COPPA UEFA

Fiorentina, l'imbattuta
all'assalto del Rosenborg


E' l'unica italiana a non aver mai perso quest'anno in Europa. Stasera alle 20.45 in campo per il ritorno dei sedicesimi di Uefa, Prandelli: "Vanno attaccati, non gestiremo l'1-0". Frey stringe i denti, Liverani c'è. Vieri risparmiato per il match con la Roma


FIRENZE, 21 febbraio 2008 - Like a virgin: già, perché la signorina in viola viaggia in Europa illibata. Imbattuta. Nessun'altra squadra italiana è come lei, perché tutte le Nostre, anche in Champions, sono andate per terra almeno una volta; quanto a chi parla straniero, in Uefa ne restano pochine, per esempio Everton, Amburgo, Bayern e Bolton. Insomma, Fiorentina senza kappaò continentali, dai "preliminari" contro il Groningen ai ghiacci di Norvegia, dove Mutu non ha danzato ma appoggiato l'1-0 da rimettere in gioco questa sera per un vero esame di maturità. "Partita da prendere con attenzione — fa Prandelli —, perché temo la voglia del Rosenborg di dimostrarsi squadra europea e perché ha qualità, organizzazione e nulla da perdere".
FREY E LIVERANI: CI SIAMO - Chi non se la vuole perdere, la gara, è un duo che vale un bel po': Frey e Liverani. Il secondo è pronto per giocare dopo aver saltato 7 partite; quanto al francese, reduce dall'infortunio contro il Catania, sarà decisivo l'ultimo test di questa mattina. "Lui ci tiene tantissimo ad esserci — racconta il tecnico —, e questo è già un fattore bello e positivo". In caso di "no" avanti con Avramov, mentre gli indisponibili sono Potenza, Gobbi (infortunatosi nella gara di andata dopo la cavalcata-assist per Mutu) e Vieri, "che sta bene ma lo vogliamo sicuro per la Roma". Alla quale non si pensa. "Proprio no", fa Cesare.
CREARE PERICOLI - Si riparte da quell'1-0 esterno: che può creare relax. Guai. "Sarà importante anche il nostro atteggiamento: voglio che la squadra entri in campo e pensi a segnare e non a gestire l'1-0. Può succedere che inconsciamente un certo risultato ti porti a pensare che tutto diventi facile, invece no, non dovremo aspettare i pericoli ma crearli noi, per chiudere subito la gara".
ESORCIZZA L'AMARCORD - Il Rosenborg è a Firenze da lunedì, ha preparato per più tempo la gara, non avrà Traorè, rientrerà il centrocampista Tettey (under 21 ghanese dal forte temperamento) e si baserà su quel secondo tempo a Trondheim. "Mi aspetto una partita simile alla ripresa della gara di andata — analizza Per Kroldrup — cioè aggressiva da parte loro. Quindi non dobbiamo dare nulla per scontato, anche perché ci terrei a incontrare la mia ex squadra nel prossimo turno, cioè l'Everton. Ho già avuto un'esperienza negativa quando ero nell'Udinese, ci fecero due gol in casa in un quarto d'ora dopo che noi segnammo là una rete". Prandelli tocca-ferro. Anche perché il Rosenborg ha spesso fatto meglio in trasferta. "Appunto : saranno propositivi, e noi dovremo essere bravi a ribaltare subito l'azione, come non abbiamo fatto contro il Catania".
VENTIMILA - Propositivi? Chissà. Perché Henriksen, tecnico a tempo del Rosenborg (a giugno lascerà il posto allo svedese Hamren), dice "probabilmente agiremo in contropiede, dobbiamo essere realisti e fare ciò che ci è più possibile"; propositiva, di certo, lo è la signorina in viola. "In Europa abbiamo sempre mostrato calcio — dice Prandelli —, anche fuori casa, e spero che questo atteggiamento duri a lungo". L'apprezzamento di tutto ciò arriva dalla gente: venduti circa ventimila biglietti. La Uefa, qui, sa ancora di Gran Galà.
ESAME - E il Gran Galà dell'Imbattuta sa tanto di esame per chi a volte sente qualche mormorio dei tifosi. "Coi giocatori ne abbiamo parlato — chiude il tecnico —, ogni tanto 'sto problema ritorna. Ma i ragazzi lo sanno: Firenze è una piazza esigente e loro devono capire dove sono e accettare. Quindi ogni partita è un esame, e per diventare grandi gli esami li devi superare". Cercando l'imbattibile maturità.

Liverani e Cacia portano
la Fiorentina agli ottavi

I viola mantengono la promessa di non gestire l'1-0 dell'andata e trascinati Donadel, Semioli, Pazzini e Mutu danno vita a una bella gara e superano il Rosenborg 2-1. Ora, sulla strada verso la coppa Uefa, troveranno l'Everton

FIRENZE, 21 febbraio 2008 - Promessa mantenuta. Perché Cesare Prandelli, prima della gara, aveva dichiarato: "Non gestiremo l'1-0 dell'andata, il Rosenborg va attaccato". Detto fatto: la Fiorentina si qualifica con un 2-1 pieno di occasioni e spettacolo, anche a costo di qualche svarione difensivo nel finale.
SVEGLIA NORVEGESE - Non fossero bastate le parole del tecnico, hanno pensato i norvegesi a dare la sveglia ai viola. I quali partono un po' al piccolo trotto, salvo poi ritrovarsi di fronte una squadra ben più volitiva di quella di una settimana fa, in grado di creare anche qualche affanno, verso metà tempo, davanti alla porta presidiata da Frey. Affanni che però fanno da sveglia ai ragazzi di Prandelli, che iniziano a imperversare sulle fasce: gli assi Pasqual-Montolivo-Mutu sulla sinistra, e soprattutto quello formato da Ujfalusi, Donadel e Semioli sulla destra cominciano a macinare occasioni a raffica, delle quali quella del gol è solo una delle prime. Lì c'è Montolivo che dalla sinistra cambia gioco con un lancio telecomandato che finisce sui piedi di un Semioli particolarmente ispirato che vede la sovrapposizione di Donadel e lo lancia sul fondo: il servizio centrale al limite dell'area per Liverani è da gran rifinitore, e il regista mette dentro prendendo in controtempo il portiere che riprendeva la posizione centrale. Poi parte la raffica di opportunità, che culmina il quella che Kroldrup spreca liberissimo a pochi passi dalla porta.
LA RIPRESA - I norvegesi provano di nuovo la partenza a razzo, ma il tutto dura pochi minuti. I soliti noti, da Liverani a Donadel, da Semioli a Mutu, fino a Pazzini riprendono a macinare gioco, e alle loro spalle c'è un Montolivo efficacissimo in copertura. Poi entra Jorgensen e sfiora subito il gol, mentre Mutu lo fa davvero ma per l'arbitro è fuorigioco (anche se l'impressione è che il romeno sia in linea al momento del passaggio). Quindi ci prova ancora un vivacissimo Pazzini, prima di venire sostituito da Cacia e raccogliere gli applausi del suo pubblico. Così la partita è sotto controllo, e prpprio il nuovo entrato Cacia può mettere al sicura il risultato con una bella deviazione al volo su cross di Pasqual. Gli unici pericoli pericoli per Frey vengono, per un lungo tratto di gara, da avventati e improbabili retropassaggi di Liverani e Dainelli. E il segno di una stanchezza destinata a portare al gol norvegese nel finale: ma per il Rosenborg è decisamente tardi. Prossima puntata per i viola il 6 marzo: li aspetta l'Everton, prima in casa e al ritorno a Liverpool.



Uefa: Toni non segna
ma il Bayern ne fa 5

Senza storia il ritorno dei sedicesimi di Coppa tra i bavaresi e l'Aberdeen: i tedeschi spazzano gli avversari con Lucio, Van Buyten, Podolski (doppietta) e Van Bommel. Flop spagnolo: fuori il Villarreal di Rossi e l'Atletico Madrid, avanza il Getafe

MONACO DI BAVIERA (Ger), 21 febbraio 2008 - Procede in scioltezza il cammino del Bayern Monaco in coppa Uefa. I bavaresi hanno travolto l'Aberdeen per 5-1 nel ritorno dei sedicesimi di finale. La notizia vera è invece che Luca Toni non ha firmato il tabellino del match. Le reti degli uomini di Hitzfeld portano infatti la firma di Lucio (terrificante punizione dal limite dell'area ad aprire le marcature), Van Buyten, Podolski (doppietta) e Van Bommel.
Negli altri incontri già giocati stesso risultato per un'altra tedesca, il Bayer Leverkusen, che ha travolto 5-1 il Galatasaray. L'onore degli scozzesi è stato salvato dai Glasgow Rangers che con l'1-1 in casa del Panathinaikos Atene hanno passato il turno. Qualificazione un po' sofferta per l'Olympique Marsiglia che forte del 3-0 dell'andata è andato sotto 0-2 a Mosca contro lo Spartak però non ha ceduto. Ok anche l'Amburgo (0-0 con lo Zurigo dopo il 3-1 dell'andata).
Nienta da fare per il Villarreal di Giuseppe Rossi e dell'ex milanista Tomasson (in gol) e l'Atletico Madrid, eliminate da Zenit San Pietroburgo (con due espulsi) e Bolton. Passa invece il Getafe che elimina l'Aek Atene. Ok anche Everton (6-1 ai norvegesi del Brann) e Anderlecht, accede agli ottavi anche il Psv che elimina l'Helsingborg. Avanti Sporting Lisbona, Tottenham e Benfica.

Coppa Uefa, Fiorentina-Everton 2-0

La Fiorentina ha battuto 2-0 l'Everton nell'andata degli ottavi di finale di coppa Uefa, con gol di Kuzmanovic e di Montolivo. I viola avevano comandato il gioco nel primo tempo, senza pero' riuscire a sfondare, e sfiorando il vantaggio soltanto allo scadere con un diagonale di Vieri, ben respinto dal portiere Howard. Nella ripresa, al 25' Kuzmanovic ha sbloccato il risultato con una fiondata da 20 metri e al 36' Pazzini ha chiuso i conti con un gran tiro su servizio di Jorgensen.

CALCIO/ COPPA UEFA: RISULTATI ANDATA OTTAVI DI FINALE

Roma, 6 mar. (Apcom) - Questi risultati e marcatori degli incontri giocati oggi per l'andata degli ottavi di finale di Coppa Uefa (ritorno in programma il 12 e 13 marzo):

Anderlecht (Bel) - Bayern Monaco (Ger) 0-5 (9' Altintop/B, 45'+1' Toni/B, 57' Podolski/B, 67' KLose/B, 86' Ribery/B); Marsiglia (Fra) - Zenit San Pietroburgo (Rus) 3-1 (37' e 55' Cissé/M, 48' Niang/M, 82' Arshavin/Z); Fiorentina (Ita) - Everton (Ing) 2-0 (70' Kuzmanovic/F, 81' Montolivo/F); Bayer Leverkusen (Ger) - Amburgo (Ger) 1-0 (77' Gekas/B); Tottenham (Ing) - PSV Eindhoven (Ola) 0-1 (34' Farfan/P); Rangers Glasgow (Sco) - Werder Brema (Ger) 2-0 (45' Cousin/R, 48ì Davis/R); Bolton (Ing) - Sporting Lisbona (Por) 1-1 (25' McCann/B, 69' Vukcevic/S).

Everton-Fiorentina 4-4 dcr

Coppa Uefa: i viola volano ai quarti dopo i calci di rigore



IL TABELLINO
Everton (4-4-2): Howard; Neville, Yobo, Jagielka, Lescott; Arteta, Carsley, Osman, Pienaar (106' Anichebe); Johnson (119' Gravesen), Yakubu. All. Moyes
Fiorentina (4-3-3): Frey; Ujfalusi, Gamberini, Dainelli, Pasqual; Kuzmanovic (91' Gobbi), Donadel, Montolivo; Jorgensen (106' Santana), Vieri (46' Pazzini), Osvaldo. All. Prandelli
Arbitro: Braamhaar (Olanda)
Marcatori: 16' Johnson, 66' Arteta
Ammoniti: Dainelli, Yobo, Yakubu, Jorgensen

LA CRONACA

Finisce 4-4 dopo i calci di rigore: la Fiorentina vola ai quarti di finale

I RIGORI
Gravesen gol
Pazzini gol
Yakubu palo
Montolivo gol
Arteta gol
Osvaldo gol
Jagielka parato
Santana gol

120' La partita è finita: si va ai calci di rigore
119' L'Everton, ormai stanchissimo, risponde ai viola: Anichebe calcia in porta dai 25 metri, ma la palla è fuori
118' Grande azione di Pazzini, che parte da sinistra, si accentra e calcia in porta: palla a fil di palo
109' Everton ancora all'attacco: tiro cross da destra, deviazione di Gamberini, Frey costretto alla parata anche sul compagno!
106' E' iniziato il secondo tempo supplementare

105' E' finito il primo tempo supplementare
103' E' ancora Yakubu show: si beve Dainelli, si libera di Gamberini e poi, dal limite, spara alto
101' Buco della difesa viola: Yakubu si invola verso Frey, fermato all'ultimo istante da una scivolata provvidenziale di Gamberini
93' In pochi secondi, Pazzini va due volte vicino al gol: prima para Howard, poi calcia a lato
91' E' iniziato il primo tempo supplementare

90'+3 Fine dei tempi regolamentari: si va ai supplementari
90'+1 Punizione Arteta: ancora di testa Yakubu spedisce a fil di palo!
85' Cross di Pienaar da sinistra, Yakubu gira in porta di testa: palla alta di pochissimo
77' Su angolo, Dainelli schiaccia di testa, palla a lato di pochissimo
76' Prima azione da gol della Fiorentina: cross di Montolivo, testa di Pazzini e grande parata di Howard, che si salva in angolo
71' Ancora un traversone dagli esterni, testa di Yakubu sul secondo palo, Frey si salva in tuffo: incredibile!
70' Cross da destra, Yobo, a tu per tu con Frey, calcia a botta sicura, ma il francese si salva clamorosamente!
66' GOL EVERTON Arteta porta palla fino ai 20 metri, poi esplode un bolide alla Gerrard che si insacca sul secondo palo: imparabile
63' I continui attacchi inglesi schiacciano la Fiorentina nella propria area di rigore: Yakubu non trova il tap-in da due passi
53' Mischione in area viola: Ujfalusi tocca col braccio, per gli inglesi è rigore netto, per l'olandese Braamhaar no. Chi ha ragione? Lo stabilirà la moviola
48' L'Everton riparte all'attacco: su angolo, Donadel devia sul primo palo, Jorgensen salva Frey!
46' E' iniziata la ripresa

45'+2 E' finito il primo tempo
45'+1 Fiorentina in ginocchio: altro miracolo di Frey su Johnson, poi Yakubu segna ma era in fuorigioco
44' Percussione centrale di Johnson, che a tu per tu con Frey viene fermato in scivolata da Gamberini
42' Punizione di Kuzmanovic dai 35 metri: palla in curva
37' Su angolo, Johnson svetta su Pasqual e gira, di pochissimo, sopra la traversa
35' Yakubu ubriaca Gamberini al limite, entra in area e batte a rete: miracolo di Frey, che salva il risultato
33' Grande azione a sinistra della Fiorentina: Osvaldo per Pasqual, cross per Jorgensen, che al volo, dal dischetto, spara fuori
30' Punizione di Arteta dalla trequarti destra: cross tagliatissimo, testa di Jagielka, palla alta di un soffio
25' Gran botta di Osman dal limite: altra parata fondamentale di Frey, che respinge in tuffo
20' Punizione velenosa di Arteta dai 25 metri: paratone di Frey, che respinge
18' L'Everton sfonda ancora a sinistra con Pienaar: cross per Arteta, che dal limite spara fuori
16' GOL EVERTON Cross dalla sinistra, Gamberini non riesce a liberare e inganna Frey: la palla passa e Johnson trova il tap-in vincente
9' Dopo una partenza a razzo degli inglesi, adesso la Fiorentina cerca Vieri e tiene palla
2' Attacca l'Everton, gran destro dal limite di Carsley, a lato
1 E' inizata la partita


Uefa: il Psv passa ai rigori
Il Getafe elimina il Benfica

Il Tottenham si porta sull'1-0 a Eindhoven, poi dal dischetto olandesi più precisi. Lo Zenit San Pietroburgo ha sconfitto 2-0 e eliminato il Marsiglia, il Leverkusen avanza col 2-3 ad Amburgo. Bayern sconfitto ma qualificato. Spagnoli sorprendenti, vincono ancora


MILANO, 12 marzo 2008 - Fiorentina, ma non solo. Stasera si sono giocate altre cinque partite di ritorno degli ottavi di coppa Uefa. Fuori squadre blasonate come Marsiglia, Benfica e Tottenham. Domani Rangers Glasgow-Werder Brema e Bolton-Sporting Lisbona. Risultati e programma:
ZENIT SAN PIETROBURGO-Marsiglia 2-0 (and. 1-3)
Pogrebnyak al 39' p.t. e 33' s.t.
Qualificazione a sorpresa dei russi, che rovesciano l'1-3 dell'andata al Velodrome e fanno un'altra vittima illustre dopo il Villarreal.
Amburgo-BAYER LEVERKUSEN 3-2 (and 0-1)
Barbarez (B) al 18' p.t.; Trochowski (A) all'8', Gekas (B) al 10', Guerrero (A) al 19', Van der Vaart (A) al 35' s.t.
Il gol nel finale di Van der Vaart, osservato speciale della Juventus, illude soltanto i padroni di casa che escono sconfitti dal doppio confronto nel derby tedesco.
BAYERN MONACO-Anderlecht 1-2 (and 5-0)
Lucio (B) al 9', Akin Serhat (A) al 20', Iakovenko (A) al 35' p.t.
Sconfitta che non fa male per il Bayern, che, senza lo squalificato Toni, perde in casa contro i belgi dopo il 5-0 esterno dell'andata che aveva chiuso il discorso qualificazione.

Coppa Uefa: Fiorentina-Psv 1-1, Toni non basta al Bayern

La Fiorentina s'illude per un po' con Mutu ma poi viene raggiunta da Koevermans in una partita infinita. Ben otto i minuti di recupero. Nelle altre partite pari tra Bayern e Getafe, in gol il solito Toni. Finisce a reti inviolate Rangers-Sporting. Goleada dello Zenit che travolge il Bayer in Germania.

Coppa Uefa - Andata quarti di finale

Fiorentina-Psv 1-1
10' st Mutu (F), 18' st Koevermans (P)

Rangers-Sporting Lisbona 0-0

Bayern Moaco-Getafe 1-1
26' pt Toni (B), 45' st Contra (G)

Bayer Leverkusen-Zenit San Pietroburgo 1-4
19' pt Arshavin (Z), 33' pt Kiessling (B), 7' st Pogrebnyak (Z), 16' st Anyukov (Z) 19' st Denisov (Z).

CALCIO/ COPPA UEFA: 2-0 AL PSV, FIORENTINA IN SEMIFINALE -2

La Fiorentina incontrera in semifinale di Coppa Uefa i Glasgow Rangers. Dopo lo 0-0 dell'andata gli scozzesi si sono imposti 2-0 nella partita di ritorno in casa dello Sporting Lisbona con i gol di Darcheville al 60' e Whittaker al 90'. In semifinale anche lo Zenit San Pietroburgo che, forte del 4-1 della gara d'andata, è stato sconfitto 1-0 dal Bayer Leverkusen.


Toni salva il Bayern
Rangers avversari della Viola

Nel ritorno dei quarti di Uefa i tedeschi rimontano negli ultimi 5' dei supplementari. Gol di Contra, Ribery, Casquero, Braulio e (doppio) Toni. Saranno i Rangers Glasgow i rivali della Fiorentina in semifinale: 2-0 a Lisbona sullo Sporting. Zenit avanti


MILANO, 10 aprile 2008 - Toni salva il Bayern. Una doppietta dell'attaccante della Nazionale negli ultimi 5' dei supplementari completa la rimonta tedesca sul Getafe e fissa il risultato finale dei ritorno dei quarti di coppa Uefa sul 3-3. Che qualifica i bavaresi. E beffa gli spagnoli, infilati all'ultima azione con la qualificazione già in tasca. Con persino Kahn in area avversaria. La Cenerentola Getafe si era portata in vantaggio con Contra, poi al 90' era arrivata la prima beffa, il pari di Ribery che mandava la gara all'overtime. Quindi il doppio vantaggio della squadra di Miki Laudrup, 12ª nella Liga e debuttante in Europa,con Casquero e Braulio. Sembrava fatta per i padroni di casa, in 10 uomini per tutta la partita, per colpa di De la Red, che si era fatto cacciare dal campo al 5' per un fallo su Klose. E invece Toni timbrava il ribaltone.
ACUTO CONTRA - Spagnoli in vantaggio con Contra. Il Bayern, primo in Bundesliga, nel primo tempo non forza i tempo - pur costretto dall'1-1 dell'andata a segnare -, fa tanto possesso palla, ma ha solo un paio di occasioni, con Ribery al 1', e ancora con il francese pochi minuti dopo, su punizione respinta dal palo. Per il resto ci sono da segnalare un gol segnato da Toni, ma dopo un fallo di mano, e un erroraccio di Lell, che non approfitta di un'uscita dissennata di Abondanzieri. All'intervallo è 1-0.
PROVVIDENZA RIBERY - Nel secondo tempo il Bayern segna subito con Toni, che sfiora di testa una punizione messa in mezzo, ma dopo aver caricato fallosamente il suo avversario diretto. Rete non convalidata. Sarebbe stata la nona del centravanti della Nazionale in questa competizione. Tutto da rifare. Ora il Bayern è tutto in avanti. Ci prova Klose di testa, palla a lato. Poi è Schweinsteiger in spaccata a sfiorare il pari. Il Bayern preme con la forza della disperazione. Klose ci prova con un bel destro di controbalzo, palla sopra la traversa. Braulio si divora un'occasione clamorosa, scivolando solo davanti a Kahn, in contropiede. Al 44' quando sembrava finita per il Bayern, Ribery di destro al volo, dopo un paio di rimpalli, trova l'insperato 1-1. Supplementari.
ILLUSIONE GETAFE - Nei primi 3' del supplementare il Getafe chiude i conti. Segna due volte con una botta di Casquero e un tocco ravvicinato di Braulio, che si riscatta dopo tanti errori.
SUPER TONI - Il Bayern cerca un secondo miracolo, segna con il solito Toni, che sfrutta una papera di Abondanzieri, e nel finale l'ex Fiorentina di testa porta i suoi in semifinale.
SPORTING LISBONA-RANGERS GLASGOW 0-2 (and.0-0)
Saranno i Rangers Glagow a sfidare la Fiorentina in semifinale. Gli scozzesi, eliminati da Barcellona e Lione nel girone di Champions, vincono in Portogallo grazie alle reti di Darchevile e Whittaker.
ZENIT SAN PIETROBURGO-BAYER LEVERKUSEN 1-0(and. 4-1)
Ai russi per passare il turno basa limitare i danni. Gli ospiti vincono con gol di Bulykin al 18', ma è una vittoria di Pirro. Nel finale Tymoschuk sbaglia il rigore del possibile pareggio.

Coppa Uefa: Fiorentina fuori ai rigori, clamoroso ko del Bayern. La Finale è Zenit-Rangers

Saranno i Glasgow Rangers ad affrontare in finae di coppa Uefa a Manchester lo Zenit San Pietroburgo. Gli scozzesi battono i viola ai rigori. Decisivi gli errori dal dischetto di Liverani e Vieri. Frey aveva parato il primo rigore a Feguson.

Clamorosa eliminazione del Bayern. Toni e compagni escono per mano dello Zenit con un sonoro 4-0. Russi in finale.

Coppa Uefa - Semifinali di ritorno

Fiorentina-Rangers 3-4 dopo i calci di rigore
La sequenza:
Feguson parato
Kuzmanovic gol
Whittaker gol
Montolivo gol
Papac gol
Liverani parato
Hemdani gol
Vieri parato
Novo gol

Fiorentina: Frey, Jorgensen, Ujfalusi, Gamberini, Gobbi, Liverani, Donadel (42' Kuzmanovic), Montolivo, Santana (3' pt suppl. Semioli), Pazzini (34' st Vieri), Mutu.
All: Prandelli.

Rangers: Alexander, Broadfoot, Weir, Cuellar, Papac, Davis (36' st Novo), Ferguson, Hemdani, Thomson, Whittaker, Darcheville (20' st Cousin).
All: Smith.

Arbitro: De Bleeckere (BEL)

Ammoniti: Thomson, Weir, Cousin

Espulsi: Cousin

Zenit St Pietroburgo-Bayern Monaco 4-0 (andata 1-1)
4' Pogrebnyak, 39' Zyrianov, 54' Fayzulin, 73' Pogrebnyak

ufff che rabbia vieri! ci avrei scommesso 60 euro che non lo avrebbe fatto! se solo ci fosse stato pazzini al posto suo...

Uefa, è l'ora delle outsider

A Manchester la finale inattesa tra Zenit e Rangers


Questa sera alle 20.45 va in scena Zenit San Pietroburgo-Glasgow Rangers, la finale meno attesa di Coppa Uefa. Pareva proprio essere l'anno di Bayern Monaco-Fiorentina, invece non e' andata cosi'. Al City of Manchester Stadium, si scontreranno i russi e gli scozzesi. Ma non per questo sara' una sfida di ripiego. L'unica assenza di lusso, infatti, e' l'attaccante dello Zenit Pogrebnyak, capocannoniere della manifestazione con 10 reti in concomitanza con Luca Toni. Il centravanti e' stato squalificato dopo un'ammonizione di troppo rimediata nel match di ritorno contro il Bayern.

Il tecnico olandese Dick Advocaat (ex di turno, ha vinto i campionati 1999 e 2000 con i Rangers), pero', potra' schierare il talentuoso Arshavin, cosi' come il capitano Anatoliy Tymoschuk. E lo Zenit, vincitore del campionato russo 2007, provera' davvero a emulare il CSKA di Mosca che, non piu' tardi di tre stagioni fa, vinse la Coppa Uefa. I Rangers, invece, hanno raggiunto la finale di Coppa delle Coppe tre volte e, avendo vinto il torneo contro la Dinamo Mosca nel 1972, sperano in un ricorso storico. Escludendo i rigori contro la Fiorentina, i Rangers non hanno subito gol per oltre otto ore in questa competizione. Inutile sottolineare che ancora una volta Walter Smith fara' ricorso a una tattica alquanto sparagnina.

L'occasione e' ghiotta per entrambe le squadre, considerando il fatto che una favorita propriamente detta non esiste. Se a vincere fossero i Rangers, la Scozia salirebbe al livello di Italia, Olanda, Spagna, Inghilterra, Germania e Portogallo. Sei nazioni che hanno vinto in tutte le competizioni Uefa. Una buona occasione per riportare in Scozia una competizione europea che manca dal 1983, anno in cui l'Aberdeen di Sir Alex Ferguson trionfo' in Coppa delle Coppe.

spero tanto che vinca lo zenit, almeno loro se lo meritano...non come i rangers!

dai che l'anno prossimo ci saremo noi in finale... (purtroppo...sono pessimista)

Coppa Uefa allo Zenit
Rangers k.o.: finisce 2-0



A Manchester, la squadra di San Pietroburgo conquista il primo trofeo continentale della sua storia: i gol di Denisov e Zyrianov, nella ripresa, gelano gli scozzesi. Vittoria meritata per i russi, che hanno punito l'eccessivo difensivismo degli avversari


MANCHESTER (Gb), 14 maggio 2008 - Tre anni dopo la vittoria del Cska Mosca nella finale con lo Sporting Lisbona, la coppa Uefa torna in Russia. E finisce nella bacheca dello Zenit San Pietroburgo, che conquista il primo trofeo continentale della sua storia. Al City of Manchester Stadium, casa del Manchester City, il club sponsorizzato dal colosso del gas Gazprom batte 1-0 i Rangers Glasgow. Un risultato che impedisce agli scozzesi di arricchire il loro palmares europeo, fermo alla coppa delle Coppe 1971-72. E che infrange i sogni di "quadruple", cioè vittoria in campionato, coppa di Lega, coppa di Scozia e coppa Uefa.
AVVIO LENTO - Come previsto, la finale non regala bel calcio. Ci si attendeva un avvio di partita piuttosto bloccato, per via della predisposizione dei Rangers a evitare rischi in difesa. Ed è ciò che avviene, puntualmente: lo Zenit è squadra più brillante e manovriera, ma va a sbattere ogni volta contro la diga allestita da Walter Smith, un 4-5-1 dove il solo Darcheville non difende dietro la linea della palla. Solo un gol romperebbe l'equilibrio e la monotonia di un primo tempo ultra-tattico, ma il gol non arriva. E allora, nonostante la vivacità di Tekke, Arshavin e Fazyulin in avanti, i russi sentono la mancanza del bomber Pogrebnyak, rendendosi pericolosi soltanto con un diagonale del talentuoso Arshavin e con una botta del laterale destro Anyukov. Molto più di quanto non facciano i Rangers, perché il solo Ferguson non può bastare a supportare adeguatamente Darcheville in attacco. Il migliore in campo, nei primi 45', è Cuellar: il solido difensore centrale proveniente dall'Osasuna chiude con puntualità e propone anche qualche lancio in avanti, mostrando carisma e nervi saldi. Per il resto, davvero poco da segnalare: ritmi bassi, molta prudenza e poco spettacolo.
PAPAC SALVA - La ripresa inizia e il copione non cambia: la squadra di Advocaat cerca spazi, quella di Smith li chiude. Dopo una decina di minuti di sbadigli, però, i Rangers hanno la grande chance di passare in vantaggio: Darcheville si libera e costringe Malafeev alla parata, poi Ferguson crea scompiglio in area e il pallone carambola vicino al palo. Ma i russi possono spazzare e l'intensità, passata la fiammata, torna a calare. Finché, dopo un'iniziativa di Whittaker per i Rangers, lo Zenit ha la palla-gol più nitida della gara: Arshavin si invola, evita l'uscita approssimativa di Alexander e tira a porta vuota, ma la conclusione è debole e Papac può salvare di testa sulla linea.
DENISOV E ZYRIANOV - Nessuno può far nulla, però, al minuto 27. Lo Zenit passa con Denisov, bravissimo a combinare con Arshavin e freddare Alexander dopo essere entrato da solo in area. Gli scozzesi accusano il colpo e sbandano: una manciata di minuti più tardi, Arshavin ispira Zyrianov che centra il palo esterno. Smith lancia nella mischia Novo, McCulloch e Boyd, ma il risultato non cambia e lo Zenit, trascinato da Arshavin, soffre solo nel recupero, quando Novo sfiora il pareggio. Ma è un attimo, perché prima del triplice fischio arriva anche il 2-0: assist di Tekke e comodo appoggio in gol di Zyrianov. Alla fine, è Dick Advocaat a esultare: lui, che tante volte fece esultare il popolo di Glasgow quando sedeva in panchina ad Ibrox Park, stasera ha fatto piangere i "Gers". Ma il suo compito ora, è far diventare lo Zenit una grande del calcio europeo. E la missione è già partita, i russi hanno iniziato a correre. A tutto gas.

madonna quanto giocano bene i russi! :o hanno un gioco veramente favoloso! hanno domintato! bravo zenit

Coppa Uefa, Mediaset all'assalto


Mediaset sta trattando per avere i diritti dell'Uefa rossonera su Rete 4. Mentre è allo studio una trasmissione domenicale tipo Sky Calcio Show

Coppa Uefa Gli arbitri delle italiane

Designati gli arbitri per le formazioni italiane nel ritorno del primo turno di coppa Uefa, in programma il 2 ottobre.

Udinese-Borussia Dortmund, Cesar Muniz Fernandez (Spagna)

Zurigo-Milan, Damir Skomina (Slovenia)

Benfica-Napoli, Felix Brych (Germania)

Kaunas-Sampdoria, Alexandru Deaconu (Romania)

COPPA UEFA: LE 40 AI GIRONI

Con la gara di ritorno del primo turno di Coppa Uefa si sono conosciute le 40 squadre che accedono alla fase a gironi. Oltre al Milan che passa a Zurigo, per le italiane bene Udinese e Samp, cade il Napoli.


QUESTI TUTTI I RISULTATI DEL PRIMO TURNO:
(risultato andata - risultato ritorno; in grassetto le squadre qualificate alla Fase a Gironi)

GRUPPO 1:
Milan-Zurigo andata: 3-1 ritorno: 1-0
Timisoara-Partizan andata: 1-2 ritorno: 0-1
Hertha-St. Patrick andata: 2-0 ritorno: 0-0
Banik-Spartak Mosca andata: 0-1 ritorno: 1-1
Besiktas-Metalist andata: 1-0 ritorno: 1-4

GRUPPO 2:
Portsmouth-Guimaraes andata: 2-0 ritorno: 2-2dts
Kayserispor-Psg andata: 1-2 ritorno: 0-0
Siviglia-Salisburgo andata: 2-0 ritorno: 2-0
Wolfsburg-Rapid Bucarest andata: 1-0 ritorno: 1-1
Sampdoria-Kaunas andata: 5-0 ritorno: 2-1

GRUPPO 3:
Maritimo-Valencia andata: 0-1 ritorno: 1-2
Dinamo Zagabria-Sparta andata: 0-0 ritorno: 3-3
Omonia -Manchester City andata: 1-2 ritorno: 1-2
Young Boys-Club Brugge andata: 2-2 ritorno: 0-2
Nancy- Motherwell andata: 1-0 ritorno: 2-0

GRUPPO 4:
Everton-Standard andata: 2-2 ritorno: 1-2
Napoli-Benfica andata: 3-2 ritorno: 0-2
Bellizona-Galatasaray andata: 3-4 ritorno: 1-2
Nec-Dinamo Bucarest andata: 1-0 ritorno: 0-0
Racing-Honka andata: 1-0 ritorno: 1-0

GRUPPO 5:
Apoel-Schalke andata: 1-4 ritorno: 1-1
Litex-Aston Villa andata: 1-3 ritorno: 1-1
Austria Wien-Lech Poznan andata: 2-1 ritorno: 2-4
Setubal-Heerenveen andata: 1-0 ritorno: 2-5
Brann-Deportivo andata: 2-0 ritorno: 2-3dcr

GRUPPO 6:
Slavia-Vaslui andata: 0-0 ritorno: 1-1
Slaven-CSKA Mosca andata: 1-2 ritorno: 0-1
Brondby-Rosenborg andata: 1-2 ritorno: 2-3
Cherno More-Stoccarda andata: 1-2 ritorno: 2-2
Rennes-Twente 2-1 ritorno: 0-1

GRUPPO 7:
Borac -Ajax andata: 1-4 ritorno: 0-2
Tottenham-Wisla Krakow andata: 2-1 ritorno: 1-1
Mosca-Copenhagen andata: 1-2 ritorno: 1-1
Zilina-Levski andata: 1-1 ritorno: 1-0
Borussia Dortmund-Udinese andata: 0-2 ritorno: 4-3dcr

GRUPPO 8:
Braga-Artmedia andata: 4-0 ritorno: 2-0
Feyenoord-Kalmar andata: 0-1 ritorno: 2-1
Amburgo-Unirea Urziceni andata: 0-0 ritorno: 2-0
H. Tel Aviv-St. Etienne andata: 1-2 ritorno: 1-2
Nordsjaelland-Olympiacos andata: 0-2 ritorno: 0-5

Le squadre che hanno superato il primo turno nel doppio confronto ad eliminazione diretta, accedono alla fase a gironi.

Il 7 ottobre a Montecarlo si terrà il sorteggio della Fase a gironi che prenderà il via a partire dal 23 ottobre.

QUESTO IL CALENDARIO DELLA FASE A GIRONI

- Fase a gironi, Matchday 1 - 23 OTTOBRE 2008
- Fase a gironi, Matchday 2 - 6 NOVEMBRE 2008
- Fase a gironi, Matchday 3 - 27 NOVEMBRE 2008
- Fase a gironi, Matchday 4 - 3/4 DICEMBRE 2008
- Fase a gironi, Matchday 5 - 17/18 DICEMBRE 2008