Roma - Milan

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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 1/3/2010, 00:16




Roma - Milan


Sabato 6 Marzo 2010 Orario d'inizio: 20:45 27. Giornata Stadio Olimpico


Pirlo: "Saremo carichissimi contro la Roma"


Intervistato da Rai Sport al termine della vittoria interna conseguita contro l'Atalanta, Andrea Pirlo guarda con fiducia al prosieguo del torneo: "L'Atalanta è partita bene, con un atteggiamento più aggressivo rispetto a noi, e all'inizio sono riusciti a premere bene e a metterci in difficoltà. Sabato con la Roma saremo carichissimi, e daremo vita a una gran bella partita, anche se in mezzo c'è la Nazionale. Ci auguriamo tutti che Pato non abbia subito uno stiramento, e che possa recuperare il prima possibile".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 2/3/2010, 11:14




Antonini: "Siamo un grande gruppo, continuiamo così"


Luca Antonini, per il momento fermo ai box per un problema fisico, scalpita, ha voglia di riassaporare il gusto del terreno di gioco. Nel frattempo, in attesa del suo prossimo rientro, l’esterno sinistro di Leonardo ha parlato di Alexandre Pato e del momento della squadra: “Pato è un grandissimo giocatore - ha detto -, lo ha dimostrato l'anno scorso e lo sta dimostrando tutt'ora. Adesso aspettiamo la risonanza e speriamo torni presto". Il numero settantasette rossonero esalta il gruppo e non ha nessuna intenzione di mollare nella rincorsa all’Inter: “Abbiamo la tranquillità di sempre, giochiamo bene e pensiamo a fare risultato a Roma, senza alcuna pressione. Fino a oggi abbiamo fatto un grandissimo campionato - ha aggiunto -, da come eravamo partiti all'inizio, quando tutti dicevano che non saremmo arrivati nemmeno nei primi tre posti. Ora stiamo dimostrando di essere una grande squadra e un grande gruppo, continuiamo così. L'Inter ha vinto, siamo sempre a meno quattro, mancano tante partite e il campionato è lungo. Siamo stati bravi a stare sul pezzo - ha concluso Antonini -, ora sta a noi continuare così a ridosso dei nerazzurri".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 4/3/2010, 11:37




Thiago Silva: "Sbanchiamo Roma e Manchester e vinciamo tutto"

Thiago Silva (25), difensore brasiliano rossonero, si è concesso in una lunga intervista per "La Gazzetta dello Sport". Il centrale milanista ha parlato a tutto tondo di Milan e sulle ultime tematiche. Contro la Roma non ci sarà Pato: "Peccato, Alexandre era una saetta in questo periodo. Ho letto che potrebbe recuperare contro il Manchester. Speriamo". Leo sta cercando il sostituto di Pato: "Io scommetto su Beckham, ha una voglia matta di giocare contro il Manchester. Il Milan può andare avanti e addirittura può vincere la Champions. Io ci credo". Sabato sera c'è la Roma, però: "L'ho già detto a Baptista: noi dobbiamo vincere all'Olimpico. Se conquistiamo i tre punti contro la Roma allora possiamo vincere lo scudetto".
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 5/3/2010, 10:09




Milan: Mancini pronto per Roma

Allenamento pomeridiano per il Milan, al lavoro per preparare la trasferta di sabato a Roma. Al posto di Pato, che ha proseguito il programma di riabilitazione in palestra con Seedorf, dovrebbe giocare l'ex di turno, il brasiliano Amantino Mancini. Intanto sono rientrati gli otto nazionali. Domani è in programma una rifinitura in mattinata, mentre nel pomeriggio ci sarà la conferenza stampa di mister Leonardo.



Mancini: «Milan, tornerò quello della Roma»

L'esterno rossonero non ha dubbi: «In giallorosso sono diventato un giocatore vero. È stato un peccato fermarsi, Leonardo aveva creduto subito in me. Ora però sono finalmente pronto. Credo di aver fatto la scelta giusta venendo al Milan. Sarà bellissimo tornare a giocare nello stadio Olimpico»


Grazie Roma. Amantino Mancini torna all’Olimpico (la scorsa stagione, da interista, era apparso solo per i venti minuti finali del match con i giallorossi) e il suo pensiero vola immediatamente alle 5 stagioni trascorse sotto il Colosseo. I ricordi del brasiliano sono soprattutto positivi: «Nella Capitale sono stato molto bene - racconta a Milan Channel -. Lì ho fatto la mia storia di calciatore, ho dato il meglio e da quasi sconosciuto sono diventato un giocatore importante. Non posso far altro che ringraziare la Roma, perché mi ha concesso l’opportunità di mettermi in mostra in Europa». L’addio al giallorosso risale all’estate 2008, ma l’intermezzo interista è stato tutt’altro che felice. Meglio, quindi, cancellarlo in fretta. E c’è una sola strada per riuscirci: «In rossonero voglio tornare a essere il giocatore che tutti ricordano ai tempi della Roma. Sono convinto di farcela perché ho una voglia enorme di sentirmi nuovamente protagonista. E il Milan mi sembra la piazza giusta, non a caso ho fatto di tutto per venire qui».

EMOZIONE SPECIALE - Un Roma-Milan, peraltro, Mancini l’ha già deciso. Era il 15 gennaio 2006 e il brasiliano entrando nel finale, riuscì comunque a segnare la rete della successo a 9’ dal triplice fischio. «Attraversavo un momento difficile, perché mio padre non stava bene - ricorda -. La società mi aveva dato il permesso di andare in Brasile ed ero rientrato solo il giovedì, con la gara che era il posticipo della domenica. Spalletti, giustamente, mi fece partire dalla panchina, ma poi mi spedì in campo e io trovai il gol della vittoria, la prima di una serie di 11 consecutive».
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 5/3/2010, 17:29




Leo "Pronti per Roma e Manchester"

Il Milan si gioca una buona fetta di stagione nei prossimi 5 giorni, il tecnico brasiliano è fiducioso: "Siamo abituati a giocarci tutto in una sola partita. Pato? E' ancora troppo presto per valutare le sue condizioni"


Ci siamo. I prossimi 5 giorni decideranno gran parte della stagione di un Milan che si appresta ad affrontare due trasferte decisive: prima quella di Roma in campionato, poi Manchester per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Lo sa bene mister Leonardo, che nella conferenza stampa della vigilia di Roma-Milan appare molto concentrato e sicuro della forza dei suoi: "Stiamo bene, siamo pronti - le parole del tecnico brasiliano - . Alleno una squadra abituata a giocarsi tutto in una gara e sono fiducioso. Possiamo vincere a Manchester, ne sono convinto, ma prima dobbiamo pensare alla Roma. Hanno recuperato giocatori importanti e sono un avversario molto pericoloso. Noi e i giallorossi abbiamo una storia simile - analizza il tecnico brasiliano - siamo due squadre che hanno iniziato con grandi difficoltà, poi hanno trovato gioco e risultati e ora sono lì, una seconda e l'altra terza. Sono d'accordo con Galliani, sarà davvero una sfida spettacolare".

Nella lista dei convocati per il big match dell'Olimpico non c'è a sorpresa l'ex Amantino Mancini, che sembrava essere il candidato numero 1 a sostituire l'infortunato Pato. "Mancini ha lavorato questa settimana dopo l'infortunio con l'Udinese, ma ha sentito ancora la fatica - spiega Leo - l'ho lasciato a casa per precauzione; per farlo recuperare al massimo. Deve guadagnare la condizione". Con Pato e Mancini fuori dai giochi, in avanti si potrebbe dunque rivedere David Beckham, con Flamini a prendere il posto dello squalificato Gattuso a centrocampo, "ma abbiamo altre alternative" avverte Leo, con un'insolita pre-tattica che fa capire quanto a Milanello sentano questa partita.

Sulla presenza di Pato in campo mercoledì a Manchester, non c'é ancora alcuna certezza e una valutazione più approfondita verrà fatta "dopodomani, domenica". "E' difficile valutare quando il giocatore non riesce a fare alcune cose in allenamento - spiega Leonardo - . L'infortunio di Pato non è così grave ma una contusione muscolare, anche se piccola" deve essere considerata con attenzione. "Dobbiamo valutare, dopodomani, domenica, come gestire il suo infortunio" e il suo eventuale rientro in campo contro gli inglesi. Una gara, quella di Champions, in cui potrebbe essere assente anche Clarence Seedorf. "Oggi ha iniziato con il pallone - ha osservato Leo - ma molto lentamente. Dobbiamo valutare nei prossimi giorni".

L'ultimo pensiero di Leonardo è per Alessandro Nesta, che molti vorrebbero rivedere con la maglia della Nazionale: "Lasciamolo tranquillo. E' una decisione personale e deve valutare solo lui. Sta giocando tanto. A volte lo ha fatto in condizioni difficili ed è una cosa fantastica dopo quello che gli è successo, una fatica tremenda. Nesta è diventato un simbolo".

Roma-Milan, i convocati rossoneri: assente Mancini


Sono 20 i rossoneri convocati da Mister Leonardo per la trasferta di domani sera allo Stadio Olimpico di Roma. Confermata l’assenza di Mancini.
PORTIERI: Abbiati, Dida, Roma;
DIFENSORI: Abate, Antonini, Bonera, Favalli, Jankulovski, Nesta, Oddo, Thiago Silva, Zambrotta;
CENTROCAMPISTI: Ambrosini, Beckham, Flamini, Pirlo;
ATTACCANTI: Borriello, Huntelaar, Inzaghi, Ronaldinho.

Giocatori indisponibili: Pato, Mancini, Onyewu, Seedorf;
Giocatori non convocati: Adiyiah, Kaladze;
Squalificato: Gattuso.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 6/3/2010, 18:02




Berlusconi in visita al Milan

Pranzo con Leo, discorso alla squadra



Visita a sorpresa, molto gradita, nel ritiro romano del Milan. La truppa rossonera è stata raggiunta nell'hotel Villa Pamphili dal presidente Silvio Berlusconi,che ha pranzato con Leonardo, Galliani e Braida e ha salutato i giocatori parlando loro, nel primo pomeriggio, per una ventina di minuti incoraggiandoli in vista dei prossimi impegni. "E' un in bocca al lupo alla squadra - ha detto Galliani - Come finirà stasera? Ve lo dico alle 22.40"

Berlusconi, al suo arrivo all'Hotel Villa Pamphili intorno alle ore 13.20, è stato accolto da una piccola folla di tifosi milanisti, ha firmato autografi fermandosi con alcuni bambini, posando per alcune foto, senza rilasciare dichiarazioni. Il presidente ha raggiunto staff e squadra in sala da pranzo salutando i giocatori e mangiando poi a un tavolo condiviso con Galliani, Braida e Leonardo. Tavolo su cui, alla fine della colazione sono apparsi dei foglietti riempiti da appunti presi da Berlusconi stesso durante il dialogo con dirigenti e allenatore. Nel frattempo, nell'albergo, ha fatto la sua apparizione Ernesto Bronzetti, consulente di mercato della società rossonera particolarmente specializzato nei contatti con il calcio spagnolo: ma, a quanto sembra, non c'è stato alcun contatto tra il mediatore e il patron, che invece ha concluso il suo "blitz" in rossonero con un lungo discorso alla squadra, radunata in una sala dell'albergo. Venti minuti di programmi, incoraggiamenti, promemoria sugli obiettivi del Milan in campionato e, nonostante il ko dell'andata, in Champions League: la conquista di Manchester, per Berlusconi, sarebbe davvero una perla da incastonare nei suoi felici 24 anni di presidenza.

CONVOCATI: MANCINI NON C'E'
Leonardo, allenatore del Milan, ha convocato 20 giocatori per la gara in programma domani sul campo della Roma. L'elenco dei convocati: Abbiati, Dida, Roma; Abate, Antonini, Bonera, Favalli, Jankulovski, Nesta, Oddo, Thiago Silva, Zambrotta; Ambrosini, Beckham, Flamini, Pirlo; Borriello, Huntelaar, Inzaghi, Ronaldinho.

PATO RECUPERA PER MANCHESTER
Adesso è praticamente ufficiale: Pato sarà disponibile per la sfida di ritorno in Champions League contro il Manchester United. L'attaccante brasiliano, infatti, verrà tenuto a riposo nel big-match di sabato con la Roma, ma solo a livello precauzionale, dopo la distrazione muscolare. Poi Leonardo potrà schierarlo dall'inizio nella partita più importante di questo 2010, quella dove servirà un Milan al 100% per ribaltare il 2-3 di San Siro.

A Milanello, intanto, Pato ha lavorato in palestra con Seedorf. Leo, intanto, ha ritrovato gli otto giocatori impegnati con le Nazionali, che sono rientrati alla base. La prima fase dell'allenamento ha visto i giocatori impegnati nel classico riscaldamento a secco: corsa, allunghi e a seguire stretching. La seduta è poi proseguita con una serie di esercitazioni tattiche. Huntelaar, Kaladze, Gattuso, Pirlo e Borriello, hanno svolto un lavoro defaticante all'interno della palestra.

GALLIANI "SPINGE" NESTA DA LIPPI
Nesta no, Nesta sì. Anche Adriano Galliani partecipa al toto-convocati, ma non riesce a dare una risposta positiva a Lippi. "E' enigmatico. Ho parlato con Alessandro, noi non facciamo pressioni, gli dico di fare ciò che si sente. Da tifoso auspico che vada ai Mondiali. Ma deve regolarsi in base alle sue condizioni", ha detto il dirigente milanista. Non solo Nesta, però: "Totti è un grande campione e mi auguro che dica sì alla Nazionale". "Campioni come loro farebbero comodo a Lippi", ha aggiunto. Insomma, Nesta di nuovo in campo con l'Italia piace a tutti: "Gliene ha parlato anche Gattuso domenica in un siparietto simpatico". Ancora più emertico Galliani si mostra su Balotelli azzurro. "Ho già tante cose da fare, girate questa domanda a Marcello Lippi", ha tagliato corto.

INZAGHI, POKER CONTRO LA BERRETTI
Allenamento con partitella (due tempi da mezzora ciascuno) contro la Berretti per il Milan. Il test di Milanello si è concluso 6-0 per i rossoneri, con tre gol per tempo: in luce Inzaghi, autore di quattro reti, e il giovane Adiyiah, che ha siglato una doppietta. Per quanto riguarda i singoli: seduta personalizzata per Jankulovski e lavoro specifico, in palestra, per Seedorf e Pato.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 7/3/2010, 01:26




Milan: Leo "Peccato, ma ragazzi straordinari"



Il tecnico del Milan Leonardo è molto soddisfatto dei suoi: "Abbiamo fatto una partita straordinaria". "La squadra - spiega - ha meritato di più specie nel secondo tempo, nel primo quarto d'ora abbiamo fatto fatica, poi abbiamo preso il controllo della partita e avuto diverse occasioni. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato di tutto, spirito voglia, il gol non è arrivato, ma a livello di gioco e sostanza abbiamo fatto un gran match. C'è un po' di rammarco soprattutto rivedendo le occasioni, con tutto il rispetto per la Roma. Huntelaar? Sono molto contento di lui, non è facile chiedergli un lavoro diverso, ha fatto tanto volume di gioco".

I rossoneri hanno dimostrato di essere camaleontici. "Credo - prosegue Leo - che in tante partite abbiamo cambiato modulo mantenendo lo stesso modo di giocare con lucidità. Quello che mi piace sempre di più è il movimento dei centrocampisti. Loro hanno capito, Flamini si è allargato molto, Pirlo va avanti e indietro, Ambrosini ha fatto tanto volume. Così nasce più gioco per la squadra".

Ora la testa al Manchester: "Certezze ne ho parecchie in questo gruppo. Subito dopo l'andata qualcosa è successo. Ci crediamo davvero. Abbiamo una occasione straordinaria, vincere 2-0 là. Dobbiamo giocare come sappiamo fare, se ci riusciamo sarà qualcosa di molto importante".



Roma e Milan si chiamano fuori

All'Olimpico finisce senza reti


Finisce in parità il big match dell'Olimpico tra Roma e Milan. Il campo dunque non ha restituito l'anti-Inter per il campionato in un match vissuto interamente sul filo sottilissimo dell'equilibrio. Le numerose occasioni da rete per i rossoneri con Borriello e Huntelaar ispirati da Ronaldinho e una Roma più pericolosa nella parte finale di gara, soprattutto con Vucinic, non sono riuscite a modificare lo 0-0 di partenza.


Nulla di fatto, o meglio, pietra tombale sul campionato probabilmente. Questo è il responso del campo al termine di novanta minuti di battaglia con l'Olimpico trasformato in Colosseo per l'occasione. Nessun gladiatore condannato o graziato, nessuna belva sconfitta o affamata. Non ci sono stati vinti insomma mentre un vincitore c'è stato, tra gli spettatori interessati, seduto ben comodo sul trono da capolista con la possibilità di esprimere il proprio responso al termine della battaglia: "pollice verso" per i sogni Scudetto di Roma e Milan.

Veniamo alla battaglia. Un'occasione persa sia per gli uomini di Ranieri, spinti con straordinaria passione da un pubblico calorosissimo, sia per i ragazzi di Leonardo che con questo pareggio tengono la Roma a debita distanza in classifica ma vedono, qualora l'Inter vincesse nel posticipo contro il Genoa, allontanarsi ulteriormente il primo posto in classifica. Partita strana, dall'andamento altalenante come se la partita si fosse disputata a Wall Street piuttosto che nella capitale italiana. L'inizio è tutto di marca giallorossa. L'armata romana, guidata da capitan De Rossi, inizia con grandissima intensità la contesa pressando molto alto senza concedere respiro ai "Longobardi". Tattica azzeccata, dal punto di vista difensivo, un po' meno da quello offensivo visto che l'enorme dispendio di energie porta esclusivamente a una conclusione di Baptista deviata in angolo da Abbiati. Passata indenne la prima fase, l'esercito rossonero, più potente che fantasioso con il doppio ariete pronto a sfondare la prima linea giallorossa guidata da Juan e Burdisso, ha preso il sopravvento grazie all'abile regia di Ronaldinho.

La tattica utilizzata da Leonardo per conquistare Roma è studiata ad hoc: avanzamento di Bonera sulla fascia destra con l'ulteriore allargamento di Flamini come ala destra e contemporaneo spostamento di Huntelaar al centro dell'area. Riise è spiazzato dalla mossa, indeciso se attaccare o meno gli spazi rimanendo in un limbo spesso dannoso; il centrocampo giallorosso a tratti è travolto e raramente risulta pericoloso, almeno per i primi sessantacinque minuti. Ma, come detto, la partita è andata a ondate. Nei primi dieci minuti della ripresa il Milan ha dato un'accellerata decisa al match non trovando però, più per demeriti propri che per meriti dei capitolini, la zampata vincente. Borriello, Flamini e ancora Borriello hanno solamente sfiorato il colpo del ko tramortendo l'avversario senza però mandarlo al tappeto. Ovvio attendersi una reazione giallorossa che è arrivata puntuale negli ultimi dieci giri d'orologio, alla ricerca del gol beffardo e pesantissimo. Vucinic e Juan però hanno sbattuto contro il muro difensivo chiamato Abbiati. Ma non è finita qui: negli ultimissimi istanti di gara il taccuino si è colorato ancora di rosso e nero con le conclusioni imprecise di Ronaldinho e Huntelaar da pochi passi. Errori, da una parte e dall'altra, che suonano come requiem per un campionato che potrebbe, stavolta davvero, chiudersi a breve.

Ronaldinho 6.5 Fatica ad entrare nel vivo della partita soffocato dal pressing del centocampo giallorosso. Quando i ritmi si abbassano prende per mano il Milan disegnando calcio e recitando poesie che i suoi compagni a volte non comprendono. Il neo di giornata è il colpo di testa fuori dal limite dell'area piccola che grida ancora vendetta.

Juan 6.5 Conferma in una serata non facile la grande stagione che sta offrendo ai suoi tifosi. Più volte in mezzo alle torri rossonere, non si scompone e non perde la calma, anzi. Come il connazionale rossonero con l'80 sulle spalle, l'occasione nel finale grida vendetta.

Huntelaar 6.5 Schierato a sorpresa largo a destra nel tridente d'attacco gioca una buona partita di quantità e, a tratti, di qualità. Ottimo il lavoro di copertura e buona pericolosità per l'olandese che si candida apertamente anche per la trasferta di Manchester.

Riise 5.5 Quello più disorientato di tutti nel vedere aggirare dalle sue parti un tulipano di nome Klaas Jan è proprio lui che, norvegese di nascita, dovrebbe essere il più freddo di tutti ad analizzare le situazioni. Invece va in crisi: non spinge per paura di lasciare i buchi, non copre perchè, diciamolo, non è troppo abituato a fare la fase difensiva con continuità. Partita difficile.

Borriello 5 Meno incisivo del solito là davanti spreca dei palloni d'oro che i tifosi rossoneri erano ormai abituati a veder trasformati. Si muove molto ma sbaglia altrettanto rivelandosi spuntato in un'occasione molto importante.

Massimiliano Cristina

IL TABELLINO
ROMA - MILAN 0-0
ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio 6; Cassetti 6, Juan 6.5, Burdisso 5.5, Riise 5.5; De Rossi 6, Pizarro 6; Taddei 5.5, Perrotta 6, Baptista 5.5 (12'st Toni 6.5); Vucinic 6.5; A disposizione: Doni, Brighi, Motta, Mexes, Cerci, Menez. All:. Ranieri.
MILAN (4-3-3): Abbiati 6.5; Bonera 6.5, Nesta 6, Thiago Silva 6.5, Antonini 6.5 (26'st Abate sv); Flamini 6 (27'st Beckham sv), Pirlo 6, Ambrosini 5.5; Huntelaar 6.5, Borriello 5 (33'st Inzaghi sv), Ronaldinho 6.5; A disposizione: Dida, Favalli, Jankulovski, Zambrotta. All:. Leonardo.
ARBITRO: Tagliavento di Terni
MARCATORI: -
AMMONITI: Burdisso, Pizarro, Taddei (R); Flamini, Bonera, Pirlo (M).
ESPULSI: nessuno
 
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