Milan - Manchester united

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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 13/2/2010, 09:08




Milan - Manchester United


Martedì 16 Febbraio 2010 Orario d'inizio: 20:45 Ottavi Stadio Giuseppe Meazza


 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 16/2/2010, 01:23




Champions League - Borriello out, Thiago Silva recupera

Il centrale brasiliano ci sarà, l'attaccante non figura nella lista dei convocati. David Beckham è pronto alla prima contro i suoi ex compagni: "Sono passati sette anni, pensavo che sarei rimasto lì per tutta la mia carriera invece ho già cambiato tre club... ma domani farò di tutto per vincere"


Il Milan deve fare a meno di Marco Borriello per la sfida di domani contro il Manchester United. L'ecografia a cui si è sottoposto oggi l'attaccante ha confermato la distrazione del retto addominale destro ed evidenziato un miglioramento rispetto ai giorni scorsi, ma non sufficiente a includerlo nella lista dei convocati. Tra i 21 rossoneri scelti da Leonardo per l'andata degli ottavi di Champions League ci sono, fra gli altri, Thiago Silva, che ha smaltito affaticamento muscolare all'adduttore sinistro, e Alexandre Pato. Come previsto non è fra i convocati Gianluca Zambrotta che domani si sottoporrà agli esami per capire l'entità dell'infortunio al soleo del polpaccio. Esami oggi anche per Amantino Mancini: elongazione del muscolo quadricipite sinistro è la diagnosi dell'infortunio rimediato venerdì contro l'Udinese, dieci giorni circa è invece la prognosi.

Intanto, sette anni dopo aver lasciato il Manchester United, per la prima volta David Beckham si trova ad affrontare la squadra che lo ha lanciato. E lo fa con un desiderio insolito per lui. "Per la prima volta proverò a far perdere il Manchester United", sorride l'inglese, che torna a vivere l'emozione della Champions League con la maglia del Milan, ma assicura che non esulterà se dovesse segnare: "Un gol sarebbe incredibile, ma non festeggerò per il rispetto che ho verso il club e i tifosi dei Red Devils".

In attesa di sapere se partirà in campo dall'inizio o in panchina domani nell'andata degli ottavi a San Siro, Beckham sta vivendo "grandissime emozioni. Vorrei essere della partita ma non importa quando entrerò: ciò che più conta è che il Milan giochi bene e vinca", le parole del centrocampista, che assicura di avere un ottimo rapporto con Sir Alex Ferguson. Nonostante l'episodio della scarpa che il manager del Manchester gli avrebbe lanciato contro nello spogliatoio sette anni fa. "Non importa ciò che scrivono i giornali - dice Beckham -, per me lui è stato come un padre, mi ha dato l'opportunità di giocare nella squadra che sognavo quindi ho solo bei ricordi". Se per Beckham non sarà una partita facile sotto il profilo delle emozioni, per il Milan non lo sarà per il livello degli avversari. "Il Manchester ha grandi giocatori e Rooney è quello chiave - osserva l'inglese -. Servirà controllare il possesso palla e anche avere un po' di fortuna: dobbiamo giocare una delle nostre migliori partite".

La sfida con i Red Devils è una di quelle partite che possono far girare la stagione: lo sa mister Leonardo, che, come successo anche con il Real Madrid qualche mese fa, non cambia le carte in tavola: "Noi abbiamo il nostro gioco e non lo cambieremo - l'analisi del tecnico brasiliano - . Credo di conoscere il Manchester United. La squadra di Ferguson esce da un momento difficile, avevano molti giocatori infortunati che pian piano hanno recuperato ed è una formazione compatta che effettua grandi ripartenze. Ma il Milan ha le proprie caratteristiche e domani sera dovrà mantenere il proprio gioco".

E proprio su Sir Alex Leo ha parole di grande rispetto, nonostante negli ultimi giorni lo stratega scozzese abbia punzecchiato più di una volta i rossoneri, etichettati come dei 'Pato-dipendenti'. "Non ho sentito le sue dichiarazioni e per questo non commento - taglia corto Leo - . Ho tanto rispetto per un allenatore come Alex Ferguson perché credo che sia uno dei simbol di questo sport: da tanti anni siede sulla panchina della stessa squadra, ha classe e un modo di porsi affascinante. Spero di vivere un dopo gara positivo e se ci sarà l'occasione di un brindisi con lui come faceva Ancelotti, ben venga".


Milan-Manchester Utd: Tutto esaurito, record d'incasso



Tutto esaurito e record di incasso per Milan-Manchester United. Domani sera, per la gara d'andata degli ottavi di finale in Champions League, allo stadio Meazza di San Siro saranno presenti 78.587 spettatori per un incasso di 3.763.560 euro. Sono accreditati circa 300 giornalisti e 90 fotografi provenienti da ogni parte del mondo, il match sarà trasmesso in 50 nazioni.


 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 16/2/2010, 10:23




Sacchi: "Pato può far male in contropiede"


E' tornato dall'infortunio contro l'Udinese, e la differenza incarnata dalla sua presenza in campo non si è fatta attendere. Intesa no-look con Ronaldinho, cambio di passo bruciante, scatto di 30 metri e palla alle spalle di Handanovic. Parliamo, naturalmente, di Alexandre Pato, recuperato quasi in extremis insieme ad un altra "colonna" come Nesta, e candidato al ruolo di protagonista nell'attesissima sfida di questa sera. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'ex allenatore del Milan Arrigo Sacchi vede nel 20enne brasiliana l'arma letale di Leonardo: "Bisogna scatenare Pato, può fare molto male in contropiede".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 16/2/2010, 23:14




Champions League - Follia a San Siro: Milan sprecone, Rooney lo punisce

Il Manchester United supera 3-2 i rossoneri ipotecando la qualificazione ai quarti. Dopo due minuti va in gol Ronaldinho, Scholes risponde al 36' e nella ripresa fa doppietta di testa di Rooney. Seedorf accorcia con un tacco delizioso. E' il primo successo a San Siro nella storia dei Red Devils


L'avvio di gara ricordava "la partita perfetta", la semifinale di Champions League del 2007 che ha visto trionfare i rossoneri, ma allora c'erano Kakà e Maldini a trascinare lo squadrone che poi vinse il trofeo ad Atene. Questa volta il Milan non supera l'esame di maturità e Leonardo è costretto ad abbassare la testa di fronte a Sir Alex Ferguson, che iniziò a vincere trofei, quando il brasiliano aveva appena undici anni. Lo United espunga per la prima volta nella sua storia San Siro, dove non aveva mai segnato, e lo fa calando un tris che se non equivale a qualificazione, poco ci manca.

Leonardo recupera Thiago Silva in difesa, e preferisce Bonera ad Abate sulla corsia destra. Fiducia al grande ex Beckham, che giostra in mezzo al campo assieme ad Ambrosini e Pirlo, e Huntelaar, titolare al posto dell'infortunato Borriello, in mezzo a Ronaldinho e Pato. Panchina per Inzaghi, Gattuso e Seedorf. Non sorride neanche Sir Alex Ferguson, che recupera Rio Ferdinand ma è privo di elementi chiave come Vidic e Giggs. Senza Anderson, O'Shea e Hargreaves, il tecnico dei Red Devils affida la marcatura di Ronaldinho al 19enne Rafael preferendolo a Brown.

In un San Siro tutto esaurito dopo soli 120 secondi il Milan è già in vantaggio. Punizione di Beckham che trova la deviazione di Evra, Ronaldinho si coordina e scocca un destro potente sporcato da Carrick: la traiettoria beffa Van der Sar sul palo lungo. Strepitosa azione dei rossoneri: Thiago Silva mette il turbo e verticalizza splendidamente per Antonini: il suo inserimento è puntuale, ma rientrando sul destro chiude un po' troppo sul primo palo. Lo United prova a reagire spingendo sull'asse di destra ma Nani fatica a pungere.

Episodio dubbio al 18': amnesia incredibile di Scholes che regala palla a Ronaldinho. Il brasiliano dribbla Ferdinand con un paio di doppi passi e cade a terra ma Benquerença lascia correre tra le proteste di San Siro. Un minuto più tardi fiammata dei Diavoli Rossi con Rooney che inquadra la porta lascia partire un bolide che sfiora il montante alla sinistra di Dida.

La squadra di Ferguson sembra un lontano parente rispetto a quella ammirata in Premier League e si concede insolite distrazioni come quella di Fletcher al 28' che scatena il contropiede rossonero: Dinho serve sulla corsa Pato, ma il Papero viene chiuso da Evans. I Red Devils continuano a collezionare errori su errori: Ambrosini recupera palla e lancia Huntelaar che non si aspettava la sfera, ma calcia di prima intenzione mandando a lato di un soffio.

E nel momento migliore del Milan, il Manchester trova un pareggio a dir poco rocambolesco. Antonini si stira a un flessore e lascia sguarnita la fascia sinistra, Park ne approfitta e serve Fletcher che crossa al centro: la palla sbatte sullo stinco di Scholes e beffa Dida dopo aver sbattuto sul palo. Leonardo incassa e al posto di Antonini manda in campo Favalli. A provarci ancora è l'encomiabile Dinho che manda a vuoto due avversari con l'ennesima magia e fa partire un fendente che Van der Sar allontana con difficoltà.

La ripresa si apre con un colpo di testa fuori misura di Fletcher sul cross di Nani, lasciato troppo libero da Favalli. Il Professore si riscatta nell'azione successiva mettendo al centro un buon pallone che Pato angola troppo sul primo palo. Lo United prende coraggio ma continua a deludere sul piano del gioco: Rooney si accede a intermittenza e il Milan si affida alle fiammate dei singoli come quella di Pirlo che fa partire un siluro dai 40 metri, e a quella del solito Ronaldinho che mira al secondo palo ma in entrambi le occasioni Van der Sar si rifugia in angolo.

La stella dei rossoneri comincia ad eclissarsi e lo United colpisce con Rooney, che dopo aver rischiato il secondo giallo (sfuggite all'arbitro una tacchettata in testa a Bonera e un piede a martello su Thiago Silva) si esibisce in un colpo di testa da applausi che lascia di sasso Dida: da notare l'assist perfetto del neo-entrato Valencia, ancora una volta lasciato troppo libero da Favalli. Il Milan sparisce letteralmente dal campo e Rooney cala il tris: Fletcher ha tutto il tempo di alzare la testa per servire il numero 10 che di testa deposita in rete. Seedorf e Inzaghi sono le carte della disperazione di Leonardo, e l'olandese timbra la rete della speranza con uno splendido tacco sull'invito di Ronaldinho.

San Siro torna a sognare, il Milan ci crede e a cinque minuti dalla fine SuperPippo ha la palla del pareggio ma il suo tiro dal limite finisce alto. A una manciata di secondi dal 90' sfiora il pareggio anche Ambrosini il cui tiro viene deviato in corner: sul tiro d'angolo ha la palla buona Thiago Silva, ma disturbato da Nesta, manda a lato. Nel recupero c'è tempo solo per l'espulsione di Carrick che rimedia un ingenuo doppio giallo per proteste. Al triplice Leonardo assiste alla debaclè di una squadra che nel primo tempo avrebbe potuto ipotecare la qualificazione ma che nella ripresa finisce alla deriva: la perla di Seedorf tiene a galla i rossoneri, ma per continuare la tanto amata Champions League i rossoneri dovranno andare a vincere 2-0 a Old Trafford. Impossibile, di questi tempi e con questi undici....

Leonardo: "Grande prestazione, ce la giocheremo"

l tecnico del Milan Leonardo è soddisfatto nonostante la sconfitta per la prestazione della suq squadra: "Non è finita per niente, ci mancherebbe altro. Oggi abbiamo messo in seria difficoltà il Manchester United dimostrando di poter sviluppare alla grande il nostro gioco. Purtroppo nell'unico momento di difficoltà che abbiamo avuto loro hanno trovato due goal. Il primo tempo poteva finire 3-0 per noi, ed invece non siamo riusciti a capitalizzare la nostra supremazia. Loro hanno sfruttato al meglio le loro, noi no. Andare negli spogliatoi alla fine del primo tempo sull'1-1 già non era giusto. Poi ovviamente non si può pretendere di mettere sotto una squadra come il Manchester per 90'. Ripeto, nll'unico momento di pausa ci hanno castigato. Ripeto, siamo stati penalizzati al massimo dagli episodi. Ce la giocheremo al ritorno, perchè giocando così possiamo fare davvero un grandissimo risultato. Dei singoli non parlo, voglio sottolineare il lavoro della squadra che ha fatto una prestazione eccezionale"

 
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