi Real Madrid, sconfitto 2-0). Forse troppo aperto, vista la facilità con cui Iniesta sfonda sulla sinistra e tira: un rasoterra non bloccato da Diego Alves, che lascia Bojan libero di ribadire in rete. Colpo duro per gli andalusi, che rischiano di andare sotto ulteriormente. Nel loro momento peggiore, però, ecco il pareggio. Più demerito del Barcellona, che lascia liberissimo Pulido su un corner. Il difensore dell'Almeria può castigare Valdes di testa. Felipe Melo, probabile futuro fiorentino, sfiora addirittura il sorpasso, ma non inquadra la porta.
SVOLTA HENRY - Canovaccio della ripresa: il Barça spinge, i padroni di casa controllano. "Vuoi vedere che forse ci vuole quello che ho lasciato fuori dall'inizio?", pensa evidentemente Rijkaard. E allora dentro Henry, a dar man forte alla coppia d'attacco, un po' troppo isolata, Bojan-Eto'o. Il francese si mostra carico fin da subito: scatto bruciante sulla sinistra e cross preciso per la zampata di Eto'o. Ci starebbe pure il 3-1 di lì a poco, ma il tiro di Henry è respinto a fatica da Diego Alves. L'atmosfera di rilassatezza in casa blaugrana la rompe Milito che, già ammonito, abbatte Ortiz e si becca il secondo giallo. Fino all'85', comunque, non si nota l'inferiorità numerica. Poi, come nel primo tempo, altra dormita su corner (sempre colpa di Abidal) e Uche pareggia. Troppo tardi per tentare un terzo scatto.
GIUSE, FINALMENTE - Nelle altre partite valide per il 28° turno della Liga spicca la vittoria del Villarreal, sempre più terzo in classifica, contro il Saragozza. A segno, dopo un'astinenza di un mese e mezzo, anche Giuseppe Rossi, che infila il raddoppio. In alto vince anche l'Espanyol (2-1 al Maiorca), mentre pareggia il Racing Santander a Getafe.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 28/4/2008, 00:45




CALCIO/ LIGA, I RISULTATI DELLA 34/ A GIORNATA


Roma, 27 apr. (Apcom) - Questi i risultati degli incontri giocati oggi per la trentaquattreesima giornata della Liga spagnola:

Espanyol - Saragozza 1-1 (59' Riera/E, 85' rig. Oliveira/S); Getafe - Atletico Madrid 1-1 (12' Albin/G, 38' Aguero/A); Maiorca - Racing Santander 3-1 (49' Nunes/M, 83' Trejo/M, 86' rig. Dusher/R, 90' Guiza/M); Recreativo Huelva - Levante 2-0 (8' Ersen Martin/R, 41' Camunas/R); Valencia - Osasuna 3-0 (19' rig. Villa/V, 51' Mata/V, 84' Joaquin/V); Valladolid - Almeria 1-0 (93' Sesma/V); Betis Siviglia - Villarreal 0-1 (15' Senna/V); Real Madrid - Athletic Bilbao 3-0 (13' Saviola/R, 74' Robben/R, 77 Higuain/R).

Giocate ieri:

Deportivo La Coruna - Barcellona 2-0 (54' Juan Rodriguez/D, 76' Pablo Amo/D); Murcia - Siviglia 0-0.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 8/5/2008, 00:33




Liga: Il Real cala il poker, umiliato il Barça di Rijkaard


Il Barcellona cercava una prestazione d'orgoglio per risollevare il morale della tifoseria, ma al Bernabeu il Real colleziona un altro trionfo e blinda il secondo posto del Villareal di Giuseppe Rossi. Per i madridisti gol di Raul (12'), Robben (20'), Higuain (62') e Van Nilsterooy (77'), reazione tardiva del Barcellona firmata da Henry a tre minuti dalla fine. La goleada incassata contro i campioni di Spagna chiude un'annata orribile per i blaugrana, che hanno fallito tutti gli obiettivi stagionali

36a giornata
Betis Siviglia-Valladolid 1-1
50´ rig. González (Bet); 62´ Fernandez (Val)

Dep. La Coruna-Levante 1-0
88´ Riki (Dep)

Espanyol-Atletico Madrid 07/05/2008

Getafe-Almeria 4-2
4´ Crusat (Alm); 11´ Paunovic (Alm); 32´ Albin (Get);64´ Moral (Get); 68´ Moral (Get); 74´ rig. Granero (Get)

Maiorca-Osasuna 2-1
32´ Guiza (Mai); 72´ Portillo (Osa); 89´ Trejo (Mai)

Murcia-Athletic Bilbao 1-2
17´ Ivan (Mur); 31´ Llorente (Mur); 82´ Gabilondo (Ath)

Racing Santander-Siviglia 0-3
29´ Fazio (Siv); 65´ Fazio (Siv); 89´ Renato (Siv)

Real Madrid-Barcellona 4-1
13´ Raul (Rea); 21´ Robben (Rea); 63´ Higuain (Rea); 78´ rig. Van Nistelrooy (Rea); 87´ Henry (Bar)

Recreativo-Villarreal 0-2
55´ Nihat (Vil); 83´ Franco (Vil)

Valencia-Saragozza 1-0
20´ Silva (Val)

Classifica
Real Madrid 81; Villarreal 71; Barcellona 64; Siviglia 58; Atletico Madrid 58; Racing Santander 56; Maiorca 53; Dep. La Coruna 52; Athletic Bilbao 49; Almeria 49; Espanyol 48; Betis Siviglia 46; Getafe 45; Valencia 45; Valladolid 43; Saragozza 41; Osasuna 40; Recreativo 40; Murcia 30; Levante 26

Prossimo turno 11/05/2008
Almeria-Recreativo; Athletic Bilbao-Racing Santander; Atletico Madrid-Dep. La Coruna; Barcellona-Maiorca; Betis Siviglia-Siviglia; Levante-Valencia; Osasuna-Murcia; Saragozza-Real Madrid; Valladolid-Getafe; Villarreal-Espanyol
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 26/6/2008, 23:40




E il barça "epura" Dinho anche nello spot

Nella campagna promozionale per la prossima stagione mancano anche Deco e Eto'o

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Se non è una bocciatura ufficiale, poco ci manca. Ronaldinho, Eto'o e Deco se ne andranno da Barcellona e dal prossimo agosto giocheranno in altri club. Destinazioni probabili l'Italia e la Premier League.

Ormai è una certezza, dal momento che le tre "stelle", da sempre protagonisti delle campagne marketing dei blaugrana, sono stati "cancellati" e sostituiti per la prossima stagione.

Nelle immagini di presentazione delle nuove maglie, infatti, tra i 5 indossatori prescelti dal club non figurano né il brasiliano, né il portoghese, né il camerunense. In posa, infatti, si riconoscono Messi, Puyol, Bojan, Iniesta e Keita.
Che, in coro, sembrano dire: "Adios amigos".


 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 5/10/2008, 01:03




Il Barcellona strapazza l'Atletico

Vola in vetta il Villarreal di Giuseppe Rossi



Spettacolo Barcellona. Al Camp Nou contro l'Atletico la ciurma di Gaurdiola fa vedere i sorci verdi all'Atletico Madrid. Finisce con un sonoro 6-1 e la sfida nella sfida tra Messi e Aguero finisce a favore (ovviamente) del primo. Partita aperta e chiusa in un amen: gol di Marquez al 3', raddoppio di Eto'o al 5', tris di Messi all'8. Il gol di Maxi al 13' non è bastato ad arginare la valanga Barça, e così Eto'o, Gudjohnsen ed Henry hanno finito col travolgere, quasi con grande scioltezza, i madrileni.

Emozioni le regala anche il Villarreal di Giuseppe Rossi, che ha battuto anche il Betis (quinta vittoria consecutiva tra campionato e Champions) e, approfittando dell'anticipo, ha così staccato il Valencia in testa alla classifica. Vittoria sofferta, in rimonta, ribaltando con i gol di Senna e Llorente nella ripresa il vantaggio iniziale di Damia. Uno-due in 120 secondi, pareggio e sorpasso ma soprattutto primo posto solitario in classifica almeno per una notte.


 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 16/11/2008, 23:46




Barça, vittoria e allungo
Rossi non basta al Villarreal



Nell'11ª giornata della Liga, i blaugrana passano 2-0 a Huelva con i gol di Messi e Keita. Nonostante il 6° centro dell'attaccante italiano nelle ultime 7 partite, la squadra di Pellegrini non va oltre il 2-2 a Malaga e scende a -3 dalla vetta


Al Camp Nou vince di goleada, perché se non segna almeno cinque gol non c'è gusto. In trasferta, invece, vanno bene anche affermazioni meno nette nel risultato, purché valgano tre punti e allunghino la striscia vincente nella Liga. Con il 2-0 a Huelva nel posticipo dell'11ª giornata della Liga, il Barcellona conquista il 9° successo consecutivo in campionato e sale a quota 28 punti, portando a 3 lunghezze il vantaggio sul Villarreal, fermato sul pari a Malaga.
SUPERIORITA' SCHIACCIANTE - Prima di tutto, bisogna chiarire un concetto: in casa del Recreativo, il Barça segna "solo" due gol, è vero, ma il passivo dei padroni di casa avrebbe potuto essere ben più pesante, se solo i tentativi di Henry e Bojan Krkic non si fossero infranti contro i legni. Per non parlare delle parate di Riesgo, che almeno nel primo tempo tengono in partita il "Recre". In generale, però, più dei gol impressiona la capacità del Barça di fare gioco e dimostrare una superiorità schiacciante sulle cosiddette "piccole". E' innegabile che, in questa lunga serie positiva, la corazzata di Rijkaard non abbia affrontato molti squadroni, ma è altrettanto evidente che i blaugrana sono gli unici ad annichilire la resistenza delle avversarie di medio livello, capaci invece di impegnare il Real Madrid e le altre pretendenti al titolo.
MESSI E KEITA - Allo stadio Colombino, il Recreativo parte benino con un tiro di Beto parato da Valdes, ma col passare dei minuti i catalani prendono possesso del campo. Henry fallisce un paio di chance, Busquets sbaglia mira ed Eto'o esalta Riesgo, così si arriva all'intervallo sullo 0-0. Nella ripresa, però, bastano 6 minuti a Messi per ricevere palla da Xavi, sfruttare un'incertezza della difesa andalusa e sbloccare la gara. Tra legni e occasioni, il Barça potrebbe raddoppiare più volte, ma sbaglia troppo e permette a Camuñas di colpire un palo che avrebbe potuto significare pareggio. Passata la paura, ecco il 2-0 a una manciata di minuti dalla fine: il lancio a tagliare l'area è di Henry, Eto'o propone qualcosa che sta a metà tra un tiro e un cross, irrompe Keita e chiude i giochi.
ANCORA ROSSI - Brutte notizie, dunque, per il Villarreal, che vede allontanarsi la vetta della Liga. Giuseppe Rossi continua a segnare, ma stavolta il "sottomarino giallo" non fa tesoro delle prodezze del suo giovane campione e incappa in un pareggio-beffa a Malaga. Come spesso gli accade, l'attaccante italiano va a segno nelle prime battute di gara: alla Rosaleda, gli bastano 7 minuti per superare Cuadrado, entrare in area e fulminare il portiere Arnau. Per l'italiano è il 6° centro nelle ultime 7 partite: un buon modo di festeggiare la nuova convocazione in Nazionale. Dopo il pareggio di Duda e il nuovo vantaggio del Villarreal con Llorente, il 2-2 arriva proprio al 90', ad opera di Helder.
ATLETICO E SIVIGLIA OK - Tra gli altri risultati della domenica, da segnalare il 4-1 dell'Atletico Madrid sul Deportivo e il 2-0 del Siviglia sul campo del Getafe. Bene anche l'altra squadra di Siviglia, il Betis, che batte 3-1 il Racing Santander. L'Almeria supera 2-1 il Maiorca, ma il colpo di giornata lo fa il Numancia, che passa 4-3 a Barcellona contro l'Espanyol.
 
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26 replies since 10/12/2007, 10:16   226 views
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