Inzaghi carica il Milan "Pronti a un nuovo ciclo"

Nell'estate pił dolorosa dei rossoneri, con gli addii di Maldini, Kaką e Ancelotti, l'attaccante si candida a trascinatore: "Abbiamo perso degli amici con cui abbiamo vinto tanto ma non vuol dire che il futuro non sia bello come il passato". In edicola con la Gazzetta dello Sport l'intervista integrale all'attaccante del Milan



Ha scritto "Milan t’amo" sulla sabbia. Dalla spiaggia della Versilia nell’estate delle scelte dolorose, Pippo Inzaghi rivendica con orgoglio il suo senso di appartenenza al Milan e la completa adesione ai progetti della societą. In un colpo solo i tifosi rossoneri hanno perso l’allenatore a cui erano legati (Ancelotti), il capitano di mille trionfi (Maldini) e quello che sarebbe dovuto essere il leader dei prossimi anni (Kaką). Ma hanno ancora Pippo Inzaghi, un tesoro prezioso come e pił di sempre: il campione a cui aggrapparsi per sperare che il futuro sia come il passato. Pieno di gol e di vittorie.



- Inzaghi, il nuovo Milan la convince?
"Io andrņ in ritiro con grande entusiasmo. Non ci sono pił Ancelotti, Maldini e Kaką: amici con cui abbiamo vinto tanto. Perņ questo non vuol dire che il futuro non sarą bello come il passato".