| Ronaldo è già spavaldo:
"Io e Kakà, chi ci ferma?"
Il portoghese al Sun si dice esaltato dalla prospettiva di giocare col brasiliano: "Ci potremo scambiare posizione ed essere imprendibili". E al Daily Sport spiega le insofferenze ai calci dei difensori della Premier: "Alcune squadre puntano solo al fallo sapendo di essere infieriori"
Macché milioni a palate. A convincere Cristiano Ronaldo ad andarsene dal Manchester United per approdare al Real Madrid sarebbero stati, piuttosto, i ruvidi difensori della Premier League, che, ogni volta che se lo ritrovavano davanti, non pensavano ad altro che a dargliele di santa ragione. Parola dello stesso portoghese, via Daily Sport: “Nel campionato inglese, ci sono delle squadre che, sapendo di non poter competere tecnicamente con le altre grandi, puntano sistematicamente a farti fallo. È una cosa davvero frustrante e sarebbe il caso che qualcuno intervenisse per proteggere i giocatori più talentuosi, per evitare che un giorno uno di loro si possa fare male seriamente”.
per rooney — Finite le lamentele (per altro non nuove, visto che già in passato il Pallone d’Oro si era lagnato del trattamento eccessivamente rude che gli veniva riservato in campo, salvo beccarsi una reprimenda coi fiocchi dal suo boss di allora, Sir Alex Ferguson), Ronaldo ha speso qualche parola anche per la sua ex squadra e per Wayne Rooney in particolare, indicandolo come l’uomo giusto per condurre i Red Devils alla vittoria numero 19 in Premier League la prossima stagione, ora che lui non c’è più. “Lo United ha tutte le possibilità per vincere di nuovo il titolo – si legge sul Sun – e per me il giocatore che farà la differenza sarà Rooney. Ha un’abilità incredibile e, soprattutto, è uno che morirebbe per la sua squadra”. Al contrario del portoghese, verrebbe quasi da aggiungere se si volesse essere maligni, visto che erano due anni che puntava i piedi per andare al Real e finalmente è stato accontentato (dietro lauto compenso, ovviamente).
la super coppia — E a proposito del club spagnolo, Ronaldo ha ammesso di non vedere l’ora di giocare al fianco di Kakà. D’accordo Karim Benzema, d’accordissimo tutti gli altri campioni madrilisti, ma l’idea di trovarsi vicino al brasiliano Pallone d’Oro prima di lui lo eccita da morire. “Al pari dello United, il Real Madrid ha fuoriclasse assoluti in ogni posizione – continua il portoghese sul tabloid – e autentiche leggende come Raul e non aspetto altro che di giocare in mezzo a tali talenti e di crescere con loro. Ma è senz’altro Kakà il giocatore che più mi attira: è uno dei migliori al mondo, a 27 anni ha raggiunto l’apice della sua maturazione e so già che averlo al mio fianco sarà fantastico, perché possiamo fare gol entrambi e scambiarci la posizione in campo, così da risultare impossibili da fermare per le altre squadre”.
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