OLIMPIADI 2008

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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 3/7/2008, 19:37




I 22 di Casiraghi
a caccia dell'oro


Il c.t. ha reso noto i convocati per la prima fase di preparazione verso le Olimpiadi. Dovranno diventare 18 entro il 23 luglio. L'obiettivo è vincere la medaglia del metallo più prezioso che manca da Berlino '36


MILANO, 3 luglio 2008 - Comincia domenica a Roma l'avventura della Nazionale Olimpica guidata di Pierluigi Casiraghi, a caccia di quell'oro nel calcio che manca da Berlino '36. Il c.t. ha reso noto una lista di 22 convocati, che si ritroveranno domenica sera nella Capitale per sottoporsi alle visite mediche, prima di trasferirsi a Coverciano da martedì prossimo fino al 22 luglio, quando l'Olimpica sfiderà la Romania nel test che chiude la fase di preparazione. Il giorno dopo Casiraghi dovrà comunicare la lista definitiva (18 titolari + 4 riserve) che volerà a Pechino.
NESSUNA SORPRESA - I nomi sono quelli previsti: l'unico fuori quota è il laziale Rocchi, mentre il gruppo dell'Under 21 è integrato, soprattutto a centrocampo, dal gruppo di giocatori nati nel 1985 (Montolivo su tutti) usciti da un anno dal gruppo degli azzurrini.
PECHINO INCOMBE - Il torneo olimpico scatta il 6 agosto, due giorni prima della cerimonia inaugurale: l'Italia è inserita nel gruppo D, con Corea del Sud, camerun e Honduras.
I convocati:
PORTIERI: Consigli (Atalanta), Sirigu (Palermo), Viviano (Brescia);
DIFENSORI: S. Bocchetti (Genoa), Coda (Udinese), Criscito (Genoa), De Ceglie (Juventus), De Silvestri (Lazio), Motta (Udinese), Ranocchia (Arezzo)
CENTROCAMPISTI: Abate (Milan), Cigarini (Parma), Dessena (Parma), Marchisio (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Nocerino (Palermo), Russotto (Treviso)
ATTACCANTI: Acquafresca (Cagliari), Candreva (Udinese), Giovinco (Juventus), Rocchi (Lazio), G. Rossi (Villarreal).
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 6/7/2008, 09:28




Gay resta fuori dai 200

Il bicampione del mondo si fa male e viene eliminato ai quarti nei Trials americani. Il guaio muscolare preoccupa anche in vista della gara olimpica dei 100


EUGENE (Stati Uniti), 5 luglio 2008 - Clamoroso. Tyson Gay resta fuori dalla gara dei 200 ai Giochi di Pechino. Sfortunatissimo il Trial del bicampione del mondo (oro nei 100 e 200), eliminato nei quarti in seguito a una sospetta contrattura muscolare alla gamba sinistra che preoccupa anche in vista della gara dei 100, per la quale Gay si è qualificato lo scorso 29 giugno con un 9.68 ventoso.
Gay aveva appena iniziato la sua gara quando è caduto affrontando la curva dei 200, accasciandosi a terra e toccandosi la coscia sinistra. Una contrattura o forse qualcosa di peggio, al flessore o agli adduttori: lo diranno i controlli delle prossime ore.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 7/7/2008, 20:02




Napolitano lancia l'Italia
"La Vezzali il mio ideale"



Il presidente della Repubblica ha ricevuto al Quirinale la squadra che tra un mese sfilerà nella cerimonia d'apertura dei Giochi di Pechino. E poi svela un debole per la fiorettista di Jesi. Consegnato al portabandiera Rossi il tricolore


ROMA, 7 luglio 2008 - Il tricolore è nelle mani del portabandiera dell'Italia ai Giochi di Pechino. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha consegnato ad Antonio Rossi la bandiera che sfilerà durante la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi tra un mese, l'8 agosto. "La decisione del Cio di far ospitare alla Cina le Olimpiadi, non facile, assume un valore storico per l'integrazione di questa nazione nella comunita internazionale" ha detto il presidente della Repubblica italiana, ricevendo al Quirinale una delegazione della squadra azzurra che ad agosto parteciperà ai Giochi di Pechino. "Il mio ideale olimpico è la Vezzali. Grande campionessa e mamma al tempo stesso» ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a margine dell'incontro. Il presidente, dopo i discorsi ufficiali, si è complimentato e ha brindato, tra gli altri, con il calciatore Nocerino, con la squadra di ginnastica ritmica (con cui Napolitano si è informato del programma delle gare) e con Luca Pancalli, presidente del Comitato paralimpico. Poi l'incontro con il presidente della Figc, Giancarlo Abete. "Mi dispiace che agli Europei non siamo riusciti a ripetere la finale di due anni fa al Mondiale", gli ha detto Abete. "Dispiace anche a me, così però non ho dovuto fare i salti mortali per venire" ha risposto Napolitano.
Antonio Rossi si è detto straordinariamente emozionato, anche per "la grande responsabilità di rappresentare l'Italia", mentre il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha consegnato al Presidente una tuta azzurra con il nome Giorgio. Petrucci rivolgendosi al capo dello Stato ha aggiunto: "Lei è stato sempre vicino al nostro mondo, fu lei, più di un anno fa, che parlò di finanziamento automatico allo sport, di questo la ringraziamo e vogliamo ringraziare il governo di quello che negli anni ha fatto e farà. Noi vorremmo ritornare qui con tante medaglie, vorremmo tornare qui perchè vorrebbe dire che con il risultato sportivo abbiamo onorato lo sport. Gli italiani da noi si aspettano tanto - conclude Petrucci -, e dico che, nel momento in cui l'unione nazionale si vede nello sport, vorremmo dare questa bella risposta. Davanti a tutti noi c'è la parte bella e vincente del nostro Paese".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 8/7/2008, 19:45




PATO e DINHO: presenti alle Olimpiadi

i sono anche i nomi di Ronaldinho e Robinho nell'elenco dei calciatori brasiliani convocati per il torneo olimpico di Pechino 2008. Il terzo fuori quota scelto dal ct Carlos Dunga e' Thiago Neves del Fluminense, quest'anno finalista della piu' importante manifestazione sudamericana per club, la Copa Libertadores. Ecco i 18 prescelti:

PORTIERI:
Diego (Almeria-Spagna), Renan (Internacional Porto Alegre);

DIFENSORI:
Marcelo (Real Madrid-Spagna), Ilsinho (Shakhtar Donetsk-Ucraina), Rafinha (Schalke 04-Germania), Thiago Silva (Fluminense Rio de Janeiro), Alex Silva (San Paolo), Breno (Bayern Monaco-Germania);

CENTROCAMPISTI:
Lucas (Liverpool-Inghilterra), Anderson (Manchester United-Inghilterra), Hernanes (San Paolo), Ronaldinho (Barcellona-Spagna), Diego (Werder Brema-Germania), Thiago Neves (Fluminense Rio de Janeiro);

ATTACCANTI:
Robinho (Real Madrid-Spagna), Pato (Milan-Italia), Rafael Sobis (Betis Siviglia-Spagna), Jo (Manchester City-Inghilterra).
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 10/7/2008, 00:42




Atletica, la Grenot in Cina
con la maglia azzurra


Dalla Iaaf l'inatteso via libera: l'italo-cubana Libania Grenot, da poco primatista italiana dei 400 metri, può gareggiare "senza nessuna riserva o limitazione" con il suo nuovo Paese

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La squadra italiana di atletica leggera avrà un'arma in più ai Giochi di Pechino: la neo-primatista dei 400 metri Libania Grenot. Dalla Iaaf è arrivata a sorpresa la decisione di accettare, senza nessuna riserva o limitazione, il cambio di nazionalità dell'atleta, cubana di nascita ma italiana per matrimonio dall'aprile di quest'anno. La Grenot potrà quindi partecipare ai Giochi con la maglia azzurra.
REGOLAMENTO - Il testo regolamentare indicato come norma di riferimento sulla partecipazione degli atleti ai Giochi è stato identificato nella Carta olimpica, che consente agli atleti che abbiano cambiato nazionalità di vestire la maglia del nuovo Paese qualora siano passati più di tre anni dall'ultima occasione. Per la Grenot, una questione di giorni, dato che aveva vestito l'ultima volta la divisa della nazionale cubana ai Mondiali di Helsinki nel 2005, dove fu eliminata in batteria. Ma probabilmente il lavoro della Fidal ha pagato, superando questo ostacolo burocratico.
PRIMATO - Lo scorso 27 giugno Libania Grenot ha stabilito a Firenze il record italiano assoluto dei 400 metri, con il tempo di 51"05. Nel 2005 aveva smesso con l'atletica, salvo poi riprendere ad allenarsi nel giugno 2007 sotto la guida di Riccardo Pisani. Nell'aprile di quest'anno l'acquisizione della cittadinanza italiana e l'esplosione. Venerdì sera sarà protagonista al Golden Gala, dove troverà il meglio al mondo sul giro di pista, compresa la statunitense Allyson Felix.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 10/7/2008, 15:45




Fratelli d'Italia, l'Italia si presta

Con la Grenot, azzurra d'adozione, si allarga il parco 'naturalizzati' a Pechino


I primi, precursori dell'inno cantato in cima al podio con il tricolore negli occhi, si chiamavano Gian Giorgio Trissino, Antonio Conte, Enrico Brusoni e Italo Sanzelli. I prossimi, discendenti dell'albero genealogico olimpico azzurro, potrebbero essere Nikoleta Stefanova, Magdelin Martinez, Taismary Aguero, Angelica Savrajuk, Natalia Valeeva, Larissa Nevierov (nata comunque a Trieste), Andrew Howe. Parigi 1900-Pechino 2008. Una parentesi di medaglie destinata a non chiudersi, ma che con il tempo cambia forma, paese, origine, colori. L'ultima entrata nella famiglia dell'inno di Mameli (o almeno così si spera) è Libania Grenot. La cubana, specialista dei 400 metri, ha ottenuto il via libera dalla Iaaf. E per l'atletica azzurra sarà un'altra pedina fondamentale del gruppo. Gruppo che ha stelle non propriamente nostrane.

Andrew Howe si è liberato anche del cognome Besozzi, l'ultima fune che lo teneva ancorato effettivamente al suolo italico. Gli è rimasto lo spiccato accento laziale, il resto (la natura del suo fisico) arriva da oltreoceano. La Martinez, nel triplo, è più 'parente' della Grenot piuttosto che della Di Martino. Ma siamo gli Azzurri, il colore del cielo, che da quando esiste è uguale in tutto il mondo. Quindi non stupiamoci anche perché Schwazer, la Knapp, Kirchler e Heidegger (ventenne di Bolzano cresciuto su una barca...) sono nati e vivono nella patria di Antonio Rossi. A proposito. Visto che ormai i cognomi non identificano una precisa provenienza geografica, segnatevi questa. Giuseppe, omonimo del portabandiera, è nato in America. Sì, Giuseppe Rossi. "Macaroni, voi me provocate e io ve distruggo".
 
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Luisa22
view post Posted on 11/8/2008, 13:09




L'arco è d'argento, Sud Corea troppo forte

Galiazzo, Di Buò e Nespoli si arrendono solo in finale ai maestri asiatici, vincitori per la terza volta consecutiva, ottenendo comunque la prima medaglia azzurra di giornata, la quinta in totale. Decisivo un errore di Nespoli all'ultima freccia. Di Buò: "L'avevo promesso, mi tocca continuare fino a Londra 2012"


PECHINO (Cina), 11 agosto 2008 - Una freccia nera, che lascia sbilenca la mano di Mauro Nespoli e s’infila nel sette. Fosse una partita di calcio sarebbe un gran gol. Ma nel tiro con l’arco, il sette equivale a una bocciatura. L’Italia è d’argento, anche se resta un pizzico di amaro in bocca per quell’oro sfumato alle ultime tre frecce, dopo la bella rimonta nelle voleè centrali che avevano permesso ai nostri tre arceri di risalire da -6 alla parità (199-199 dopo 21 frecce). Ma non è giusto recriminare, cercare colpevoli. Ci sono solo vincitori, i mostri coreani sono delle macchine, anche se un sassolino Ilario Di Buò, Marco Galiazzo e Nespoli erano riusciti a gettarlo nell’ingranaggio.
LA GARA - Una giornata iniziata a rilento, con un primo turno faticoso contro il Canada. Poi in scioltezza, mandando a casa Malaysia e Ucraina in semifinale. Mentre le strette di mano del clan azzurro celebravano la sicura medaglia olimpica, Cina e Sud Corea duellavano per il diritto di sfidare gli azzurri in finale. L’illusione che i padroni di casa potessero mettere a segno il colpaccio durava poco. Corea doveva essere e Corea è stata. Non nel senso - ancora - calcistico. Di Pak Doo Ik non ce n’erano oggi al Green Village di Pechino. L’argento brilla al collo dei tre italiani. Strameritato.
Nessuno punta il dito sull’ultimo arrivato, la matricola olimpica Nespoli. Il suo sette al primo tiro ("Ero emozionato") e quello all’ultimo ("Il contrario, forse un eccesso di euforia...") che incorona i coreani peserà forse stanotte, nel buio della loro cameretta ("Dormiamo insieme, nessuno russa per fortuna..." aggiunge Marco). Galiazzo, il veterano, scuote la testa in segno di assenso, e abbozza un sorriso alla "te l’avevo detto..." quando Nespoli dà ragione dei due "7". Ma finisce lì.
LONDRA, ARRIVO - Di Buò fugge subito all’antidoping dopo la grottesca conferenza stampa con traduzione in 4 lingue che frutta la bellezza di 4 risposte in 45’. Ma trova il tempo per dire: "L’avevo promesso al c.t.: se vincevamo la medaglia avrei continuato sino a Londra 2012". Ma Londra è lontana. In Cina c’è l’argento che brilla. Una finale che ha visto gli azzurri inseguire subito: 30 a 27 per i coreani dopo le prime tre frecce, con due "10" di Galiazzo e Di Buò e il sette di cui sopra di Nespoli. Il distacco toccava il -6 dopo due voleè (serie di sei frecce): 117-111. Pareva finita. Ma qui gli olimpionici si rilassavano e i nostri trovavano la concentrazione per infilare sette "10" e due "9"nelle successive 9 frecce, arrivando alla parità prima delle ultime tre frecce. Galiazzo centrava il "9", Di Buò il bersaglio grosso, ma Nespoli inciampava. Il totale faceva 225. La Corea non tremava: "9" per Im, "10" per Lee. A Park bastava un "8" per l’oro. Arrivava il "9". Beffardo. Il totale faceva 227, record olimpico. Ma che nulla toglie allo splendido argento azzurro.


Quintavalle, storico oro. Prima italiana nel judo
La livornese vince nei 57 kg: è la prima azzurra a vincere sul tatami olimpico


PECHINO (Cina), 11 agosto 2008 - Giulia Quintavalle è nella storia. Sul tatami di Pechino conquista a sorpresa il primo oro dell'Italia nel judo femminile. Quella 25enne di Livorno, che ha vinto per yuko la finale contro l'olandese Gravenstijn, è una vera impresa.
ESORDIO SORPRENDENTE - Per l'azzurra quella di Pechino è la prima volta in una competizione a cinque cerchi. L'inizio sembrava proibitivo contro la tedesca Yvonne Boenisch, campionessa olimpica uscente e tra le favorite anche a Pechino, invece è arrivata la vittoria. La Quintavalle ha ripetuto l'impresa anche al turno successivo, dove si è sbarazzata della mongola Erdenet-Od Khishigbat, terza ai mondiali 2005. Nei quarti l'azzurra si è trovata di fronte la francese Barbara Harel, quinta ad Atene e terza ai recenti Europei di Lisbona. Eppure la Quintavalle ha colto una vittoria agevole, che l'ha proiettata in semifinale.
IMPRESA - L'avversaria dell'azzurra nel match che porta alla finale è Maria Pekli, 36enne ungherese di nascita ma australiana di passaporto che fu bronzo a Sydney 2000. Il match nella prima metà è molto equilibrato, e a 2'30" dalla fine le due at. A 1'26" dalla fine la Quintavalle accusa un problema al gomito destro, ma dopo circa un minuto di interruzione riprende il match riuscendo a vincere il quarto match di fila. E' in finale contro l'olandese Deborah Gravenstijn, bronzo ad Atene 2004, che nell'altra semifinale si è sbarazzata della cinese Yan Xu.
FINALE - La Quintavalle comincia bene, ottenendo un koka (il punto con meno valore) in avvio di gara. L'azzurra controlla la gara, e a 1'51" dalla fine ottiene anche uno yuko (il punto col secondo minor valore). La livornese è decisa e porta per prima gli attacchi, l'olandese prova a difendersi senza troppo successo. La Quintavalle tiene duro negli ultimi 30 secondi e ottiene la medaglia del metallo più prezioso, nonostante il koka dell'olandese nel finale.
CARRIERA - Campionessa italiana nel 2004 e nel 2005, la livornese ha cominciato a cogliere risultati in campo internazionale a livello assoluto nel 2007, quando giunse quinta ai Mondiali di Rio de Janeiro, stessa posizione occupata agli Europei di Lisbona di quest'anno.


Scherma: Vezzali in finale. Pioggia di medaglie azzurre

Alle 14.40 la jesina affronterà la sudcoreana Hyunhee Nam nell'ultimo atto del fioretto. Granbassi e Trillini si contenderanno il bronzo (14.10). Giulia Quintavalle d'oro nei 57 kg del judo e gli azzurri dell'arco d'argento. Federica Pellegrini crolla nei 400 sl, ma fa il mondiale in batteria nei 200 sl


PECHINO, 11 agosto 2008 - Aggiornato in tempo reale, ecco il riepilogo delle medaglie assegnate oggi e dei risultati degli italiani. Intanto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha telefonato al presidente del Coni Gianni Petrucci complimentandosi per le ottime prove azzurre in avvio di Giochi.
SCHERMA DONNE, fioretto individuale - Valentina Vezzali affronterà la sudcoreana Hyunhee Nam in finale (ore 14.40). Tutte e tre le azzurre in gara erano arrivate in semifinale, dove la Trillini ha ceduto 15-10 alla sudcoreana mentre la Vezzali ha eliminato la Granbassi 12-3 in un derby italiano. L'incontro sarà anticipato, alle 14.10, dalla finale per il bronzo Trillini-Granbassi. Nei quarti la Trillini si era sbarazzata 15-8 della tedesca Waechter, la Granbassi 12-7 della russa Lamonova e la Vezzali 15-3 dell'ungherese Knapek. Negli ottavi, Giovanna Trillini aveva sconfitto 15-3 la russa Shanaeva, Margherita Granbassi la russa Nikichina 11-4 e Valentina Vezzali la cinese Zhang per 10-7. Nei sedicesimi, Trillini 15-7 alla cubana Company, Granbassi 11-6 all'olandese Angad-Gaur, Vezzali 15-3 alla polacca Mroczkiewicz. Qui per ulteriori aggiornamenti.
ARCO UOMINI, prova a squadre- Dopo aver eliminato negli ottavi il Canada (219-217) e nei quarti la Malesia (218-213), l'Italia (Di Buò, Galiazzo, Nespoli) batte anche l'Ucraina (223-221) e si arrende solo in finale (227-225) alla fortissima Corea del Sud. Qui per ulteriori aggiornamenti.
JUDO - Colpo grosso di Giulia Quintavalle nella categoria 57 kg: la livornese ha sconfitto in un incontro dei preliminari la tedesca Yvonne Boenisch, campionessa olimpica uscente. Poi si è ripetuta con la mongola Khishigbat e con la francese Harel, raggiungendo la semifinale dove ha superato l'australiana Pekli. Nella finale per l'oro vittoria per yuko sull'olandese Gravenstijn. Qui per ulteriori aggiornamenti. Fra gli uomini, l'azero Elnur Mammadli ha vinto la medaglia d'oro nella categoria 73 kg; argento al sudcoreano Wang Kichun, bronzo al tagico Rassul Boqiyev e al brasiliano Leandro Guilheiro.
PALLAVOLO DONNE - L'Italia ritrova Tai Aguero e conquista la seconda vittoria in altrettante partite. Un secco 3-0 al Kazakistan: 25-19, 25-15, 25-21. Qui per ulteriori aggiornamenti.
NUOTO UOMINI - Kitajima oro e primato del mondo nei 100 rana: per lui 58"91, argento al norvegese Oen, bronzo al francese Dubosq. Brembilla, quarto nella sua semifinale e 11° tempo totale, è fuori dalla finale dei 200 stile libero. Di Tora, ottavo in semifinale, eliminato nei 100 dorso. Nella 4x100 stile libero, Sullivan fa il record del mondo a livello individuale con 47"28 e di squadra (3'08"24) con gli Usa, che vincono l'oro davanti a Francia e Australia; l'Italia (Calvi, Galenda, Belotti, Magnini) è quarta col record nazionale (3'11"48).
NUOTO DONNE - Record del mondo per Kirsty Coventry nella semifinale dei 100 dorso: per l'atleta dello Zimbabwe 58"77. Nei 100 farfalla, oro all'australiana Trickett, argento alla statunitense Magnuson e bronzo all'australiana Schipper. Federica Pellegrini vive una giornata dai due volti: delude ed è quinta nei 400 stile libero con oro alla Adlington (Gb), argento alla Hoff (Usa), bronzo alla Jackson (Gb). Qui per ulteriori aggiornamenti. Passano poche ore e la veneta torna in vasca nelle batterie dei 200 stile libero: per lei passaggio tranquillo a metà gara e una seconda parte spettacolare che la porta a chiudere in 1'55"45, nuovo record del mondo.
TENNIS UOMINI - Gran prestazione di Potito Starace contro Rafael Nadal, ma non basta: il futuro numero 1 del mondo vince in tre set (6-2 3-6 6-2) per Nadal. Già fuori anche Simone Bolelli che si è arreso 7-5 3-6 6-4 al romeno Hanescu. Va meglio a Seppi che coglie un bel successo sullo spagnolo Robredo per 6-4 4-6 8-6. Passa senza problemi Federer: 6-4 6-2 al russo Tursunov.
TENNIS DONNE - Si ferma al primo turno la corsa di Mara Santangelo, sconfitta 6-3 7-6 (7-1) dalla russa Safina.
TIRO A SEGNO UOMINI, carabina 10 metri - Campriani e De Nicolo mancano l'accesso alla finale. Dopo una partenza incoraggiante, si sono classificati rispettivamente 12° e 20°. A Campriani sarebbe bastato un solo errore in meno per passare il turno. Oro all'indiano Bindra, argento al cinese Zhu, bronzo al finlandese Hakkinen.
TIRO A VOLO DONNE, trap - Gelisio eliminata dopo la terza serie: non è riuscita a entrare tra le top 6 per un solo piattelo: con 66 ha chiuso al settimo posto. L'oro è andato alla finlandese Satu Makela-Nummela con 91/100. Argento alla slovacca Zuzana Stefecekova (89/91), bronzo dopo lo shoot-off alla statunitense Corey Cogdell (86/100).
EQUITAZIONE, completo, prova di cross country - Rotatori 62.80, Bordone 66.60, Panizzon 69, Brecciaroli 112 e Magni 119.60: l'Italia chiude con un ottimo 198.40 ed è quarta dietro a Germania, Australia e Gran Bretagna. Domani spera in una medaglia che sarebbe un'impresa inaspettata. Qui per ulteriori aggiornamenti.
BOXE - Nei pesi leggeri (60 kg) Domenico Valentino si è qualificato agli ottavi di finale battendo 15-4 il marocchino Tahar Tamsamani. Olimpiade finita invece per Alessio Di Savino, sconfitto 9-1 dallo statunitense Raynell Williams nei sedicesimi di finale dei pesi piuma (57 kg).
PALLANUOTO DONNE - Ottimo esordio del Setterosa: nella prima giornata del girone A, le ragazze di Maugeri hanno battuto la Russia 9-8. La squadra tornerà in acqua mercoledì alle 9.40: avversario di turno gli Stati Uniti. Qui per ulteriori aggiornamenti
TUFFI UOMINI, piattaforma sincro 10 metri - Secondo oro nei tuffi per la Cina: Lin Yue e Huo Liang hanno vinto nel sincronizzato dalla piattaforma di 10 metri. Argento ai tedeschi Sascha Klein e Patrick Hausding. Bronzo ai russi Gleb Galperin e Dmitri Dobroskok.
CANOTTAGGIO DONNE - Gabriella Bascelli si è qualificata alle semifinali del singolo. L'azzurra si è piazzata terza nel primo quarto di finale. Elisabetta Sancassani e Laura Schiavone disputeranno la finale B del due di coppia dopo essersipiazzate ultime nel primo ripescaggio.
CANOA UOMINI, slalom K1 - Daniele Molmenti si qualifica per la semifinale con il terzo posto assoluto ottenuto nelle qualificazioni. Il 24enne fiurliano, esordiente ai Giochi, ha chiuso le due manche alle spalle dello sloveno Kauzer e del francese Lefevre, ottenendo così il pass per la semifinale di domani (9.40).
VELA - Dopo sei regate della classe 49er terza posizione per Pietro e Gianfranco Sibello che hanno ottenuto un primo, un sesto e un nono posto. Quinta e sesta regata della classe Finn con Giorgio Poggi che è dodicesimo in classifica dopo un sesto e un dodicesimo posto di giornata. Ancora quindicesime e ultime le azzurre (Calligaris, Scognamillo, Pignolo) dopo la quinta e sesta regate che le hanno viste ottave e none. Quindicesimo Fabian Heidegger dopo le prime due regate della classe RS:X chiuse al 12° e 14° posto. Nella prova femminile classe RS:X Alessandra Sensini è quarta dopo essersi piazzata sesta e seconda nelle prime due regate. Nella classe 470 sesti Zandonà e Trani che nelle prime due regate hanno chiuso decimi e secondi. Undicesime nella prova femminile Micol e Conti che hanno chiuso le prime due regate al sedicesimo e settimo posto.
SOLLEVAMENTO PESI donne, 58kg - La cinese Yanging Chen ha vinto l'oro con 244 chili. Argento alla russa Marina Shainova (227), bronzo alla nordcoreana Ae O Jong (226).
 
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Luisa22
view post Posted on 12/8/2008, 20:48




L'Italia torna a sognare. Pellegrini, fioretto e Scapin

Federica in finale dei 200 sl, Sanzo e Cassarà a caccia del terzo oro nella scherma, la judoka in gara nei 70 kg. Azzurri contro il Camerun (calcio), l'Algeria (volley donne) e gli Stati Uniti (pallanuoto donne)


PECHINO (Cina), 13 agosto 2008 - Riassunto del programma della quarta giornata di gare della XXIX Olimpiade con tra parentesi l’orario di inizio.
FINALI CON AZZURRI
TIRO A SEGNO (eliminatorie ore 3, finale ore 9)
Eliminatorie e finale pistola sportiva 25 metri femminile, con la Genovese.
NUOTO (finali ore 4, batterie ore 12.30)
Semifinali 100 stile libero maschile con Magnini e Galenda (4.03); finale 200 stile libero femminile (4.14) con la Pellegrini; finale 200 farfalla maschile (4.21); semifinali 200 farfalla femminile (4.28); semifinali 200 rana maschile (4.50) con Bossini e Facci; finale 200 misti femminile (5.12); finale 4x200 stile libero maschile (5.19) con Brembilla, Cassio, Rosolino, Magnini; batterie 100 stile libero femminile (12.33) con la Simonetto; batterie 200 dorso maschile (12.54) con Lestingi e Aversa; batterie 200 rana femminile (13.18); batterie 200 misti maschile (13.42) con Boggiatto; semifinali 4x200 stile libero femminile (14.06) con Zoccari, Carpanese, Spagnolo, Pellegrini.
CICLISMO (ore 5.30)
Cronometro maschile con Bruseghin e Nibali. Cronometro femminile con la Guderzo.
SCHERMA (eliminatorie ore 5.30, finali ore 14)
Eliminatorie e finali fioretto maschile, primo turno Cassarà-Schlosser (Aut) o Menendez (Spa), Sanzo-Or (Isr) o McGuire (Can); eliminatorie e finali spada femminile (eliminatorie ore 7.30, finali ore 14.30).
JUDO (ore 6.30, finali ore 12)
Primo turno categoria 90 kg maschile, Meloni-Boradavko (Let). Primo turno 70 kg femminile, Scapin-Jacques (Bel).

FINALI SENZA AZZURRI
LOTTA (eliminatorie ore 3.30, finali ore 11)
Eliminatorie e finale greco-romana maschile categorie 66 e 74 kg.
GINNASTICA ARTISTICA (ore 4.30)
Finale concorso a squadre femminile.
TUFFI (ore 8.30)
Finale sincro 3 metri.

ELIMINATORIE CON AZZURRI
ARCO (ore 4)
Eliminatorie individuale maschile con Di Buò, Galiazzo e Nespoli. Trentaduesimi: Nespoli-Wills (Gb), Galiazzo-Dall (Dan), Di Buò-Bulin (R.Ceca).
PALLAVOLO (ore 4)
Terza giornata del torneo femminile con Italia-Algeria (4). Altre partite: Venezuela-Stati Uniti (6), Russia-Kazakistan (6.30), Serbia-Brasile (8.30), Cuba-Cina (14), Polonia-Giappone (16).
PALLANUOTO (ore 7)
Seconda giornata del torneo femminile con Italia-Stati Uniti (9.40). Altre partite: Ungheria-Australia (7), Grecia-Olanda (8.20), Russia-Cina (11).
VELA (ore 7)
Classe Yngling femminile (regate 7 e 8), con Calligaris, Pignolo e Scognamillo; classe 49er maschile (regate 7, 8 e 9), con G. Sibello, P. Sibello; classe 470 (regate 5 e 6) con Zandonà e Trani; classe 470 femminile (regate 5 e 6) con Conti e Micol; classe Finn maschile (regate 7 e 8) con Poggi; classe Laser maschile (regate 3 e 4) con Romero; classe Laser Radial femminile (regate 3 e 4) con Nevierov.
BOXE (ore 7.30)
Sedicesimi di finale kg +91, Cammarelle-Tomasovic (Cro); trentaduesimi di finale kg 48, Russo-Zuyeu (Bie).
CANOTTAGGIO (ore 8.50)
Semifinali singolo femminile con la Bascelli (8.50), singolo maschile (9.50), due senza maschile con De Vita-Leonardo (10.20), doppio maschile (10.30), quattro senza uomini con Carboncini-C. Mornati-N. Mornati, Sartori (10.50).
CANOA/KAYAK (ore 9)
Batterie C2 maschile, con Benetti e Masoero. Batterie K1 femminile con Giai Pron.
TENNIS (ore 10)
Ottavi di finale singolare maschile; ottavi di finale singolare femminile (Schiavone contro la russa Zvonareva); ottavi di finale doppio maschile; ottavi di finale doppio femminile (Pennetta/Schiavone contro le taiwanesi Chan/Chuang).
CALCIO (ore 11)
Terza giornata del torneo maschile con Italia-Camerun (11). Altre partite: Olanda-Giappone (11), Nigeria-Stati Uniti (11), Corea del Sud-Honduras (11), Costa D’Avorio-Australia (13.45), Argentina-Serbia (13.45), Cina-Brasile (13.45), Nuova Zelanda-Belgio (13.45).
EQUITAZIONE (ore 16.15)
Qualificazione dressage individuale e a squadre, con Sangiorgi su Flourian

ELIMINATORIE SENZA AZZURRI
BADMINTON (ore 2)
Quarti di finale singolare femminile, quarti doppio maschile, semifinali doppio femminile.
TENNISTAVOLO (ore 2)
Prima giornata torneo a squadre maschile e femminile.
HOCKEY PRATO (ore 2.30)
Seconda giornata del torneo con Sudafrica-Australia (2.30), Cina-Corea del Sud (4.30), Canada-Pakistan (12), Belgio-Germania (12.30), Nuova Zelanda-Spagna (14.30), Olanda-Gran Bretagna (15).
BASKET (ore 3)
Terza giornata del torneo femminile con Bielorussia-Russia (3), Spagna-R. Ceca (5.15), Brasile-Lettonia (8.30), Nuova Zelanda-Cina (10.45), Australia-Corea del Sud (14), Mali-Stati Uniti (16.15).
BEACH VOLLEY (ore 3)
Eliminatorie maschile e femminile.
PALLAMANO (ore 3)
Terza giornata torneo femminile con Russia-Brasile (3), Romania-Francia (4.45), Corea del Sud-Svezia (8), Cina-Angola (9.45), Norvegia-Kazakistan (13), Germania-Ungheria (14.45).
SOFTBALL (ore 3.30)
Seconda giornata del torneo con Venezuela-Cina (3.30), Stati Uniti-Australia (6), Taiwan-Giappone (11), Olanda-Canada (13.30).
BASEBALL (ore 4.30)
Prima giornata del torneo con Taiwan-Olanda (4.30), Cina-Canada (5.30), Corea del Sud-Stati Uniti (12), Cuba-Giappone (13).





Rocchi e Marchisio a casa. Ecco Candreva e Russotto

Finiscono i Giochi per la punta della Lazio, che accusa un'infrazione al perone ("Mi viene da piangere") e per il centrocampista della Juve (problema muscolare). Saranno sostituiti dalle riserve. Intanto Lotito accusa: "Hanno fatto giocare Tommaso con una frattura"


TIANJIN, 12 agosto 2008 - Tommaso Rocchi torna a casa e l’Olimpica resta senza fuori quota. L’unico over 23 della squadra di Casiraghi è già costretto a dire addio alla sua Olimpiade dopo aver giocato soltanto una partita, poco più di un tempo della gara vinta 3-0 (grazie anche a un suo gol) contro la Corea del Sud. Il laziale si era infortunato alla vigilia della partita d’esordio, quella contro l’Honduras, in seguito ad uno scontro fortuito con Ranocchia.
L'INFORTUNIO - Si era pensato ad un infortunio muscolare, del polpaccio all’intersezione con la testa del perone, ma persistendo la sintomatologia dolorosa, dopo aver già eseguito due esami ecografici negativi, stamattina l’attaccante ha eseguito l’esame radiografico al ginocchio destro. E qui è arrivata la doccia fredda per l’Italia: si tratta di un’infrazione della testa del perone, dunque un infortunio di entità non banale. Questo consentirà all’Italia di richiedere la sostituzione, per la quale è già partita la procedura.
RAMMARICO - Tommaso Rocchi è ancora quasi stordito dalla notizia, sicuramente sconsolato. "Stavo meglio prima...", prova a sdrammatizzare. Poi spiega: "Mi sono svegliato stamattina e avevo ancora dolore e così, assieme ai medici, abbiamo deciso di approfondire. Il controllo, purtroppo, mi ha tolto le speranze. Però, adesso, almeno fino a domani voglio restare con i compagni per vedere la partita con il Camerun e poi tornerò in Italia". Ma il dispiacere per dover abbandonare il torneo è enorme: "Ho trattenuto le lacrime fino a quando sono arrivato in camera quando mi hanno comunicato l'esito delle radiografie".
ARRIVA CANDREVA - Già entro oggi dovrebbe essere possibile l’annuncio dell’ingresso fra i 18 a disposizione di Casiraghi di Antonio Candreva, appena passato dall'Udinese al Livorno. L’Italia sta già lavorando per un rientro immediato di Rocchi in Italia. Dunque domani, nella partita decisiva contro il Camerun (basta un punto per essere certi del primo posto nel girone), l’Italia giocherà senza fuori quota.
MARCHISIO K.O. - Nel primo pomeriggio italiano è arrivata l'ufficialità anche del forfeit del centrocampista della Juve, infortunato al polpaccio destro. Al suo posto diventa disponibile il fantasista del Napoli Andrea Russotto. L'ufficialità arriverà soltanto domani dopo l'ok della commissione,che comunque non dovrebbe costituire un problema.
LOTITO ACCUSA - È polemico il presidente della Lazio Claudio Lotito, al telefono con l'Ansa subito dopo aver saputo dell'infortunio a Rocchi: "La Nazionale l'ha fatto giocare avendo una frattura, questo non doveva accadere. L'orgoglio nazionale va al di sopra di tutto, ma paghiamo un tributo molto alto. Hanno fatto un'ecografia, hanno visto che era negativa e hanno pensato che fosse un problema muscolare. Invece era un problema osseo. Successivamente, poichè persisteva ancora il dolore, dopo due ecografie negative e dopo averlo fatto giocare si sono decisi a fargli una lastra, che ha evidenziato questo tipo di frattura. In Nazionale, probabilmente, presi da mille cose, hanno sottovalutato il problema. Noi qui alla Lazio avremmo fatto subito una lastra". Lotito ha precisato che lo staff medico biancoceleste non ha visionato la cartella clinica di Rocchi. Una telefonata del medico della Nazionale ha avvisato stamani il suo collega del club romano dell'infortunio a Rocchi. Che risponde così alle accuse del suo presidente: "Sono triste e incavolato. Qui è stato fatto tutto il possibile. È stato un infortunio di gioco in allenamento. Devo precisare che è stata mia la scelta di giocare a tutti i costi come è successo in passato con la Lazio".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 16/8/2008, 17:32




Atletica, Bolt oro nei 100 metri

Ai Giochi record del mondo con 9"69


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Usain Bolt ha vinto la medaglia d'oro sui 100 metri all'Olimpiade di Pechino. Il giamaicano ha fermato il cronometro sul tempo di 9"69, nuovo record del mondo. Il precedente primato era di 9"72 e apparteneva allo stesso Bolt. Sul podio con lui sono saliti Richard Thompson (Trinidad & Tobago), argento, e lo statunitense Walter Dix, bronzo. Delusione per Asafa Powell (Giamaica), solo quinto.


Bolt, 22 anni tra cinque giorni, ha ottenuto oro e primato mondiale nella gara più spettacolare e attesa dei Giochi di Pechino 2008 con vento nullo.

Il fenomeno nero ha anche rallentato vistosamente nel finale, quando aveva ormai un vantaggio incolmabile. Se avesse continuato a spingere forse avrebbe potuto togliere anche un decimo di secondo al suo crono. Nemmeno il miglior Tyson Gay, fuori in semifinale, avrebbe potuto fermarlo.

Subito dopo il traguardo, Bolt è stato subito sommerso dai fotografi, da cui a stento si è sottratto, ed ha raggiunto l'angolo dove l'attendeva il suo staff. Quindi il tradizionale rito della bandiera sulle spalle e il trionfo in pista.

"Sono felice, non è tanto per il record, che avevo già fatto e che posso anche migliorare, ma per la medaglia d'oro - ha detto Bolt - . Sono venuto a Pechino per fare questo e l'ho fatto. Il segreto? Arrivare a questi appuntamenti rilassati e tranquilli, volevo fare qualcosa e ci sono riuscito".

Bolt ora cercherà di vincere la medaglia d'oro anche nei 200 metri, dove sarà di nuovo il grande favorito. In caso di successo sulla distanza doppia, diventerebbe il primo sprinter a conquistare i titoli delle due prove di velocità dal 1984, quando Carl Lewis firmò il "bis" all'Olimpiade di Los Angeles.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 16/8/2008, 19:13




Medagliere Italiano



Il medagliere degli azzurri



Ciclismo su strada: argento a Rebellin

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Tiro a volo: Pellielo d'argento

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Ciclismo su strada: bronzo per la Guderzo

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Scherma: l'oro di Tagliariol nella spada

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Fioretto: oro per la Vezzali, bronzo alla Granbassi

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Arco a squadre: argento all'Italia

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Judo: oro a Giulia Quintavalle

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Tiro a volo: argento a D'Aniello

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Nuoto: oro e record per la Pellegrini nei 200 sl

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Fioretto: bronzo a Sanzo

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Cainero, oro nel tiro a volo skeet

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Lotta greco-romana: oro a Minguzzi

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Spada a squadre: bronzo all'Italia

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800 stile libero: argento alla Filippi

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Fioretto donne: bronzo all'Italia

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Canottaggio: argento nel quattro di coppia

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Sciabola: bronzo a Montano&Co.

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Edited by Ricardo Kakà 22 - 18/8/2008, 00:49
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 17/8/2008, 09:32




Phelps: otto ori, battuto Spitz

Olimpiadi, agli Usa la 4x100 misti


Dai 400 misti alla farfalla, passando per lo stile libero e le staffette. Ecco le otto meraviglie che nella piscina di Pechino ha confezionato Michael Phelps, il campione americano nato a Baltimora il 30/6/1985: ora è l'atleta che ha vinto più titoli olimpici in una sola edizione dei Giochi, superando dopo 36 anni il primato di Mark Spitz.

- 10 agosto: 400 misti, oro e record del mondo in 4'03''84
- 11 agosto: 4x100 sl, oro e record del mondo in 3'08''24
- 12 agosto: 200 sl, oro e record del mondo in 1'42''96
- 13 agosto: 200 farfalla, oro e record del mondo in 1'52''03
- 13 agosto: 4x200 sl, oro e record del mondo in 6'58''56
- 15 agosto: 200 misti, oro e record del mondo in 1'54''23
- 16 agosto: 100 farfalla, oro in 50''58
- 17 agosto: 4X100 mista, oro e record del mondo in 3'29''34
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 17/8/2008, 10:23




Canottaggio, argento all'Italia

Olimpiadi, oro Polonia nel 4 di coppia


Gli azzurri Luca Agamennoni, Rossano Galtarossa, Simone Raineri e Simone Venier hanno conquistato la medaglia d'argento nel quattro di coppia uomini del canottaggio. La medaglia d'oro è andata alla Polonia (Konrad Wasielewski, Marek Kolbowicz, Michal Jelinski, Adam Korol). Terzo posto e bronzo per la formazione francese (Jonathan Coeffic, Pierre-Jean Peltier, Julien Bahain, Cedric Berrest).


"Siamo partiti per il massimo risultato, ma gli altri non erano lì a fare le comparse. La medaglia d'argento completa un quadriennio molto importante. Tutti si aspettavano la medaglia da noi e non e' stato facile dal punto di vista mentale", ha detto il capitano azzurro Galtarossa.

"E' stata una grandissima gara, abbiamo tenuto nel finale contro Australia e Francia - ha aggiunto il compagno Raineri - . Dopo l'oro di Sydney è una rinascita, una riscossa dopo l'Australia. Ho dimostrato che ci sono ancora e che posso fare ancora molto. Spero che finalmente ci sostenga qualcuno per andare avanti nel prossimo quadriennio. Ci sono state molte critiche sullo staff che però è meraviglioso, speriamo venga ancora confermato perché siamo sulla strada buona".
 
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Do11~
view post Posted on 17/8/2008, 12:08




che schifo gli azzurrini...
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 17/8/2008, 12:11




Sciabola: bronzo all'Italia

Gli azzurri Aldo Montano, Luigi Tarantino e Giampiero Pastore (preferito a Diego Occhiuzzi, disastroso nelle semifinale contro la Francia) hanno vinto la medaglia di bronzo nella gara a squadre del torneo olimpico di sciabola. La formazione italiana ha sconfitto nella finale per il terzo e quarto posto la nazionale russa con il punteggio di 45-44.


Un Aldo Montano che non ti aspetti regala all'Italia la medaglia di bronzo nella sciabola a squadre nella finalina contro la Russia. Il livornese, oro di Atene quattro anni fa nel concorso individuale, ha offerto una grande prestazione tenendo testa al russo Pozdniakov, il "re" della sciabola, recuperando lo svantaggio che l'Italia aveva fino ad allora accusato negli otto assalti precedenti e piazzato, sul 44-44, la stoccata decisiva.

Grande entusiasmo ovviamente nel clan azzurro, ed anche rimpianto per aver perso la semifinale contro la Francia per una sola stoccata. "Abbiamo avuto un po' di sfortuna - ha commentato alla fine Montano - ma siamo stati capaci di riprenderci contro una delle squadre piu' temibili. E' stato davvero bello. Qualche volta va bene, altre volte no. Stavolta è andata bene".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 17/8/2008, 19:50




Pugilato, Russo in semifinale

Olimpiade,pesi massimi: medaglia sicura


L'italiano Clemente Russo si è qualificato per la semifinale del torneo olimpico di pugilato, categoria pesi massimi, battendo l'ucraino Oleksandr Usyk. L'azzurro si è così garantito la conquista di una medaglia, visto che nel pugilato, così come nella lotta greco romana, non si disputa la finale per il terzo posto e si assegna il bronzo ad entrambi gli sconfitti delle semifinali.


''Sono il numero 1, sono il più forte al mondo, dunque ora vinco l'oro olimpico''. Il successo nel match con l'ucraino Oleksandr Usyk rafforza le certezze di Clemente Russo.

Il pugile azzurro non si accontenta della medaglia di bronzo già garantita dal risultato di questa sera e rilancia: ''Quando avrò conquistato quella più pregiata, risponderò a chi diceva che non saremmo dovuti venire a Pechino. Andrò dal ministro Giorgia Meloni, ho tante cose da dirle...''.
 
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32 replies since 3/7/2008, 19:37   471 views
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