Manchester United - Milan

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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 7/3/2010, 01:35




Manchester United - Milan


Mercoledì 10 Marzo 2010 Orario d'inizio: 20:45 Ottavi Old Trafford


Flamini: "Ci è mancato solo il gol. Ora sotto con il Manchester"


Tra i migliori in campo del Milan c’è sicuramente Mathieu Flamini: per lui una prestazione al bacio, a tutta birra sul settore destro del campo. Il Francese, ai microfoni di Mediaset Premium, ha espresso tutto il suo rammarico per il pareggio: “Abbiamo fatto una bella partita - ha detto -, peccato non aver fatto gol. Siamo comunque soddisfatti, abbiamo fatto le cose per bene”. I rossoneri, orfani di Alexandre Pato, hanno steccato in zona gol; Flamini, comunque, esalta l’attacco rossonero: “E’ vero, senza Pato non era semplice ma abbiamo fatto lo stesso bene davanti”. Ora tutti a Manchester; l’ex Arsenal crede nell’impresa: “All’andata abbiamo sprecato molto nel primo tempo. Ora è difficile - ha concluso - ma abbiamo comunque la possibilità di fare una grande partita e recuperare il risultato”.



Manchester United, Rooney in dubbio per il Milan



È un Alex Ferguson avvelenato quello che annuncia che la stella del suo Manchester United, Wayne Rooney, è in forte dubbio per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Milan, in programma mercoledì all'Old Trafford. Poco prima della partita contro il Wolverhampton, Ferguson ha dato l'annuncio ai giornalisti e non ha nascosto il suo disappunto, accusando in pratica l'attaccante di essersela andata a cercare disputando quasi tutta l'amichevole dell'Inghilterra contro l'Egitto mercoledì socrso. In settimana Sir Alex aveva già bacchettato il ct inglese Fabio Capello per avere tenuto per 90 minuti in campo Rooney. Ora si arrabbia direttamente col giocatore: «Non può prendersela che con se stesso» ha dichiarato il tecnico scozzese. Da parte sua, il Milan, che deve recuperare dal 2-3 di due settimane fa a San Siro, può solo sperare che il dolore al ginocchio impedisca a Rooney di essere in campo.


A Manchester, voglia di impresa


Impegno particolarmente insidioso per il Milan nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. I rossoneri infatti affrontano all'Old Trafford il Manchester United di Sir Alex Ferguson con la necessità di vincere con almeno due gol di scarto.

La squadra di Sir Alex Ferguson ha concluso il Gruppo B di Champions League al primo posto con 13 punti frutto di 4 vittorie, 1 pareggio e una sconfitta, maturata questa in casa contro il Besiktas. Nella gara di andata degli ottavi di finale i Red Devils hanno vinto a San Siro 3-2.

In campionato i Red Devils si trovano in un emozionante testa a testa con il Chelsea. In 29 incontri Rooney e compagni hanno vinto in 20 occasioni, pareggiandone 3 e perdendone 6. Lo United non perde dallo scorso 19 gennaio quando fu fermato nel derby con il City in Curling Cup.

Davanti al proprio pubblico il Manchester in questa stagione ha perso in 3 sole occasioni. Contro l'Aston Villa in Premieship, contro il Leeds in FA Cup e contro il Besiktas in Champions.

Il capocannoniere della squadra e della Premier League è Wayne Rooney con ben 21 reti all'attivo. Il giocatore è maggiormente prolifico negli ultimi 15 minuti di gara e segna in particolar modo nel centro destra dell'area di rigore come mostra una attenta statistica del giocatore.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 8/3/2010, 01:12




Milan: c'è ancora il dubbio Pato per Manchester


C'è ancora il dubbio Pato per Leonardo, in vista della decisiva trasferta di Manchester. Il brasiliano, alle prese con il problema muscolare accusato domenica scorsa contro l'Atalanta, ha proseguito ancora nel suo lavoro specifico di recupero in palestra nella giornata di domenica, anche se la leggera corsa fatta sul perimetro del campo di Milanello fa ben sperare l'allenatore rossonero. Sarà probabilmente la giornata di domani quella decisiva, quando verranno effettuati nuovi controlli e si vedrà se il 'Papero' potrà essere a disposizione per l'Old Trafford.

In casa milanista si spera di poterlo portare almeno in panchina, anche se lo schema di ieri sera, all'Olimpico contro la Roma, con l'inserimento di Huntelaar ha convinto Leonardo. Se Pato non sarà in campo, è probabile si vada verso la conferma dell'olandese. C'è un altro dubbio, è quello sulla presenza di Seedorf: il centrocampista ha svolto cambi di direzione e allunghi, anche per lui si deciderà nelle prossime ore.



"Manchester, noi
ci crediamo"



Leonardo accoglie con rimpianto il pari di Roma: "A parte il primo quarto d'ora abbiamo gestito noi il gioco, ma il gol non è arrivato". Su Huntelaar: "Ha interpretato benissimo il ruolo". Ora la super sfida di Champions: "E' un'opportunità meravigliosa, ce la possiamo fare"



ROMA - Leonardo accoglie con rammarico il pari di Roma, giunto dopo una gara che il Milan ha gestito per lunghi tratti: "Credo che avremmo meritato qualcosa di più - ammette il tecnico brasiliano - A parte il primo quarto d'ora, dove abbiamo fatto un pò di fatica, abbiamo preso il controllo della situazione, la squadra è stata sempre molto lucida. Abbiamo giocato in modo intelligente, anche a livello difensivo. Nel secondo tempo ci abbiamo provato in tutti i modi, il gol è sempre stato vicino ma non è mai arrivato. Credo che la squadra abbia fatto molto bene, resta un pò di rammarico, di amaro in bocca".

BRAVO HUNTELAAR - Elogi alla squadra e, sui singoli, menzione per Huntelaar: "Sono molto contento di lui - conferma il tecnico - Non è mai facile chiedere a un giocatore di fare un lavoro diverso, chiedendogli di coprire, di dare una mano, e ha fatto una grandissima partita, non solo a livello tecnico".

ORA IL MANCHESTER - Ora il pensiero va all'Old Trafford ed al tentativo di recupero dopo il 2-3 del Meazza: "Di certezze ne ho parecchie in questo gruppo, in questi giocatori, ci crediamo davvero. Il calcio ci sta dando una grande possibilità, una possibilità straordinaria. Ci troviamo ad andare all'Old Trafford dovendo vincere e in modo importante, noi dobbiamo giocare come sappiamo, cercando di fare gol, è un'opportunità meravigliosa. Il nostro stile c'è - conclude il tecnico brasiliano - Siamo una squadra che ci proverà davvero".


Pato corre verso Manchester


Il giovane attaccante rossonero Alexandre Pato regala barlumi di speranza ai tifosi rossoneri. Nell'allenamento mattutino, il brasiliano ha effettuato un po' di corsa, il che induce ad un tiepido ottimismo. Questo quanto riferito dalla trasmissione Guida al Campionato. Manchester è alle porte e se Pato corre come sa, nulla è del tutto pregiudicato.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 9/3/2010, 01:26




Beckham: "Il Milan ha l'esperienza per l'impresa"


David Beckham è fiducioso per la sfida di mercoledì contro il Manchester United. Non sarà una partita come le altre per il centrocampista inglese, visto che torna per la prima volta all'Old Trafford, dove ha giocato sette anni: “ Sono contento perché per la prima volta potrò ritornare a Manchester e scendere in campo - ha detto a Milan Channel - Potrò reincontrare tanti amici e tutte le persone che mi hanno sostenuto per tanti anni ”.

Ci sarà anche emozione: “ Non sarò spaventato, ma sarò eccitato in ogni caso perché ho giocato in quello stadio per molti anni e so cosa voglia dire essere un giocatore del Manchester United. So cosa significhi per gli avversari giocare lì. Io sarò sempre un tifoso dello United, ma per la prima volta desidero che perda ”. Il Milan deve rimontare il 2-3 dell'andata: “ Questa squadra ha tanta esperienza in Europa, sarà difficile ma non impossibile ”.

Le chiavi della partita dell'inglese: “ Noi sappiamo che dovremo giocarcela bene, fare buoni passaggi e creare molte azioni, abbiamo molti giocatori che possono segnare ”. C'è il dubbio Rooney tra i Red Devils: “ Sono sicuro che giocherà, penso che abbia avuto un po’ di problemi negli ultimi giorni, ma ha avuto tutto il weekend per recuperare. Lui è un ottimo giocatore e vorrà partecipare alla sfida. Alex Ferguson schiererà sicuramente la miglior formazione ”.


Leonardo convoca Pato
Dinho: "Dobbiamo fare il Milan"

Ci sono anche il brasiliano e Seedorf tra i 22 convocati rossoneri che domani mattina voleranno in Inghilterra per il ritorno degli ottavi di Champions



La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto questa mattina ha dato il via libera a Leonardo che lo ha inserito nella lista dei convocati. Pato domani volerà a Manchester; e con lui anche Clarence Seedorf. Ventidue rossoneri per continuare a sognare e per dare sostanza alle buone sensazioni di Leo. "Possiamo realizzare qualcosa di eterno" ha detto il tecnico dopo il pareggio di Roma. Resta da capire con quale attacco. La convocazione di Pato non è un'idea scaramantica. Il "papero" in questi due giorni continuerà ad allenarsi e a sottoporsi a terapie, piscina compresa. Ma la logica delle cose porta a pensare che la talentuosa punta brasileira dovrebbe partire da una comoda panchina e, in caso di mosse disperate, subentrare a partita in corso.



doppio centravanti? — All'Old Trafford, quindi, il Milan potrebbe iniziare con il tridente dell'Olimpico che a Leonardo è piaciuto tanto. A cominciare da Huntelaar esterno destro, con Borriello in mezzo e Ronadinho a sinistra. Insomma, ancora il doppio centravanti, perché contro i Red Devils ci sarà poco da speculare. E Beckham? Con la necessità di andare a rete, la sua presenza nel tridente sfuma, anche se a centrocampo resta una porta aperta. Ma serviranno muscoli e grinta per fare filtro. Probabile quindi l'impiego di Gattuso al fianco di Pirlo e Ambrosini.

arbitra busacca — Da definire, infine, gli esterni della difesa. Bonera è il più accreditato a destra, mentre a sinistra Leonardo ha solo l'imbarazzo della scelta: uno tra Antonini, Abate, Zambrotta e Jankulovski. Arbitrerà la partita il ticinese Massimo Busacca; fischietto tra i più accreditati. Considerato tra più affidabili al mondo. Ce ne sarà bisogno.


dinho ci crede — "Sarà una partita molto dura, ma niente è impossibile - spiega Ronaldinho a Uefa.com -. Sarà una gara molto bella. Abbiamo bisogno di un risultato positivo quindi giocheremo per la vittoria e anche loro, essendo in casa se la giocheranno, perché Ferguson li fa sempre giocare così". Ma il Gaucho assicura: "Il Milan ha una forte tradizione in Champions League, quando gioca in questa competizione tutti sanno che il Milan farà il Milan; so cosa vuol dire vedersi davanti le maglie del Milan e ora che indosso io questa maglia ne avverto la forza". "Sarebbe meraviglioso", quindi arrivare alla finale di Madrid e ripetere il successo coronato con il Barcellona nel 2006: "Resterà per sempre nella mia testa il momento in cui ho alzato la Champions accanto a Puyol".

Manchester: Pato convocato

Anche il brasiliano nella lista dei 22


Il primo, fondamentale indizio è arrivato: Pato fa parte dei convocati da Leonardo per la trasferta di Champions League a Manchester. Il "Papero" è infatti presente nella lista dei 22 giocatori scelti dall'allenatore dalla quale sono rimasti esclusi solamente Oddo e Kaladze oltre a Mancini, che non è nella lista Champions rossonera. Tutte da stabilire, però, le reali possibilità di utilizzo dell'attaccante, sottoposto a nuovi esami in mattinata.

Presente nel gruppo rossonero anche Clarence Seedorf, che ha completato il suo recupero ed è a disposizione anche se, presumibilmente, andrà solo in panchina. Il toto-formazione, per il momento, vede ampie possibilità di rivedere a Old Trafford la squadra che comunque ha fatto bene a Roma, con Huntelaar davanti e Flamini in mediana: possibile, dunque, che David Beckham non torni a calcare l'erba dello stadio di casa, perlomeno dal primo minuto di gioco. In caso contrario, sarà probabilmente Flamini a lasciare il posto allo "Spice Boy".

Questa la lista completa dei convocati:

PORTIERI: Abbiati, Dida, Roma
DIFENSORI: Abate, Antonini, Bonera Favalli, Jankulovski, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta
CENTROCAMPISTI: Ambrosini, Beckham, Flamini, Gattuso, Pirlo, Seedorf
ATTACCANTI: Borriello, Huntelaar, Inzaghi, Pato, Ronaldinho.
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 9/3/2010, 10:34




Berlusconi: "Ronaldinho pensaci tu"

"Il Milan non teme nessuna squadra"


Sarà Ronaldinho l'uomo decisivo di Manchester United-Milan, almeno secondo Silvio Berlusconi. La sfida di Champions League sarà importantissima e il primo tifoso rossonero pare molto fiducioso. A La Gazzetta dello Sport il presidente del Consiglio dice: "Il Milan ce la può fare se ci crede. E il Milan ci crede, perché non teme nessuna squadra al mondo, nemmeno il Manchester. Anzi, sono gli altri devono temere noi".

Alla domanda su che partita sarà il patron rossonero risponde: "Una partita da grande Milan, perché ci vuole un Milan indiavolato in cui tutti si esaltano, senza la minima distrazione fino all'ultimo secondo". E Beckham? "A Manchester ha giocato tanto e vorrà tirare fuori tutto il suo orgoglio davanti ai vecchi tifosi. Beckham è sempre importante per la geometria che dà al gioco e per la sua intelligenza tattica".



DINHO: IL MILAN FARA' IL MILAN


Ronaldinho crede nell'impresa a Manchester. Al sito uefa.com, il brasiliano si è detto sicuro che il "Milan farà il Milan", riferendosi alla grande abitudine dei rossoneri a vincere le sfide importanti. "Quando ero al Barcellona lo abbiamo incontrato in Champions - ha detto - quindi so cosa vuol dire vedersi davanti le maglie del Milan. Sapevamo che erano una squadra con della storia e ora che indosso questa maglia avverto la forza del Milan".
"Sarà una partita molto dura, ma niente è impossibile - ha continuato il numero 80 rossonero - penso sarà una gara molto bella. Abbiamo bisogno di un risultato positivo quindi giocheremo per la vittoria, e anche loro essendo in casa se la giocheranno, perchè il loro allenatore li fa sempre giocare così. Ci sono tutti gli ingredienti necessari per una grande partita". Una clamorosa qualificazione rilancerebbe ancora di più le quotazioni di Leonardo, l'allenatore al quale il fuoriclasse deve la sua rinascita: "Ha già dimostrato le sue qualità e sono molto contento per lui", ha detto Ronaldinho, felice di far parte di una squadra con una chiara impronta verdeoro: "E' bello che ci siano molti brasiliani, ma la cosa migliore è che questi brasiliani siano di alto livello, questo rende tutto più facile. Famiglia di giocatori, io sono nato nel calcio - ha raccontato Ronaldinho - sono fortunato ad avere uno stile di gioco che piace alla gente. E' un privilegio poter fare quello che mi piace di più e a mio modo, ma sono fortunato per il fatto che alla gente piace e questo mi motiva ancora di più"
 
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Ricardo Kakà 22
view post Posted on 10/3/2010, 10:18




Champions League - Leo se la gioca con Becks in panchina

Il tecnico brasiliano conferma il tridente Ronaldinho-Borriello-Huntelaar che tanto bene ha fatto sabato sera contro la Roma: "Non si vince solo con la tattica, serve entrare in campo con il giusto atteggiamento. Sarà una battaglia". Antonini non recupera, spazio ad Abate



Mercoledì il Milan dovrà ribaltare il 2-3 incassato tre settimane fa a Milano per superare il Manchester United e ripetere un'impresa già riuscita nel 2007. Ma piuttosto che alla sfida di tre anni fa, Leonardo pensa a quella dell'andata. "Voglio lo stesso spirito mostrato a Milano, quando siamo riusciti a segnare dopo soli tre minuti", spiega l'allenatore brasiliano, che molto probabilmente dovrà fare a meno di Pato, il quale durante la rifinitura ha lavorato a parte limitandosi solo a un po' di corsa. "All'Old Trafford serve un risultato importante e sarà quindi fondamentale l'aspetto psicologico - continua Leo - . Loro potranno anche gestire la gara, visto quello che sono riusciti a fare a San Siro. In ogni caso non è semplice preparare partite di questo tipo".

Per Leonardo non potrà essere decisiva la prestazione di un solo giocatore come Ronaldinho. "Le nostre sorti dipendono dall'atteggiamento globale, se riusciremo ad andare avanti in questa Champions sarà per il comportamento della squadra e non per le prestazioni individuali - osserva - . Non sarà lo schieramento tattico a fare la differenza ma l'atteggiamento. Rooney? E' un punto di riferimento per il Manchester. Partito Cristiano Ronaldo ci voleva uno come lui. So che giocherà, anche se mi hanno detto che potrà avere qualche problema, ma questo non ha importanza".

Eppure Leo ha qualche dubbio sulla formazione, ma è tranquillo perché "abbiamo alternative che ci rendono il lavoro più semplice". Una di queste potrebbe essere Beckham, anche se il tecnico brasiliano fa capire che l'inglese dovrebbe partire dalla panchina: "Sappiamo che per lui è un'occasione molto speciale tornare a Manchester e, a prescindere dalla sua presenza in campo, ci darà molto". All'Old Trafford si dovrebbe rivedere dunque l'11 di sabato con la Roma, ad eccezione di Luca Antonini, che accusa ancora dei fastidi muscolari. E allora Bonera dovrebbe spostarsi a sinistra con l'inserimento di Abate a destra. Flamini e Huntelaar sembrano decisamente in vantaggio su Gattuso e Beckham.

Champions: Milan, serve un'impresa

Huntelaar, Borriello e Dinho davanti


Senza Pato, destinato probabilmente alla tribuna, e senza Beckham, inizialmente in panchina, il Milan proverà all'Old Trafford a ribaltare il pesantissimo 3-2 subito a San Siro nell'andata degli ottavi di Champions League. Contro il Manchester, Leonardo dovrebbe schierare Abbiati in porta, Abate, Nesta, Thiago Silva e Bonera in difesa, Flamini, Pirlo e Ambrosini a centrocampo e Huntelaar con Borriello e Ronaldinho nel tridente offensivo.

LEO: "HO FIDUCIA NEL MIO MILAN"
La rimonta è possibile e i quarti di finale della Champions si possono ancora raggiungere. Lo crede fermamente Leonardo, che scommette sul suo Milan e aspetta "fiducioso" la gara dell'Old Trafford con il Manchester: "Sarà importante entrare in campo con l'atteggiamento giusto - dice -, ma la mia fiducia mi deriva dalle ultime prestazioni della squadra. Ronaldinho? L'esito della partita non dipende solo da lui... Beckham? Parte dalla panchina".

Il Milan dovrà ribaltare il 2-3 incassato tre settimane fa a Milano per superare il Manchester United e ripetere un'impresa già riuscita nel 2007. Ma piuttosto che alla sfida di tre anni fa, Leonardo pensa a quella dell'andata. "Voglio lo stesso spirito mostrato a Milano, quando siamo riusciti a segnare dopo soli tre minuti", spiega l'allenatore brasiliano, che molto probabilmente dovrà fare a meno di Pato, che durante la rifinitura ha lavorato a parte limitandosi a un po' di corsa.

Per Leonardo non potrà essere decisiva la prestazione di un solo giocatore come Ronaldinho: "Le nostre sorti dipendono dall'atteggiamento globale, se riusciremo ad andare avanti in questa Champions sarà per il comportamento della squadra e non per le prestazioni individuali - osserva -. Non sarà lo schieramento tattico a fare la differenza ma l'atteggiamento".

Proprio sulla formazione Leonardo ha qualche dubbio anche se, assicura, "sono tranquillo perché abbiamo alternative che ci rendono il lavoro più semplice". Una di queste potrebbe essere Beckham: "Sappiamo che per lui è un'occasione molto speciale tornare a Manchester e, a prescindere dalla sua presenza in campo, ci darà molto". La nuova icona dei Red Devils è Wayne Rooney, che sir Alex Ferguson dava in dubbio fino a lunedì. La stella del Manchester ci sarà: "Rooney è un punto di riferimento per il Manchester. Partito Cristiano Ronaldo ci voleva uno come lui. So che giocherà, anche se mi hanno detto che potrà avere qualche problema, ma questo non ha importanza", conclude Leonardo. Carico e' anche il capitano Massimo Ambrosini: "Viviamo serenamente, ma con grandissima concentrazione questa vigilia", dice il centrocampista del Milan. "Siamo consapevoli del fatto che da una battaglia del genere puo' nascere un'impresa. La partita contro il Manchester United sara' la piu' stimolante da quando gioco qui", assicura Ambrosini. "Rooney? Lo ritengo molto forte, si e' visto anche nella gara di andata. E' un giocatore completo, continuo e la stampa italiana lo sta mettendo in risalto. E' migliorato molto -conclude- ed e' senza dubbio uno dei migliori al mondo". Dovrebbe invece partire titolare Massimo Ambrosini, che vede la sfida come "la più stimolante della mia carriera".

Questa la probabile formazione: Abbiati; Abate, Nesta, T. Silva, Bonera; Flamini, Pirlo, Ambrosini; Huntelaar, Borriello, Ronaldinho
 
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