| Bormio, in slalom si scatena Moelgg
L'azzurro ha chiuso in testa la prima manche dello speciale che assegna la Coppa di disciplina. Ha 9 centesimi su Neureuther e 39 su Herbst. Gigante donne: guida la Hosp, Manuela Moelgg quarta, Karbon ottava
BORMIO (Sondrio), 15 marzo 2008 - Penultimo giorno di gare a Bormio, aperto dalla prima manche dello slalom speciale maschile che assegna la Coppa di specialità. L’azzurro Manfred Moelgg, sceso col pettorale numero 1, ha chiuso in testa con il tempo di 53’’50, staccando di appena 9 centesimi il tedesco Felix Neureuther e di 0’’39 l’austriaco Reinfried Herbst. Il leader provvisorio della classifica, Jean-Baptiste Grange, è 4° in ritardo di 0’’41. Moelgg deve recuperare 21 punti e se dovesse finire così salirebbe sul gradino più alto del podio. Francesi indispettiti dalla lunga interruzione della gara per problemi elettrici dopo la discesa dell'azzurro. Gli altri italiani: al 14° posto ex-aequo Giorgio Rocca e Cristian Deville, in ritardo di 1’’27. Fuori Patrick Thaler. NELLO STRETTO – Tra i favoriti, fuori gli austriaci Mario Matt e Rainer Schoenfelder oltre allo statunitense Ted Ligety, mentre il campione del mondo Bode Miller non si è presentato al via. "Sono abbastanza soddisfatto - il commento di Moelgg - ho fatto una buona prova, anche se sotto si può andare molto di più e quindi attacherò ancora". L’azzurro, in effetti, è stato molto bravo a far scivolare lo sci nella parte alta, dove presto si è deteriorato il manto nevoso, per poi controllare tra i pali stretti della parte finale dove gli avversari hanno recuperato qualche decimo. KARBON DIETRO - Discreta, per i colori azzurri, anche la prima manche del gigante femminile. La regina della specialità, Denise Karbon, ha chiuso all’8° posto in 1’16’’35, staccata di 0’’61 dalla leader provvisoria, l’austriaca Nicole Hosp (1’15’’74). Dietro alla Goergl (2ª a +0''06) e alla Poutiainen (3ª a +0''20) c’è però Manuela Moelgg, prima delle azzurre, in ritardo di soli 0’’42. Al 13° Nicole Gius, 15ª Camilla Alfieri. "Peccato, ero molto nervosa al via – le prime parole della Karbon al traguardo – ho commesso qualche errore nella parte alta che ho pagato nel piano". Qualche problema di rotazione anche nella parte centrale. Il ritardo, comunque, è di quelli che permette la rimonta.
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