Milan, è il Ronaldinho-day
Ad accoglierlo migliaia di tifosiMILANO - Tra i tifosi rossoneri è già Dinho-mania. Il nuovo acquisto del Milan è arrivato a Milanello e ha trovato quattromila tifosi in delirio. Per entrare nel centro sportivo, l'auto con a bordo il campione brasiliano, ha avuto bisogno della scorta di due vetture dei carabinieri.
La società rossonera ha comunicato che, a causa dei tempi troppo ristretti, la presentazione ufficiale del giocatore si terrà nei prossimi giorni. Per Dinho dunque solo visite mediche e la firma del contratto. Al raduno rossonero non ha partecipato Silvio Berlusconi. In mattinata era stata annunciata la sua presenza al Ronaldinho-day: ma il Cavaliere è stato trattenuto a Roma dagli europarlamentari di Forza Italia.
La prima giornata da milanista dell'ex giocatore del Barcellona è cominciata in tarda mattinata con lo sbarco a Malpensa. Con lui il vice-presidente del Milan Adriano Galliani. Il dirigente rossonero ha detto: "E' stata una trattativa difficilissima". Ai microfoni di Milan Channel il brasiliano ha poi rilasciato le sue prime dichiarazioni: "Sono felicissimo di arrivare al Milan e spero di riuscire a dare molta allegria a tutti. E' vero, confermo di aver voluto fortemente il Milan. Sono successe tante cose e alla fine sono diventato rossonero".
La Dinho-mania si è fatta sentire subito sulla campagna abbonamenti. Stamattina in poco meno di un'ora il Milan ha staccato ben 3mila nuove tessere.
L'arrivo di Ronaldinho è uno stimolo anche per il suo nuovo allenatore Carlo Ancelotti: "Ci siamo rafforzati in ogni reparto, le soluzioni sono molteplici e i moduli con cui giocare anche. Ronaldinho - ha detto - porta tantissimo entusiasmo e proprio l'entusiasmo è una componente fondamentale per iniziare al meglio la stagione". Adriano Galliani ha voluto chiarire: "Con Ronaldinho il mercato del Milan è chiuso. Il nostro obiettivo principale è lo scudetto, ci piacerebbe molto anche la Coppa Uefa, non l'abbiamo mai vinta".
"Importante non è quanto, ma chi aspetti"Galliani presenta Dinho: "Tornerà numero uno". E lui: "Vi farò divertire". Dopo i GiochiNon è importante quanto aspetti, ma chi aspetti. Galliani prende in prestito l'ultimo Fabio Volo per spiegare la gioia di un giorno. Distillata in una conferenza stampa fiume: emozioni, aneddoti e progetti scorrono a ondate. Perché Ronaldinho, ormai, è al suo fianco.
La giornata dello sbarco dell'ex talento blaugrana è una specie di allunaggio per il Milan di Berlusconi. Che corona un altro sogno: Kakà e Dinho insieme.
Alla presentazione (ancora ufficiosa, in attesa di visite mediche e firma) il Presidente del Consiglio non c'era. Ma ha fatto e detto tutto Galliani: "L'amore per Ronaldinho è antico. Gioca il calcio che vuole Berlusconi. Siamo felici. Nei grandi teatri d'opera vanno i grandi direttori d'orchestra. Per vincere servono i fuoriclasse. Lui sta dimostrando con i fatti che ha voglia di tornare grande. E' magro, tirato, la pancetta non c'è più. Si metterà in discussione, vuole tornare il numero uno. Ha accettato un triennale nonostante avesse pronto un contratto faraonico, in Inghilterra, per 5 anni. Sarebbe autolesionista se adesso non si allenasse bene".
Tra una parola e l'altra, carpite di sfuggita mentre l'entusiasmo dei quattromila di Milanello lo sommerge, Ronaldinho ride: il coniglietto magico sembra asciutto. L'ultima, maledetta stagione al Barcellona è già in cantina, dimenticata come una vino che sa di tappo. "Spero in un calcio champagne, spero di far divertire la gente milanista - le prime parole rossonere del brasiliano -. Sono felice, finalmente sono qui: l'ho voluto con tutto me stesso. Ora voglio riuscire a dare quello che i tifosi si aspettano da me. E' bello trovare tanti brasiliani".
Ancelotti sembra ormai convinto: "Con questo acquisto, il Milan diventa competitivo su tutti i fronti". Già, ma non subito, perché Galliani annuncia: "Tra visite e transfer, Dinho diventerà del Milan forse anche tra una settimana. Aveva precedenti impegni da onorare, cui terrà fede. Quindi andrà alle Olimpiadi, a differenza di Kakà e Bonera". Meglio precisare. Non si sa mai.
Ronaldinho partirà con Pato il 22 luglio: destinazione Ginevra, dove si raduna l'Olimpica verdeoro. Quel giorno comincerà l'ennesimo count-down milanista, in attesa del suo ritorno. Ma senza fretta. Perché non è importante quanto aspetti, ma chi aspetti. Galliani ne è convinto.
MILANELLO APRE IL SIPARIORiprende il lavoro presso il centro sportivo di Milanello. Davanti al calore dei circa 4000 tifosi presenti, i rossoneri hanno svolto la prima partitella della stagione. terminata 3-1 con una doppietta di Seedorf.MILANELLO - Primo giorno di allenamento per la squadra sul 'campo esterno' del centro sportivo rossonero di Carnago. Ad accogliere i giocatori cori e applausi da parte dei circa 4000 tifosi presenti nel centro sportivo di Carnago.
Il primo rossonero ad entrare sul terreno di gioco alle ore 17.30 circa è stato Kala Kaladze, seguito dai compagni.
Dopo un breve discorso del tecnico rossonero Carlo Ancelotti, la squadra ha svolto la prima sgambata sul lato lungo del campo. A seguire alcuni esercizi di stretching.
E' arrivato poi il primo contatto con il pallone che ha visto i giocatori impegnati in un esercizio a coppie.
La seduta si è conclusa con una partitella nove contro nove a campo ridotto terminata 3-1doppietta di Seedorf e gol di Brocchi per la squadra in maglia bianca, rete di Pato per la squdra in pettorina verde.
La seduta si è conclusa alle ore 18.36 circa dopo che i rossoneri hanno svolto una serie di esercizi a terra e hanno lasciato il campo salutanto i tifosi presenti e firmando alcuni autografi.
Domani la squadra tornerà al lavoro a partire dalle ore 17.30 sul 'campo esterno' del centro sportivo davanti agli occhi dei tifosi rossoneri.