Alexandre Rodrigues da Silva detto Pato

TUTTO PATO




Nome:Alexandre Rodrigues da Silva detto Pato

Sopprannomi:Pato, il Papero, Anatroccolo, Anatra, "Come d'Incanto"

Luogo di nascità :Pato Branco, il 2 settembre 1989

Paese : Brasile

Altezza: 179 cm

Peso: 71 kg

Piede: Destro-Sinistro

Ruolo: Attaccante

Squadra: Milan

Numero maglia: 7

Scadenza contatto: 30 giugno 2012

Notizie:

Alexandre Rodrigues da Silva detto Pato è nato a Pato Branco il 2 settembre 1989, che significa papero bianco e da cui prende quindi il suo soprannome.

Il suo piede preferito è il destro ma usa il sinistro con disinvoltura e potenza.

Pato inizia sin da piccolo a giocare a calcetto. Presto le sue abilità divengono note in tutto lo Stato del Paraná.

Nel 2000, quando Alexandre si sottopone a radiografia per un osso rotto, viene individuato un tumore che i medici fortunatamente rimuovono.

Nel 2002 si trasferisce a soli 13 anni a Porto Alegre, Rio Grande do Sul, per entrare nelle giovanili dell'Internacional.

Dopo aver firmato un contratto che aumentò il salario di Pato da 3.000 a 25.000 real, esteso fino al 2009 con una clausola rescissoria di 20 milioni di dollari, Pato fu considerato finalmente pronto a debuttare nel Brasileirão.

Pato esordì contro il Palmeiras il 26 novembre 2006 segnando una rete, colpendo una traversa e fornendo 3 assist ai suoi compagni;

Nel dicembre 2006 si mostra al mondo con la sua prima squadra, l'Internacional di Porto Alegre, conquistando il mondiale per club e la Toyota Cup e diventando col suo gol in semifinale il più giovane marcatore della competizione, a soli 17 anni e 102 giorni, battendo il precedente record che apparteneva a Pelè.
Ha partecipato ai mondiali under-20 in cui ha realizzato 5 reti.

Il Milan per acquistare il giocatore ha speso la cifra di 22 milioni di euro, record storico per un giocatore minorenne.

Al suo debutto in amichevole contro la Dynamo Kiev segna il suo promo gol nel Milan.

Aspettando il mese di Gennaio 2008 per poter finalmente scendere ufficialmente in campo si allena e fa crescere l'attesa nei suoi confronti. Attesa che viene pienamente ripagata il 13 Gennaio 2008, quando viene mandato in campo come titolare nella 17^ giornata di Serie A contro il Napoli, ed ancora una volta segna al debutto.

Altri 2 gol contro il Genoa ancora a S.Siro il 27 Gennaio 2008, mentre sembra soffrire le trasferte.

Si sblocca però a Firenze nell'importante partita contro la Fiorentina il 3 febbraio 2008, entra al posto di Seedorf e segna l'1-0 decisivo. Purtroppo subito dopo si infortuna: distorsione alla caviglia, da valutare l'entità.




Carriera:

2006-2007 Internacional Porto Alegre 25 presenze, 12 gol
2007-2008 A.C. Milan
Gol nel Milan:

Amichevoli

Dynamo Kiev - Milan 2-2: gol di testa
Serie A:

1 gol (13 Gennaio 2008): Milan Napoli 5-2, 25' st
2 gol (27 Gennaio 2008): Milan Genoa 2-0, 24' st e 37' st
1 gol (3 Febbraio 2008): Fiorentina Milan 0-1, 32' st
1 gol (22 Febbraio 2008): Torino Milan 0-1 21' st gol con un tocco sulla linea della porta dopo una grande giocata del Gila

Edited by macokaka - 28/3/2008, 19:08

Pato: la mia vita con Sthefany

Il milanista parla della sua storia d'amore con giovanissima fidanzata


Il calcio, il Milan, la nostalgia del Brasile e l'amore per la sua Sthefany. Alexandre Pato si racconta e lo fa quasi aprendo il cuore e spiegando quel cuore che a ogni suo gol mima, un gesto d'amore per la sua dolce e giovane metà. La ragazza che, a detta del fantasista, le ha cambiato la vita.

Una vita (amorosa) che sino a ora pare andare a gonfie vele, ma il matrimonio non è così vicino, o almeno il 2008 non sarà l'anno del "sì".

Capitolo verginità. Nessun modello Kakà "ognuno ha le sue idee" fa capire Pato che poi spiega di preferire Parigi come "rifugio", sempre in compagnia di Sthefany, ma solo quando il Milan gli lascia qualche giorno di libertà.

Pato brucia le tappe nel calcio e nell'amore

L'attaccante rossonero, appena diciottenne, ha già chiesto in sposa la fidanzata


Continuano le voci insistenti di un matrimonio tra Alexander Pato e Sthefany Brito. Questa volta, però, non è lei a parlare ma l'attaccante rossonero. Due settimane fa, a Parigi, il brasiliano avrebbe chiesto la mano della fidanzata. La bella Sthefany non ci avrebbe pensato due volte a dire di si.

"Promessi sposi": così intitolavano le riviste di gossip dopo la notizia del matrimonio. Pato, da vero fuoriclasse, ha scelto il modo e il momento giusto per fare la sua richiesta. Parigi, la città più romantica del mondo, e un anello che sicuramente avrà fatto girare la testa alla sua fidanzata.

Un attaccante con i controfiocchi. Brucia le tappe velocemente ma non sembra che questo gli causi grossi problemi. Diciottennne già punto fermo del reparto avanzato del Milan e in procinto di diventare marito. Insomma, più veloce di così proprio non poteva andare.


e grande pato

PEEDY PATO

l giovane brasiliano in soli quattro mesi ha raggiunto quota 8 gol con la maglia rossonera. Il primo gol davanti al pubblico di San Siro contro il Napoli dopo soli 74' di gioco: questo è Alexandre Pato.


Alexandre Pato, Classe 1989, il 'Papero', è un velocista di professione. E' nato pochi mesi dopo la conquista della prima Coppa dei Campioni da parte del suo attuale capitano, Paolo Maldini. E diciotto anni dopo Paolo Maldini è già corso diverse volte ad abbracciarlo dopo un bel gol.

Alexandre Pato ha nelle gambe poco più di tre mesi di calcio ufficiale in Italia e ha già messo insieme 8 gol nel Milan e 1 nella Nazionale maggiore brasiliana. In particolare Pato ha "timbrato" 15 presenze nel campionato rossonero: in 7 gare ha fatto gol, mentre nelle altre 7 si è reso utile creando molto ed entrando nelle azioni da gol di Gilardino a Udine e di Paloschi contro la Samp.



(nella foto: ALEXANDRE PATO DOPO IL GOL IN MILAN-REGGINA DEL 20 APRILE 2008)

E' forse proprio per la sua precoce familiarità con i colori rossoneri, ma non solo, che Pato, non appena sceso in campo alla sua partita d'esordio contro il Napoli con la sua nuova maglia numero 7, dopo solo 74 minuti ha realizzato la prima rete nella sua nuova casa, San Siro, davanti ai tifosi milanisti che non aspettavano altro che vederlo scendere in campo.

Il giovane brasiliano con la rete di ieri contro la Reggina è arrivato a quota 8 gol in campionato in soli 1175 minuti di gioco, una media che si commenta da sola: praticamente 8 gol in un minutaggio che corrisponde a 13 partite... 1 gol ogni sessanta minuti.

Un attaccante di soli 18 anni compiuti lo scorso 2 settembre, dotato di una spiccata agilità nei movimenti, di una notevole velocità d'esecuzione e di un buon fiuto per il gol, appunto. Il Papero rossonero possiede un tiro potente, che sa calibrare alla perfezione, sia col sinistro che col destro, come nella partita a Catania dello scorso 27 febbraio. Otto gol, otto perle rossonere che Pato ha festeggiato in ogni occasione con i propri compagni e con i propri tifosi, dedicando il proprio 'cuore' alla famiglia rossonera, a quella che ora è la sua famiglia.



(nella foto d'archivio: ALEXANDRE PATO ESULTA DOPO IL GOL IN EMPOLI-MILAN DEL 9 MARZO 2008)

QUESTI GLI 8 GOL DI ALEXANDRE PATO IN ROSSONERO:

MILAN-NAPOLI 5-2: 90 MINUTI - 1 GOL
MILAN-GENOA 2-0: 89 MINUTI - 2 GOL
FIORENTINA-MILAN 0-1: 24 MINUTI - 1 GOL
CATANIA-MILAN 1-1: 90 MINUTI - 1 GOL
EMPOLI-MILAN 1-3: 90' MINUTI - 1 GOL
TORINO-MILAN 0-1: 87 MINUTI - 1 GOL
MILAN-REGGINA 5-1: 21' MINUTI - 1 GOL

Pato: "Vergine al matrimonio?
Non sono mica Kakà"

Il diciottenne attaccante del Milan racconta la sua vita e i primi passi in serie A. "Ledesma della Lazio mi ha battezzato. Che entrata a forbice!”


e origini, i momenti difficili, ma anche il sesso, il matrimonio e l’amicizia con Ronaldo. Alexandre Pato, la stellina brasiliana arrivata al Milan quest’inverno a suon di milioni di euro, si è confessato in una lunga intervista al magazine GQ in edicola domani.
Il baby prodigio è 'Pato' solo da poco. "Due anni fa mi hanno detto che Alexandre era troppo lungo e hanno cominciato a chiamarmi ‘Pato’. Deriva dal nome del mio paese, che in italiano si traduce ‘Papero Bianco’”. Ha capito presto che sarebbe diventato un calciatore. "Avevo 11 anni. Mi chiamò il Gremio, ma non avevano il collegio per accogliermi. Allora i miei mi portarono a fare il provino all'Internacional. Meglio così: io ho sempre tenuto all'Inter. Sì, ho sempre tenuto all'Inter. Ma guarda che anche quello là è rosso. Mi regalarono la maglietta a 5 anni e da allora sono tifoso".

Il talento è una caratteristica innata, e Pato l’ha messo in mostra subito arrivando alla finale del Mondiale per club nel 2006, dove, segnando, ha battuto il record di Pelè come marcatore più giovane in una manifestazione Fifa: 17 anni e 102 giorni. "Ho saputo da poco di questo record e ancora mi sembra incredibile. Per noi O'Rey è il meglio del meglio".

La sua impresa non è sfuggita ai dirigenti rossoneri, che lo hanno portato a Milano per una cifra superiore ai 20 milioni di euro. In Italia, Pato ha 'assaggiato' subito la durezza della serie A. "Ledesma della Lazio mi ha battezzato. Che entrata a forbice! Non me la dimentico più. Ma mi piace giocare così: si cresce. In Brasile prendi la palla e puoi stare 20 secondi con la testa alta a pensare che farne, qui dopo tre secondi, se non la passi, arriva Ledesma". Due milioni di euro d'ingaggio all'anno. Come si vive? "Oggi posso dare alla mia famiglia tutto quello che non avevamo quando ero bambino. Ho regalato ai miei genitori un appartamento, posso mantenere i miei fratelli agli studi. Mi ricordo di quando andavo agli allenamenti e vedevo i miei compagni mangiare, mentre io ero a stomaco vuoto perchè non potevo permettermi il pasto. Ecco, la gioia è avere il frigo sempre pieno".

La vita di Pato è stata segnata anche da una cicatrice sul bicipite sinistro. "Sarebbe stata uguale a questa, ben più piccola, sull'anca, ma avere il gesso a 11 anni, col caldo, non basta per star fermi e si è dilatata. Mi hanno preso un pezzo d'osso dal fianco e l'hanno impiantato nel braccio. Era un tumore. Sono stati momenti molto difficili, soprattutto per i miei. Oltre all'ansia per la mia salute avevano pure quella di non potersi permettere il costo dell'operazione. Grazie a Dio, il dottor Paulo Roberto Mussi decise di operarmi gratis".

Al Milan come punto di riferimento ha Kakà, ma solo dal punto di vista calcistico. Il Pallone d’Oro è arrivato vergine al matrimonio, ma Pato la pensa diversamente. "Non sono mica Kakà, io. Sono evangelico, ma non è che seguo alla lettera il Vangelo". Il giovane attaccante è fidanzato con Sthefany Brito, giovane e bellissima attrice di telenovelas. La ragazza parla di matrimonio: "E' quello che voglio anch'io, ma non subito". Playboy ha proposto a Sthefany di posare nuda. "Ma non l'ha fatto. Anche perchè io non voglio!".

Finale sull’amicizia con Ronaldo. "Mi piacerebbe che restasse al Milan, perchè ora siamo davvero amici. Ronie sta passando un periodo particolare anche per colpa dei media, ma è talmente grande che si riprenderà da tutti gli incidenti, quelli al ginocchio e quelli di immagine. Ci scriviamo tutti i giorni via messenger e non parliamo mai di calcio. Mi chiede sempre se ho bisogno. Se ci penso, è pazzesco: era il mio idolo e ora è un amico-amico". Farà amicizia anche con Ronaldinho? "Chi, Gaucho? L'ho incontrato solo una volta: un altro grande. Per noi brasiliani, il Milan è una famiglia vera. Se Gaucho arriva però non lo so".

ahah "non sono mica Kakà" che bella battuta XD

poveretto non sapevo della sua operazione... certo che i calciatore brasiliani con la salute ci hanno fatto a pugni: anche Kakà ha rischiato grosso... meno male che anche Pato è guarito!

Sthefany, altro che fidanzatina

La compagna di Pato mette in mostra tutto il suo lato femminile...








Altro che cuoricini. Sthefany Brito è sempre meno fidanzatina di Alexandre Pato e sempre più donna. Avvenente.

Nelle ultime foto che accompagnano un'intervista rilasciata alla rivista "Istoè Gente" la giovanissima attrice mette in mostra tutto il suo lato femminile.

La Brito ha raccontato il suo rapporto con la stellina del Milan e i suoi sogni. "Voglio sposarmi in chiesa - ha detto Sthefany in versione mora - ma ancora non è stata fissata una data".

Il problema principale adesso è portare avanti una relazione a distanza visto che Sthefany si è detta pronta a tornare a casa se dovesse avere l'opportunità di lavorare, magari in un film. "Sarei felicissima di fare la moglie e la madre, ma tornerei volentieri in Brasile", ha raccontato.

Certo 9mila chilometri tra di loro non sarebbero pochi. "Sono felicissima del nostro fidanzamento e credo che possa andare avanti. La fedeltà? E' tutto, non sarei disposta a perdonare un tradimento", ha concluso. Pato avvisato, mezzo salvato...

Pato: Attaccante del Milan convocato dal Brasile Olimpico

Il ct del Brasile Carlos Dunga ha reso noto l'elenco dei 22 giocatori convocati della selezione olimpica che giocheranno il 22 giugno in amichevole contro una rappresentativa di Rio de Janeiro. Ci saranno i talenti di Milan, Real Madrid e Werder Brema, Alexandre Pato, Robinho e Diego e solo un giocatore con età superiore a 23 anni: lo stesso Robinho. La metà dei giocatori convocati da Dunga milita in Europa: quattro in Spagna, tre in Germania, due in Inghilterra, mentre Italia e Grecia contribuiscono con un giocatore ognuno. Ecco la lista completa dei convocati: Diego Alves (Almerìa, Spagna) e Renan (Internacional). Esterni: Rafinha (Schalke 04, Germania), Nei (Atlètico Paranaense), Leonardo (Olympiakos, Grecia) e Filipe (Deportivo La Coruna, Spagna). Centrali: Alex Silva (San Paolo), Breno (Bayern Monaco, Germania), Thiago Silva (Fluminense) e Lèo (Gremio). Centrocampisti: Lucas (Liverpool, Inghilterra), Hernanes (San Paolo), Ramires (Cruzeiro), Charles (Cruzeiro), Anderson (Manchester United, Inghilterra), Diego (Werder Brema, Germania) e Thiago Neves (Fluminense) . Attaccanti: Robinho (Real Madrid, Spagna), Alexandre Pato (Milan, Italia), Rafael Sòbis (Bètis, Spagna) e Pedro Oldoni (Atlètico Paranaense).

Sthefany e Pato, amore alle Maldive

I due giovani fidanzati per la prima volta in vacanza insieme


Eccoli insieme finalmente, in vacanza, in un vero paradiso, dopo mesi di lontananza. Per Alexandre Pato e Sthefany Brito è arrivato il momento del primo viaggio insieme. Cinque giorni alle Maldive, vissuti intensamente. La giovane coppia ha sfruttato tutte le opportunità che l'incantevole scenario delle isole nell'Oceano Indiano offre: bagni, immersioni, escursioni in canoa.

Difficile per i due innamorati stare lontani. Lui in Italia, nel Milan, lei in Brasile, sul set (Sthefany è protagonista di una soap opera molto amata in Sudamerica). Ci volevano proprio le vacanza per concedere un po' di relax alla coppia, anche per rivivere insieme la gioia e le emozioni del primo incontro, che Sthefany di recente ha raccontato così: "Quando ho incontrato Alexandre di persona per la prima volta ho sentito il cuore battere forte e ho capito che non potevamo rimanere soltanto amici".

Pato rivela: «Presto io e Stephany ci sposeremo»

Il brasiliano si racconta su Sportweek: «Credo di non avere nient’altro da imparare, fuori dal campo. Di testa mi sento pronto. Molto pronto».



Anche Alexandre Pato ha un punto debole, ma si rassegnino i difensori italiani: emerge soltanto quando il fuoriclasse del Milan sta seduto a tavola. «Mi piace troppo la pastasciutta. Ne mangio tanta, tutti i giorni». Ha fatto il giro dei ristoranti di Milano, il Papero, e non si fermerà a un primo assaggio: «Quando sono da solo, esco a cena anche cinque volte a settimana».

Una vita che a breve diventerà a due («Con Stephany ci sposeremo presto») e che, com’è ovvio data l’età - 19 anni - è fatta soprattutto di progetti. Per prima cosa calcistici. «Voglio vincere la Champions e volare a Parigi per il Pallone d’oro. Prima ancora, voglio essere un titolare fisso nel Milan. Prima o seconda punta? L’importante è che Ancelotti mi faccia giocare».

Verso l’allenatore, Pato mostra stima sincera: «Ha avuto ragione a dire che non mi allenavo nella maniera giusta. Per noi brasiliani il pallone è innanzitutto divertimento, ma a certi livelli non può essere soltanto questo. Ora l’ho capito e credo di non avere nient’altro da imparare, fuori dal campo. Di testa mi sento pronto. Molto pronto».

Pato: "Presto sposo Step"

La coppia tra baci e coccole




Preparatevi al gol più bello di Alexandre Pato. Quello che farà sposando la sua Stephany. L'attaccante rossonero è sempre più innamorato della sua giovane fidanzata e, dopo essere stato paparazzato in teneri atteggiamenti dal settimanale Vero, ha annunciato che il prossimo anno la porterà all'altare.

La giovane stella del Milan nonostante i suoi 19 anni ha le idee chiare e, mettendo a tacere i pettegolezzi che lo volevano in crisi con la fidanzata attrice (la Brito è uno dei volti della soap opera "Desiderio Proibito") è uscito allo scoperto dichiarando di volerla sposare.

Stephanie e Alexandre si sono conosciuti grazie al fratello di lei, l'attore Kayky Brito. Da allora i due sono inseparabili, nonostante la distanza che li separa (lei vive a Rio de Janeiro). Lui non perde occasione per manifestarle i suo amore sia in campo, facendo un cuoricino con la mano a ogni gol, lei correndo in Italia appena gli impegni lo consentano. Così aspettando i confetti la coppia ha trascorso un tenero weekend in Toscana, tra baci e progetti futuri di vita insieme.


"Voglio quattro figli da Pato"

La fidanzata Stephany:"Mi sposerò in chiesa"



Stephany Brito è giovanissima ma ha le idee chiare: "Voglio avere quattro figli con Pato'', ha detto la fidanzata brasiliana dell'attaccante del Milan.

Nell'intervista, rilasciata a un noto giornale di gossip, nel corso del Fashion Tea a San Paolo, l'attrice 21enne rivela anche di desiderare un bel matrimonio: ''Voglio sposarmi in chiesa. Vengo da una famiglia unita, quella in cui tutti si sposano: e allora ho sempre avuto questo sogno, indipendentemente dall'essere fidanzata o no''.

La data del sì non è stata ancora decisa, ma nonostante questo la Brito aggiunge: ''Vedo la mia vita al suo fianco. Pato è il mio futuro. Voglio quattro figli: la mia famiglia è molto grande e non sarebbe strano che anche io ne volessi una grande''. Insomma per un grande amore ci vuole una grande famiglia!

Sthef e Alexandre Pat(t)o d'amore

L'attaccante del Milan presto sposo




Alexandre Pato e Sthefany Brito prossimi alle nozze. Lo aveva promesso e lo ha fatto. Come in un film, l'attaccante del Milan ha chiesto ai genitori la mano della fidanzata. Poi ha condiviso la sua gioia con i fan: sul suo blog la giovane stellina rossonera ha confidato che entro l'anno ci sarà l'atteso sì.

Spazzate via le voci che li volevano in crisi Alexandre è uscito allo scoperto e lo ha fatto nel modo più romantico e all'antica che ci possa essere. Ha aspettato che i genitori della sua Sthefany fossero in Italia e qui ha chiesto la mano della loro "bambina". E una volta avuto il permesso di mamma e papà è corso a scrivere sul suo blog: le nozze ci saranno entro l'anno. Ha, così, voluto condividere con i suoi tifosi e fans un momento di grande felicità.

Il brasiliano, che ha soli 19 anni, da tempo fa coppia con l'attrice. Da sempre, vista la giovane età di entrambi.

E così ecco il passo che corona un amore bello fresco e soprattutto vero.