| Sverkos fa fuori la Svizzera
La Repubblica Ceca vince 1-0
E' una rete di Sverkos al 25' della ripresa a decidere, in favore della Repubblica Ceca, la gara inaugurale dei campionati europei. La squadra di Bruckner, per la verità deludente per larghi tratti, batte 1-0 i padroni di casa della Svizzera e mette in cascina tre punti importantissimi per la sua corsa ai quarti di finale. Tra gli elvetici, brutto infortunio, alla fine del primo tempo, per Frei. Il suo Europeo è a rischio.
La partita Non che ci si aspettasse chissà cosa da questo antipasto degli Europei. Svizzera e Repubblica Ceca, però, offrono uno spettacolo a lungo al di sotto della decenza che migliora solo nel finale, quando, cioè, dopo la rete ceca di Svarkos a metà ripresa, la forza della disperazione costringe i padroni di casa a rischiare qualcosa. Fino al minuto 70', la sintesi estrema dell'incontro è infatti più o meno questa: tutto bene fin che si tratta di difendere, benino quando il problema è costruire il gioco (meglio gli svizzeri, più geometrici. I cechi non male sulle due fasce ma quasi esclusivamente grazie a iniziative personali di Sionko e Plasil); male, anzi malissimo, quando toccherebbe dare un senso alla "vita" con un tiro e, magari, un gol. Da questo orecchio, né Svizzera né Repubblica Ceca ci sentono molto. Per un semplicissimo motivo. Che, cioè, là davanti il piatto piange. Sta di fatto che l'equilibrio lo rompe sono un esterno destro di Svarkos dopo un assist un po' casuale di Galasek (anticipo di testa). Il resto è una traversa di Barnetta e niente altro. Vince la Repubblica Ceca, comincia in salita l'Europeo della Svizzera.
Le pagelle
Behrami 6,5 - Copre, come consuetudine, tutta la fascia destra, aiutando Lichtsteiner in fase difensiva e creando non pochi problemi a Jankulovski in fase offensiva. Esce nel finale.
Inler 6,5 - Come nell'Udinese, garantisce qualità e quantità a centrocampo senza trascurare qualche sortita negli ultimi trenta metri.
Magnig 6,5 - Gli tocca l'avversario peggiore, Sionko, e nei primi 20 minuti fatica non poco ad arginare le scorribande, tutte sulla sua fascia, dei cechi. Tiene però dignitosamente e chiude ogni varco. Con il passare del tempo acquisisce sicurezza e si fa vedere con continuità in fase offensiva.
Streller 5 - E' il Koller della Svizzera ma, contrariamente al gigante ceco, non ne becca una. Ujfalusi gli mette la museruola. Lui si sbatte, corre e salta, ma di palloni nemmeno l'ombra.
Frei 6,5 - A differenza del compagno di reparto, ha qualità e tiro. Impegna Cech da lontano, ma soprattutto si prende sulle spalle tutta la manovra offensiva della Svizzera. Esce per infortunio alla fine del primo tempo. Il suo Europeo è a rischio.
Yakin 6 - Entra nella ripresa al posto di Frei e non lo fa affatto rimpiangere. Aggiunge pepe alla Svizzera negli ultimi trenta metri e si fa vedere al tiro, buttando però alle ortiche il match ball con un colpo di testa a lato da ottima posizione. E' però un fuoco di paglia che si spegne troppo presto.
Sionko 6,5 - Parte fortissimo mettendo in difficoltà Magnig con la sua velocità. Con il passare dei minuti sparisce un po', ma resta uno dei giocatori cechi di maggior qualità. Di certo è, con Plasil, l'unico in grado di saltare l'uomo e di creare la superiorità numerica. Esce stremato nella ripresa.
Jarolim 6 - Giudizio simile a quello di Sionko, con cui divide la fascia destra del centrocampo ceco. A differenza del compagno deve preoccuparsi anche della fase difensiva, dove concede qualcosa a Inler e compagni.
Koller 6 - Gioca una quantità di palloni industriale perché quasi tutta la manovra offensiva della Repubblica Ceca passa dai suoi piedi. Fa la sponda per gli inserimenti di compagni che, però, non si inseriscono quasi mai. Il suo limite è noto da sempre: di tirare in porta non se ne parla nemmeno.
Sverkos 6,5 - Sfrutta al meglio l'unica occasione della Repubblica Ceca con un esterno destro che fredda Benaglio. Decisamente più mobile di Koller, infastidisce la difesa svizzera portando i centrali fuori dalla linea e permettendo così ai centrocampisti di inserirsi.
GRUPPO A SVIZZERA-REP. CECA 1-0 SVIZZERA (4-4-2): Benaglio 6,5; Lichtsteiner 6 (74' Vonlanthen 5,5), Senderos 6, Muller 6, Magnin 6,5; Behrami 6,5 (83' Derdiyok sv), Gelson Fernandes 6, Inler 6,5, Barnetta 6; Frei 6,5 (45' pt Yakin 6), Streller 5. A disp.: Zuberbuhler, Jakupovic, Djourou, Grichting, Spycher, Cabanas, Degen, Huggel, Gygax. All. Kuhn REP. CECA (4-5-1): Cech 6,5; Grygera 6, Ujfalusi 6,5, Rozehnal 6, Jankulovski 5,5; Sionko 6,5 (83' Vlcek sv), Jarolim 6 (86' Kovac sv), Galasek 6,5, Polak 6, Plasil 6; Koller 6 (55' Sverkos 6,5). A disp.: Blazek, Zitka, Pospech, Kadlec, Sivok, Matejovski, Skacel, Fenin, Baros. All. Bruckner ARBITRO: Rosetti (Ita); Griselli-Calcagno MARCATORI: 25' st Sverkos (RC) AMMONITI: Magnin (S), Vonlanthen (S), Barnetta (S) ESPULSI: nessuno NOTE: Galasek (RP) ha fatto l'assist del gol a Sverkos
Portogallo-Turchia è 2-0: le pagelle
Decidono i gol, nella ripresa, di Pepe e Meireles. Diamo un voto ai protagonisti
Ai punti non ci sarebbe stata storia, senza bisogno di aspettare al 92esimo il sigillo ad un successo meritato. Tre legni, due gol buoni (ma il secondo, appunto, è arrivato a tempo scaduto) e uno annullato (forse ingiustamente). Il solito Portogallo verrebbe da dire, incapace di raccogliere per quanto seminato. Stavolta però anche la sorte ci ha messo del suo. Turchia battuta come sempre è accaduto quando le due squadre si sono trovate di fronte nella fase finale di un Campionato Europeo. Ma è stata battaglia fino all'ultimo, anche perché il raddoppio di Meireles, dopo la rete di Pepe realizzata al 16esimo della ripresa, è arrivato solo quando anche la Turchia aveva ormai tirato i remi in barca. La squadra di Terim ci ha messo l'aggressitività, gli avversari la velocità, la tecnica e il talento.
Le pagelle:
Deco 7 E' in vendita. Col Barcellona ha lasciato chiaramente intendere di avere chiuso. Chi non vorrebbe sbarazzarsi di un giocatore così? Contro i turchi in fondo si è limitato a "illuminare" il gioco, soprattutto nel primo tempo.
Cristiano Ronaldo 6.5 Destra o sinistra per lui non fa differenza. Quando parte in velocità non ce n'è per nessuno. Al 30esimo ne fa fuori addirittura tre, come niente. Nella ripresa si beve a più riprese Altintop. E in più ci mette anche una gran botta su punizione, che fa tremare la porta di Volkan.
Pepe 7.5 Segna due volte, sempre intorno al quarto d'ora. Al minuto 17 del primo tempo mette in rete di testa, ma Fandel dice no. Al 16esimo della ripresa fa tutto di piede. E stavolta nessuno salva Volkan.
Nuno Gomes 7 Primo tempo anonimo, ripresa (corta, perché al 23esimo lascia spazio a Nani) da incorniciare. Un assist perfetto per il gol di Pepe e due legni centrati nel giro di un quarto d'ora. Applausi.
Altintop 5 Nel primo tempo Simao, a sinistra, trova ampi spazi contro l'esterno del Bayern Monaco. Scolari fiuta il colpo e nella ripresa sposta sulla corsia mancina Cristiano Ronaldo. E gli spazi diventano praterie.
Nihat 5 In 90 minuti è riuscito a mettere insieme una punizione deviata e una mezza simulazione a contatto con Simao e poco di più. Uno spunto nel finale, non sfruttato da Tuncay.
Emre 6 Mente e motorino del centrocampo turco, non è sufficientemente seguito dai compagni.
Portogallo (4-2-3-1): Ricardo 6; Bosingwa 6.5, Ricardo Carvalho 6, Pepe 7.5, Paulo Ferreira 6; Petit 6, Moutinho 6.5; C. Ronaldo 6.5, Deco 7 (47' st Meira sv), Simao 6 (38' st Meireles 6.5); Nuno Gomes 7 (23' st Nani 6). A disp. Rui Patricio, Miguel, Ribeiro, Veloso, Helder Postiga, Quaresma, Almeida, Alves. All. Scolari Turchia (4-3-3): Volkan 6; Altintop 5 (31' st Senturk sv), Servet 6, Gokhan Zan 5 (10' st Asik 6), Balta 6; Kazim 6, Mehmet Aurelio 6, Emre B. 6; Erding 6 (1' st Sabri 6.5), Nihat 5, Tuncay 6. A disp. Zengin, Recber, Mehmet Topal, Karadeniz, Turan, Metin, Akman. All Terim Arbitro: Fandel (Ger) Ammoniti: 4' pt Kazim (T), 28' st Sabri (T) Marcatori: 16' st Pepe (P), 47' st Meireles (P) Assist: Nuno Gomes offre a Pepe la palla del vantaggio al 16esimo della ripresa. Moutinho invece è l'autore del passaggio vincente per Meireles, al 47' della ripresa.
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