Milan - Siena

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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 11/1/2010, 00:50




Milan - Siena


Domenica 17 Gennaio 2010 Orario d'inizio: 15:00 20. Giornata Stadio Giuseppe Meazza
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 13/1/2010, 22:17





Info biglietti


Vendita biglietti: in qualsiasi filiale del gruppo Intesa Sanpaolo a partire dal 12 gennaio.
NB: per acquistare i biglietti in vendita libera in banca non è vincolante essere titolari di Cuore Rossonero. I titolari della Carta dovranno tuttavia presentare il loro numero di Cuore Rossonero all’atto dell’acquisto per vedere riconosciuto il punteggio Stella relativo alla partita acquistata.

La situazione disciplinare

In vista di Milan-Siena di domenica alle 15.00 a San Siro, sono stati squalificati tre giocatori: Ambrosini per i rossoneri, Reginaldo e Cribari per il Siena. Complessivamente, invece, i diffidati sono quattro: Flamini e Seedorf (Milan), Brandao e Del Grosso (Siena).
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 14/1/2010, 20:42




Sospiro di sollievo: falso allarme per Pato


Non ci sono grossi riscontri sul fatto che il Papero rossonero si sia fermato in allenamento per problemi fisici, come riportato da Milan Channel e dal sito della società, il giovane campione rossonero ha svolto buona parte della seduta con i compagni, in seguito è rientrato in palestra come da programma.

Infatti il piano previsto dallo staff rossonero, prevede un recupero mirato al derby del 24 gennaio, per consentire a Pato di essere in campo in perfette condizioni fisiche.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 15/1/2010, 17:27




Milan Differenziato per otto


Seduta mattutina per il Milan in vista della partita di domenica pomeriggio contro il Siena di Malesani. Dopo il riscaldamento, per il gruppo rossonero, esercitazioni tattiche poi partitella finale a due porte su campo ridotto. Differenziato per Kaladze, Jankulovski, Inzaghi, Borriello, Zambrotta, Pato, Ambrosini, Seedorf, oltre a Oddo che appare sulla via del recupero.



Milan-Siena, le probabili: Inzaghi dal 1'



Seconda partita di fila al "Meazza" per il Siena di Malesani, reduce dalla beffa patita contro l'Inter. Rispetto a sabato scorso l'allenatore veneto non avrà gli squalificati Reginaldo e Cribari, che hanno protestato troppo dopo il triplice fischio. Tra i rossoneri non ci sarà Ambrosini, anch'egli appiedato dal giudice sportivo: al suo posto Flamini, a segno in Coppa Italia contro il Novara. Inzaghi in vantaggio su Borriello, che non è al meglio, ma potrebbe anche esserci la sorpresa Huntelaar.

Milan (4-3-3): Dida; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Pirlo, Flamini; Beckham, Inzaghi, Ronaldinho. A disposizione: Storari, Bonera, Jankulovski, Kaladze, Di Gennaro, Borriello, Huntelaar. All.: Leonardo Squalificati: Ambrosini (1) Indisponibili: Abbiati, Oddo, Onyewu, Adiyiah, Pato, Zambrotta, Seedorf.

Siena (4-3-3): Curci; Rosi, Terzi, Brandao, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Ekdal; Jajalo, Paolucci, Maccarone. A disposizione: Pegolo, Garofalo, Rossi, Jarolim, Fini, Ficagna, Calaiò. All.: Malesani Squalificati: Cribari (1), Reginaldo (2) Indisponibili: Ghezzal, Genevier
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 17/1/2010, 01:01




Calcio: Milan, 19 Convocati Per Match Con Siena e Borriello c'e'


Leonardo, allenatore del Milan, ha convocato 19 giocatori per la gara casalinga in programma domani contro il Siena. Nell'elenco c'e' anche Marco Borriello. Ancora out, invece, Alexandre Pato, Clarence Seedorf e Gianluca Zambrotta. L'elenco: Abbiati, Dida, Abate, Antonini, Bonera, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Nesta, Thiago Silva, Beckham, Flamini, Gattuso, Pirlo, Borriello, Di Gennaro, Huntelaar, Inzaghi, Ronaldinho.





Leonardo sui calendari
"Per noi è un bene"


Il tecnico rossonero ammette vantaggi del cambio di date che ha posticipato le sfide con udinese (Coppa) e Fiorentina (recupero campionato). Ma non entra nella disputa con l'Inter. "Non penso alla sfida coi nerazzurri: una partita alla volta, ora c'è il Siena"


"Non posso negare che sia una cosa positiva". L'allenatore del Milan Leonardo non interviene direttamente nella polemica con l'Inter, sulla modifica in corsa dei calendari che ha spostato avanti di un mese la sfida con la Fiorentina, recupero della 17ª di A e ha posticipato di una settimana (dal 20 al 27 gennaio) la sfida di Coppa Italia con l'Udinese. Ma non nasconde quanto faccia comodo non doverla più affrontare tre giorni dopo il derby di domenica prossima, come ha deciso ieri la Lega calcio. "Non avere un impegno infrasettimanale prima del derby è sicuramente positivo, altrimenti ci saremmo dovuti dare una programmazione diversa", ha ammesso Leonardo, che però non ha voluto entrare nella disputa con l'Inter: "Con tutte le cose a cui devo pensare non voglio distrarmi con nulla: sono cose legate a regolamenti e ad enti che devono decidere". Sul tema si sarebbe sentito chiamato in causa quando era dirigente rossonero. "Forse sei mesi fa questa situazione mi avrebbe riguardato più direttamente e mi ci sarei concentrato ma - ha osservato - abbiamo ruoli specifici e quello che ricopro adesso mi permette di pensare solo alla partita di domani contro il Siena".



TESTA AL SIENA — "Non pensiamo al derby". La sfida con l'Inter di domenica prossima si avvicina, ma Leonardo assicura che il suo Milan è concentrato sull'impegno di domani con il Siena: "Stiamo prendendo una partita alla volta e questo è un grande merito della nostra squadra". Pur essendo gli unici a reggere il passo dei nerazzurri, a Milanello nessuno parla di scudetto. È un bluff? "Non ci siamo dimenticati cosa è successo negli ultimi sei mesi, ma ora questa squadra è felice e ha voglia di dimostrare qualcosa continuamente", assicura Leonardo che durante la settimana ha visto "una concentrazione continua, un'attenzione estrema su ogni piccolo aspetto dell'allenamento". "Ho sentito più volte il presidente Berlusconi, è felice per il modo in cui interpretiamo il calcio", racconta ancora l'allenatore rossonero, che ha diversi dubbi di formazione per domani, in particolare in attacco: Pato è ancora infortunato, Borriello ha qualche fastidio e Huntelaar e Inzaghi sembrano in corsa per una sola maglia da titolare. "L'importante è avere alternative, ma resto convinto che più fai male in attacco più siano alte le probabilità di vincere", nota Leonardo, pensando anche al finale rocambolesco con cui il Siena ha perso con l'Inter una settimana fa. "È nella memoria di tutti - osserva -: i toscani hanno giocato più che bene, alla fine è rimasta loro l'amarezza per una vittoria sfumata ma hanno fatto una prestazione di altissimo livello".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 18/1/2010, 01:03




Milan, Ronaldinho la butta sul sentimentale: "Mi sento amato"

Tre gol e una partita da incorniciare contro il Siena. Ronaldinho sembra il giocatore geniale e imprendibile di qualche anno fa e il Milan ne trae giovamento a piene mani. Il Gaucho e'' in un momento d''oro: "Mi sento amato e sono felice, io arrivo al campo felice e dopo tutto va benissimo. Ai tifosi dell''Inter in vista del derby non dico niente li rispetto molto, quando vado per Milano i tifosi dell''Inter mi trattano sempre con simpatia e li ringrazio. Non so se vinceremo lo scudetto, dobbiamo fare bene in tutte le competizioni e continuare a divertirci".


Accademia Milan, col Siena è 4-0

Dinho show, spettacolo a San Siro



I rossoneri si preparano al meglio al derby di domenica prossima, disputando poco più di un allemanento contro un Siena che crolla al primo affondo. Ci pensa Borriello a scardinare la flebile marcatura di Brandao, che gli regala palla in occasione del 1-0 di Ronaldinho (rigore). Una magia della punta napoletana rassicura gli animi del "diavolo", che dopo il 2-0 fa accademia. La ripresa è Dinho-show: tra doppi passi ed elastici, c'è spazio per 2 perle.

LA PARTITA

Il Milan recupera Borriello e Leonardo non ci rinuncia, avrà ragione. Nel Siena non c'è Reginaldo, uomo in più nella sfida di due settimane contro l'Inter, e Malesani si affida a Rossi, con Maccarone e Jajalo nel reparto avanzato. Il Siena è ben messo in campo e prova a infastidire il Milan nella costruzione della manovra.

Il tutto comincia con un cross di Nesta, appostato in area avversaria, che dalla destra serve Ronaldinho; lo stop di petto e la rovesciata sono da applausi, ma la palla finisce sul fondo. E' il primo lampo, al 10' arriva il tuono. Rilancio apparentemente innocuo della retroguardia rossonera che è comoda preda di Brandao. Il difensore bianconero però si fa prendere il tempo da Borriello che, una volta in area, viene steso da Curci: rigore ed espulsione. Sul dischetto va il solito Ronaldinho, che si scorda l'errore col Genoa e spiazza il neoentrato Pegolo. L'uomo in meno facilita le operazioni rossonere, che però non sono fluide e "fantasiose" come di consueto. Il Siena, dopo uno sbandamento inziale a seguito di gol subito e inferiorità numerica si fa pericolosamente vivo davanti a Dida. Maccarone vince un rimpallo e supera tre maglie rossonere, ma a due passi dal gol spara alto. Dal gol sbagliato al gol subito. Il Milan, senza fare granché, trova il gol del 2-0. Lancio dalla trequarti di Pirlo per il bomber che al volo in girata mette il pallone sul secondo palo. Una magia che vale il settimo gol per l'attaccante napoletano. I ritmi si fanno compassati.

In apertura di ripresa, Dinho vicino al gol dopo bello scambio con Borriello, ma Pegolo si supera e con la punta delle dita riesce a mettere in angolo. Siena sparito nel secondo tempo, e Milan che non rischia a verticalizzare, accontentadosi di un gioco orizzontale, escluso qualche sfuriata di Ronaldinho. Leonardo inserisce Favalli e Jankulowski per dare fiato a Nesta e Flamini. Al 27' i rossoneri chiudono la partita: ancora Ronaldinho, stavolta di testa, salta incontrastato in mezzo all'area su un calcio d'angolo dalla destra e mette alle spalle del malcapitato Pegolo. In un susseguirsi di cambi, facce tristi (Siena e Inzaghi, imbronciato che sostituisce l'osannato Borriello), e facce contente (Milan); c'è ancora tempo per un'ultima gemma del gaucho, la nona in questo campionato (capocannoniere del Milan). Recupera un pallone vagante sulla sinistra, punta Rosi, due passi verso il centro e poi la magia, con un tiro sul secondo palo che Pegolo può solo ammirare mentre si infila in rete. Continua la felicità in casa Milan, tanto valorizzata e promossa dal suo allenatore, che forte di questo risultato si prepara alla partitissima contro i cugini nerazzurri.

LE PAGELLE

Borriello 7: "non è brasiliano però, che gol che fa..." cantavano i sostenitori rossoneri inneggiando a Shevchenko. Ora, pur non facendo rima il suo nome, Borriello si è conquistato la palma del bomber di casa Milan. Dopo la perle contro Parma e Genoa, il gol col Siena è un'autentica magia. Leonardo se lo coccola ed è "felice" di aver trovato un finalizzatore del genere. E pensare che il suo impiego è stato in dubbio fino all'ultimo

Ronaldinho 8: se c'è un rigore da battere, ci pensa lui. Infallibile, escluso il primo contro il Genoa, dal dischetto è una sentenza. Cercato costantemente dai compagni, col pallone tra i piedi a tratti è quello ammirato a Barcellona, come nel caso della semi-rovesciata del primo tempo, o del fantastico gol del 4-0 con cui incanta il Meazza. Se a questo aggiunge anche la testa, con cui segna il gol del 3-0, e la ritrovata forma fisica che gli permette di vincere i contrasti, aumenta l'"alegria"

Antonini 6.5: da normale gregario, col tempo è stato capace di conquistarsi un posto fisso nei quattro di difesa. La, dove prima si alternavano Zambrotta e Jankulowsi, Luca è diventato il titolare inamovibile. Corre su e giù per la fascia, chiamato dai movimenti di Ronaldinho con cui trova spesso e volentieri l'intesa, crossa con diligenza e, quando libero da compiti di copertura, si regala anche qualche dribbling

Brandao 4.5: la disattenzione che causa il vantaggio rossonero sarebbe buona per "Paperissima", ma purtroppo, è molto peggio, a da inizio alla disfatta bianconera. In anticipo sul pallone, su un rilancio inoffensivo da parte della retroguardia avversaria, si fa uccellare da Borriello, ampiamente controllabile alle sue spalle. Una giocata non proprio da Serie A, in un pomeriggio milanese da dimenticare

Maccarone 5.5: dopo i gol all'Inter, la possibilità di realizzare anche oggi una rete importante l'ha avuta, e clamorosa, ma il suo tiro a tu per tu con Dida finisce alto, molto alto. Senza il suo "collega" Reginaldo, si sente troppo solo in attacco, senza dimenticare che Thiago Silva e Nesta non sono due novellini
 
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