Bari - Milan

Bari - Milan


Domenica 21 Febbraio 2010 Orario d'inizio: 20:45 25. Giornata Stadio San Nicola

Milan al lavoro dopo la delusione Champions

Il Milan è tornato al lavoro dopo la serataccia di Champions: Zambrotta, Antonini e Borriello hanno lavorato in palestra. Sono ancora da valutare le condizioni di Antonini, uscito per infortunio durante il primo tempo della sfida contro il Manchester United a causa di un problema muscolare. La squadra si è ritrovata in mattinata a Milanello: Leonardo ha tenuto a rapporto i giocatori per un quarto d'ora in palestra, prima di dare il via al lavoro. La rosa si è divisa in due.

Sul campo esterno sono usciti i giocatori che non hanno giocato ieri sera nemmeno un minuto: hanno proseguito in palestra la sessione di ripresa anche Favalli, Seedorf e Inzaghi, subentrati ai rispettivi compagni di squadra ieri sera a gara in corso. Il gruppo di giocatori usciti all'esterno hanno dato vita, con i ragazzi della squadra Primavera, ad una partitella undici contro undici a tutto campo. Domani il Milan torna ad allenarsi alle 15.00, dopo il ritrovo negli spogliatoi fissato per le 14.30.

Milan, Borriello c'è per Bari

Dopo averne ampiamente sentito la mancanza in occasione della sfida d'andata degli ottavi di Champions League contro il Manchester United, il Milan recupererà il centravanti Marco Borriello già per la trasferta di domenica sera al "San Nicola" di Bari: report medico positivo per lui, come anche per Zambrotta (per il quale la gara di domenica sera rappresenterebbe un appuntamento da "ex" storico, contro quei biancorossi per i quali, nel '97/98 e nel '98/99, giocò addirittura come attaccante esterno), che ha discrete probabilità di poter essere quanto meno convocato contro i "Galletti"; destano invece qualche perplessità in più le condizioni di Antonini, uscito anzitempo ieri durante la prima frazione di gioco.

Milan Borriello recuperato, Seedorf no


Il Milan ha ripreso la preparazione questa mattina presso il centro sportivo rossonero di Milanello. I rossoneri si sono ritrovati sul campo esterno sotto la forte pioggia che ha colpito tutto il Nord-Italia. La prima parte della seduta ha visto la squadra impegnata nella fase del riscaldamento: Mister Leonardo ha impegnato i giocatori in un lavoro aerobico con una serie di variazioni di ritmo e di allunghi. A seguire stretching. La seduta è poi proseguita con un lavoro tattico in vista della sfida contro il Bari: i rossoneri sono stati divisi in due squadre che hanno sostenuto un lavoro finalizzato prima alla fase offensiva e poi a quella difensiva dieci contro dieci. L'ultima parte dell'allenamento ha visto la squadra impegnata in una partitella a tutto campo undici contro undici. Anche oggi Marco Borriello ha svolto l'intera seduta con i compagni. Zambrotta, Seedorf, Inzaghi e Kaladze hanno lavorato all'interno della palestra. La seduta è terminata alle ore 13.00 circa. Domani mattina il Milan sosterrà la seduta di rifinitura a partire dalle ore 11.30. Nel pomeriggio la squadra partirà alla volta di Bari.

Tante assenze, ma con un Borriello in più

Il Milan si presenterà nel capoluogo pugliese senza Seedorf, Antonini, Zambrotta, Mancini e KaladzeUnica notizia positiva, il recupero di Borriello


La sconfitta subiita con il Manchester United brucia, non ci sono dubbi. ma ora in casa Milan l'imperativo è concentrarsi sul campionato per portare a casa punti utili per il campionato che possano dare anche la giusta serenità per affrontare il match di ritorno di Champions League. Ma le notizie, in casa rossonera, non sono di quelle che fanno sorridere. Si sono fatti male Clarence Seedorf e Luca Antonini. Per l'olandese, alle prese con il riacutizzarsi dell'infiammazione dell'articolazione coxo femorale destra, si prospetta uno stop di 10 giorni, mentre per Antonini si parla di 3 settimane di riposo. La risonanza magnetica a cui si è sottoposto il giocatore ha evidenziato una lesione di primo grado a livello dei muscoli flessori coscia sinistra. Problemi anche per Filippo Inzaghi, fermato da un attacco influenzale.

Ma i guai non finiscono qui. Kaladze si è fermato a causa di un affaticamento al flessore destro, mentre Zambrotta dovrà sottoporsi a un'ulteriore visita di controllo per stabilire i tempi del suo rientro in squadra. Per il match contro il Bari, assente anche Amantino Mancini di cui ancora non si conoscono i tempi di recupero. Nonostante tutte queste defezioni, il Milan ha ripreso la preparazione in vista della sfida contro il Bari, trasferta insidiosa da non sottovalutare, nonostante i galletti non stiano vivendo un momento facile.

"Sì, è un momento difficile. L'importante, però, è non farsi prendere dall'ansia". Queste le parole del portire e capitano del Bari, Gillet, in vista della sfida col Milan: "Le grandi squadre sono abituate agli impegni infrasettimanali e la loro forma è strepitosa. Non credo che il Milan sarà sfiancato dalla fatica di coppa e sicuramente sarebbe un errore affidarsi a questa speranza. Piuttosto saranno arrabbiati per il risultato negativo. Saremo attenti a contenerli da un lato e a ripartire non appena si presenti l'occasione. Sono fiducioso". Il Bari dovrà fare a meno di Kamata, frenato da guai muscolari, ma potrà affidarsi ad Almiron e Rivas. In attacco ritorna, dopo un turno di squalifica, il capocannoniere della squadra, Barreto.

Bari spento, il Milan ringrazia

Il Milan si impone sul Bari per 2-0 grazie alle reti di Borriello e Pato. Sul finire di partita, Abbiati para un rigore a Barreto




Se le parole di Berlusconi avevano come scopo quello di suonare la sveglia ai rossoneri, si può dire che il presidente rossonero ha ottenuto l'effetto sperato. Il Milan si è imposto per 2-0 sul Bari e torna all'ombra della Madonnina con la consapevolezza di poter ancora far paura alla corazzata nerazzurra (nel caso il 24 febbraio il Milan dovesse battere la Fiorentina nel recupero della 17° giornata, si porterebbe a 4 punti dall'Inter). Certo, davanti non aveva il Manchester United e neppure il Bari delle migliori occasioni. La squadra di Ventura, nonostante un San Nicola indiavolto che ha fatto registrare il nuovo recrd di incassi, è sembrata più spenta del solito, meno concreta e priva di quella cattiveria che, invece, aveva messo in mostra nella partita d'andata.

Il Milan, comunque, non ha ancora superato tutti i suoi problemi di gioco e il gol del vantaggio, per quanto venga a lungo cercato, arriva solo al 42' quando Ronaldinho, di sicuro il migliore dei rossoneri, inventa un assist perfetto per Borriello che, con una grande girata, di sinistro batte Gillet.

Nell'intervallo Ventura prova a dare la carica ai suoi e in effetti il Bari sembra rientrare in campo con rinnovata grinta, ma al 69' ci pensa Pato, sugli sviluppi di un'azione che vede ancora Dinho protagonista, a spegnere le speranze baresi. Speranze che si riaccendono solo sul finire di partita quando Pato atterra Masiello e costringe Gava ad assegnare un calcio di rigore. Abbiati, tornato tra i pali a furor di popolo, para e di fatto consegna i 3 punti al Milan.


Milan, la soddisfazione di Leonardo: "Prestazione perfetta"


La rivincita di Leonardo. Dopo le critiche del presidente Berlusconi, il tecnico del Milan si gode il bel successo sul Bari: "Dopo il ko di mercoledi contava ritrovare lo spirito giusto, lo stesso che servira'' a Manchester. Prestazione tattica, approccio e gestione della partita sono state perfette. Era una partita difficile, anche se il Bari non era nel miglior momento. Siamo riusciti a controllare la gara tenendo sempre la palla: e'' stata una prestazione completa - ha dichiarato l''allenatore brasiliano -. Dinho ha giocato in ruoli e spazi diversi: sta capendo sempre di piu'' dove stare in campo. Ogni volta che ha la palla tra i piedi riesce a fare male. Borriello? Sta facendo un ulteriore salto di qualita''. Berlusconi? Le polemiche non contano, la cosa piu'' importante e'' la partita. Al presidente non devo dire piu'' niente: quello che dovevo dire l''ho detto. Penso alla squadra, tutto il resto conta poco: voglio solo arrivare sempre piu'' in alto".

Il Milan rialza la testa: Bari ko

Borriello e Pato, poi ci pensa Abbiati


Con una prova attenta in difesa, il Milan vince 2-0 a Bari e si porta a sette punti dall'Inter in classifica con una gara da recuperare. A decidere la partita in favore dei rossoneri ci pensano il rientrante Borriello - splendida mezza rovesciata al 44' su assist di Ronaldinho - e il brasiliano Pato, che chiude i conti al 24' della ripresa. All'89' il Bari potrebbe rifarsi sotto, ma il brasiliano Barreto si fa parare un rigore da Abbiati.

LA PARTITA
Quanto mancasse Marco Borriello, il Milan e Leonardo, nel caso in cui già non lo sapessero, lo scoprono al minuto 43 del primo tempo. L'azione è il marchio di fabbrica dell'undici di Leo: pennellata di Dinho sull'attaccante napoletano, mezza rovesciata e addio Gillet. La gara del San Nicola finisce praticamente qui, perché il Milan non è irresistibile, ma gestisce sapientemente il pallone, detta il ritmo - basso - del gioco e, soprattutto, è insolitamente attento in difesa. Il che, tradotto, significa squadra corta, centrocampisti pronti a raddoppiare sulle fasce ed esterni di difesa molto aggressivi.

Tanto basta a mettere la museruola a un Bari stranamente impacciato in fase di costruzione e incapace di ripartire sugli esterni. Dove, per chiarirci, Bonera e Abate stravincono il duello con i dirimpettai Alvarez e Rivas. Per carità, non che il Bari rischi poi moltissimo. Lo score del Milan, almeno nel primo tempo, si limita a un paio di tiri fuori misura dalla distanza (Ambrosini e Pato) e a una girata da centro area del solito Borriello che Bonucci respinge a un metro dalla linea di porta. I pugliesi, però, davanti non esistono. Non esiste Barreto, stretto nella morsa di Nesta e Thiago Silva, e non si fanno vedere gli altri. Da Meggiorini, poi sostituito, a Sforzini, da Rivas e Alvarez fino a Donati. Capita così che il primo tiro in porta del Bari - che al 27' reclama però giustamente un rigore per fallo di Bonera su Barreto - arrivi al 18' della ripresa quando, su punizione, proprio Barreto scalda le mani ad Abbiati. Quando però la condizione dei padroni di casa sembrerebbe crescere, il Milan piazza la zampata che ammazza l'incontro.

Ancora Dinho - gioca a sprazzi, ma è sempre decisivo - scappa via a Belmonte a sinistra e prova il tiro. Gillet respinge, Salvatore Masiello allontana malamente di testa e Pato infila. Il due a zero è un macigno su una partita, che il Milan controlla senza difficoltà fino all'89', quando Pato stende S. Masiello in area costringendo l'arbitro Gava a concedere un rigore all'undici di Ventura. Sul dischetto si presenta Barreto, cui però si oppone alla grandissima Abbiati. Finisce 2-0. Il Milan riavvicina la vetta, ora a sette punti, e potrebbe, vincendo a Firenze mercoledì, riaprire il discorso scudetto. Magari anche così, senza brillare troppo ma con grande attenzione a non subire niente in difesa. Perché i rossoneri, come dice Berlusconi, potranno anche giocare meglio. Ma se poi non vincono...

LE PAGELLE
Ronaldinho 7 - Attraversa un momento di forma straordinario e lo si capisce anche in una serata che non lo stimola abbastanza, ma in cui riesce a innescare entrambi i gol. Mercoledì, a Firenze, servirà un Dinho versione Manchester, ma già così...

Borriello 7 - Fino allo splendido gol in semi rovesciata era stato praticamente l'unico a rendersi pericoloso. Il che, già così, la dice lunga sul suo peso nell'economia del gioco del Milan. A vederlo oggi si capisce quanto possa essere mancato nel primo tempo contro il Manchester.

Rivas-Barreto 5 - I due peperini di Ventura incappano in una giornataccia da dimenticare. L'esterno non salta mai Abate e rallenta regolarmente il gioco facendo infuriare il suo tecnico. Il secondo non scappa mai alla morsa di Nesta e Thiago Silva e quando potrebbe firmare il tabellino dal dischetto si lascia ipnotizzare da Abbiati

Abbiati 7 - Due parate, due, ma pesantissime. Prima si oppone a una punizione insidiosa di Barreto. Quindi respinge alla grande un rigore dello stesso attaccante brasiliano. Rispolverato da Leonardo, mette la freccia su Dida e si riprende d'autorità il ruolo di portiere titolare. Per intenderci, ora chi lo leva più?

Leonardo 7 - Sì, Leonardo, perché a margine di una settimana delicata prepara alla perfezione la trasferta di Bari. Intanto perché, con grande umiltà, si preoccupa più di soffocare il gioco altrui che di inventarsi alchimie offensive. Quindi perché riesce a dare grande serenità a una squadra che lo segue e lo rispetta. Che è con lui. E non è per nulla scontato...

di Alessandro Franchetti

IL TABELLINO
BARI-MILAN 0-2
Bari (4-4-2): Gillet 5,5; Belmonte 5,5, A. Masiello 6, Bonucci 6, S. Masiello 6,5; Alvarez 6, Donati 5,5, Gazzi 6, Rivas 5 (17' st Almiron 5,5); Barreto 5, Meggiorini 6 (34' Sforzini 5). A disposizione: Padelli, Stellini, Diamoutene, Koman, Sestu. All.: Ventura
Milan (4-3-3): Abbiati 7; Abate 6,5, Nesta 6,5, Thiago Silva 6, Bonera 6 (23' st Jankulovski 6); Gattuso 6 (36' st Beckham sv), Pirlo 6, Ambrosini 6,5; Pato 6,5, Borriello 7 (27' st Inzaghi sv), Ronaldinho 7. A disposizione: Dida, Favalli, Oddo, Beckham, Huntelaar. All.: Leonardo
Arbitro: Gava
Marcatori: 43' Borriello, 24' st Pato
Ammoniti: Bonera (M)
Espulsi: nessuno
Note: Abbiati para un rigore a Barreto al 44' st