Ricardo Kakā 22 |
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| Il tecnico del Chelsea č tornato a casa a causa delle condizioni di salute critiche di papā Giuseppe. Il vice Ray Wilkins: "Spero che Carlo torni presto e che suo padre stia meglio. Siamo tutti con lui"
LONDRA - Il Chelsea primo in Champions e secondo in Premier League a un solo punto dal Manchester United al momento non č al centro dei pensieri di Carlo Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo, infatti, č tornato in Italia dove sta vivendo momenti difficili a causa delle condizioni di salute critiche del padre Giuseppe.
VICINANZA CHELSEA - Non era presente l'ex allenatore del Milan alla conferenza stampa che precede Chelsea-Blackburn, partita che i Blues dovranno probabilmente affrontare senza il loro tecnico. "Spero sinceramente che Carlo torni, suo padre purtroppo non sta benissimo, ma spero che Carlo torni con noi e che suo padre migliori - ha dichiarato il vice dell'ex tecnico del Milan, Ray Wilkins -. Ho parlato con Carlo ieri sera, suo padre era stabile e adesso incrociamo le dita, siamo tutti con lui".
UN GRANDE LAVORATORE - Proprio nei giorni scorsi Carlo Ancelotti in un'intervista al quotidiano inglese 'Daily Mail' ha parlato di suo padre. "Quando ero ragazzo, vivevamo insieme a quattro-cinque famiglie. Case diverse, ma la stessa terra. Quando ci incontravamo era come se fosse una grande festa. Non potevo capire - confessa - quanto mio padre lavorasse duro. Lavorava sempre, ogni giorno, non c'era tempo libero. Quando divenni un giocatore importante mio padre lo accettō. Non si č mai opposto. Abbiamo un carattere simile. E' molto tranquillo, calmo e paziente. Non l'ho mai visto arrabbiato".
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